Elenco in ordine alfabetico delle domande di Parte 4 (quesiti 751-1000)
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- A chi è affidata la sorveglianza nei Siti d'Importanza Comunitaria e nelle Zone di Protezione Speciale? Al CFS ed alle altre forze di polizia ed agli incaricati di pubblico servizio di vigilanza nell'ambito e limiti delle loro funzioni
- A cosa si riferisce il criterio "pregio naturalistico legato all'architettura vegetale" degli alberi monumentali? Ad esemplari o gruppi organizzati in architetture vegetali basate su di un progetto architettonico unitario e riconoscibile
- A norma del disposto di cui all'art. 101, D.Lgs. n. 152/2006 afferente la disciplina degli scarichi, sono assimilate alle acque reflue domestiche le acque reflue provenienti: Da imprese dedite ad allevamento di bestiame.
- A norma del disposto di cui all'art. 101, D.Lgs. n. 152/2006 afferente la disciplina degli scarichi, sono assimilate alle acque reflue domestiche, le acque reflue provenienti: Da imprese dedite esclusivamente alla coltivazione del terreno e/o alla silvicoltura.
- A norma del disposto di cui all'art. 101, D.Lgs. n. 152/2006 afferente la disciplina degli scarichi, sono assimilate alle acque reflue domestiche, le acque reflue: Aventi caratteristiche qualitative equivalenti a quelle domestiche e indicate dalla normativa regionale.
- A norma del disposto di cui all'art. 195 del D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare la definizione dei criteri generali e delle metodologie per la gestione integrata dei rifiuti?: Stato.
- A norma del disposto di cui all'art. 195 del D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare l'indicazione dei criteri generali relativi alle caratteristiche delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti? Stato.
- A norma del disposto di cui all'art. 196 D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete la predisposizione, l'adozione e l'aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti? Alla regione.
- A norma del disposto di cui all'art. 196, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete l'elaborazione, l'approvazione e l'aggiornamento dei piai per la bonifica delle aree inquinate? Alla regione.
- A norma del disposto di cui all'art. 197, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete la verifica ed il controllo dei requisiti previsti per l'applicazione delle procedure semplificate di cui agli artt. 214, 215 e 216? Alle province.
- A norma del disposto di cui all'art. 216-bis, D.Lgs. n. 152/2006, in quale dei seguenti modi, tra gli altri, devono essere gestiti gli oli usati? Tramite la combustione.
- A norma del disposto di cui all'art. 216-bis, D.Lgs. n. 152/2006, in quale modo devono essere gestiti, in via prioritaria gli oli usati? Tramite rigenerazione tesa alla produzione di basi lubrificanti.
- A norma del disposto di cui all'art. 216-bis, D.Lgs. n. 152/2006, in quale modo devono essere gestiti, in via residuale gli oli usati? Tramite operazioni di smaltimento.
- A norma delle disposizioni dettate all'art. 198, D.Lgs. n. 152/2006, chi stabilisce in particolare le misure per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifitui urbani? Comune.
- A norma di quanto disposto dall'articolo 21 septies della L. 241/90, è nullo il provvedimento amministrativo.. che manca degli elementi essenziali.
- A quale altezza convenzionale si misura il diametro di una pianta? A 1,30 mt da terra, a monte della pianta
- A quale ordine di insetti appartengono gli scolitidi? Coleotteri
- A quale popolamento forestale corrisponde la curva a campana o gaussiana? Fustaia coetanea
- A quale porzione di una conifera corrisponde il volume cormometrico? Al fusto escluso il cimale
- A quale trattamento selvicolturale classico si avvicina di più l'utilizzazione dei boschi secondo i criteri della selvicoltura naturalistica? Il taglio saltuario o per piede d'albero
- Acquisita la notizia di reato, la polizia giudiziaria riferisce.. Senza ritardo al pubblico ministero
- Ai fini del d.lgs. 152/2006 cosa si intende per verifica di assoggettabilità: La verifica attivata su progetti al fine di verificare se possano avere un impatto significativo e negativo sull'ambiente e quindi essere sottoposti alla fase di valutazione.
- Ai fini del d.lgs. 152/2006 per "autorizzazione integrata ambientale" si intende: Il provvedimento che autorizza l'esercizio di un impianto.
- Ai fini della disciplina per la tutela delle acque superficiali, marine e sotterranee dettata del D.Lgs. n. 152/2006 per "acque reflue industriali" si intende: Qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici od impianti in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque meteoriche di dilavamento.
- Ai fini della disciplina per la tutela delle acque superficiali, marine e sotterranee dettata del D.Lgs. n. 152/2006 per "composto azotato" si intende: Qualsiasi sostanza contenente azoto, escluso quello allo stato molecolare gassoso.
- Ai fini della disciplina per la tutela delle acque superficiali, marine e sotterranee dettata del D.Lgs. n. 152/2006 per "concimi chimici" si intende: Qualsiasi fertilizzante prodotto mediante procedimento industriale.
- Ai fini della tutela delle acque dall'inquinamento cosa s'intende per "sostanze pericolose" (art. 74, D.Lgs. n. 152/2006)? Le sostanze o gruppi di sostanze tossiche, persistenti e bio-accumulabili e altre sostanze o gruppi di sostanze che danno adito a preoccupazioni analoghe.
- Ai fini dell'applicazione del Titolo V, Parte quarta, D.Lgs. n. 152/2006, afferente la bonifica dei siti contaminati, si definiscono concentrazioni soglia di contaminazione (CSC).. I livelli di contaminazione delle matrici ambientali che costituiscono valori al di sopra dei quali è necessaria la caratterizzazione del sito e l'analisi di rischio sito specifica.
- Ai fini delle disposizioni del D.Lgs. 3-4-2006 n. 152, afferenti la tutela delle acque dall'inquinamento, cosa s'intende per "inquinante"? Qualsiasi sostanza che possa inquinare, in particolare quelle elencate nell'Allegato 8 alla parte terza.
- Ai fini delle disposizioni del D.Lgs. n. 152/2006, afferenti la tutela delle acque dall'inquinamento, cosa s'intende per "acque dolci"? Le acque che si presentano in natura con una concentrazione di sali tale da essere considerate appropriate per l'estrazione e il trattamento al fine di produrre acqua potabile.
- Ai fini delle disposizioni del D.Lgs. n. 152/2006, afferenti la tutela delle acque dall'inquinamento, cosa s'intende per "rete fognaria"? Un sistema di condotte per la raccolta e il convogliamento delle acque reflue urbane.
- Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende lago? Un corpo idrico superficiale interno fermo.
- Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per corpo idrico fortemente modificato? Un corpo idrico superficiale la cui natura, a seguito di alterazioni fisiche dovute a un'attività umana, è sostanzialmente modificata.
- Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per corpo idrico superficiale? Un corpo idrico superficiale creato da un'attività umana.
- Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per fiume? Un corpo idrico interno che scorre prevalentemente in superficie, ma che può essere parzialmente sotterraneo.
- Ai sensi del d.lgs. 152/2006, si intende per "provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale": Il provvedimento dell'autorità competente che conclude la fase di valutazione del processo di Valutazione impatto ambientale.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, quale consesso esprime pareri sui programmi di intervento statale di difesa del suolo? La Conferenza Stato Regioni.
- Ai sensi del D.Lgs. N. 152/2006, quale pena è prevista per chi agiona l'inquinamento delle acque sotterranee con il superamento delle concentrazioni soglia di rischio? L'arresto da 6 mesi a 1 anno o l'ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, quale pena è prevista per chi cagiona l'inquinamento del sottosuolo con sostanze pericolose? L'arresto da 1 anno a 2 anni p l'ammenda da 5.200 euro a 52.000 euro.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, quale pena è prevista per chi cagiona l'inquinamento del suolo con sostanze pericolose? L'arresto da 1 anno a 2 anni p l'ammenda da 5.200 euro a 52.000 euro.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, quale pena è prevista per chi cagiona l'inquinamento delle acque con sostanze pericolose? L'arresto da 1 anno a 2 anni p l'ammenda da 5.200 euro a 52.000 euro.
- Ai sensi della Direttiva Habitat il lupo sul territorio nazionale può essere oggetto di catture? Si ma solo se ricorrono determinate condizioni di deroga
- Ai sensi della L. 353/2000, è competente alla redazione dei piani di difesa e conservazione del patrimonio boschivo dagli incendi.. La Regione
- Ai sensi della L. 353/2000, le zone boscate e i pascoli i cui soprassuoli sono stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio.. Per almeno 15 anni
- Ai sensi della Legge 10/2013 e del Decreto del 23 ottobre 2014 quanti sono i criteri di attribuzione del carattere di monumentalità degli alberi? 7
- Ai sensi dell'art. 1 della L. n. 241/1990, l'attività amministrativa è retta dai criteri di: Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza.
- Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 121/1981 il Questore.. È autorità provinciale di pubblica sicurezza.
- Ai sensi dell'art. 18 della legge n. 241/1990, i fatti, gli stati e le qualità che la stessa amministrazione procedente o altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare: Sono accertati d'ufficio dal responsabile del procedimento.
- Ai sensi dell'art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006, i registri di carico e scarico dei rifiuti sono numerati e vidimati.. Dalle Camere di commercio territorialmente competenti.
- Ai sensi dell'art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006, le informazioni contenute nel registro di carico e scarico dei rifiuti devono essere rese disponibili all'autorità di controllo qualora ne faccia richiesta?. Si, in qualsiasi momento.
- Ai sensi dell'art. 21 nonies della legge n. 241/1990, il provvedimento annullabile può essere convalidato?: Si, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole.
- Ai sensi dell'art. 21 nonies della legge n. 241/1990, l'amministrazione può procedere all'annullamento d'ufficio del provvedimento: In caso di illegittimità dello stesso.
- Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, il provvedimento adottato in mancanza della comunicazione dell'avvio del procedimento: Non è annullabile qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
- Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti: Non è annullabile qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
- Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge: È annullabile.
- Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere: È annullabile.
- Ai sensi dell'art. 21 quater della legge n. 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci: Sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo.
- Ai sensi dell'art. 21 septies della legge n. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo: Che manca degli elementi essenziali.
- Ai sensi dell'art. 21 ter della legge n. 241/1990, le pubbliche amministrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti?: Si, nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge.
- Ai sensi dell'art. 24 della legge n. 241/1990, il Governo può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi?: Si, con regolamento, adottato ai sensi dell'art. 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
- Ai sensi dell'art. 25 della L. n. 241/1990, l'esame dei documenti amministrativi: È gratuito .
- Ai sensi dell'art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti si intende respinta: Decorsi inutilmente trenta giorni .
- Ai sensi dell'art. 3 della L. n. 241/1990, la motivazione deve indicare: I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione.
- Ai sensi dell'art. 350 c.p.p., all'assunzione di sommarie informazioni dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini: Può procedere l'ufficiale di polizia giudiziaria.
- Ai sensi dell'art. 6 della L. n. 241/1990, quale soggetto valuta ai fini istruttori i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento?: Il responsabile del procedimento.
- Alla convalida del sequestro disposto d'iniziativa dalla polizia giudiziaria: Provvede il pubblico ministero con decreto motivato.
- All'interrogatorio della persona arrestata o fermata può procedere.. Il pubblico ministero
- Assume la qualità di imputato la persona.. Alla quale il reato è attribuito nella richiesta di rinvio a giudizio