Elenco in ordine alfabetico delle domande di Psicologia
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- Da alcune ricerche è emerso che la tecnica più adatta per stimolare nel soggetto una motivazione di tipo intrinseco al colloquio consiste nel: Condurre il colloquio in modo semi - strutturato o non orientato.
- Da che anno è in vigore il Codice deontologico degli psicologi italiani? 1998
- Da quanti articoli è composti il Codice deontologico degli psicologi? 42
- Date le caratteristiche peculiari dei soggetti tossicodipendenti è preferibile utilizzare: Un colloquio per aree.
- Diverse ricerche sulla testimonianza indicano che la testimonianza oculare: Può essere inattendibile anche quando il testimone intende dire la verità.
- Diversi studi hanno dimostrato che il fuoco dell'attenzione può muoversi nello spazio: Anche in assenza di movimento oculare.
- Diversi studi hanno dimostrato che il riconoscimento da parte di testimoni oculari degli autori di un crimine: è reso spesso inaccurato per l'influenza esercitata da particolari contestuali (per es. gli abiti indossati da una persona).
- Diversi studi hanno dimostrato che la capacità di valutare accuratamente le proprie capacità mnestiche è una facoltà che: Non è uniforme nell'arco di vita.
- Diversi studi hanno dimostrato che la memoria: Trasforma, elabora e seleziona le informazioni.
- Diversi studi hanno dimostrato che l'insieme di espressioni facciali che accompagnano l'emozione della paura sono: Le stesse in tutte le culture studiate.
- Diversi studi hanno dimostrato che l'insieme di espressioni facciali che accompagnano l'emozione della rabbia sono: Le stesse in tutte le culture studiate.
- Diversi studi hanno dimostrato che l'insieme di espressioni facciali che accompagnano un'esperienza di improvviso dolore sono: Innate e universali.
- Diversi studi hanno dimostrato che nei processi normali di invecchiamento: La memoria autobiografica è relativamente preservata.
- Diversi studi hanno trovato che un elevato Q.I.: Ha un discreto potere predittivo del successo lavorativo o scolastico.
- Diversi studi psicologici e antropologici hanno evidenziato che: Diverse culture influenzano l'occorrenza di determinate emozioni.
- Diversi studi suggeriscono che la capacità della memoria a breve termine è: Dalle 5 alle 9 unità circa.
- Diversi studi sul rapporto fra emozioni e capacità di negoziazione hanno dimostrato che: Stati d'animo positivi tendono a migliorare le capacità di negoziazione.
- Diversi studi sul rapporto fra emozioni e comportamento altruistico (helping behaviour) hanno dimostrato che: Stati d'animo positivi tendono ad aumentare i comportamenti altruistici.
- Diversi studi sul rapporto fra emozioni e facoltà linguistiche hanno dimostrato che: Stati d'animo positivi tendono ad aumentare la fluidità linguistica.
- Diversi studi sul rapporto fra emozioni e memoria hanno dimostrato che: Stati d'animo positivi favoriscono la memoria e l'apprendimento.
- Diversi studi sul rapporto fra emozioni e valutazione degli altri hanno dimostrato che: Stati d'animo positivi tendono a migliorare la valutazione degli altri.
- Diversi studi sul rapporto fra emozioni e valutazione di sé hanno dimostrato che: Stati d'animo positivi tendono a migliorare la valutazione di sé.
- Dopo compiti di apprendimento si ha il minor grado di oblio se i soggetti: Riposano e non si impegnano in alcun tipo di apprendimento.
- Durante il colloquio con un bambino è frequente che le sue risposte non siano molto coerenti con la domanda e con risposte già date in altri momenti, secondo Piaget ci troviamo nel caso: Delle risposte purchessia.
- Durante il colloquio con un bambino è frequente che le sue risposte, benché ricche di particolari e di coinvolgimento, non corrispondano ad esperienze realmente accadute, secondo Piaget ci troviamo nel caso: Delle risposte fabulate.
- Durante il colloquio lo psicologo può mettere in atto strategie che facilitano l'emissione di una risposta, tra queste la "sintesi": Consente di riproporre temi importanti, di seguire tracce nel cambiamento dell'argomento, di trovare connessione tra temi o problemi correlati.
- Durante il colloquio psicologico ai fini di ricerca, l'uso del registratore: è possibile informando preventivamente l'interlocutore e ottenendo la sua autorizzazione.
- Durante il colloquio psicologico, lo psicologo che osserva anche se stesso: è utile ad evitare di essere sopraffatti dalle proprie emozioni.
- Durante il colloquio psicoterapeutico le aspettative del paziente verso il terapeuta e il risultato del trattamento: Possono variare nel corso del colloquio.
- Durante la conduzione di un colloquio se si ha l'impressione che il paziente non sia in grado di contenere le tensioni si deve tentare di stabilire un minimo di: Holding.
- Durante la conduzione di un colloquio si parla di "funzione adattiva, strumentale" degli atteggiamenti quando questi consentono al soggetto: Di raggiungere gli scopi che si è prefisso.
- Durante la conduzione di un colloquio si parla di "funzione di autorealizzazione" degli atteggiamenti quando questi consentono al soggetto: Di confermare la validità del proprio concetto di sé.
- Durante la conduzione di un colloquio si parla di "funzione economica o di conoscenza" degli atteggiamenti quando questi consentono al soggetto: Di guidare l'elaborazione delle informazioni.
- Durante la fase del sonno cosiddetta REM: I muscoli del corpo si rilasciano completamente.
- Durante un colloquio è consigliabile: Non dare false rassicurazioni al paziente.
- Durante un colloquio è importante capire quali strategie di "coping" utilizza il soggetto, Lazarus ha individuato due tipi fondamentali di strategie di reazione: Strategie di reazione focalizzate sul problema, strategie di reazione focalizzate sull'emozione.
- Durante un colloquio è importante vedere come il soggetto si presenta e si atteggia. Una valutazione generale del livello affettivo mira a cogliere: Se il soggetto si rende conto di ciò che prova o se è solo in grado di esprimerlo in forme non verbali.
- Durante un colloquio è importante vedere come il soggetto si presenta e si atteggia. Una valutazione generale del livello cognitivo mira a cogliere: La capacità del soggetto di elaborare dei concetti e di esprimerli in modo adeguato.
- Durante un colloquio il soggetto può essere spinto a seguire quanto l'esaminatore propone, ritenendo che ciò che deriva da una sua riflessione autonoma non sia abbastanza valido. Questo pericolo può essere una conseguenza: Della desiderabilità sociale.
- Durante un colloquio la presenza di un soggetto che manifesta la tendenza ad escludere dalla propria consapevolezza idee non accettabili o desideri impossibili dotati di particolare carica emozionale può essere indicativa di un meccanismo di difesa quale: Rimozione.
- Durante un colloquio per evitare saturazione e stanchezza è utile procedere con dei cambiamenti di argomento. Questo accorgimento consente di evitare: L'effetto Zeigarnik.
- Durante un colloquio psicoterapeutico con un paziente psicotico si noterà: La difficoltà del soggetto a raccontarsi e raccontare di sé.
- Durante un colloquio psicoterapeutico il paziente nevrotico è caratterizzato: Dalla presenza di un quadro ansioso non ancora strutturato in sintomo, ma da uno stato di malessere che ha a che fare con se stesso.
- Durante un colloquio psicoterapeutico il paziente psicotico è caratterizzato da: Prevalenza della modalità del processo primario, per cui il pensiero logico e la capacità di simbolizzazione sono molto carenti.
- Durante un colloquio psicoterapeutico il terapeuta può utilizzare delle misure terapeutiche per facilitare il processo di interpretazione. Tra queste durante la "chiarificazione" il terapeuta: Mette il paziente di fronte ai punti oscuri della sua comunicazione e del suo modo di porsi di fronte ad un problema o al disagio personale.
- Durante un colloquio quali categorie degli "atti illocutivi" sono maggiormente presenti? Atti verdittivi, atti espositivi, atti espressivi.
- Durante un colloquio, associarsi alle critiche rivolte dal paziente ai propri familiari: è sconsigliabile.