- A che cosa e' pari il reddito disponibile?   al reddito meno le imposte più i trasferimenti

- A chi spetta la fissazione delle tariffe per la fornitura di energia elettrica ai sensi dell'art. 2 della legge n. 481 del 1995?   all'autorità' per l'energia elettrica e il gas

- A cosa è pari il valore aggiunto?   Alla somma degli utili, distribuiti e non distribuiti, degli interessi passivi e dei redditi da lavoro

- A cosa è pari l’elasticità della domanda di un bene rispetto al reddito?   al rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata e la variazione percentuale del reddito

- A parità di salari netti, un aumento del cuneo fiscale sul lavoro tende a:   ridurre la domanda di lavoro

- A parità di salario nominale una diminuzione generalizzata dei prezzi:   produce un aumento del salario reale

- A quale delle seguenti variabili economiche e' stato attribuito l'andamento denominato random walk (passeggiata casuale)?   al consumo

- A quale delle seguenti variabili macroeconomiche e' stata attribuita la caratteristica dell'isteresi?   alla disoccupazione

- A quale periodo di tempo fa riferimento l'espressione "breve periodo"?   a quello in cui non e' possibile modificare alcuni dei fattori della produzione

- A quanto dovrebbe ammontare, teoricamente, la somma dei 3 conti della bilancia dei pagamenti?   dovrebbe essere nulla

- A tasso di cambio nominale invariato, da che cosa dipende un apprezzamento del tasso di cambio reale effettivo?   da un'inflazione interna superiore a quella estera

- Ai fini del calcolo del PIL, come si evitano gli errori di doppia contabilizzazione?   in ogni fase di produzione di un bene si considera solo il valore aggiunto al bene in quella fase

- Ai fini del calcolo del PIL, perché non si considerano gli scambi di prodotti preesistenti?   perché il PIL indica il valore della produzione corrente

- Ai fini del calcolo del PIL, quali beni e servizi si considerano?   i beni e i servizi finali

- Alla base alla teoria degli “efficiency wages” vi è l’ipotesi che:   le imprese paghino ai lavoratori un salario superiore alla loro produttività marginale

- Alla base del principio di accelerazione vi è l’ipotesi che:   gli imprenditori massimizzino il saggio di profitto in corrispondenza di un rapporto capitale prodotto che è costante nel tempo