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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Statistica #1

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I numeri indici semplici:   confrontano le intensità di uno stesso fenomeno in due o più situazioni diverse
I risultati della rilevazione ISTAT delle forze di lavoro vengono diffusi con periodicità:   trimestrale
Il baricentro di una distribuzione:   coincide con la sua media aritmetica
Il calcolo delle frequenze cumulate ha un significato:   solo per i caratteri quantitativi e per quelli qualitativi ordinabili
Il campo di variazione (range) di una distribuzione si ottiene:   facendo la differenza tra il valore massimo e il valore minimo
Il chi quadrato di Pearson:   è un indice di connessione
Il coefficiente di correlazione lineare r tra due variabili cambia se a una delle due variabili viene aggiunta una costante?   no
Il coefficiente di correlazione lineare r tra due variabili è dato da:   covarianza divisa per il prodotto dei rispettivi scostamenti quadratici medi
Il coefficiente di variazione è dato:   dallo scostamento quadratico medio diviso per la media aritmetica
Il coefficiente r di correlazione lineare di è sempre:   compreso tra -1 e +1
Il debito complessivo delle Amministrazioni Pubbliche a gennaio 2006 ammontava a (Supplemento al Bollettino Statistico Banca d’Italia):   1.544 miliardi di euro
Il metodo dei minimi quadrati fu proposto da:   Gauss
Il metodo perequativo dei minimi quadrati:   minimizza la somma del quadrato degli scarti tra dati osservati e dati teorici
Il momento terzo centrale di una distribuzione è:   la media degli scostamenti al cubo dalla media aritmetica
Il numero medio di figli per donna stimato dall’ISTAT al 2005 era, approssimativamente:   1,35
Il paniere dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale ogni quanti anni viene aggiornato:   ogni anno
Il PIL italiano nel 2005 a prezzi correnti in miliardi di euro secondo le prime stime ISTAT è stato di circa:   1.417
Il PIL italiano pro capite nel 2005 a prezzi correnti secondo le prime stime ISTAT è stato di circa:   24mila euro
Il principio delle probabilità totali per eventi incompatibili dice che la probabilità che se ne verifichi uno qualsiasi:   è uguale alla somma delle probabilità associate ai singoli eventi
Il prodotto interno lordo ai prezzi di mercato è formato da:   valore aggiunto al costo dei fattori più le imposte indirette nette
Il quadrato del coefficiente di correlazione lineare r, chiamato anche coefficiente di determinazione:   esprime la capacità esplicativa della regressione
Il quinto decile coincide per definizione:   con la mediana
Il rapporto tra il debito netto delle amministrazioni pubbliche e il PIL a fine 2005 in Italia era (Rapporto ISTAT: 2005);   il 106,4%
Il reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato è dato da:   prodotto interno lordo ai prezzi di mercato più i redditi netti dall’estero
Il reddito nazionale netto ai prezzi di mercato è dato da:   reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato meno gli ammortamenti
Il tasso di fecondità totale è definito come:   il numero medio di figli per donna
Il tasso di mortalità al 2004 in Italia (Rapporto ISTAT 2005), è stato di circa:   9,4 per mille
Il valore del chi quadrato assoluto di Pearson:   è sempre non negativo
Il valore della mediana:   non subisce l’influenza delle osservazioni estreme
Il valore massimo che una cumulata di frequenza assolute può assumere è uguale:   al totale delle frequenze assolute
Il valore massimo che una frequenza cumulata relativa può assumere è:   uguale a 1
In percentuale sul PIL a quanto è ammontata la spesa per interessi delle Amministrazioni Pubbliche in Italia (Relazione Banca d’Italia 2004) nel triennio 2002-2004?   5,1-5,8%
In rapporto al PIL, a quanto è ammontata la spesa pubblica per pensioni in Italia nel 2004 (Relazione Banca d’Italia 2004)?   15,6%
In rapporto al PIL, quali erano al 2004 i due paesi dell’UE15 con la più elevata spesa complessiva per ricerca e sviluppo (dati EUROSTAT)?   Svezia e Finlandia
In statistica per moda si intende:   il valore che si presenta con la massima frequenza
In statistica, cosa si intende per devianza?   il numeratore della varianza
In statistica, l’entropia:   è una misura della eterogeneità
In un istogramma la densità di frequenza, che viene riportata in ordinata, si ottiene:   dividendo, per ogni classe della distribuzione, la frequenza per l’ampiezza della classe
In una distribuzione bivariata, le due rette di regressione (di y su x e di x su y) si sovrappongono soltanto se:   il quadrato di r, coefficiente di correlazione lineare, è uguale a 1
In una distribuzione di frequenza univariata quante classi aperte si possono avere, al massimo?   due
In una distribuzione media aritmetica, mediana e moda coincidono :   se la distribuzione è simmetrica unimodale
In una distribuzione statistica il termine mediano:   se la distribuzione è ordinata, è quello che occupa il posto centrale
In una distribuzione statistica la somma degli scarti al quadrato dalla media aritmetica:   è sempre un minimo
In una distribuzione statistica la somma degli scarti algebrici dalla media aritmetica:   è sempre uguale a zero
In una distribuzione, la somma delle frequenze relative:   è sempre uguale a 1
In una tabella a doppia entrata il totale delle frequenze relative marginali di colonna è uguale :   a 1
In una tabella a doppia entrata il totale delle frequenze relative marginali di riga è uguale:   a 1
In una tabella di frequenza doppia la somma degli scarti tra i valori di cella osservati e quelli teorici in caso di indipendenza è:   sempre uguale a zero