- Se le parti non intendono adottare le procedure previste da accordi o contratti collettivi, è possibile richiedere che il tentativo preventivo di conciliazione si svolga   Se lo sciopero ha rilievo locale, presso la Prefettura o presso il Comune nel caso di scioperi nei servizi pubblici di competenza dello stesso e salvo il caso in cui l'amministrazione comunale sia parte; se lo sciopero ha rilievo nazionale, presso la competente struttura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali

- Se le parti non intendono adottare le procedure previste da accordi o contratti collettivi, è possibile richiedere che il tentativo preventivo di conciliazione si svolga se lo sciopero è a livello locale   Presso la Prefettura o presso il Comune nel caso di scioperi nei servizi pubblici di competenza dello stesso e salvo il caso in cui l'amministrazione comunale sia parte

- Se le parti non intendono adottare le procedure previste da accordi o contratti collettivi, è possibile richiedere che il tentativo preventivo di conciliazione si svolga se lo sciopero è a livello nazionale   presso la competente struttura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali

- Solo i soggetti che promuovono lo sciopero con riferimento ai servizi pubblici essenziali di cui all'articolo 1 della legge 12 giugno 1990, n.146 o che vi aderiscono ed i lavoratori che esercitano il diritto di sciopero, sono tenuti all'effettuazione delle prestazioni indispensabili   No, sono tenute anche le amministrazioni e le imprese erogatrici dei servizi

- Sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale le Organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività   Non inferiore al 5%

- Sui luoghi di lavoro possono essere installati impianti di video sorveglianza   Per esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro