- se l'orario di lavoro eccede il limite delle 6 ore giornaliere, il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per la pausa?   si, è previsto dalla normativa

- Secondo la normativa in materia di congedo parentale il diritto di astenersi dal lavoro compete:   alla madre lavoratrice, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 6 mesi

- Secondo la normativa in materia il congedo parentale diritto di astenersi dal lavoro compete:   al padre lavoratore, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 6 mesi, elevabile a 7

- Secondo la normativa, la durata media dell'orario di lavoro non puo' in ogni caso superare, per ogni periodo di sette giorni:   le quarantotto ore, comprese le ore di lavoro straordinario

- Secondo le vigenti normative entrambi i genitori, alternativamente, possono astenersi dal lavoro:   per figli con meno di 3 anni, per periodi corrispondenti alle malattie di ciascun figlio

- Secondo le vigenti normative entrambi i genitori, alternativamente, possono astenersi dal lavoro:   per figli tra 3 anni e 8 anni, nel limite di 5 giorni lavorativi l'anno per ciascun genitore, per ogni figlio.

- Si intende periodo di comporto:   il diritto alla conservazione del posto per il periodo durante il quale il datore di lavoro non può recedere dal rapporto di lavoro

- Sono deroghe al principio della corrispettività:   la malattia e l'infortunio

- Sono fattispecie di responsabilità amministrativo contabile del pubblico dipendente:   la violazione dei doveri di ufficio e l'inadempimento di obblighi di gestione

- Sono indennizzabili i periodi di congedo parentale fruiti tra gli otto e i dodici anni di vita del bambino?   no

- Sono tutele del lavoratore nel settore pubblico:   la conservazione del posto, il computo nell'anzianità di servizio, l'indennità sostitutiva