- la capacità del terreno di lasciarsi attraversare dall'acqua prende il nome di:   permeabilità

- La famiglia delle pinacee si suddivide in tre sottofamiglie che sono:   abietoideae, laricoideae, pinoideae

- La formazione fruttifera tipica delle gimnosperme si chiama:   antocarpo

- La fotosintesi clorofilliana è un processo vitale per le piante e di conseguenza per gli organismi eterotrofi. Qual e' la fonte principale di carbonio per la pianta?   l'aria

- La lavorazione per l'impianto del bosco è fatta in relazione alle caratteristiche del terreno. Quale sistema di lavorazione si adotta nei terreni con roccia affiorante?   a piazzole

- La mimosa appartiene alla famiglia delle:   Fabaceae

- La produzione dei frutti (ghiande) nella sughera inizia:   tra i 15 e 25 anni

- La produzione del seme dipende da una serie di specifici meccanismi. Cosa s'intende per impollinazione?   meccanismo attraverso il quale il polline viene trasportato dall'organo maschile a quello femminile

- La thuja appartiene:   alla famiglia delle cupressacee

- L'agrifoglio appartiene alla famiglia delle:   Aquifoliacee

- L'aumento nell'atmosfera della concentrazione di certi gas si dice:   "effetto serra"

- Le parti del fiore, più o meno uguali, che sostituiscono sepali e petali e formano il perigonio prendono il nome di:   tepali

- le specie che hanno la capacità di adattarsi a vivere in ambienti (terreno-clima) a condizioni estreme prendono il nome di:   "pioniere"

- le tabelle che riportano il volume totale di un albero, compreso il cimale e la ramaglia prendono il nome:   di tavole stereometriche dendrometriche

- le tabelle di volumi di alberi calcolate in base al diametro e all'altezza prendono il nome di:   tavole stereometriche a doppia entrata

- le tabelle di volumi di alberi ottenute in funzione del diametro del tronco misurato a m. 1,30 dalla base prendono il nome di:   tavole stereometriche ad un entrata

- L'incapacità temporanea del seme a germinare anche in condizioni favorevoli prende il nome di:   dormienza

- Lo strumento atto a indicare la direzione del vento si chiama:   anemoscopio