- Nei casi di condanna in appello le misure cautelari personali sono sempre disposte contestualmente alla sentenza di condanna quando, tra l'altro:   Risultano sussistere le esigenze cautelari previste dall'art. 274 c.p.p..

- Nei casi di connessione di cui all'art. 12 c.p.p.:   La riunione dei processi può essere disposta se non determini un ritardo nella definizione degli stessi

- Nei casi in cui l'intercettazione sia disposta in via d'urgenza:   Il pubblico ministero, non oltre 24 ore, comunica il decreto motivato al g.i.p..

- Nel c.p.p. vi è una disposizione che indica le finalità delle indagini preliminari?   Si, l'art. 326 c.p.p..

- Nel caso di concorso di persone nel reato , se le azioni o le omissioni sono state commesse in luoghi diversi:   Se dal fatto è derivata la morte è competente il giudice del luogo in cui si è verificato l'evento

- Nel caso di connessione, quando più giudici sono ugualmente competenti per materia:   La competenza appartiene al giudice competente per il reato più grave

- Nel caso di difetto di giurisdizione, dopo la chiusura delle indagini preliminari:   Il giudice si pronuncia con sentenza

- Nel caso di immediata apertura di un plico sigillato che sia stata autorizzata dal pubblico ministero:   Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere all'atto, senza diritto di essere preventivamente avvisato

- Nel caso di modifica dell'imputazione ai sensi degli artt. 516, 517 e 518 comma 2 c.p.p. cosa può chiedere l'imputato?   Può chiedere un termine per la difesa e l'ammissione di nuove prove

- Nel caso di perquisizione disposta ai sensi dell'art. 352 c.p.p.:   Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere all'atto, senza diritto di essere preventivamente avvisato

- Nel caso di riproduzione fonografica è sempre prescritta la trascrizione della riproduzione?   No. Quando le parti vi consentono, il giudice può disporre che non sia effettuata la trascrizione

- Nel caso di sequestro disposto dalla polizia giudiziaria:   Il pubblico ministero, ove ne ricorrano i presupposti, procede alla convalida nelle 48 ore successive

- Nel caso di smarrimento di un atto e di mancanza della copia autentica, il giudice può disporne la ricostituzione?   Si, con ordinanza

- Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, la polizia giudiziaria:   Consegna copia del verbale alla persona alla quale le cose sono state sequestrate

- Nel caso in cui debba disporre accertamenti tecnici irripetibili, il pubblico ministero avvisa senza ritardo:   La persona sottoposta alle indagini

- Nel caso in cui debba essere eseguita una sentenza di condanna, chi determina la pena detentiva da eseguire?   Il pubblico ministero

- Nel caso in cui il p.m. proceda con giudizio direttissimo, l'imputato può optare per altro rito alternativo?   Sì, può chiedere sia il giudizio abbreviato che il patteggiamento

- Nel caso in cui la persona da sottoporre a identificazione sia trattenuta negli uffici di polizia, è necessaria la convalida del provvedimento?   No

- Nel caso in cui l'ufficiale di polizia giudiziaria abbia ordinato la sospensione dell'inoltro di lettere, queste sono inoltrate:   Se entro 48 ore dall'ordine il pubblico ministero non dispone il sequestro

- Nel caso in cui risulti mancante un atto del procedimento, se esiste una minuta, questo è ricostituito secondo il tenore della medesima?   Si, quando alcuno dei giudici che hanno sottoscritto l'atto riconosce che questo era conforme alla minuta

- Nel caso in cui si proceda con rito direttissimo, dove viene depositata la documentazione relativa alle indagini espletate?   Nella segreteria del p.m..

- Nel caso in cui si proceda con rito direttissimo, i testimoni possono essere presentati al dibattimento senza citazione?   Sì

- Nel caso in cui sia stata disposta la restituzione nel termine stabilito a pena di decadenza, si provvede alla rinnovazione degli atti ai quali la parte aveva diritto di assistere?   Si, a richiesta di parte e in quanto sia possibile

- Nel caso previsto dall'art. 64, comma 3, lettera c, c.p.p.:   L'imputato in un procedimento connesso ai sensi dell'art. 12, comma 1, lettera c, c.p.p. può essere sentito come testimone

- Nel computare la custodia cautelare subita o le pene espiate senza titolo ai fini della determinazione della pena da eseguire, il pubblico ministero provvede con:   Decreto

- Nel corso del dibattimento le parti possono acquisire consensualmente atti al fascicolo per il dibattimento?   Sì, gli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero, nonché la documentazione relativa all'attività di investigazione difensiva

- Nel corso dell'esame condotto dalla parte che ha chiesto la citazione del testimone:   Sono vietate le domande che tendono a suggerire le risposte

- Nel corso dell'esame delle parti private, se la parte rifiuta di rispondere a una domanda:   Ne è fatta menzione nel verbale

- Nel corso dell'esame testimoniale sono vietate le domande:   Che possono nuocere alla sincerità delle risposte

- Nel corso dell'istruttoria dibattimentale chi procede alla modifica dell'imputazione?   Il pubblico ministero

- Nel dibattimento di appello è possibile dare lettura degli atti del giudizio di primo grado?   Sì, anche d'ufficio

- Nel dibattimento l'imputato può essere obbligato a sottoporsi all'esame?   No

- Nel giudizio abbreviato il giudice può acquisire prove d'ufficio?   Sì, se ritiene di non poter decidere allo stato degli atti

- Nel giudizio abbreviato il pubblico ministero ha diritto all'ammissione della prova contraria?   Sì, solo nel caso in cui l'imputato abbia condizionato la richiesta di giudizio abbreviato ad un'integrazione probatoria

- Nel giudizio abbreviato si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste per:   L'udienza preliminare

- Nel giudizio conseguente all'opposizione al decreto penale l'imputato può chiedere riti alternativi?   No, nessuno

- Nel giudizio di appello deve essere citata la parte civile costituita?   Sì, anche quando abbia appellato solo l'imputato contro una sentenza di proscioglimento

- Nel giudizio di rinvio possono rilevarsi nullità verificatesi nei precedenti giudizi?   No, tali questioni sono precluse

- Nel giudizio di rinvio può essere rilevato il vizio di competenza?   No, salvo che risultino nuovi fatti che comportano una definizione giuridica diversa da cui derivi la competenza di un giudice superiore, ai sensi dell'art. 25 C.P.P..

- Nel giudizio direttissimo, entro quale termine può essere avanzata la richiesta di patteggiamento?   Fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado

- Nel procedimento con citazione diretta è possibile acquisire consensualmente atti delle indagini al fascicolo dibattimentale?   Sì, se c'è l'accordo di tutte le parti

- Nel procedimento con citazione diretta è previsto il deposito della lista testimoniale?   Sì, almeno 7 giorni prima della data fissata per l'udienza di comparizione

- Nel procedimento con citazione diretta l'imputato ha facoltà di chiedere il rito abbreviato?   Sì, all'udienza di comparizione

- Nel procedimento di esecuzione deve essere sentito l'interessato?   Sì, viene sentito se ne fa richiesta

- Nel procedimento di esecuzione il giudice decide con:   Ordinanza

- Nel procedimento di esecuzione si possono assumere prove?   Sì, e se occorre, il giudice procede in udienza nel rispetto del contraddittorio tra le parti

- Nel procedimento di esecuzione, l'interessato deve essere sentito personalmente, se detenuto in luogo posto fuori dalla circoscrizione del giudice?   Sì, se ne fa richiesta, viene sentito prima del giorno dell'udienza dal Magistrato di sorveglianza del luogo in cui si trova, salvo che il giudice ritenga di disporre la traduzione

- Nel procedimento dinanzi al Giudice di pace chi è il giudice competente per gli atti da compiere durante la fase delle indagini preliminari?   E' competente il Giudice di pace del luogo ove ha sede il Tribunale del circondario in cui è compreso il giudice territorialmente competente

- Nel procedimento dinanzi al Giudice di pace, entro quale termine la polizia giudiziaria deve presentare al pubblico ministero la relazione scritta con cui riferisce dell'attività d'indagine compiuta?   Entro il termine di 4 mesi

- Nel procedimento dinanzi al Giudice di pace, l'imputato può presentare domanda di oblazione?   Sì, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento

- Nel procedimento per decreto, entro quale termine il p.m. può chiedere al g.i.p. l'emissione del decreto penale di condanna?   Entro 6 mesi dall'iscrizione del nominativo dell'indagato nel registro delle notizie di reato

- Nel processo penale, ove sia opposto un segreto di Stato, deve esserne informato:   Il Presidente del Consiglio dei ministri

- Nel processo penale:   Di regola, non si osservano i limiti di prova stabiliti dalle leggi civili

- Nel riferire al pubblico ministero la notizia di reato, la polizia giudiziaria è tenuta ad indicare le attività sino ad allora compiute?   Si, e di queste attività deve trasmettere la relativa documentazione

- Nella citazione a giudizio dinanzi al Giudice di pace, il pubblico ministero deve indicare le fonti di prova di cui chiede l'ammissione?   Sì, e se viene chiesto l'esame di testimoni o consulenti tecnici, vanno indicate, a pena d'inammissibilità, anche le circostanze su cui deve vertere l'esame

- Nella flagranza del reato:   Gli ufficiali di polizia giudiziaria possono procedere a perquisizione di propria iniziativa

- Nella lista testimoniale del processo penale, cosa deve essere indicato?   I testimoni, i periti o consulenti tecnici e le persone indicate nell'art.210 c.p.p. dei quali si intende chiedere l'esame, con l'indicazione delle circostanze su cui deve vertere l'esame

- Nella lista testimoniale vanno indicate le circostanze su cui deve vertere l'esame?   Sì, a pena di inammissibilità

- Nella sentenza il giudice può dare al fatto una qualificazione giuridica diversa da quella enunciata nell'imputazione?   Sì, purchè il reato non ecceda la sua competenza né risulti attribuito alla cognizione del Tribunale in composizione collegiale anziché monocratica

- Nell'ambito dell'attività a iniziativa della polizia giudiziaria, la perquisizione è disciplinata:   Dall'art. 352 c.p.p..

- Nell'ambito dell'attività ad iniziativa della polizia giudiziaria, chi è legittimato a procedere a perquisizione?   Gli ufficiali di polizia giudiziaria

- Nell'applicazione della pena su richiesta delle parti, il giudice è tenuto a valutare la congruità della pena?   Sì, sempre

- Nell'atto di iniziare una ispezione di un luogo, all'imputato è consegnata:   Copia del decreto che dispone l'ispezione

- Nell'aula di udienza sono ammessi i minori degli anni 18?   No, non sono ammessi tranne che per testimoniare

- Nelle regole generali sui termini processuali è prescritto che:   Nel termine non si computa il giorno o l'ora in cui è iniziata la decorrenza

- Nell'esame di una persona imputata in procedimento connesso, quale delle seguenti disposizioni trova anche applicazione?   L'art. 194 c.p.p..

- Nell'ordine di esecuzione della sentenza di condanna a pena detentiva va indicato l'atto di imputazione?   Sì, sempre

- Nell'ordine di esecuzione della sentenza di condanna vanno indicate le statuizioni civili?   No, l'ordine di esecuzione non contiene nessun riferimento alle statuizioni civili contenute nella condanna

- Nessuno può essere sottoposto a misure cautelari:   Se a suo carico non sussistono gravi indizi di colpevolezza

- Non possono intervenire come testimoni ad atti del procedimento:   I minori degli anni 14