Elenco in ordine alfabetico delle domande di Altre materie professionali (L-R)
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- Nei casi di delitti di contraffazione previsti dagli artt. 473 e 474, primo comma, c.p., quando è prevista la circostanza aggravante ad effetto speciale? Quando i reati sono commessi in modo sistematico o con allestimento di mezzi e attività organizzate
- Nei casi di particolare urgenza, chi può disporre il sequestro di prevenzione? Il Presidente del Tribunale con decreto motivato
- Nei confronti delle società o degli enti con personalità giuridica che traggono vantaggio o hanno interesse alla commissione dei reati di contraffazione da parte di amministratori, dirigenti o loro dipendenti, è prevista: La sanzione pecuniaria fino a cinquecento quote
- Nei procedimenti per i delitti di cui agli artt. 473 e 474 c.p., per fronteggiare più efficacemente i reati di contraffazione, è possibile fare ricorso: Alle intercettazioni telefoniche
- Nel caso di "corrieri ingoiatori", la p.g. procede: Previa autorizzazione, anche telefonica, dell'Autorità Giudiziaria competente
- Nel caso di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti differenti, come ad es. eroina ed hashish, comportando tale situazione l'applicazione di un diverso regime sanzionatorio, la giurisprudenza di legittimità ritiene che si tratti: Di due fattispecie criminose autonome
- Nel caso di misure di prevenzione personali nei confronti di soggetti appartenenti alla "criminalità di tipo mafioso", il presupposto fondamentale per l'avvio del procedimento di prevenzione è: La presenza di un indizio qualificato circa l'appartenenza del soggetto ad una associazione di tipo mafioso o della commissione da parte di questi di uno dei reati di cui all'art. 51, comma 3- bis, c.p.p., ovvero del delitto di cui all'articolo 12-quinquies, comma 1, del D.L. 8 giugno 1992, n. 306
- Nel caso di una perquisizione d'iniziativa eseguita ai sensi dell'art. 103, comma 3, del D.P.R. 309/1990, quali sono gli obblighi di rito che incombono sugli operanti? Dare notizia, senza ritardo e comunque entro 48 ore, al Procuratore della Repubblica
- Nel caso in cui l'esercizio di determinate attività economiche agevola le attività illecite di persone nei cui confronti è stata proposta o applicata una misura di prevenzione, cosa può disporre l'Autorità Giudiziaria? La sospensione temporanea dall'amministrazione dei beni
- Nel caso in cui si riscontri l'avvenuta violazione dell'art. 73 del D.P.R. 309/1990, la polizia giudiziaria procede: All'arresto obbligatorio in flagranza
- Nel caso l'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope sia armata, ai sensi dell'art. 74, comma 4, del D.P.R. 309/1990, la pena: Non può essere inferiore a ventiquattro anni di reclusione per promotori, costitutori, direttori e finanziatori, a dodici anni per gli altri associati
- Nel contrasto alla criminalità organizzata, a chi trasmettono informazioni utili le Agenzie Informazioni e Sicurezza? Al Dipartimento della P.S., ai Comandi Generali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e al Direttore della D.I.A.
- Nel contrasto alla criminalità organizzata, il dispositivo del Corpo si muove: Su due direttrici principali, ossia arginare la realizzazione dei traffici illeciti e contrastare la penetrazione degli interessi illeciti nel sistema economico legale
- Nel delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità, di cui all'art. 319-quater C.P., così come introdotto dall' art. 1, comma 75, lett. i, della legge 6 novembre 2012, n.190, chi dà o promette denaro o altra utilità: È punito con la pena della reclusione fino a tre anni
- Nella concussione ex art. 317 C.P. è punibile: Il pubblico ufficiale
- Nella confisca penale ordinaria, da cosa è espresso il collegamento del bene al reato consumato? Dal "nesso di pertinenzialità" tra il bene e il reato originario
- Nella lotta alla criminalità organizzata, com'è assicurata la circolarità informativa S.C.I.C.O./G.I.C.O.? Tramite "S.I.R.O. 2", il sistema PiGrecoWeb e la carta periodica mensile "68000"
- Nella Polizia di Stato, cosa costituisce il Servizio Centrale? La I Divisione del Servizio Centrale Operativo, posto nell'ambito della Direzione Centrale Anticrimine
- Nella Polizia di Stato, cosa costituiscono Servizi Interprovinciali? Le Sezioni di C.O. delle Squadre Mobili presso le Questure in sede di Corte d'Appello
- Nella turbata libertà degli incanti ex art. 353 C.P. Il soggetto attivo altera il normale svolgimento di un'asta pubblica o licitazione privata
- Nella zona contigua: Se vengono rinvenuti elementi a conferma del coinvolgimento di un natante in un traffico di migranti, l'unità navale del Corpo può sequestrarla conducendo la stessa in un porto dello Stato
- Nell'ambito del contrasto alla criminalità organizzata, la cooperazione internazionale si distingue in: Legale-convenzionale e informale
- Nell'ambito della differenza tra prezzo, prodotto e profitto del reato, il profitto corrisponde a: Alle cose che ne rappresentano il prodotto indiretto, cioè qualsiasi vantaggio economico che si trae dall'illecito penale
- Nell'ambito d'indagini tese all'applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale, quando si presumono fittizi i trasferimenti e le intestazione di beni? Quando sono state effettuate nei due anni precedenti la proposta della misura di prevenzione
- Nell'Arma dei Carabinieri, cosa costituiscono Servizi Interprovinciali? Le Sezioni Anticrimine dei Comandi Provinciali in sede di Corte d'Appello
- Nell'Arma dei Carabinieri, da quali uffici sono svolte le funzioni di Servizio Centrale? Dal I, II e III Reparto, dal Reparto Antieversione e dal Reparto Indagini Tecniche del R.O.S.
- Nell'attuale formulazione dell'art. 317 C.P. (concussione), quale sostituito dall'art. 3, comma 1 della L. 69/2015: Sono contemplate soltanto le condotte di costrizione
- Nell'azione di contrasto al traffico di stupefacenti, l'art. 9 del Legge 146/2006 prevede che la polizia giudiziaria possa effettuare le c.d. "consegne controllate", consistenti in: Omissione o ritardo nell'esecuzione di perquisizioni, sequestri, catture, arresto e fermo
- Nell'azione di contrasto alla contraffazione, quando necessario per acquisire rilevanti elementi probatori ovvero per l'individuazione o la cattura dei responsabili, l'art. 9 della Legge 146/2006 prevede che: Gli ufficiali di p.g. delle FF.PP. possono ritardare atti di propria competenza
- Nelle indagini finalizzate alla confisca di prevenzione e a quella "per sperequazione", su cosa deve fondarsi la valutazione? Sulla sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio acquisito e disponibile
- Nell'impresa a partecipazione mafiosa cosa distingue la posizione di "soggiacenza" da quella di "compiacenza" dell'imprenditore titolare formale dell'azienda? L'ingiustizia del vantaggio conseguibile dall'imprenditore colluso