Elenco in ordine alfabetico delle domande di Altre materie professionali (U-Z)
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- Nei confronti dei soggetti sottoposti ad accertamenti, ispezioni o verifiche, i militari del Corpo possono: Richiedere, previa autorizzazione del Comandante Regionale, il rilascio di una dichiarazione contenente dati relativi ai rapporti intrattenuti con aziende di credito, l'Amministrazione postale, società fiduciarie e ogni altro intermediario finanziario nazionale o estero
- Nel caso di rifiuto ad adempiere o di impedimento all'esecuzione dell'attività delegata da parte del soggetto destinatario: Non è possibile ricorrere all'esercizio coattivo della delega avvalendosi dei poteri di polizia giudiziaria e tributaria
- Nel comparto operativo della "tutela delle uscite", le attività di controllo nei confronti di Enti pubblici sono rimesse: Ai Nuclei pt, se si tratta di Ente territoriale situato nel capoluogo di provincia o di sedi distaccate di Amministrazioni pubbliche centrali
- Nel comparto operativo della "tutela delle uscite", le attività ispettive nei confronti dei soggetti privati percettori di provvidenze pubbliche: Su proposta del Comandante Provinciale, possono essere attratte alla competenza del Nucleo pt con riferimento a soggetti di prima fascia che abbiano richiesto provvidenze in misura superiore al limite stabilito dallo stesso Comandante Provinciale
- Nel corso dell'ispezione amministrativa ai sensi dell'art. 13 della legge n. 689/1981: Non è possibile trattenere con la forza la persona che si allontani dal luogo ispezionato
- Nel quadro delle attività svolte in attuazione del vigente protocollo d'intesa con il S.A.S.G.O., lo scambio di informazioni detenute dal Corpo, utili all'espletamento dei compiti istituzionali demandati al Servizio: Concerne i dati e le notizie accessibili tramite il sistema STAT e PiGrecoWeb
- Nel quadro delle disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, è fatto divieto: Tra gli altri, ai magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, pena la decadenza dai rispettivi incarichi e la nullità degli atti compiuti, la partecipazione a collegi arbitrali o l'assunzione di incarico di arbitro unico
- Nel rinnovare l'assetto organizzativo del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie (NSSPRFC), è stato perseguito l'obiettivo di: Conferire maggiore sistematicità all'azione di servizio del NSSPRFC, anche nell'ottica di consentirgli di offrire una collaborazione più diretta e strutturata con i soggetti erogatori di finanziamenti pubblici
- Nel sequestro preventivo (art. 321 c.p.p.) l'oggetto di tutela è: Il pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati
- Nella confisca per equivalente ex art. 322-ter C.P. È rilevante il valore del bene
- Nella contestazione differita, o per notificazione, della violazione amministrativa: Gli estremi della violazione devono essere notificati agli interessati residenti all'estero entro il termine di 360 giorni dall'accertamento
- Nella disciplina dei rapporti tra il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie (NSSPRFC) e la componente territoriale: La diretta esecuzione del servizio da parte del NSSPRFC è considerata eccezionale rispetto allo svolgimento, in via ordinaria, di controlli/ispezioni ex DD.LL. n. 83/2012 e n. 179/2012 da parte dei Reparti territoriali all'uopo delegati
- Nella relazione da redigere al termine degli accertamenti delegati dalla Magistratura contabile: Nessuna delle altre opzioni di risposta è corretta
- Nella relazione da redigere al termine degli accertamenti diretti delegati alla Guardia di Finanza dalla Magistratura contabile: Si deve dare atto delle generalità complete del responsabile e, nel caso questi fosse deceduto, degli eventuali eredi
- Nell'ambito dei Reparti Speciali, le attività di collaborazione con l'Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa s.p.a. sono attribuite alla competenza del: Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie
- Nell'ambito del Comando Generale, la competenza concernente le attività di scambio delle informazioni e, ai medesimi fini, la cooperazione internazionale e il riscontro dei relativi esiti nella materia delle frodi alle uscite del bilancio nazionale e comunitario è affidata: Al Servizio Finanza Pubblica dell'Ufficio Cooperazione Internazionale e Rapporti con Enti Collaterali (II Reparto)
- Nell'ambito del Comando Generale, la complessiva materia della "tutela della spesa pubblica" è ricondotta alle specifiche competenze attribuite: A varie articolazioni dipendenti da uffici del II e del III Reparto
- Nell'ambito del Comando Generale, le attività di analisi e studio ai fini dell'emanazione di direttive operative nei settori di servizio relativi alla materia "tutela della spesa pubblica" sono demandate: Alle varie articolazioni dell'Ufficio Tutela Uscite e Mercati (III Reparto)
- Nell'ambito del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, i compiti di ideazione, organizzazione e diretta esecuzione di attività ispettive a richiesta o da svilupparsi nell'ambito di intese con Organismi di spesa o di controllo centrali sono attribuiti al: Gruppo Investigativo
- Nell'ambito della componente territoriale, le attività operative in materia di "tutela delle uscite" sono svolte: Di norma, da tutti i Reparti nell'ambito delle rispettive circoscrizioni di servizio
- Nell'ambito dell'attività di controllo sul corretto utilizzo delle linee di contribuzione predisposte dal Minsitero dello Sviluppo Economico a favore delle piccole e medie imprese, può il citato Dicastero avvalersi della Guardia di Finanza? Sì, il Dicastero può avvalersi per legge del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comntarie per il controllo dei programmi di investimento ammessi alle agevolazioni
- Nell'ambito delle attività ispettive condotte nelle materie economiche e finanziarie diverse da quella tributaria, i militari del Corpo: Si attengono alle regole procedurali fissate dalle leggi vigenti nei vari settori, tenendo presenti i principi sanciti dalle legge n. 689/1981 riguardo all'accertamento delle violazioni amministrative
- Nell'architettura organizzativa generale del Corpo, che è modulata in funzione delle missioni istituzionali, il segmento strategico delle "uscite" si colloca: Nella sotto-area della polizia finanziaria
- Nell'attività della Guardia di Finanza a richiesta della Corte dei Conti: Gli accertamenti diretti possono consistere anche in semplici acquisizioni documentali
- Nell'attività di controllo svolta per il contrasto all'indebita percezione di prestazioni sociali agevolate, i Reparti del Corpo possono agire anche d'iniziativa? Sì, anche avvelendosi dell'apposito Archivio informatico dell'INPS
- Nell'attuale strutturazione del modello organizzativo del Corpo, i "Reparti Speciali": Costituiscono la componente organizzativa delle "unità speciali"
- Nelle varie tipologie di architettura organizzativa dei Nuclei pt: È sempre rilevata un'articolazione, di livello ordinativo variabile, cui sono attribuiti i compiti in materia di "tutela della spesa pubblica"
- Nell'ipotesi di denuncia di danno erariale causato da soggetti privati a seguito di frodi e/o irregolarità nell'ambito dei finanziamenti pubblici: Nessuna delle altre opzioni di risposta è corretta
- Nello svolgimento dei compiti di polizia economica e finanziaria, i militari del Corpo hanno facoltà di: Effettuare accessi, ispezioni e verifiche nei confronti dei soggetti esercenti attività commerciali e agricole, artistiche e professionali
- Nello svolgimento dei compiti di polizia economica e finanziaria, i militari del Corpo: Possono richiedere a Organi e Amministrazioni dello Stato la comunicazione di dati e notizie relativi a soggetti indicati singolarmente o per categorie
- Nello svolgimento dell'attività di assicurazione delle fonti di prova (art. 348 del codice di procedura penale), la polizia giudiziaria: Anche successivamente alla comunicazione della notizia di reato, continua nella raccolta di ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto e all'individuazione del colpevole
- Nello svolgimento dell'attività istruttoria di propria competenza, il pubblico ministero contabile: Nella persona del Procuratore regionale, può richiedere al Presidente della competente Sezione giurisdizionale il sequestro conservativo di beni mobili e immobili del convenuto
- Nello svolgimento dell'attività istruttoria, la Corte dei Conti: Può disporre, anche a mezzo della Guardia di Finanza, ispezioni ed accertamenti diretti presso le pubbliche amministrazioni
- Nello svolgimento delle attività di collaborazione a richiesta del S.A.S.G.O., i militari del Corpo si avvalgono: Delle potestà che la normativa vigente attribuisce all'Autorità richiedente
- Nell'ordinanza n.4511/2006 della Corte di Cassazione a Sezioni Unite civili: È stata innovata in modo sostanziale l'interpretazione della portata della giurisdizione della Corte dei Conti
- Non si risponde della responsabilità amministrativa ex D.lgs. 231/01 se: Si è adottato idoneo modello organizzativo