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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.1 al n.1000

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Martino intende effettuare il riconoscimento del figlio premorto Caio che, al momento della morte, ha lasciato a se' superstiti il coniuge Caia, i figli legittimi Filano e Filana, i figli naturali riconosciuti Mevio e Mevia, il fratello Sempronio, e Sempronia figlia della premorta sorella Maria. In questo caso il riconoscimento puo' avere luogo in favore di:   Filano e Filana, Mevio e Mevia
Martino intende effettuare il riconoscimento del figlio premorto Caio che, al momento della morte, ha lasciato a se' superstiti il coniuge Caia, il figlio legittimo Filano, il fratello Mevio, e Sempronia figlia della premorta sorella Maria. In questo caso il riconoscimento puo' avere luogo in favore di:   Filano
Mevia e' moglie di Filano; Caio e' marito di Tizia; Mevia e Caio sono fratelli. Quale vincolo lega Filano e Tizia?   Nessun rapporto di parentela o affinita'
Mevia, coniugata con Filano, dal quale ha la figlia Tizia, rimane vedova e si risposa con Mevio. Tizia contrae matrimonio con Sempronio. Quale rapporto intercorre tra Sempronio e Mevio?   nessun rapporto di affinita' o di parentela
Mevia, ricoverata in ospedale ad Anzio, comune ricompreso nel territorio dei distretti notarili riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia, impossibilitata a muoversi, chiede al notaio Romolo Romani di recarsi presso il detto ospedale, al fine di procedere alla pubblicazione del testamento olografo della propria madre defunta, testamento depositato negli atti del notaio Romolo Romani con studio in Roma. Il notaio le dira' che:   non puo' recarsi ad Anzio in quanto la pubblicazione del testamento olografo deve essere eseguita dal notaio depositario del testamento presso il proprio ufficio
Mevio e Mevia genitori del minore Caio di quindici anni, dovendo procedere alla divisione di un fabbricato di proprieta' comune dei genitori e del minore, hanno richiesto al giudice tutelare la nomina di un curatore speciale. L'atto di divisione viene concluso da Mevio, Mevia e Tizio, nominato curatore speciale di Caio, e intervenuto all'atto di divisione senza specifica autorizzazione giudiziale al compimento dell'atto stesso. Non appena divenuto maggiorenne, Caio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se l'atto di divisione, in considerazione di quanto su esposto, possa essere impugnato. Il notaio rispondera' che:   Caio puo' impugnare l'atto di divisione in quanto annullabile
Mevio ingegnere e Mevia avvocato hanno contratto matrimonio nell'anno 2003, e da allora si trovano in regime di comunione legale dei beni. Non costituisce oggetto della comunione stessa:   la casa destinata a residenza familiare comprata prima del matrimonio da Mevio
Mevio si reca dal notaio con l'intenzione di costituire il fabbricato Alfa di sua proprieta' in fondo patrimoniale per far fronte ai bisogni della famiglia dei coniugi Tizio e Tizia che non sono presenti e che hanno figli maggiorenni; precisa, inoltre, che non intende fare testamento. Il notaio:   Puo' ricevere l'atto che si perfezionera' con la successiva accettazione dei coniugi
Mevio, coniugato con Caia e padre di Filano e Tizio, ha tre fratelli: Caio, Sempronio e Calpurnio.Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 2 agosto 2005, Mevio dona al fratello Caio un appartamento da lui acquistato, con atto di compravendita, antecedentemente al matrimonio.Chi puo' porre in essere un atto stragiudiziale di opposizione alla donazione?   Caia, Filano e Tizio
Mevio, figlio di Tizio dichiarato assente, immesso nel possesso temporaneo dei beni, si reca dal notaio al fine di sapere se puo' utilizzare, per l'acquisto a proprio nome di una villa, le somme percepite quali rendite del patrimonio dell'assente. Il notaio rispondera':   Che puo' ritenere liberamente le rendite e disporne nella loro totalita'
Mevio, gia' minore soggetto a tutela e da poco divenuto maggiore d'eta', intende permutare con il suo tutore Sempronio la proprieta' di un appartamento con il diritto di superficie su un terreno edificabile, senza far luogo a conguagli. Il notaio dira' alle parti che la permuta:   non puo' aver luogo prima che sia decorso un anno dall'approvazione del conto della tutela
Mevio, imprenditore con domicilio in Napoli, e Filana, avvocato con domicilio in Velletri, sono i genitori del minore Tizietto che frequenta una scuola di Roma e che convive con la madre dopo che sono cessati gli effetti civili del matrimonio tra Mevio e Filana. In questo caso il minore ha domicilio:   in Velletri
Mevio, in regime di comunione legale con Tizia, ha costituito con Caio, celibe, una societa' a responsabilita' limitata che non e' proprietaria di immobili e ora intende cedere la propria quota a Sempronio, in comunione legale con Filana. Perche' l'atto sia valido e' necessario e sufficiente:   L'intervento di Mevio e Sempronio
Mevio, maggiore d'eta', e' stato riconosciuto figlio naturale dalla madre Tizia. Successivamente e' stato accertato giudizialmente che Mevio e' figlio naturale di Caio. In questo caso, quale cognome assume Mevio?   Quello di Tizia, ma puo' assumere il cognome di Caio aggiungendolo o sostituendolo a quello di Tizia
Mevio, maggiore di eta', e' stato riconosciuto figlio naturale dal padre Tizio e successivamente dalla madre Caia. In questo caso, Mevio:   Assume il cognome di Tizio
Mevio, maggiore di eta', e' stato riconosciuto figlio naturale dalla madre Tizia e successivamente dal padre Caio. In questo caso quale cognome assume Mevio?   Quello di Tizia, ma puo' assumere il cognome di Caio aggiungendolo o sostituendolo a quello di Tizia
Mevio, vedovo, ha due figli, Tizio e Caio, ed e' proprietario unicamente di un fabbricato costituito da quattro appartamenti. In data 2 luglio 2005 Mevio dona al figlio Tizio il detto fabbricato. Decorso un mese dalla donazione, Mevio muore e Tizio, con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, vende a Filano il suddetto fabbricato. Nell'anno 2006 Caio, avendo esperito vittoriosamente l'azione di riduzione ed avendo escusso infruttuosamente i beni del fratello Tizio, si reca dal notaio Romolo Romani al fine di sapere se puo' chiedere a Filano la restituzione del fabbricato al fine di integrare la quota a lui riservata. Il notaio rispondera' che:   Caio puo' chiedere a Filano la restituzione e quest'ultimo puo' liberarsi dall'obbligo di restituzione pagando l'equivalente in danaro