Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del patrimonio pubblico
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- Qual è lo scopo della Convenzione europea per la protezione del patrimonio archeologico (art. 1, Conv. Int 16 gennaio 1992)? Rivedere il patrimonio archeologico in quanto fonte della memoria collettiva europea e strumento di studio storico e scientifico.
- Quale divieto è previsto all'art. 153 del D.Lgs. n. 42/2004 nell'ambito ed in prossimità degli immobili e delle aree di notevole interesse pubblico? La posa in opera di cartelli o altri mezzi pubblicitari se non previa autorizzazione dell'amministrazione competente.
- Quale divieto è previsto all'art. 153 del D.Lgs. n. 42/2004 nell'ambito ed in prossimità degli immobili ed aree specificamente individuati a termini dell'art. 136 e sottoposti a tutela dai piani paesaggistici? La posa in opera di cartelli o altri mezzi pubblicitari se non previa autorizzazione dell'amministrazione competente.
- Quale divieto è previsto all'art. 153 del D.Lgs. n. 42/2004 nell'ambito ed in prossimità delle aree di cui all'art. 142 (aree tutelate per legge)? La posa in opera di cartelli o altri mezzi pubblicitari se non previa autorizzazione dell'amministrazione competente.
- Quale fonte legislativa ha delegato il Governo ad adottare entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore della stessa, uno o più decreti legislativi per il riassetto e la codificazione delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali? L. n. 137/2002.
- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede ad individuare, ulteriori contesti, diversi da quelli indicati all'art. 134, da sottoporre a specifiche misure di salvaguardia e di utilizzazione? Piano paesaggistico.
- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede alla ricognizione degli immobili e delle aree dichiarati di notevole interesse pubblico, loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d'uso? Piano paesaggistico.
- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede alla ricognizione del territorio oggetto di pianificazione, mediante l'analisi delle sue caratteristiche paesaggistiche, impresse dalla natura, dalla storia e dalle loro interrelazioni? Piano paesaggistico.
- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede alla ricognizione delle aree di cui al co. 1 dell'art. 142, loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione di prescrizioni d'uso intese ad assicurare la conservazione dei caratteri distintivi di dette aree e, compatibilmente con essi, la valorizzazione? Piano paesaggistico.
- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede all'analisi delle dinamiche di trasformazione del territorio ai fini dell'individuazione dei fattori di rischio e degli elementi di vulnerabilità del paesaggio, nonché alla comparazione con gli altri atti di programmazione, di pianificazione e di difesa del suolo? Piano paesaggistico.
- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede all'eventuale individuazione di ulteriori immobili od aree, di notevole interesse pubblico a termini dell'art. 134, co. 1, lett. c), loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d'uso, a termini dell'art.138, co. 1? Piano paesaggistico.
- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede all'individuazione degli interventi di recupero e riqualificazione delle aree significativamente compromesse o degradate e degli altri interventi di valorizzazione compatibili con le esigenze della tutela? Piano paesaggistico.
- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede all'individuazione dei diversi ambiti e dei relativi obiettivi di qualità, a termini dell'art. 135, co. 3? Piano paesaggistico.
- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede all'individuazione delle misure necessarie per il corretto inserimento, nel contesto paesaggistico, degli interventi di trasformazione del territorio, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile delle aree interessate? Piano paesaggistico.
- Quale tra le seguenti fonti legislative ha corretto e/o integrato il D.Lgs. n. 42/2004 (c.d. Codice Urbani) in relazione al paesaggio? D.Lgs. n. 157/2006.
- Quale tra le seguenti fonti legislative ha ulteriormente corretto e/o integrato il D.Lgs. n. 42/2004 (c.d. Codice Urbani) in relazione ai beni culturali? D.Lgs. n. 63/2008.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? I parchi e le riserve nazionali o regionali, nonché i territori di protezione esterna dei parchi.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? I territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? I vulcani.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? Per la catena alpina, le montagne per la parte eccedente 1.600 metri sul livello del mare.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? Le zone di interesse archeologico.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? Per la catena appenninica, le montagne per la parte eccedente 1.200 metri sul livello del mare.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? I territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? Le zone umide incluse nell'elenco previsto dal D.P.R. n. 448/1976.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? I ghiacciai e i circhi glaciali.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? Le aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? I territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i terreni elevati sul mare.
- Quali dei seguenti luoghi naturalistici sono di interesse paesaggistico e sono sottoposti alla disciplina del titolo I della parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio? I fiumi, i torrenti ed i corsi d'acqua iscritti negli elenchi previsti dal R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna.
- Qualora un bene sia situato sul territorio la cui sovranità è oggetto di rivendicazione da parte di più Stati, secondo la Convenzione UNESCO firmata a Parigi nel 1972: l'inserimento del bene nell'Elenco del patrimonio mondiale non pregiudica in alcun modo i diritti delle parti in lite
- Qualora uno degli Stati in conflitto non sia parte contraente della Convenzione dell'Aja del 1954: gli Stati contraenti rimangono comunque vincolati dalla Convenzione nei loro rapporti reciproci
- Quando è entrato in vigore il Codice dei beni culturali e del paesaggio? 1 maggio 2004.
- Quando entrò in vigore la Convenzione firmata a l'Aja il 14 maggio 1954 afferente la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato? Il 7 agosto 1956
- Quelli di seguito riportati, tranne uno, sono indicati come "Istituti e luoghi della cultura". Quale, ai sensi dell'art. 101, co. 1, del D.Lgs. n. 42/2004, non rientra tra gli "Istituti e luoghi della cultura"? I teatri.