Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento del C.F.S.
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- I compiti complessivi del Corpo Forestale dello Stato trovano: La loro sintesi unificatrice nella tutela della vita e della salute dei cittadini e nella difesa del patrimonio naturale, nelle sue componenti abiotiche e biotiche, fauna e flora comprese
- I condotti fognari: Dispone il d.lgs. n. 152/2006 vengono disciplinate dalle Regioni all'interno delle zone di rispetto
- I Coordinamenti Territoriali per l'Ambiente (CTA) provvede alle dipendenze funzionali dell'ente parco: Ad assicurare il rispetto del regolamento del parco, del piano del parco, nonché delle ordinanze dell'ente parco
- I Coordinamenti Territoriali per l'Ambiente (CTA), sono stati istituiti con: Il d.p.c.m. del 14 settembre 2002, n. 216
- I coordinamenti territoriali per l'ambiente (CTA): Operano all'interno dei parchi nazionali
- I CTA si occupano: Del monitoraggio, della salvaguardia dell'ambiente e della prevenzione dei reati all'interno delle circoscrizioni territoriali ricomprese negli enti parco
- I CTA sono particolarmente attivi: Nel controllo dei reati ambientali, in particolare nel settore dell'abusivismo edilizio, delle cave e delle discariche abusive
- I fornitori delle sementi e degli altri materiali di moltiplicazione indicati all'articolo 2, del dpr 1065/73: Devono tenere, per ogni sito produttivo, un registro di carico e scarico.
- I piani di bacino sono attuati: Attraverso tre piani d'intervento
- I piani e i programmi destinati esclusivamente a scopi di difesa nazionale caratterizzati da somma urgenza o coperti dal segreto di stato. Ai sensi del d.lgs. N. 152/2006 sono comunque esclusi dall'ambito di applicazioni delle norme
- I piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, soggetti sempre a VAS sono: I piani e i programmi concernenti i siti designati come zone di protezione speciale per la conservazione degli uccelli selvatici
- I piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, soggetti sempre a VAS sono: I piani e i programmi che concernano i settori agricolo e forestale, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- I piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, soggetti sempre a VAS sono: I piani e i programmi concernenti i siti classificati come siti di importanza Comunitaria per la protezione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica
- I piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, soggetti sempre a VAS sono: I piani e i programmi che concernano il settore delle teleComunicazioni, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- I primi dirigenti rivestono la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria? Sì
- I primi dirigenti rivestono: La qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria
- I produttori di piante e dei relativi materiali di propagazione, con esclusione delle sementi: Devono dimostrare direttamente o tramite una figura tecnica professionale operante in modo continuativo per l'azienda stessa, di possedere adeguate conoscenze sulle normative fitosanitarie e di qualità riguardanti le categorie dei vegetali per le quali viene richiesta l'autorizzazione a produrre ex decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 12 novembre 2009
- I rifiuti si possono bruciare? No, mai e nessun tipo di rifiuto
- I rilievi delle tracce, nel caso in cui vi sia pericolo di dispersione e il pubblico ministero non possa intervenire tempestivamente (art. 354 c.p.p.): È un atto di polizia giudiziaria di esclusiva competenza degli ufficiali di P.G.
- I rilievi sullo stato dei luoghi, delle cose, delle tracce nel caso in cui vi sia pericolo di alterazione sono atti di polizia giudiziaria? Sì e in quanto tali sono di esclusiva competenza degli ufficiali di PG
- I rilievi sullo stato dei luoghi, delle cose, delle tracce nel caso in cui vi sia pericolo di alterazione: Sono un atti di polizia giudiziaria di esclusiva competenza degli ufficiali di P.G
- I rilievi sullo stato dei luoghi, nel caso in cui vi sia pericolo di modifica e il P.M. non possa intervenire tempestivamente (art. 354 c.p.p.): Sono atti di polizia giudiziaria di esclusiva competenza degli ufficiali di P.G
- I rilievi sullo stato dei luoghi, nel caso in cui vi sia pericolo di modifica e il Pubblico Ministero non possa intervenire tempestivamente (art. 354 c.p.p.): È un atto di polizia giudiziaria di esclusiva competenza degli ufficiali di P.G.
- I ruoli dei direttivi e dei dirigenti: Sono sovraordinati agli altri ruoli del Corpo Forestale dello Stato
- I ruoli del personale tecnico-amministrativo sono: "periti", "revisori" e "operatori e collaboratori"
- I servizi di controllo del CTA possono essere svolti con l'ausilio di mezzi nautici? Sì, nei parchi dell'Arcipelago Toscano e del Gargano, dove la sorveglianza viene effettuata anche nella zone costiere
- I servizi preventivi di controllo del territorio e l'attività investigativa: Sono svolti dai comandi stazione, dal nucleo investigativo antincendio boschivo (NIAB) e dai nuclei investigativi di polizia ambientale e forestale
- I soggetti indicati nel comma 1 dell'art. 4 del decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 12 novembre 2009: Devono essere in possesso di strutture e mezzi idonei allo svolgimento dell'attività, conformemente a quanto riportato nell'allegato IV al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 12 novembre 2009
- I tre elementi di cui il fuoco ha bisogno per svilupparsi vengono intesi anche come: "triangolo del fuoco"
- Il "deposito temporaneo" previsto nel decreto n. 152/2006: Può essere eseguito solo dal produttore di rifiuti di un'azienda e soltanto nel luogo di produzione come area delimitata interna all'azienda
- Il "giudizio di compatibilità ambientale" Si ha ai sensi del d.lgs. n. 152/2006 quando la procedura di VIA deve concludersi
- Il calibro dei proiettili 9x19: È usato per la pistola beretta fs92 e la pm12s
- Il calibro dell'arma corta in dotazione al Corpo Forestale dello Stato è: 9x19 mm parabellum
- Il campo di produzione: È luogo di produzione, anche temporaneo, privo di strutture stabili
- Il Centro Operativo Aereo del Corpo forestale dello Stato è presente in 7 sedi operativa fisse che sono: Roma, Pescara, Belluno, Cecina, Lamezia Terme, Ciampino e Rieti
- Il Codice Urbani: Prevede che i boschi fanno parte del patrimonio culturale in quanto beni paesaggistici ovvero beni d'interesse pubblico
- Il Comitato Nazionale dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica deve esprimersi sulla pianificazione della dislocazione e del coordinamento delle forze di polizia e dei loro servizi tecnici? Sì, per espressa previsione di cui all'art. 19 della l. n. 121/1981
- Il Comitato Nazionale dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica: È organo ausiliario di consulenza del Ministro dell'Interno per l'esercizio delle sue attribuzioni di alta direzione e di coordinamento in materia di ordine e sicurezza pubblica
- Il commerciante al dettaglio è: Chiunque professionalmente acquista vegetali e prodotti vegetali in nome e per conto proprio e li rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale
- Il commerciante all'ingrosso è: Chiunque professionalmente acquista vegetali e prodotti vegetali in nome e per conto proprio e li rivende ad altri commercianti all'ingrosso o al dettaglio o ad altri utilizzatori professionali
- Il committente o proponente l'opera deve inoltrare all'autorità competente apposita domanda allegando il progetto, lo studio di impatto ambientale e la sintesi non tecnica, contestualmente alla presentazione della domanda il committente o proponente provvede a proprie spese: Ai sensi del d.lgs. N. 152/2006, all'annuncio a mezzo stampa
- Il congedo straordinario compete ai dipendenti del Corpo forestale dello Stato, di diritto, quando: Deve contrarre matrimonio, sostenere esami o dedicarsi alle cure sanitarie richieste dal proprio stato di invalido o mutilato per servizio o per guerra
- Il contenimento dei fenomeni di subsidenza dei suoli e di risalita delle acque marine lungo i fiumi e nelle falde idriche, anche mediante operazioni di ristabilimento delle preesistenti condizioni di equilibrio e delle falde sotterranee: Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al d.lgs. N. 152/2006
- Il Corpo Forestale dello Stato è impiegato con propri rappresentanti presso: Il dipartimento nazionale di protezione civile
- Il Corpo Forestale dello Stato è posto: Alle dirette dipendenze del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali
- Il Corpo forestale dello Stato è stato inserito tra le Forze di polizia di riferimento ed ausilio per l'attività della Direzione Investigativa Antimafia - DIA: Per contrastare la criminalità organizzata nei settori delle ecomafie e delle agromafie con il decreto legislativo 15 novembre 2012 n. 218, che ha integrato con modificazioni il decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159
- Il Corpo Forestale dello Stato è una delle tre forze di polizia dello Stato. Ad ordinamento civile
- Il Corpo Forestale dello Stato è una forza di polizia: Specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale italiano e nella tutela dell'ambiente, del paesaggio e dell'ecosistema e concorre nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica
- Il Corpo Forestale dello Stato è: Struttura operativa nazionale di protezione civile
- Il Corpo Forestale dello Stato è: Una forza di polizia ad ordinamento civile, specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare
- Il Corpo forestale dello Stato cura l'attività investigativa tesa ad accertare le cause degli incendi boschivi ed a individuare i responsabili delle azioni colpose e dolose da cui essi derivano? Sì, mediante il Nucleo Investigativo Antincendi Boschivi (NIAB)
- Il Corpo forestale dello Stato dispone di reparti: Ippomontati
- Il Corpo Forestale dello Stato esercita una attività di controllo sul commercio delle sostanze destinate alla alimentazione? Sì
- Il Corpo forestale dello Stato ha promosso nell'agosto del 2003 la realizzazione dei rilievi delle aree boscate percorse dal fuoco durante il periodo estivo. L'integrazione con i dati derivanti dal monitoraggio sulle aree percorse dal fuoco anche con quelli provenienti dall'Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio sono strumento essenziale per la quantificazione esatta delle superfici boscate e della loro consistenza qualitativa per l'applicazione del Protocollo di: Kyoto
- Il Corpo Forestale dello Stato ha propri rappresentanti presso: L'ufficio coordinamento e pianificazione forze di polizia
- Il Corpo forestale dello Stato ha stipulato una Convenzione con l'associazione LIBERA per: La realizzazione di campagne, iniziative e progetti, attraverso i quali promuovere la sensibilizzazione e l'educazione dei cittadini alla cultura e alla legalità
- Il Corpo forestale dello Stato possiede: Un servizio cinofilo
- Il Corpo forestale dello Stato può arrestare gli incendiari che hanno provocato un incendio? Sì, infatti grazie all'introduzione del reato di incendio boschivo il Corpo forestale dello Stato cura l'attività investigativa tesa ad accertare le cause degli incendi boschivi ed a individuare i responsabili delle azioni colpose e dolose da cui essi derivano
- Il Corpo Forestale dello Stato può avvalersi di persone idonee nella qualità di "ausiliari"? Si
- Il Corpo Forestale dello Stato si avvale: Della divisione 2^ dell'ispettorato generale e del nucleo agroalimentare e forestale
- Il Corpo Forestale dello Stato svolge la sua attività nei compiti di: Vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente
- Il Corpo Forestale dello Stato, ha tra i compiti primari, la: Tutela e salvaguardia i beni destinati alla conservazione della biodiversità animale e vegetale
- Il Corpo forestale dello Stato, secondo l'art. 3 della Legge 6 febbraio 2004, n.36, per le questioni inerenti l'ordine pubblico, la pubblica sicurezza, il pubblico soccorso e la protezione civile: È in dipendenza funzionale dal Ministro dell'Interno
- Il Corpo forestale dello Stato: È stato individuato quale soggetto istituzionale preposto alla tenuta e gestione dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia, di cui alla legge 14 gennaio 2013 n.10
- Il Corpo Forestale dello Stato: È stato inserito come referente nazionale unico per il comparto di specialità del traffico illecito di specie animali e vegetali protette
- Il Corpo Forestale dello Stato: È di supporto nei servizi di ordine pubblico
- Il Corpo Forestale dello Stato: Ha propri rappresentanti presso la direzione centrale di polizia criminale
- Il Corpo forestale dello Stato: Fa capo all'ispettorato generale delle risorse forestali montane ed idriche presso il ministero delle politiche agricole e forestali
- Il Corpo forestale dello Stato: È impegnato anche nell'attività di informazione ed educazione volta a orientare il cittadino verso comportamenti che salvaguardano il nostro patrimonio naturale
- Il Corpo forestale dello Stato: A norma della l.. 36/1999, è preposto alla tutela del patrimonio naturalistico nazionale, nonché alla sicurezza agroalimentare, prevenendo e reprimendo i reati connessi
- Il Corpo Forestale dello Stato: È deputato al controllo del territorio, soprattutto nei contesti rurali delle Regioni a statuto ordinario
- Il Corpo forestale dello Stato: È dotato di personale tecnico deputato ad attività di studio e di ricerca scientifica, di monitoraggio dell'ambiente e delle sue risorse, che hanno permesso di sviluppare svariati progetti in collaborazione con altri enti di ricerca nazionali ed internazionali quali, ad esempio, i progetti comunitari LIFE per la salvaguardia dei siti Natura 2000
- Il Corpo forestale dello Stato: È al servizio della Direzione Investigativa Antimafia, occupandosi in particolare del contrasto delle cosiddette ecomafie
- Il Corpo forestale, per tradizione ed istituto, ha sempre svolto attività di protezione civile nelle zone montane: Con il Servizio Nazionale Meteomont
- Il d.lgs. 152/2006 individua i progetti che devono essere sottoposti a VIA e quelli che, a giudizio dell'autorità competente, possono essere esclusi. Possono essere esclusi dalla procedura di valutazione di impatto ambientale i progetti: Relativi ad opere di carattere temporaneo, ivi comprese quelle necessarie esclusivamente ai fini dell'esecuzione di interventi di bonifica autorizzati
- Il d.lgs. n. 152/2006 classifica l'intero territorio nazionale in bacini idrografici, che sono: Bacini di rilievo nazionale, interregionale e regionale
- Il d.lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la via, la vas e la ippc. ai fini del suddetto d.lgs. il procedimento che precede la presentazione del progetto, attivato allo scopo di definire, in contraddittorio tra autorità competente e soggetto proponente, le informazioni che devono essere fornite nello studio di impatto ambientale concerne la: Fase preliminare
- Il d.lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la via, la vas e la ippc. Ai fini del suddetto d.lgs. il procedimento preliminare che precede la presentazione della proposta di piano o programma, oppure la presentazione del progetto, attivato allo scopo di definire se un determinato piano o programma debba essere sottoposto a valutazione ambientale strategica, oppure se un determinato progetto debba essere assoggettato alla procedura di valutazione di impatto ambientale è denominato: Procedura di verifica preventiva
- Il d.lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la via, la vas e la ippc. Ai fini del suddetto d.lgs. l'elaborato tecnico, preliminare, definitivo o esecutivo concernente la realizzazione di un impianto, opera o intervento, compresi gli interventi sull'ambiente naturale o sul paesaggio quali quelli destinati allo sfruttamento delle risorse naturali e del suolo è denominato: Progetto di un'opera od intervento
- Il d.lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la via, la vas e la ippc. ai fini del suddetto d.lgs. l'elaborazione di un rapporto concernente l'impatto sull'ambiente conseguente all'attuazione di un determinato piano o programma da adottarsi o approvarsi, lo svolgimento di consultazioni, la valutazione del rapporto ambientale e dei risultati delle consultazioni nell'iter decisionale di approvazione di un piano o programma e la messa a disposizione delle informazioni sulla decisione è denominato: Procedimento di valutazione ambientale strategica
- Il d.lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la via, la vas e la ippc. ai fini del suddetto d.lgs. l'elaborazione di uno studio concernente l'impatto sull'ambiente che può derivare dalla realizzazione e dall'esercizio di un'opera il cui progetto è sottoposto ad approvazione o autorizzazione, lo svolgimento di consultazioni, la valutazione dello studio ambientale e dei risultati delle consultazioni nell'iter decisionale di approvazione o autorizzazione del progetto dell'opera e la messa a disposizione delle informazioni sulla decisione è denominata: Procedimento di valutazione d'impatto ambientale
- Il d.lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la via, la vas e la ippc. Ai fini del suddetto d.lgs. l'insieme delle forme di partecipazione, anche diretta, delle altre amministrazioni e del pubblico interessato nella raccolta e valutazione dei dati ed informazioni che costituiscono il quadro conoscitivo necessario per esprimere il giudizio di compatibilità ambientale di un determinato piano o programma o di un determinato progetto costituisce: La consultazione.
- Il d.lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la via, la vas e la ippc. Ai fini del suddetto d.lgs. lo studio tecnico-scientifico contenente l'individuazione, la descrizione e la valutazione degli effetti significativi che l'attuazione di un determinato piano o programma potrebbe avere sull'ambiente nonché delle ragionevoli alternative che possono adottarsi in considerazione degli obiettivi e dell'ambito territoriale del piano o del programma è denominato: Rapporto ambientale
- Il d.lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la via, la vas e la ippc. Ai fini del suddetto d.lgs. lo studio tecnico-scientifico contenente una descrizione del progetto con le informazioni relative alla sua ubicazione, concezione e dimensione, l'individuazione, la descrizione e la valutazione degli effetti significativi che avrebbe la realizzazione del progetto sull'ambiente è denominato: Studio d'impatto ambientale
- Il d.lgs. n. 152/2006 individua i progetti che devono essere sottoposti a VIA e quelli che, a giudizio dell'autorità competente, possono essere esclusi. Possono essere esclusi dalla procedura di valutazione di impatto ambientale i progetti: Relativi a situazioni di necessità e d'urgenza a scopi di salvaguardia dell'incolumità delle persone da un pericolo imminente
- Il d.lgs. n. 152/2006 individua i progetti che devono essere sottoposti a VIA e quelli che, a giudizio dell'autorità competente, possono essere esclusi. Possono essere esclusi dalla procedura di valutazione di impatto ambientale i progetti: Relativi ad opere ed interventi destinati esclusivamente a scopi di protezione civile
- Il d.lgs. n. 152/2006 individua i progetti che devono essere sottoposti a VIA e quelli che, a giudizio dell'autorità competente, possono essere esclusi. Possono essere esclusi dalla procedura di valutazione di impatto ambientale i progetti: Relativi a situazioni di necessità e d'urgenza a seguito di calamità
- Il d.lgs. n. 152/2006 prevede che la valutazione di impatto ambientale compete al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali: Per i progetti di opere ed interventi sottoposti ad autorizzazione statale
- Il d.lgs. n. 152/2006 prevede che la valutazione di impatto ambientale compete al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali: Per i progetti aventi impatto ambientale interregionale o internazionale
- Il d.lgs. n. 152/2006 prevede per lo "studio di impatto ambientale" le informazioni minime che deve comunque contenere, tra le quali: La descrizione delle misure previste per evitare, ridurre e possibilmente compensare gli effetti negativi rilevanti.
- Il d.lgs. n. 152/2006 prevede per lo "studio di impatto ambientale" le informazioni minime che deve comunque contenere, tra le quali: La descrizione sommaria delle principali alternative prese in esame dal committente, ivi compresa la cosiddetta "opzione zero", con indicazione delle principali ragioni della scelta, sotto il profilo dell'impatto ambientale
- Il d.lgs. n. 152/2006 prevede per lo "studio di impatto ambientale" le informazioni minime che deve comunque contenere, tra le quali: La descrizione del progetto con informazioni relative alle sue caratteristiche, alla sua localizzazione ed alle sue dimensioni
- Il d.lgs. n. 152/2006 prevede per lo "studio di impatto ambientale" le informazioni minime che deve comunque contenere, tra le quali: I dati necessari per individuare e valutare i principali effetti sull'ambiente e sul patrimonio culturale che il progetto può produrre, sia in fase di realizzazione che in fase di esercizio
- Il d.lgs. n. 152/2006 prevede per lo "studio di impatto ambientale" le informazioni minime che deve comunque contenere, tra le quali: La valutazione del rapporto costi-benefici del progetto non dal punto di vista ambientale, economico e sociale
- Il d.lgs. n. 152/2006 ripartisce l'intero territorio nazionale, comprese le isole minori, in bacini idrografici, che classifica in: Bacini di rilievo nazionale, interregionale e regionale
- Il D.M. 28 aprile 2006 prevede che il Corpo forestale dello Stato curerà le attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale con riguardo alle attività di: Tutela degli animali dai maltrattamenti
- Il D.M. 28 aprile 2006 prevede che il Corpo forestale dello Stato curerà le attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale con riguardo alle attività di: Concorso nelle attività volte al rispetto della normativa in materia di sicurezza agroalimentare, con particolare riferimento ai cicli produttivi in pieno campo
- Il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 12 novembre 2009 Prevede gli elementi essenziali per l'iscrizione al rup di cui all'art. 20 decreto legislativo 19 agosto
- Il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 12 novembre 2009 Prevede gli elementi essenziali per l'accreditamento per la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piantine di ortaggi di cui ai dd. Mm. 14 aprile 1997 e delle piante ornamentali di cui al decreto ministeriale 9 agosto 2000
- Il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 12 novembre 2009 Prevede gli elementi essenziali per l'autorizzazione all'attività sementiera di cui all'art. 2 della legge 25 novembre 1971, n. 1096, come modificato dal decreto legislativo n. 150/2007
- Il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 12 novembre 2009: Prevede gli elementi essenziali per l'autorizzazione all'uso del passaporto delle piante di cui all'art. 26 del decreto legislativo
- Il Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n.386: È di attuazione della direttiva 1999/105/ce relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione.
- Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza dispone del personale Corpo Forestale dello Stato per i servizi di ordine pubblico con: Una comunicazione al Questore
- Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza: Dispone l'impiego del personale Corpo Forestale dello Stato nei servizi di ordine pubblico
- Il dipendente del Corpo forestale dello Stato che richiede un permesso breve, secondo l'art. 17, D.P.R. 31/07/1995, n. 395: È tenuto a recuperare le ore non lavorate entro il mese successivo, secondo le disposizioni del capoufficio
- Il drenaggio può essere: Tubolare e senza tubazioni
- Il giudizio di compatibilità ambientale cessa di avere efficacia al compimento: Del quinto anno dalla sua emanazione
- Il Meteomont si avvale della collaborazione ed opera in sinergia con: Il Comando Truppe Alpine e con il Servizio Meteorologico Nazionale dell'Aeronautica Militare
- Il Ministero dell'Ambiente della tutela del territorio e del mare: Redige una sintesi del registro nazionale sotto forma di elenco, redatto in formato standard per ciascuna unità di ammissione
- Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare: È responsabile della realizzazione, della tenuta e della gestione del registro nazionale dei serbatoi di carbonio agroforestali
- Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali svolge la propria azione attraverso il Corpo forestale dello Stato: Con la Divisione 2^ e il Nucleo Agroalimentare e forestale - NAF dell'Ispettorato generale
- Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali: Contribuisce alla realizzazione e gestione del registro nazionale dei serbatoi di carbonio agroforestali attraverso le attività istituzionali del Corpo Forestale dello Stato.
- Il Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio. Dispone il d.lgs. n. 152/2006 viene informato dalle Regioni ogni dodici mesi, circa i provvedimenti adottati, i procedimenti di valutazione di impatto ambientale in corso e lo stato di definizione delle cartografie e degli strumenti informativi
- Il N.A.F. (Nucleo Agro-Alimentare Forestale) del Corpo forestale dello Stato: È dedito alla lotta alle frodi alimentari, alla lotta alla contraffazione di cibi di qualità (la cosiddetta agro pirateria) ed al contrasto alle sofisticazioni di bevande e cibi
- Il NAF è: Nucleo agroalimentare e forestale
- Il NIAB: Svolge attività di indagine sul fenomeno incendi, supporto ad altri nuclei e preparazione del personale
- Il NICAF è composto da: Tre unità
- Il NICAF, nucleo del Corpo forestale dello Stato, è inquadrato nella: 1^ Divisione dell'Ispettorato generale
- Il NIPAF è composto da 75 strutture con sede: Presso i Comandi Provinciali in tutti i territori provinciali di competenza
- Il NIPAF: È presente in ogni comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato
- Il NIPAF: è presente in ogni comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato
- Il NIRDA è: Il nucleo investigativo per i reati in danno agli animali
- Il NIRDA, Nucleo del Corpo forestale dello Stato, in virtù delle sue funzioni collabora con: Amministrazioni locali, Aziende Sanitarie Locali, Associazioni Ambientaliste, Associazioni di volontariato del settore, liberi professionisti, al fine di garantire la difesa e la salvaguardia degli animali
- Il NIRDA: Svolge attività investigative altamente specializzate che richiedono continuo aggiornamento, in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, al fine di garantire la difesa e la salvaguardia degli animali
- Il Nucleo Operativo Antibracconaggio (NOA) è stato istituito: Con Decreto del Capo del Corpo forestale dello Stato nel dicembre 2005
- Il parere emesso dalla sottocommissione della "commissione tecnico-consultiva" è trasmesso, entro dieci giorni dalla sua verbalizzazione, dal competente vicepresidente al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, per l'adozione: Del giudizio di compatibilità ambientale
- Il personale addetto a ciascuna sezione di polizia giudiziaria del Corpo Forestale dello Stato dipende: Dai magistrati che dirigono gli uffici presso i quali è istituita la sezione
- Il personale addetto a ciascuna sezione di polizia giudiziaria dipende: Dai magistrati che dirigono gli uffici presso i quali è istituita la sezione
- Il personale appartenente al Corpo Forestale dello Stato: Può essere impiegato dalle regioni per lo svolgimento dei compiti specifichi a loro assegnati
- Il personale Corpo Forestale dello Stato: Deve osservare il divieto di richiedere o accettare, per sé o per altri, anche in occasione di festività, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore, da soggetti che abbiano tratto o comunque possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio:
- Il personale Corpo Forestale dello Stato: Deve improntare i rapporti di subordinazione gerarchica o funzionale al massimo rispetto e cortesia
- Il personale dei CTA, Coordinamento del Corpo forestale dello Stato: È impegnato in servizi finalizzati al monitoraggio e ai censimenti faunistici di animali protetti: cervi, camosci, stambecchi, e caprioli e particolare attenzione viene riservata a quelle specie minacciate di estinzione
- Il personale del Corpo Forestale dello Stato con qualifiche permanenti di polizia è autorizzato: A portare armi, è esente dal richiamo in servizio militare per istruzione o per mobilitazione
- Il personale del Corpo forestale dello Stato con qualifiche permanenti di polizia: È esente dal richiamo in servizio militare per istruzione o per mobilitazione
- Il personale del Corpo Forestale dello Stato esplica, in modo particolare, attività Di presidio e controllo del territorio, in particolare nei contesti rurali ove sono dislocati, nelle regioni a statuto ordinario.
- Il personale del Corpo Forestale dello Stato esplica, in modo particolare, attività: Di presidio e controllo del territorio, in particolare nei contesti rurali ove sono dislocati, nelle regioni a statuto ordinario
- Il personale del Corpo Forestale dello Stato: Deve garantire l'osservanza dei principi di buon andamento ed imparzialità dell'azione amministrativa
- Il personale del Corpo Forestale dello Stato: Deve evitare qualsiasi abuso, per fini d'interesse personale, dell'autorità che deriva dalla funzione esercitata
- Il personale del Corpo Forestale dello Stato: Deve avere un comportamento teso al dovere di lealtà di comportamento nei confronti dei superiori, dei colleghi e dei dipendenti
- Il personale del Corpo forestale dello Stato: Ha funzioni di Polizia Giudiziaria ai sensi dell'art. 57 del Codice di Procedura Penale e di Polizia di Sicurezza ai sensi dell'art. 16 della Legge 121/81
- Il personale del Corpo forestale dello Stato: Ha funzioni di Polizia Giudiziaria ai sensi dell'art. 57 del Codice di Procedura Penale
- Il personale del Corpo Forestale dello Stato: Deve segnalare situazioni, inerenti alle proprie mansioni, anche solo potenziali, di conflitto di interessi
- Il personale del Corpo Forestale dello Stato: Deve rispettare l'orario di servizio
- Il personale del Corpo Forestale: È tenuto al rispetto del precetto costituzionale che impone di servire la Repubblica con disciplina e onore
- Il piano di bacino distrettuale a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006 contiene il quadro conoscitivo organizzato ed aggiornato del sistema fisico, delle utilizzazioni del territorio previste dagli strumenti urbanistici comunali ed intercomunali, nonché dei vincoli, relativi al distretto? Sì
- Il piano di bacino distrettuale a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006 contiene le opere di protezione, consolidamento e sistemazione dei litorali marini che sottendono il distretto idrografico? Sì
- Il piano di bacino distrettuale a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006 contiene l'indicazione delle zone da assoggettare a speciali vincoli e prescrizioni in rapporto alle specifiche condizioni idrogeologiche, ai fini della conservazione del suolo, della tutela dell'ambiente e della prevenzione contro presumibili effetti dannosi di interventi antropici? Sì
- Il piano di bacino distrettuale a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006 contiene l'individuazione e la quantificazione delle situazioni, in atto e potenziali, di degrado del sistema fisico, nonchè delle relative cause Sì
- Il piano di bacino distrettuale: A norma di quanto dispone il d.lgs. N. 152/2006 contiene la valutazione preventiva, anche al fine di scegliere tra ipotesi di governo e gestione tra loro diverse, del rapporto costi-benefici, dell'impatto ambientale e delle risorse finanziarie per i principali interventi previsti
- Il procedimento che precede la presentazione del progetto, attivato allo scopo di definire, in contraddittorio tra autorità competente e soggetto proponente, le informazioni che devono essere fornite nello studio di impatto ambientale: È la "fase preliminare" ai fini del d.lgs. N. 152/2006
- Il procedimento preliminare che precede la presentazione della proposta di piano o programma d.lgs. 152/2006, oppure la presentazione del progetto, attivato allo scopo di definire se un determinato piano o programma debba essere sottoposto a valutazione ambientale strategica, oppure se un determinato progetto debba essere assoggettato alla procedura di valutazione di impatto ambientale è denominato: Procedura di verifica preventiva
- Il produttore di rifiuti di un'azienda può essere eseguire il "deposito temporaneo" previsto nel decreto n. 152/2006? Sì
- Il pubblico ministero deve convalidare il sequestro operato dalla polizia giudiziaria: Entro 48 h
- Il Questore è. Autorità provinciale di pubblica sicurezza
- Il Questore, avuta notizia dal Dipartimento Pubblica Sicurezza dell'impiego del Corpo Forestale dello Stato per servizi di ordine pubblico, allerta: I comandi Regionali del Corpo Forestale dello Stato
- Il Questore: È l'autorità che ha la direzione e il coordinamento dei servizi di ordine pubblico e di sicurezza pubblica a livello provinciale
- Il Questore: Esercita a livello provinciale tutte le attività proprie della polizia di sicurezza e quindi di polizia amministrativa
- Il Questore: È l'autorità che ha la direzione e il coordinamento dei servizi di ordine pubblico e di sicurezza pubblica
- Il Questore: Esercita a livello regionale tutte le attività proprie della polizia di sicurezza e quindi di polizia amministrativa
- Il rapporto ambiente per i piani e i programmi sottoposti a V.A.S. assume un'importanza decisiva per l'efficacia della stessa. Esso: Deve essere redatto prima ed ai fini dell'approvazione, e costituisce parte integrante della documentazione del piano o del programma proposto
- Il reato di cui all'art. 659 c.p. applicato dalla giurisprudenza costante in materia di inquinamento da rumore: è un reato di pericolo e dunque per la sua sussistenza è necessario e sufficiente che i rumori prodotti abbiano una potenzialità diffusiva verso un numero indeterminato di persone, e non è richiesto un turbamento della pubblica quiete
- Il registro nazionale dei serbatoi di carbonio agroforestali è istituito presso la direzione generale competente del Ministero dell'Ambiente? Si
- Il registro nazionale dei serbatoi di carbonio agroforestali: È istituito presso la direzione generale competente del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare
- Il registro nazionale dei serbatoi di carbonio agroforestali: Ha il compito di quantificare nella contabilità del protocollo di Kyoto, in conformità con le decisioni adottate dagli organismi della convenzione quadro sui cambiamenti climatici (unfccc) ed in accordo con le linee-guida delle buone pratiche (gpg-lulucf) fornite dal gruppo di esperti intergovernativo sui cambiamenti climatici delle nazioni unite, (ipcc) ed ogni loro ulteriore elaborazione, il bilancio netto di gas ad effetto serra generato dalla superficie nazionale
- Il SAF è: Il Soccorso Alpino Forestale
- Il sequestro del corpo di reato da parte del Corpo Forestale dello Stato: Può essere eseguito anche dalla PG di propria iniziativa
- Il sequestro del corpo di reato da parte del Corpo Forestale dello Stato: Può essere eseguito anche dalla PG di propria iniziativa
- Il sequestro eseguito dalla PG del Corpo Forestale dello Stato: Deve essere eseguito tramite redazione di specifico verbale notificato al soggetto passivo se identificato
- Il sequestro preventivo può essere disposto dagli ufficiali di polizia giudiziaria se: Vi siano situazioni di urgenza, purché entro le quarantotto ore successive, trasmettano il verbale al pubblico ministero del luogo dell'arresto
- Il sequestro preventivo può essere disposto dai sovrintendenti del Corpo Forestale dello Stato se nel luogo in cui il sequestro è stato eseguito: Vi siano situazioni di urgenza, purché entro le quarantotto ore successive, trasmettano il verbale al P.M. del luogo dell'arresto
- Il Servizio di Meteomont viene svolto dal Corpo Forestale dello Stato: In 16 Regioni, 4 dell'arco alpino e 12 della dorsale appenninica
- Il Servizio fitosanitario regionale: Dispone la revoca dell'autorizzazione qualora accerti che la ditta, che ha ricevuto l'autorizzazione ex decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 12 novembre 2009, non abbia avviato l'attività entro un anno dal rilascio, ovvero in caso di cessazione definitiva dell'attività o la stessa sia interrotta per un periodo continuativo superiore a due anni
- Il Servizio I del Corpo Forestale dello Stato comprende la quinta, sesta e settima Divisione? No, sono comprese nel Servizio II
- Il Servizio II del Corpo Forestale dello Stato comprende la quinta, sesta e settima Divisione? Sì
- Il Servizio II del Corpo Forestale dello Stato comprende: La quinta, la sesta e la settima Divisione
- Il servizio Meteomont del Corpo forestale dello Stato nasce nel: 1978
- Il Servizio Meteomont: È nato con la finalità di prevenire i rischi e di accrescere le condizioni di sicurezza nella montagna innevata
- Il Servizio VI del Corpo Forestale dello Stato è il servizio: Ispettivo
- Il sindaco di un comune di 6.000 abitanti dove esista un comando stazione carabinieri sorretta da un maresciallo Non è ufficiale di polizia giudiziaria
- Il sindaco di un comune di 6.000 abitanti dove esista un comando stazione Corpo Forestale dello Stato: È ufficiale di polizia giudiziaria
- Il sindaco di un comune di 6000 abitanti dove esista un comando stazione Corpo Forestale dello Stato è anche ufficiale di polizia giudiziaria? Sì
- Il Soccorso Alpino Forestale collabora strettamente con: Il Centro Operativo Aereo del Corpo forestale dello Stato che fornisce elicotteri e personale aereonavigante specializzato
- Il Soccorso Alpino forestale, servizio del Corpo forestale dello Stato nato nel 2003, ha i Comandi stazione nelle città di: Domodossola, L'Aquila e Palus San Marco
- Il soccorso alpino forestale: È composto da circa 30 unità divise in tre comandi stazione. Domodossola, l'Aquila e Palus San Marco
- Il soggetto che gestisce il servizio idrico integrato in un ambito territoriale ottimale ovvero il gestore esistente del servizio pubblico soltanto fino alla piena operatività del servizio idrico integrato: È il "gestore del servizio idrico integrato" ai sensi del d.lgs. N. 152/2006
- Il soggetto interessato che intenda fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'opera o intervento progettato può presentare all'autorità competente osservazioni scritte su tale progetto, soggetto alla procedura di via, nel termine: Di quarantacinque giorni dalla pubblicazione
- In base a consolidata giurisprudenza di merito e della cassazione, il reato di "danneggiamento aggravato di acque pubbliche" è considerato: "reato satellite" a norma dell'art. 635 del c.p. in materia di inquinamento idrico
- In base a quale provvedimento l'attività di ordine pubblico del Corpo Forestale dello Stato è contemplata come concorso eventuale? l. 121/1981 art. 16
- In base a quanto riportato dalla L. 1-4-1981 n. 121, in materia di coordinamento e direzione unitaria delle forze di polizia, il Dipartimento della pubblica sicurezza espleta, tra le altre cose: Compiti pianificazione generale e coordinamento delle pianificazioni operative dei servizi logistici e amministrativi di carattere comune alle forze di polizia
- In base a quanto stabilito dal d.lgs. 03-04-2001 n. 155 quali delle seguenti attività svolge, tra le altre, il personale del ruolo direttivo dei funzionari del Corpo Forestale dello Stato? Funzioni di direzione delle attività di polizia ambientale e di tutela dell'ecosistema secondo i rispettivi livelli di responsabilità ed ambiti di competenza
- In base a quanto viene riportato dalla l. 1-4-1981 n. 121, in materia di coordinamento e direzione unitaria delle forze di polizia, quale Ministero impartisce le direttive in materia di ordine e di sicurezza pubblica? il Ministero dell'Interno
- In base a quanto viene stabilito dal d.lgs. 03-04-2001 n. 155 entro quale percentuale l'accesso alla qualifica iniziale del ruolo direttivo dei funzionari del Corpo Forestale dello Stato avviene mediante concorso interno per titoli ed esami? Venti per cento
- In base al "CODICE URBANI" i beni paesaggistici: Possono essere di notevole interesse pubblico, individuati amministrativamente
- In base al "CODICE URBANI" i beni paesaggistici: Possono essere tutelati ex lege
- In base al "CODICE URBANI" i beni paesaggistici: Possono essere ricompresi in piani paesistici
- In base al decreto legislativo 10 novembre 2003, n.386: I materiali di moltiplicazione forestale possono essere commercializzati solo se conformi ai requisiti di cui all'allegato VII
- In base alla l. 121/1981 art. 16, l'attività di ordine pubblico del Corpo Forestale dello Stato: Viene contemplata come concorso eventuale
- In base alla legge 121/1981. Il Questore ha la direzione, a livello tecnico operativo, dei servizi di ordine e di sicurezza pubblica e dell'impiego a tal fine della forza pubblica
- In base alla progressione di carriera (di qualifica e di ruolo) e all'anzianità (nella qualifica e/o ruolo o di servizio), i funzionari e dirigenti: ricoprono compiti via via di maggiore responsabilità
- In che anno è stato istituito il N.I.R.D.A. (Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali)? Nel 2007
- In dibattimento penale la testimonianza dell'agente di PG del Corpo Forestale dello Stato: È fondamentale perché la prova si forma nel dibattimento
- In quale fase della gestione del rifiuto è strettamente necessario il formulario di identificazione? Durante il trasporto del rifiuto
- In tema di procedura di VIA le Regioni devono assicurare che siano individuati alcuni elementi elencati dall'art. 43 del d.lgs 152/2006 tra i quali: L'individuazione delle eventuali deleghe agli Enti Locali per particolari tipologie progettuali
- In tema di procedura di VIA le Regioni devono assicurare che siano individuati alcuni elementi elencati dall'art. 43 del d.lgs 152/2006 tra i quali: L'individuazione dell'autorità competente in materia di V.I.A.
- In tema di procedura di VIA le Regioni devono assicurare che siano individuati alcuni elementi elencati dall'art. 43 del d.lgs 152/2006 tra i quali: L'individuazione dell'organo tecnico competente allo svolgimento dell'istruttoria
- In tema di procedura di VIA le Regioni devono assicurare che siano individuati alcuni elementi elencati dall'art. 43 del d.lgs 152/2006 tra i quali: Un archivio degli studi di impatto ambientale consultabile dal pubblico
- In tema di procedura di VIA le Regioni devono assicurare che siano individuati alcuni elementi elencati dall'art. 43 del d.lgs 152/2006 tra i quali: L'individuazione delle eventuali modalità, ulteriori o in deroga rispetto a quelle previste dal d.lgs. 152/2006, per l'informazione e la consultazione del pubblico
- In tema di procedura di VIA le Regioni devono assicurare che siano individuati alcuni elementi elencati dall'art. 43 del d.lgs 152/2006 tra i quali: L'individuazione dei criteri integrativi con i quali vengono definiti le Province ed i Comuni interessati dal progetto
- In tema di responsabilità aziendale la delega interna: È riconosciuta dalla cassazione che ha stabilito anche i criteri per la sua reale validità
- In virtù del decreto legislativo 30 ottobre 2014 n. 178, al Corpo forestale dello Stato: Sono state conferite le competenze in materia di controllo degli operatori della filiera legno identificati in base al regolamento (U.E.) n. 995/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2010
- Indicare per quali dei seguenti impianti/opere/lavori il d.lgs. n. 152/2006 prevede l'obbligatorietà della VIA solo se ricadenti anche parzialmente all'interno di aree naturali protette ovvero se richiesto espressamente dall'autorità competente: Porti lacuali e fluviali, vie navigabili
- Indicare per quali dei seguenti impianti/opere/lavori il d.lgs. n. 152/2006 prevede l'obbligatorietà della VIA solo se ricadenti anche parzialmente all'interno di aree naturali protette ovvero se richiesto espressamente dall'autorità competente: Sistemi di trasporto a guida vincolata
- Indicare per quali dei seguenti impianti/opere/lavori il d.lgs. n. 152/2006 prevede l'obbligatorietà della VIA: Impianti industriali destinati alla fabbricazione di carta e cartoni con capacità di produzione superiore a 200 tonnellate al giorno
- Indicare per quali dei seguenti impianti/opere/lavori il d.lgs. n. 152/2006 prevede l'obbligatorietà della VIA: Cave, attività minerarie a cielo aperto e torbiere con più di 500.000 metri cubi/anno di materiale estratto o con un'area interessata superiore a 20 ha
- Indicare per quali dei seguenti impianti/opere/lavori il d.lgs. n. 152/2006 prevede l'obbligatorietà della VIA: Dighe e altri impianti destinati a trattenere le acque o ad accumularle in modo durevole di altezza superiore a 10 m e/o di capacità superiore a 100.000 metri cubi
- Indicare per quali dei seguenti impianti/opere/lavori il d.lgs. n. 152/2006 prevede l'obbligatorietà della VIA: Raffinerie di petrolio greggio
- Indicare per quali delle seguenti opere il Testo Unico dell'Ambiente prevede l'obbligatorietà della VIA solo se ricadenti anche parzialmente all'interno di aree naturali protette ovvero se richiesto espressamente dall'autorità competente: Linee ferroviarie a carattere regionale o locale
- Indicare per quali delle seguenti opere il Testo Unico dell'Ambiente prevede l'obbligatorietà della VIA solo se ricadenti anche parzialmente all'interno di aree naturali protette ovvero se richiesto espressamente dall'autorità competente: Attività di coltivazione degli idrocarburi e delle risorse geotermiche sulla terraferma
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a VAS: I piani e i programmi che concernano il settore dei trasporti, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a VAS: I piani e i programmi che concernano i settori energetico e industriale, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a VAS: I piani e i programmi che concernano i settori della gestione dei rifiuti e delle acque, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a vas: I piani e i programmi che concernano il settore dei trasporti, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a vas: I piani e i programmi che concernano i settori energetico e industriale, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a vas: I piani e i programmi che concernano i settori dei rifiuti che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a vas: I piani e i programmi concernenti i siti designati come zone di protezione speciale per la conservazione degli uccelli selvatici.
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a vas: I piani e i programmi che concernano i settori agricolo e forestale, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a vas: I piani e i programmi concernenti i siti classificati come siti di importanza Comunitaria per la protezione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il d.lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a vas: I piani e i programmi che concernano il settore delle teleComunicazioni, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA