Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #9
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I beni appartenenti al demanio pubblico possono essere espropriati? sì, solo dopo che ne sia stata pronunciata la desmanializzazione
- I beni che fanno parte del demanio pubblico sono: inalienabili
- I beni del patrimonio indisponibile: possono essere sia beni mobili, sia beni immobili
- I beni demaniali: sono inalienabili e imprescrittibili
- I certificati e gli estratti di stato civile: sono validi in tutto il territorio della Repubblica
- I certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione, ai sensi del DPR 445/2000, hanno validità: illimitata se riguardano stati o fatti personali non soggetti a modificazione
- I cittadini degli Stati membri dell’Unione europea possono accede ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche italiane? sì, con alcune eccezioni stabilite dal d.p.c.m. 7 febbraio 1994, n. 174
- I Comuni e le Province hanno autonomia finanziaria? sì, di entrata e di spesa
- I conflitti di competenza fra organi amministrativi possono verificarsi solo fra organi investiti della medesima funzione amministrativa? no, possono verificarsi sia fra organi investiti della medesima funzione che fra organi investiti di funzioni amministrative diverse
- I controlli preventivi sugli atti amministrativi influiscono: sull'efficacia dell'atto controllato
- I criteri fondamentali di ripartizione della competenza per territorio tra i TAR sono: sede dell’organo, efficacia dell’atto, sede di servizio
- I dati personali attestati in documenti di riconoscimento in corso di validità hanno lo stesso valore probatorio dei corrispondenti certificati? sì, ferma restando per l'Amministrazione la facoltà di verificare la veridicità dei dati
- I dati personali sensibili possono essere oggetto di trattamento: con il consenso scritto dell’interessato e previa autorizzazione del Garante per la protezione dei dati personali
- I dipendenti pubblici possono svolgere incarichi retribuiti che non siano previamente autorizzati dall’Amministrazione di provenienza? no, fatta eccezione per i casi previsti dalla legge
- I dipendenti pubblici: sono direttamente responsabili degli atti compiuti in violazione di diritti
- I dirigenti degli uffici dirigenziali generali hanno un potere sostitutivo nei confronti dei dirigenti, in caso di inerzia di questi ultimi? sì, sempre
- I dirigenti sono responsabili: in via esclusiva dell'attività amministrativa della gestione e dei relativi risultati
- I diritti in attesa di espansione sono: diritti sospensivamente condizionati
- I documenti amministrativi, ai sensi del DPR 352/92, possono essere sottratti all'accesso quando è sufficiente il differimento? No, non possono esserlo
- I duplicati di documenti informatici: sono validi se conformi alle disposizioni del DPR 445/2000
- I pareri del Consiglio di Stato: sono pubblici
- I principi di "economicità", "trasparenza", "partecipazione" riferiti alla Pubblica Amministrazione e in particolare al procedimento amministrativo sono propri: della legge 7 agosto 1990, n. 241
- I provvedimenti amministrativi nell'ordinamento italiano sono: nominati
- I provvedimenti amministrativi non motivati: sono atti illegittimi
- I provvedimenti amministrativi: sono atti tipici, ossia costituiscono un numero chiuso e sono solo quelli configurati dalla legge
- I rapporti sindacali e gli istituti della partecipazione, anche con riferimento agli atti interni di organizzazione, aventi riflessi sul rapporto di lavoro: sono disciplinati dai contratti collettivi nazionali
- I rapporti sindacali nelle pubbliche amministrazioni sono disciplinati: dai contratti collettivi nazionali
- I regolamenti di autonomia locale sono: tenuti al rispetto dei principi inderogabili contenuti nella legge, ma possono derogare alle disposizioni di dettaglio
- I regolamenti governativi si distinguono dai decreti legislativi: in quanto sono fonti di rango secondario mentre i decreti legislativi sono fonti di rango primario
- I regolamenti sono autonomamente impugnabili da un privato? sì, purché siano immediatamente e direttamente lesivi di una posizione giuridica del privato
- I regolamenti, nella gerarchia delle fonti dell'ordinamento italiano, sono classificati come: atti di normazione secondaria
- I ricorsi giurisdizionali avverso il silenzio dell’Amministrazione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, della legge n. 205/2000, sono decisi: entro trenta giorni dalla scadenza del termine per il deposito del ricorso
- I sistemi di affidamento dei lavori pubblici sono considerati tassativi? si, sempre
- I soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento amministrativo hanno diritto: di prendere visione degli atti del procedimento, salvo le eccezioni di legge
- I soggetti portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, ai sensi della legge n. 241/90: hanno la facoltà di intervenire nel procedimento
- I soggetti privati preposti all’ esercizio di attività amministrativa sono tenuti all’ osservanza delle disposizioni di cui alla legge 241/90 come modificata ed integrata dalle leggi 15/05 e 80/05? sì, sono tenuti all’ osservanza delle disposizioni indipendentemente dalla loro natura giuridica
- I soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilità pubblica, rispondono per fatti e omissioni commesse: con dolo e con colpa grave
- I TAR, in via definitiva, possono emettere: sentenze di rigetto o di accoglimento del ricorso
- I Tribunali Amministrativi Regionali: sono organi di giustizia amministrativa di primo grado appartenenti all'ordinamento statale
- I vizi di merito consistono: nella violazione di norme non giuridiche di opportunità
- Il cittadino straniero acquista la cittadinanza italiana: per residenza sul territorio nazionale o per matrimonio con cittadino italiano, presentando apposita istanza
- Il codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni: è consegnato al dipendente all’atto dell’assunzione
- Il codice di comportamento dei dipendenti privatizzati delle Pubbliche Amministrazioni, oltre a definire i doveri del dipendente, individua anche la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni? no
- Il concetto di "amministrazione attiva" si riferisce: a tutte le attività mediante le quali l'Amministrazione agisce operativamente in vista della realizzazione degli obiettivi concreti assegnati all'azione amministrativa
- Il concorso pubblico è l'unica forma per accedere al pubblico impiego? no, il concorso pubblico è la forma primaria, salvo i casi stabiliti dalla legge
- Il conferimento in favore degli Enti locali di tutte le funzioni che non richiedono l’unitario esercizio a livello regionale avviene nell’osservanza di quale tra i seguenti principi? di sussidiarietà
- Il conferimento temporaneo di mansioni superiori ad un dipendente della P.A. spetta: al dirigente del servizio competente
- Il conflitto di attribuzione può intervenire: quando le autorità coinvolte appartengono a poteri diversi
- Il Consiglio superiore dei lavori pubblici: esprime pareri obbligatori per le opere di competenza statale
- Il contenzioso contabile rientra nelle attribuzioni: giurisdizionali della Corte dei Conti
- Il contenzioso in materia di pensioni a carico dello Stato rientra nelle attribuzioni giurisdizionali: della Corte dei Conti
- Il contraente generale, può realizzare le infrastrutture: con qualsiasi mezzo
- Il contratto individuale di lavoro può definirsi contratto: consensuale, nominato e sinallagmatico ad efficacia continuata ed obbligatoria
- Il contratto stipulato dalla Pubblica Amministrazione con le organizzazioni sindacali per la regolamentazione del rapporto di lavoro si definisce: contratto collettivo
- Il controinteressato a cui è stato notificato il ricorso straordinario al Capo dello Stato può impugnare in sede giurisdizionale la decisione di accoglimento del ricorso straordinario? sì, ma solo per vizi di forma o di procedimento
- Il controllo che consiste nella sostituzione di un organo superiore ad uno inferiore, in caso di inerzia o ritardo nel compimento di certi atti da parte di quest'ultimo, prende il nome di: controllo sostitutivo- semplice
- Il controllo che interviene sull'atto amministrativo perfetto, ma prima che produca i suoi effetti, si dice: preventivo
- Il controllo che interviene sull'atto amministrativo perfetto, prima che questo produca i suoi effetti, si dice: preventivo
- Il controllo interorganico sull'attività amministrativa rientra nel tipo definito: controllo interno
- Il criterio di “efficacia nell’ azione amministrativa” è individuato: nel rapporto tra risultati conseguiti ed obiettivi prestabiliti
- Il criterio secondo cui negli Enti pubblici economici si ricavi almeno quanto occorre per coprire i costi dei fattori di produzione impiegati si definisce: di obiettiva economicità
- Il decreto di espropriazione: deve essere notificato nella forma delle citazioni ai proprietari espropriati
- Il decreto di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, ai sensi del Dlgs 286/98 sulla disciplina della immigrazione e successive modificazioni, può essere emesso e sottoscritto dal prefetto vicario? sì, poiché il prefetto vicario può sostituirsi, in tutte le funzioni, al prefetto
- Il dialogo competitivo: è un sistema di scelta del contraente
- Il diniego del permesso di costruire: deve essere congruamente motivato e comunicato all’ interessato
- Il dipendente sottoposto a procedimento disciplinare, quando viene sentito a sua difesa, può farsi assistere? sì, da un procuratore o da un rappresentante sindacale
- Il direttore amministrativo delle università è: un manager incaricato temporaneamente dell’ateneo
- Il direttore generale di un comune è: il manager responsabile dell’amministrazione
- Il dirigente di ciascuna unità organizzativa, ai sensi della legge n. 241/90, assegna la responsabilità del procedimento: a sé o ad altro dipendente addetto all'unità organizzativa
- Il diritto d’accesso ai documenti amministrativi: può, a determinate condizioni, essere differito
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi ai sensi del DPR 352/92 è: riconosciuto a chiunque vi abbia un interesse personale e concreto per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi può essere esercitato mediante richiesta verbale all’ufficio competente? sì, qualora in base alla natura del documento richiesto non risulti l’esistenza di controinteressati
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi del DPR 352/92, si esercita, con riferimento agli atti del procedimento: anche durante il corso del procedimento medesimo
- Il diritto di accesso di cui all'art. 22 della legge n. 241/90 si esercita: nei confronti delle Amministrazioni dello Stato, delle aziende autonome, degli Enti pubblici e dei concessionari di pubblici servizi
- Il diritto di accesso è un'applicazione del principio di: trasparenza dell'attività amministrativa
- Il diritto di accesso nei confronti delle autorità di garanzia e vigilanza si esercita: nell’ ambito dei rispettivi ordinamenti
- Il diritto soggettivo, di regola, si concreta in: una situazione soggettiva di vantaggio
- Il Dlgs 112/98 individua un responsabile delle attività finalizzate alla tutela del consumatore e della fede pubblica? sì, presso le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
- Il Dlgs 165/01 attribuisce la responsabilità dell’attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati: al dirigente, in via esclusiva
- Il Dlgs 165/01 ha soppresso il potere di revoca degli atti dirigenziali da parte del Ministro? sì
- Il Dlgs 165/01 stabilisce che l'ARAN ha personalità giuridica di diritto pubblico? sì, lo stabilisce
- Il Dlgs 165/01, in materia di controversie relative a rapporti di lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione, prevede l'esperimento del tentativo di conciliazione? sì, lo prevede
- Il DPR 352/92 detta norme per l'ipotesi in cui la richiesta di accesso formale sia: irregolare o incompleta
- Il DPR 352/92 disciplina le modalità di esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi? sì, reca detta disciplina
- Il DPR 352/92 prevede che l'ufficio ricevente è tenuto a rilasciare ricevuta della richiesta di accesso: formale
- Il DPR 352/92 stabilisce che l’ istanza di accesso si intende soddisfatta, tra l’ altro, con la indicazione della pubblicazione contenente notizia del documento amministrativo? si, lo stabilisce
- Il DPR 352/92 stabilisce che l'accoglimento della richiesta di accesso a un documento: comporta anche la facoltà di accesso agli altri documenti del procedimento
- Il DPR 352/92 stabilisce che l'atto di accoglimento della richiesta di accesso contenga: l'indicazione dell'ufficio cui rivolgersi e del periodo di tempo per esercitare l'accesso
- Il DPR 352/92 stabilisce che l'istanza informale di accesso si intende soddisfatta con l'indicazione della pubblicazione contenente notizia del documento amministrativo? sì, lo stabilisce
- Il DPR 352/92, nel caso in cui venga rifiutato, limitato o differito l’ accesso: prevede che il provvedimento di non accoglimento della richiesta sia obbligatoriamente motivato
- Il DPR 352/92, riguardo al diritto di accesso ai documenti amministrativi, stabilisce che ciascuna pubblica amministrazione: provvede all’ emanazione del proprio regolamento determinando i criteri fissati nel medesimo decreto
- Il DPR 445/2000 per quanto concerne l'ammissione agli impieghi pubblici a qualsiasi titolo: introduce semplificazioni per le domande di ammissione agli impieghi pubblici
- Il DPR 445/2000 prevede che l'interessato possa convalidare il certificato scaduto mediante dichiarazione in calce al documento, dalla quale risulti che le informazioni in esso contenute non hanno subito variazioni? sì, lo stabilisce
- Il DPR 445/2000 stabilisce che la sottoscrizione di istanza da produrre agli organi della P.A.: non è soggetta ad autenticazione, se resa in presenza del dipendente addetto
- Il DPR 445/2000 stabilisce che le fotografie prescritte per il rilascio di documenti personali: sono legalizzate dalle Amministrazioni competenti se presentate personalmente
- Il DPR 445/2000 stabilisce che, sui documenti di riconoscimento, lo stato civile: non deve essere indicato, salvo specifica richiesta dell'interessato
- Il DPR 445/2000, in ordine alla durata dei certificati anagrafici o di stato civile: ammette la possibilità di estenderne la validità oltre i termini di scadenza
- Il DPR n. 352/92 individua il contenuto minimo delle misure organizzative che le P.A. adottano per garantire l'accesso ai documenti amministrativi? sì, lo individua
- Il DPR n. 352/92, stabilisce che sia autenticata la sottoscrizione dell’ istanza di accesso ai documenti amministrativi? no, non contiene alcun riferimento alla autenticazione della sottoscrizione dell’ istanza
- Il Garante per la protezione dei dati personali è organo collegiale composto da 4 membri di cui: due eletti dalla Camera dei Deputati e due eletti dal Senato della Repubblica
- Il giudice amministrativo, riguardo al ricorso presentato contro la determinazione amministrativa concernente l'accesso ai documenti amministrativi, può emettere sentenza di accoglimento: sia parziale che totale
- Il Giudice ordinario può disporre l'annullamento, la modifica o la revoca dell'atto amministrativo: nei soli casi, aventi carattere tassativo, previsti dalla legge
- Il giudice ordinario, in sede di giudizio del lavoro, può emettere nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni sentenze di condanna, richieste dalla natura dei diritti tutelati? sì
- Il giudizio di ottemperanza consente al giudice amministrativo di: nominare un commissario "ad acta"
- Il giudizio di ottemperanza diretto ad ottenere l'esecuzione, da parte della P.A., delle sentenze giudiziarie riguarda: le sentenze del giudice amministrativo e quelle del giudice ordinario
- Il giudizio di ottemperanza è diretto ad ottenere: l'esecuzione del giudicato
- Il giudizio per l’esecuzione della sentenza del TAR confermata in appello è di competenza: del TAR che ha pronunciato la sentenza
- Il governo può sostituirsi a organi delle regioni: per la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni
- Il Governo, ai sensi della legge n. 59/97, è delegato ad emanare uno o più decreti diretti a razionalizzare l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri? sì, lo è
- Il Governo, con la legge n. 59/97, è stato delegato ad emanare decreti legislativi diretti anche a completare l'integrazione della disciplina del lavoro pubblico con quella del lavoro privato? sì, la legge citata reca detta delega
- Il Ministro competente può proporre al Presidente della Repubblica una decisione difforme dal parere del Consiglio di Stato sul ricorso straordinario? sì, ma solo sottoponendo l'affare alla deliberazione del Consiglio dei Ministri
- Il Ministro può adottare atti di competenza dei dirigenti? no
- Il Ministro, in caso di inerzia di un dirigente, può adottare il provvedimento o l'atto non adottato dal dirigente? può intervenire attraverso un Commissario ad acta
- Il parere del Consiglio di Stato per la decisione dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica è richiesto: in via obbligatoria
- Il parere del Consiglio di Stato sul ricorso straordinario al Capo dello Stato: è obbligatorio
- Il parere dell'organo consultivo della Pubblica Amministrazione si dice facoltativo: quando è a discrezione dell'organo destinatario del parere, richiederlo o meno
- Il patrimonio culturale è costituito: dai beni culturali e dai beni paesaggistici
- Il permesso di soggiorno viene rilasciato: dal Questore
- Il potere di ordinanza del Sindaco può essere in contrasto con i principi generali dell’ ordinamento? non può mai essere in contrasto
- Il principio di autotutela: consente all’Amministrazione di annullare in tutto o in parte propri provvedimenti illegittimi
- Il principio di economicità, richiamato dalle disposizioni generali sull’azione amministrativa consiste: nel corretto rapporto che deve sussistere tra le risorse impiegate e i risultati ottenuti, secondo il principio di buona amministrazione
- Il principio di legalità che attiene ai rapporti fra legge e attività della Pubblica Amministrazione, consiste: nell'obbligo della Pubblica Amministrazione di rispettare le norme giuridiche
- Il principio di legalità comporta: il rispetto dei principi di tipicità e nominatività dei provvedimenti
- Il principio in base al quale la Pubblica Amministrazione è obbligata a rispettare le norme giuridiche prende il nome di: principio di legalità
- Il principio previsto dalla legge n. 59/97, in base al quale alle Regioni spettano tutti i compiti e le funzioni che non vengono allocate agli Enti locali, si definisce: principio di completezza
- Il principio previsto dalla legge n. 59/97, in base al quale funzioni e compiti da conferire agli Enti locali sono allocati adeguatamente alle caratteristiche associative, demografiche, territoriali e strutturali dei medesimi Enti, è definito: principio di differenziazione
- Il principio secondo il quale il giudice, nella risoluzione di un caso concreto, non può discostarsi dall’interpretazione della norma che è gia stata resa da un altro giudice per la risoluzione di una controversia analoga, viene indicato come: stare decisis
- Il procedimento amministrativo conseguente ad istanza di parte deve essere obbligatoriamente concluso: mediante adozione di un provvedimento espresso
- Il procedimento amministrativo è retto: anche da criteri di pubblicità e trasparenza
- Il progetto definitivo di lavori pubblici è posto alla base: della conferenza di servizi
- Il progetto esecutivo di lavori pubblici è posto alla base: del contratto
- Il progetto preliminare di lavori pubblici è posto alla base: del programma triennale
- Il programma dei lavori pubblici: è uno strumento di pianificazione della spesa
- Il programma: è un atto amministrativo generale
- Il project financing è: un sistema di finanziamento delle infrastrutture con capitali privati
- Il provvedimento amministrativo illegittimo: produce effetti
- Il provvedimento amministrativo: deve essere sempre motivato anche se di contenuto positivo, eccetto gli atti normativi e a contenuto generale
- Il provvedimento espropriativo costituisce una species: dei provvedimenti ablatori reali
- Il rapporto di gerarchia intercorre solo fra: organi individuali
- Il rapporto di impiego si costituisce: con la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro
- Il rapporto di lavoro in base al quale il dipendente deve lavorare per un tempo non inferiore al 50% delle ore lavorative previste per il personale a tempo pieno, si definisce: rapporto di lavoro a tempo parziale
- Il rapporto intercorrente tra il Presidente del consiglio ed i ministri è: di primazia
- Il requisito di obbligatorietà, in base al quale l'atto amministrativo perfetto ed esecutivo diviene obbligatorio nei confronti dei destinatari, attiene: all'efficacia dell'atto
- Il responsabile del procedimento può chiedere la rettifica di dichiarazioni: erronee o incomplete
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90, adotta il provvedimento finale? solo ove ne abbia la competenza
- Il responsabile del procedimento, per effetto delle disposizioni di cui alla legge 241/90 e successive integrazioni e modificazioni, può accertare d’ ufficio i fatti disponendo il compimento degli atti all’ uopo necessari? sì, può farlo in ogni caso
- Il ricorso al Capo dello Stato è ammesso contro: un provvedimento definitivo non impugnato dinanzi al TAR
- Il ricorso amministrativo è: l'istanza diretta ad ottenere l'annullamento, la revoca o la riforma di un atto amministrativo
- Il ricorso amministrativo presentato da un soggetto carente di interesse: è dichiarato inammissibile
- Il ricorso gerarchico ad una autorità incompetente, pur se della medesima Amministrazione: deve essere comunque trasmesso all’autorità competente
- Il ricorso gerarchico è diretto alla tutela: di diritti soggettivi e interessi legittimi, facendo valere vizi di legittimità e di merito dell'atto impugnato
- Il ricorso in opposizione è dichiarato irricevibile se presentato oltre il termine perentorio di: 30 giorni
- Il ricorso in opposizione può essere proposto: sia per motivi di legittimità che di merito e a tutela di interessi legittimi e dei diritti soggettivi
- Il ricorso per Cassazione avverso le decisioni del Consiglio di stato è ammesso: per motivi inerenti alla giurisdizione
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato è ammesso: solo per vizi di legittimità
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato è un rimedio giurisdizionale? no, non lo è
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: non è ammesso per vizi di merito
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica deve essere presentato: entro 120 giorni dalla data di notifica dell'atto
- Il ricorso straordinario è deciso con decreto: del Presidente della Repubblica
- Il riordino e il potenziamento dei meccanismi e degli strumenti di monitoraggio e di valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle Amministrazioni pubbliche, ai sensi della legge n. 59/97, è disciplinato: con decreti legislativi
- Il segretario della sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato, su richiesta degli interessati, può rilasciare copia della sentenza o di altro atto giurisdizionale? sì, in ogni caso
- Il servizio sanitario nazionale è stato istituito: nel 1978
- Il silenzio-inadempimento: consiste nella violazione da parte della pubblica amministrazione, dell’ obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso
- Il sistema elettorale di tipo proporzionale con scrutinio di lista e recupero dei voti nel Collegio unico nazionale per il rinnovo della Camera e del Senato è stato vigente: fino alle elezioni tenutesi nel 1992
- Il soggetto che ha richiesto l'accesso ai documenti amministrativi può, ai sensi del DPR 352/92, incaricare altra persona di effettuarne l'esame? sì, può farlo
- Il TAR può disporre la sospensione dell'atto amministrativo impugnato? solo nel caso in cui il ricorrente ne fa richiesta, dimostrando che dall'esecuzione dell'atto possono derivare al ricorrente pregiudizi gravi e irreparabili
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge n. 241/90, decorre: dall'inizio d'ufficio del procedimento o dal ricevimento della domanda se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Il termine per la presentazione del ricorso gerarchico decorre per i soggetti direttamente interessati dal provvedimento viziato: dalla notifica del provvedimento
- Il termine previsto dalla legge per la presentazione del ricorso gerarchico è di: 30 giorni dalla data di notifica o dalla conoscenza dell'atto
- Il trattamento di dati personali da parte di privati o Enti pubblici economici è ammesso: con il consenso espresso dall’interessato e documentato per iscritto
- Il trattamento economico accessorio dei dipendenti delle pubbliche Amministrazioni è definito: dai contratti collettivi
- Il verbale di accertamento della violazione: deve contenere l’indicazione dell’Autorità cui è possibile presentare ricorso e il termine entro il quale il ricorso può essere proposto
- Il verbale di accertamento di violazione al codice della strada è notificato: a mezzo dei messi comunali
- In base al Dlgs 165/01, a chi sono devolute le controversie relative a comportamenti antisindacali della Pubblica Amministrazione? al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
- In base al Dlgs 165/01, a chi sono devolute le controversie relative a comportamenti antisindacali delle Pubbliche Amministrazioni? al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro
- In base al Dlgs 165/01, a chi sono devolute le controversie relative al rapporto di lavoro concernenti l'assunzione al lavoro e l'indennità di fine rapporto? al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro
- In base al Dlgs 165/01, chi rappresenta le Pubbliche Amministrazioni agli effetti della contrattazione collettiva nazionale? l'Agenzia per la rappresentanza negoziale
- In base al Dlgs 165/01, è consentito il passaggio di dipendenti da Amministrazioni pubbliche ad altri soggetti, pubblici o privati? sì, fatte salve le disposizioni speciali
- In base al Dlgs 165/01, gli accordi della contrattazione collettiva nazionale di comparto riguardanti settori omogenei o affini, per quanto riguarda la parte pubblica vengono conclusi: dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale
- In base al Dlgs 165/01, gli accordi della contrattazione collettiva nazionale di comparto riguardanti settori omogenei o affini, per quanto riguarda la parte pubblica, vengono conclusi: dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale
- In base al Dlgs 165/01, gli Enti pubblici economici e i soggetti privati possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici? sì, previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
- In base al Dlgs 165/01, i comparti della contrattazione collettiva nazionale riguardanti settori omogenei o affini sono stabiliti: mediante accordi tra l'ARAN e le confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale
- In base al Dlgs 165/01, i regolamenti con i quali l'Agenzia per la rappresentanza negoziale detta le norme concernenti l'organizzazione interna e la gestione finanziaria, sono soggetti al controllo: del Dipartimento della Funzione pubblica
- In base al Dlgs 165/01, il Comitato direttivo dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale è costituito da cinque componenti: che possono essere riconfermati alla scadenza del proprio mandato
- In base al Dlgs 165/01, il prestatore di lavoro, per esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni proprie della qualifica superiore nel caso di vacanza di posto in organico per un periodo: non superiore a sei mesi, prorogabili fino a dodici
- In base al Dlgs 165/01, la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare e la verifica della rispondenza dei risultati della gestione agli indirizzi impartiti spetta: agli organi di Governo
- In base al Dlgs 165/01, la retribuzione del personale con qualifica di dirigente è determinata: dai contratti collettivi per le aree dirigenziali
- In base al Dlgs 165/01, le Amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi di funzioni dirigenziali ad esperti esterni all'Amministrazione stessa? sì, con contratto a tempo determinato
- In base al Dlgs 165/01, le Pubbliche Amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, riservano alle donne: almeno 1/3 dei posti di componente delle Commissioni di concorso
- In base al Dlgs 165/01, nel caso in cui non sia intervenuta una disciplina di livello comunitario per l'equiparazione dei titoli di studio e professionali, attraverso quale atto si provvede? con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri competenti
- In base all’art. 6 Dlgs 165/01, la modifica della distribuzione del personale dei diversi livelli o qualifiche previsti dalla dotazione organica, ove comporti riduzione di spese è attuata con: decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente, di concerto con il Ministro del Tesoro
- In base alla legge 1034/71, con quale composizione decide il Tribunale Amministrativo Regionale? il presidente più due magistrati
- In base alla legge n. 1034/1971 il TAR, se accoglie il ricorso per motivi di incompetenza: annulla l’atto e rimette l’affare all’autorità competente
- In caso di dichiarazione di inizio di attività, l’ attività medesima oggetto della dichiarazione, quando può essere iniziata? decorsi 30 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione all’amministrazione competente
- In caso di diniego esplicito dell'accesso ai documenti amministrativi, l'interessato può, ai sensi della legge n. 241/90, presentare ricorso: al TAR
- In caso di impugnazione di provvedimenti relativi a procedure di aggiudicazione di opere pubbliche, i termini processuali subiscono una riduzione? si tranne quelli per la proposizione del ricorso
- In caso di impugnazione di provvedimenti relativi a procedure di aggiudicazione di opere pubbliche, la sentenza del TAR è appellabile: entro 30 gg. dalla notificazione e 120 gg. Dalla pubblicazione della sentenza
- In caso di inerzia dell'Amministrazione nel trasmettere il ricorso al Consiglio di Stato per il parere, può provvedervi in via sostitutiva il ricorrente? sì, depositando direttamente il ricorso al Consiglio di Stato, previa osservanza degli adempimenti prescritti per legge
- In caso di opera non conforme alle previsioni urbanistiche, cosa comporta l’approvazione del progetto definitivo da parte del Consiglio comunale? costituisce adozione della variante allo strumento urbanistico
- In caso di richiesta di accesso ai documenti, incompleta o generica, come bisogna comportarsi? occorre invitare il richiedente alla integrazione o regolarizzazione
- In caso di richiesta incompleta, come deve comportarsi il responsabile del procedimento? deve chiederne l’integrazione, alla luce del principio generale sancito dall’art. 6 della legge sul procedimento amministrativo
- In caso di silenzio dell'Amministrazione sul ricorso gerarchico, decorso il periodo prescritto dalla legge, l'eventuale ricorso straordinario o, in alternativa, il ricorso al giudice competente, va proposto contro: il provvedimento impugnato in sede gerarchica
- In che cosa consiste la cosiddetta discrezionalità tecnica? in un potere di valutazione
- In che modo opera l'annullamento in sede di riesame? rimuove con efficacia ex tunc l'atto amministrativo viziato, oggetto di annullamento
- In cosa consistono le ordinanze normative? sono provvedimenti formalmente amministrativi e sostanzialmente normativi
- In cosa si caratterizza, tra l’ altro, la revoca dell’ atto amministrativo? nella rimozione, con efficacia ex nunc dell’ atto affetto da vizi di merito
- In materia di contenzioso anagrafico qual è l'organo che dirime l'eventuale conflitto tra cittadino e Comune? il Prefetto
- In materia di diritto amministrativo, che cos'è il decentramento? è un principio di organizzazione secondo il quale le funzioni sono dislocate sul territorio vicino alla collettività cui le medesime funzioni sono rivolte
- In materia di lavori pubblici cosa si intende per offerta anomala? l’offerta che presenti un ribasso pari o superiore a quello risultante dal criterio stabilito ai sensi dell’art. 21 della l. n. 109/94
- In materia di rapporti di lavoro nella Pubblica Amministrazione il principio delle “pari opportunità” riguarda soprattutto: il trattamento sul lavoro
- In materia di rapporto tra disposizioni legislative nazionali e diritto comunitario, qualora venga emanato da una pubblica amministrazione un atto o provvedimento in contrasto con la fonte comunitaria, lo stesso: deve essere disapplicato
- In materia di revoca del provvedimento amministrativo, qualora la revoca comporti pregiudizio in danno dei soggetti direttamente interessati, l’ amministrazione: é tenuta obbligatoriamente a provvedere al loro indennizzo
- In pendenza di un ricorso giurisdizionale amministrativo, può essere proposta l'impugnativa di cui all'art. 25 legge n. 241/90 (in tema di accesso)? sì, con una istanza presentata al Presidente e depositata in segreteria
- In presenza di più gradi di gerarchia, è ammessa l'impugnazione all'organo sovraordinato della decisione resa su un ricorso gerarchico? no, mai
- In quale anno entrò in funzione la Corte Costituzionale? nel 1956
- In quale anno furono istituiti i Tribunali Amministrativi Regionali? nel 1971
- In quale caso nell'ambito del rilascio dell'autorizzazione da parte dello sportello unico attività produttive è necessario ricorrere alla Conferenza dei servizi? quando vi sia inerzia di qualche Amministrazione
- In quale materia lo Stato è titolare della potestà regolamentare? nelle sole materie di legislazione esclusiva statale
- In quale modo l’Ente locale può scegliere il socio privato di una società mista per gestire servizi pubblici? mediante procedura ad evidenza pubblica
- In quali casi il giudice ordinario può pronunciare una sentenza a carattere costitutivo ? qualora la pronuncia non sia diretta ad incidere sull’ esercizio di poteri autoritativi della PA
- In quali casi la motivazione del provvedimento non è richiesta? per gli atti a contenuto generale
- In quali fasi si articola la progettazione dei lavori pubblici? preliminare, definitiva ed esecutiva
- In relazione ai pareri resi dal Consiglio di Stato in sede di decisione su ricorso straordinario al Capo dello Stato, chi può richiederne copia? copia del parere può essere richiesta da chiunque purché il Ministro competente non abbia comunicato che il parere deve restare riservato
- In relazione all’obbligo di indennizzo, così come in via generale disposto dalle disposizioni di cui al DPR 8 giugno 2001 n. 327, l’ apposizione di un vincolo di destinazione riferito ad un assetto territoriale di zonizzazione: costituisce manifestazione di attività conformativa in quanto afferente al regime giuridico dei beni situati nella zona richiamata e pertanto non sussiste un obbligo generale di indennizzo
- In relazione alla motivazione del provvedimento amministrativo l’obbligo alla stessa: sussiste per ogni provvedimento, salvo le eccezioni di legge
- In relazione alla titolarità i beni pubblici: sono beni di proprietà di Enti pubblici e deputati al soddisfacimento di interessi pubblici
- In sede di decisione della domanda cautelare il TAR può definire il giudizio nel merito? sì, accertata la completezza del contraddittorio e dell'istruttoria e sentite sul punto le parti costituite
- In sede di ricorso straordinario, la notifica ai controinteressati: è onere dello stesso ricorrente, nei modi e forme previsti per il ricorso giurisdizionale
- In un appalto di global service (contratti misti) la qualificazione dei concorrenti deve farsi: con riferimento ai lavori e ai servizi
- In una gara di appalto per l’affidamento di un global service deve essere verificata l’anomalia delle offerte: sempre