Elenco in ordine alfabetico delle domande di Psicologia
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- Qual è il fine principale che persegue il colloquio di selezione? Valutare la dotazione professionale del soggetto.
- Qual è il meccanismo di difesa che non si basa su qualche blocco delle forze istintuali ma anzi consente una loro efficace utilizzazione? Sublimazione.
- Qual è il meccanismo di difesa che sta alla base di una grande varietà di sintomi? La rimozione.
- Qual è la finalità del colloquio di counseling? Risvegliare le potenzialità esistenti nel richiedente.
- Qual è la finalità del colloquio di expertise? Trasmettere con efficacia la soluzione escogitata per il problema del cliente.
- Qual è l'elemento che, di norma, si pone come discriminante tra il colloquio e l'intervista? La motivazione.
- Qual è secondo Piaget lo strumento di conoscenza più adatto per investigare il mondo dei bambini? Il colloquio.
- Quale autore ha parlato di "considerazione positiva incondizionata" come atteggiamento fondamentale per la conduzione di un colloquio? Rogers.
- Quale dei seguenti elementi è differente nel condizionamento classico e operante? La somministrazione del rinforzo.
- Quale dei seguenti termini è errato? Apprendimento innato.
- Quale delle seguenti affermazioni è falsa? La risposta condizionata, una volta acquisita, non può più essere eliminata.
- Quale delle seguenti affermazioni è falsa? L'insight è un processo graduale di prove ed errori.
- Quale tra i seguenti bisogni che stanno alla base della motivazione dell'individuo non fa parte della gerarchia elaborata da Maslow? Di aiuto.
- Quale tra queste abilità non è richiesta dall'insight? Capacità di utilizzare modelli di soluzione precedentemente usati.
- Quale tra queste affermazioni è falsa? Linguaggio e pensiero sono indipendenti.
- Quali aspetti cinesici del linguaggio contribuiscono maggiormente a dare informazioni sulla relazione che si è instaurata durante il colloquio? Contatti oculari, frequenza degli sguardi, sorriso.
- Quali gesti del comportamento non verbale vengono generalmente prodotti inconsapevolmente? Gesti di adattamento.
- Quali sono i diversi livelli di informazione che si possono ottenere durante un colloquio? Informazioni sui fatti, informazioni sui sentimenti, informazioni sui giudizi.
- Quando durante il colloquio un soggetto mostra la tendenza a trasformare gli stati emotivi in una struttura concettuale, il suo comportamento è indicativo di un meccanismo di difesa, quale? L'intellettualizzazione.
- Quando durante un colloquio le aspettative del terapeuta riguardo il mondo interno del paziente vengono disattese, e i contenuti di quanto è stato espresso mostrano un elemento nuovo o differente, il terapeuta può mettere in atto: Un'interpretazione.
- Quando il clinico durante il colloquio riassume le parole del soggetto, o gli ripropone le ultime parole che ha pronunciato, per incoraggiarlo a continuare, mette in atto la tecnica: Della reiterazione a riflesso semplice.
- Quando il colloquio è orientato a fini diagnostici: Di solito prevede l'anamnesi.
- Quando il colloquio psicologico si rivolge a bambini o adolescenti va condotto: Tenendo conto dell'età del paziente.
- Quando in un colloquio il terapeuta coglie le contraddizioni e i conflitti all'interno di ciò che il paziente dice, per poi metterne a fuoco le aree centrali, sta mettendo in pratica la misura terapeutica della: Confrontazione.
- Quando una persona si trova a essere troppo gratificata o, viceversa, troppo frustrata è più facile chi si manifesti: Il fenomeno della fissazione.
- Quando una sola parola rappresenta un'intera frase parliamo di: Linguaggio olofrastico.
- Quando venne coniato all'inizio del Novecento, il termine Quoziente Intellettivo indicava: Il rapporto tra età mentale e età cronologica.
- Quando viene detto ai soggetti di fare attenzione al materiale che sarà presentato loro, perché in seguito ne verrà chiesto il ricordo, si parla di memoria: Intenzionale.
- Quando viene detto ai soggetti di fare attenzione al materiale che sarà presentato loro, perché in seguito ne verrà chiesto il ricordo, si parla di memoria: Intenzionale.