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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.1001 al n.2000

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Per la vendita di beni mobili facenti parte di un'eredita' accettata con beneficio d'inventario da un soggetto pienamente capace, la relativa autorizzazione giudiziaria e' sempre necessaria per non decadere dal beneficio stesso?   No, trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di accettare con beneficio d'inventario
Per l'accettazione dell'eredita' col beneficio d'inventario da parte del minore emancipato e' necessaria:   La manifestazione di volonta' dell'emancipato con il consenso del curatore e con la preventiva autorizzazione del giudice tutelare
Prima che sia compiuto l'inventario dei beni del minore soggetto a tutela, l'amministrazione del tutore deve limitarsi:   Agli affari che non ammettono dilazione
Primo e Secondo, ciascuno per la quota di un ottavo, Terzo, Quarto e Quinto, ciascuno per la quota di un quarto, sono chiamati per legge all'eredita' di Martino. Essi intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Primo per l'intera sua quota, Secondo per la meta' della quota devolutagli, Quinto per l'intera sua quota, Quarto e Terzo per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati?   Primo e Quinto
Primo e Secondo, ciascuno per la quota di un ottavo, Terzo, Quarto e Quinto, ciascuno per la quota di un quarto, sono chiamati per legge all'eredita' di Mevio. Essi intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Primo per l'intera sua quota, Secondo per un quarto della quota devolutagli, Terzo per l'intera sua quota, Quarto e Quinto per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati?   Primo e Terzo
Primo proprietario del fondo Tuscolano, intende donarlo al minore Secondo soggetto alla potesta' dei genitori Terzo e Quarta. Primo, non avendo alcuna fiducia nella capacita' amministrative di Terzo e Quarta, intende altresi' affidare al proprio socio Quinto l'amministrazione del bene donato. Primo si rivolge al notaio per sapere se cio' sia possibile. il notaio rispondera':   Che Primo puo' donare il fondo Tuscolano a Secondo e nominare Quinto curatore speciale per l'amministrazione del bene donato anche se trattasi di un suo socio
Primo vedovo e senza figli e' proprietario, tra l'altro, di due alloggi ad uso ufficio. Primo intende donare un appartamento a ciascuno dei suoi nipoti minorenni Secondo e Terzo. Secondo e' figlio del fratello Quarto e sottoposto alla potesta' dei genitori. Terzo, orfano, e' sottoposto alla tutela di Quinto. Primo, non avendo fiducia nei genitori di Secondo e nel tutore Quinto, intende nominare ai propri nipoti, quale curatore speciale per l'amministrazione dei beni donati, l'amico fidato Sesto. Primo si rivolge pertanto al notaio chiedendo se cio' sia possibile e questi gli rispondera' che:   La nomina del curatore speciale Sesto e' possibile sia per Secondo che per Terzo
Primo vedovo e senza figli e' proprietario, tra l'altro, di due alloggi. Primo intende attribuire, a titolo di legato, un appartamento a ciascuno dei suoi nipoti minorenni Secondo e Terzo. Secondo e' figlio del fratello Quarto ed e' sottoposto alla potesta' dei genitori. Terzo, orfano, e' sottoposto alla tutela di Quinto. Primo, non avendo fiducia nei genitori di Secondo e nel tutore Quinto, intende nominare ai propri nipoti, quale curatore speciale, l'amico fidato Sesto. Primo si rivolge pertanto al notaio chiedendo se cio' sia possibile e questi gli rispondera' che:   La nomina del curatore speciale Sesto e' possibile sia per Secondo che per Terzo
Primo vedovo senza discendenti e ascendenti, vuole nominare suo unico erede universale il minore Secondo, a lui estraneo, soggetto alla potesta' dei genitori Terzo e Quinta. Sempronio, pero', non ha alcuna fiducia in Terzo e Quinta e pertanto intende affidare all'amico fidato Quarto l'amministrazione dei beni ereditari. Primo si rivolge al notaio per sapere se cio' sia possibile. Il notaio gli rispondera' che:   Puo' nominare Quarto curatore speciale di Secondo per l'amministrazione dei beni ereditari
Primo vuole nominare suo erede universale il minore Secondo a lui estraneo ma, non avendo alcuna fiducia nei genitori esercenti la potesta' sul minore, intende affidare all'amico Terzo l'amministrazione dei beni ereditari. Si rivolge quindi al notaio per sapere se cio' sia possibile. Il notaio gli dira' che:   Puo' nominare Terzo curatore speciale del minore per l'amministrazione dei beni ereditari
Primo, figlio di Secondo e Terza, entrambi defunti, ha due fratelli di cui uno, Quarto, e' nato anch'egli da Secondo e Terza, mentre l'altro, Quinto, e' nato da un precedente matrimonio di Secondo. Primo e' vedovo di Sesta, figlia unica di Settimo e Ottava tuttora viventi, e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Nono. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Nono, Settimo e Ottava, Quarto, Quinto
Primo, figlio di Secondo e Terza, entrambi defunti, ha tre fratelli di cui uno, Quarto, e' nato anch'egli da Secondo e Terza, mentre gli altri due, Quinto e Sesto, sono nati da un precedente matrimonio di Secondo. Primo e' vedovo di Settima, figlia unica di Ottavo e Nona tuttora viventi, e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Decimo. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Decimo, Ottavo e Nona, Quarto, Quinto e Sesto
Primo, figlio di Secondo e Terza, entrambi viventi, ha due fratelli di cui uno, Quarto, e' nato anch'egli da Secondo e Terza, mentre l'altro, Quinto, e' nato da un precedente matrimonio di Secondo. Primo e' vedovo di Sesta e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Settimo coniugato con Ottava. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Settimo, Secondo e Terza, Ottava, Quarto, Quinto
Primo, figlio unico di Secondo e Terza tuttora viventi, e' coniugato con Quarta e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quinto coniugato con Sesta. Sono ancora vivi anche i genitori di Quarta, Settimo e Ottava. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Quarta, Quinto, Secondo e Terza, Sesta, Settimo e Ottava
Primo, figlio unico di Secondo e Terza tuttora viventi, ha divorziato da poco dalla moglie Quarta; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quinto coniugato con Sesta. Tre anni prima del divorzio Primo dono' a Quarta, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento di grande valore in Venezia dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Quarta, Quinto, Secondo e Terza, Sesta
Primo, figlio unico di Secondo e Terza tuttora viventi, ha divorziato da poco dalla moglie Quarta; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quinto, attualmente maggiorenne. Tre anni prima del divorzio Primo dono' a Quarta, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento di grande valore in Roma dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Quarta, Quinto, Secondo e Terza
Primo, figlio unico, e' coniugato con Seconda e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Terzo coniugato con Quarta. Entrambi i genitori di Primo sono deceduti ma sono ancora vivi i suoi nonni paterni, Quinto e Sesta; i genitori di Seconda, Settimo e Ottava, sono entrambi viventi. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Seconda, Terzo, Quinto e Sesta, Quarta, Settimo e Ottava
Primo, figlio unico, e' coniugato con Seconda e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Terzo coniugato con Quarta. Entrambi i genitori di Primo sono deceduti ma sono ancora vivi i suoi nonni paterni, Quinto e Sesta; anche i genitori e gli ascendenti di Seconda sono deceduti. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Seconda, Terzo, Quinto e Sesta, Quarta
Primo, fratello di Secondo, e' coniugato con Terza e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quarto. Entrambi i genitori di Primo e Secondo sono deceduti ma sono ancora vivi i loro nonni paterni, Quinto e Sesta; anche i genitori e gli ascendenti di Terza sono deceduti. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Terza, Quarto, Quinto e Sesta, Secondo
Primo, fratello di Secondo, ha divorziato da poco dalla moglie Terza; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quarto coniugato con Quinta. Tre anni prima del divorzio Primo dono' a Terza, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento in Venezia di grande valore dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Terza, Quarto, Quinta, Secondo
Primo, Secondo, Terzo e Quarto chiamati per legge all'eredita' di Caio in quote eguali, intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Primo e Secondo per l'intera quota a ciascuno di loro devoluta, Quarto per un sesto della quota devolutagli e Terzo per la meta' della sua quota.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati?   Primo e Secondo
Primo, Secondo, Terzo e Quarto, chiamati per legge all'eredita' di Tizio in quote eguali, intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Primo e Quarto per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta, Secondo per un quarto della quota devolutagli e Terzo per l'intera sua quota.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati?   Terzo
Primo, vedovo di Seconda e senza figli, e' figlio naturale di Terzo ed e' stato adottato da Quarto. Sia Terzo che Quarto, come pure Quinto e Sesta, genitori di Seconda, sono viventi. Quali tra i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo?   Quarto con precedenza su Terzo
Primo, vedovo senza discendenti ed ascendenti, vuole fare testamento nominando erede universale il minore Secondo, figlio del fratello Terzo e della di lui moglie Quarta. Primo, non avendo fiducia nelle capacita' amministrative di Terzo e Quarta, intende altresi' nominare a Secondo, quale suo curatore speciale per l'amministrazione dei beni ereditari, l'amico fidato Quinto. Primo si rivolge al notaio affinche' questi riceva il suo testamento pubblico, verificando che la propria volonta' non sia contraria a norme inderogabili, e rendendosi disponibile ad adeguarla alle disposizioni di legge. Il notaio gli rispondera':   Che puo' istituire erede il minore Secondo nominando Quinto curatore speciale del minore per l'amministrazione dei beni lasciati
Primo, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Egli aveva avuto tre figli, Secondo, Terzo e Quarto, di cui i primi due gli sono premorti; Secondo aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Quinto, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Sesto; Terzo aveva generato anch'egli un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Settimo il quale aveva avuto tre figli a nome Ottavo, Nono e Decimo. Tenuto conto che Decimo, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Undicesima, l'eredita' relitta da Primo spettera':   un terzo a Quarto, un terzo a Sesto e per l'altro terzo a Ottavo e Nono
Primo, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Egli aveva avuto tre figli, Secondo, Terzo e Quarto, di cui i primi due gli sono premorti; Secondo aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Quinto, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Sesto; Terzo aveva generato anch'egli un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Settimo il quale aveva avuto tre figli a nome Ottavo, Nono e Decimo. Tenuto conto che Decimo, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la moglie Undicesima, l'eredita' relitta da Primo spettera':   un terzo a Quarto, un terzo a Sesto e per l'altro terzo a Ottavo e Nono
Primo, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Egli aveva avuto tre figli, Secondo, Terzo e Quarto, di cui i primi due gli sono premorti; Secondo aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Tizio, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Caietto; Terzo aveva generato anch'egli un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Sempronio il quale aveva avuto tre figli a nome Filano, Mevio e Calpurnio. Tenuto conto che Calpurnio, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Mevia, l'eredita' relitta da Primo spettera':   un terzo a Quarto, un terzo a Caietto e per l'altro terzo a Filano e Mevio
Primo, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Egli aveva avuto tre figli, Secondo, Terzo e Quarto, di cui i primi due gli sono premorti; Secondo aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Quinto, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Caietto; Terzo aveva generato anch'egli un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Sesto il quale aveva avuto tre figli a nome Sempronio, Filano e Mevio. Tenuto conto che Mevio, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la moglie Filana, l'eredita' relitta da Primo spettera':   un terzo a Quarto, un terzo a Caietto e per l'altro terzo a Sempronio e Filano
Primo, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Gli unici suoi due figli, Remo e Mario, gli erano premorti; Remo aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Sempronio, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Secondo; Mario aveva generato anch'egli un unico figlio, anche questo premorto al padre ed al nonno, a nome Terzo il quale aveva avuto tre figli a nome Caio, Mevio e Tizio. Tenuto conto che Tizio, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Calpurnia, l'eredita' relitta da Primo spettera':   per meta' a Secondo e per l'altra meta' a Caio e Mevio
Primo, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Gli unici suoi due figli, Secondo e Terzo, gli erano premorti; Secondo aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Quarto, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Quinto; Terzo aveva generato anch'egli un unico figlio, anche questo premorto al padre ed al nonno, a nome Sesto il quale aveva avuto tre figli a nome Settimo, Ottavo e Nono. Tenuto conto che Nono, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Decima, l'eredita' relitta da Primo spettera':   per meta' a Quinto e per l'altra meta' a Settimo e Ottavo
Primo, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Gli unici suoi due figli, Secondo e Terzo, gli erano premorti; Secondo aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Quarto, il quale aveva avuto a sua volta tre figli, Caietto, Caione e Caietta; Terzo aveva generato un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Quinto il quale aveva avuto tre figli a nome Tizio, Tizione e Tizietto. Tenuto conto che Tizietto, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Mevia, l'eredita' relitta da Primo spettera':   per meta' a Caietto, Caione e Caietta e per l'altra meta' a Tizio e Tizione
Primo, vedovo, e' recentemente deceduto, lasciando per testamento, sua unica erede universale la convivente Mevia. I nipoti Mevio, Caio e Sempronio, figli del suo unico figlio premorto Terzo, esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione per l'ottenimento della quota di legittima. In questo caso l'eredita' relitta da Primo spettera':   per meta' a Mevia e per l'altra meta' a Mevio, Caio e Sempronio in parti uguali fra loro
Primo, vedovo, oltre all'unica figlia Filana ha come parenti solo i fratelli germani Sempronio e Secondo e la sorella unilaterale Tizia. Egli, con testamento olografo istituisce eredi in parti uguali Filana, Tizia e la sua amica Calpurnia. Dopo sei anni dalla morte di Primo, la cui eredita' non e' stata ancora accettata da nessuno, Tizia si reca dal notaio per chiedergli chi, fra i soggetti di cui sopra, non possa essere considerato chiamato all'eredita' stessa. Il notaio rispondera':   Sempronio e Secondo
Puo' essere pronunciata la decadenza dalla potesta' sui figli?   Si', dal giudice quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio
Puo' il chiamato all'eredita' che intende rimanere tale vendere i beni ereditari?   Si', ma solo se e' stato autorizzato dall'autorita' giudiziaria e si tratti di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio
Puo' il chiamato all'eredita' compiere atti conservativi quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente?   No, mai
Puo' il chiamato all'eredita' compiere atti di amministrazione temporanea quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente?   No, mai
Puo' il chiamato all'eredita' compiere atti di vigilanza quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente?   No, mai
Puo' il chiamato, che intende rimanere tale, vendere i beni dell'eredita' quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente?   No, mai
Puo' il curatore dell'eredita' giacente provvedere al pagamento dei debiti ereditari?   Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte di alcuno dei creditori o dei legatari
Puo' il curatore dell'eredita' giacente provvedere al pagamento dei legati?   Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte di alcuno dei creditori o dei legatari
Puo' il minore emancipato essere interdetto?   Si', se si trova in condizioni di abituale infermita' di mente che lo renda incapace di provvedere ai propri interessi, quando cio' e' necessario per assicurare la sua adeguata protezione
Puo' il notaio ricevere l'atto con il quale Tizio intende rinunziare all'eredita' del padre moribondo?   No, mai
Puo' il notaio ricevere una dichiarazione di rinunzia all'eredita' sottoposta a condizione?   No, mai
Puo' il notaio ricevere una dichiarazione di rinunzia all'eredita' sottoposta a termine?   No, mai
Puo' il notaio ricevere una dichiarazione di rinunzia parziale all'eredita'?   No, mai
Puo' il protutore diventare cessionario di crediti verso il minore?   No
Puo' il protutore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a seguito di transazione?   No
Puo' il protutore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a seguito di transazione?   No
Puo' il protutore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a titolo di compravendita?   No
Puo' il protutore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a titolo di permuta?   No
Puo' il protutore rendersi acquirente, per interposta persona, di diritti del minore a seguito di transazione?   No
Puo' il protutore rendersi acquirente, per interposta persona, di diritti del minore a titolo di compravendita?   No
Puo' il protutore rendersi acquirente, per interposta persona, di diritti del minore a titolo di permuta?   No
Puo' il protutore rendersi direttamente acquirente di beni del minore a titolo di compravendita?   No
Puo' il protutore rendersi direttamente acquirente di beni del minore a titolo di permuta?   No
Puo' il protutore rendersi direttamente acquirente di diritti del minore a seguito di transazione?   No
Puo' il protutore rendersi direttamente acquirente di diritti del minore a titolo di compravendita?   No
Puo' il protutore rendersi direttamente acquirente di diritti del minore a titolo di permuta?   No
Puo' il tutore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a seguito di transazione?   No
Puo' il tutore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a titolo di compravendita?   No
Puo' il tutore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a titolo di permuta?   No
Puo' il tutore rendersi direttamente acquirente dei beni del minore a titolo di compravendita?   No
Puo' il tutore rendersi direttamente acquirente dei beni del minore?   No
Puo' il tutore rendersi direttamente acquirente di beni del minore a seguito di transazione?   No
Puo' il tutore rendersi direttamente acquirente di diritti del minore a titolo di compravendita?   No
Puo' il tutore rendersi direttamente acquirente di diritti del minore a titolo di permuta?   No
Puo' ricevere per testamento il figlio nascituro di una determinata persona solo concepita al momento della morte del testatore?   No, mai
Puo' Tizio donare a Caio i beni che gli potranno pervenire dall'eredita' di Sempronio non ancora aperta?   No
Puo' Tizio, escluso per indegnita' dalla successione del padre Caio, concedere in locazione un immobile legato da Caio a Caietto, figlio minore dello stesso Tizio e di Filana?   No