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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro #1

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I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche....   Che, tra l'altro, non attengono alla tutela dell'interesse nazionale.
I compensi derivanti da quali delle seguenti prestazioni non configurano, ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere d'ingegno e di invenzioni industriali.
I compensi derivati da quali delle seguenti prestazioni non configurano, ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili.
I datori di lavoro che occupano fino a sessanta dipendenti sono soggetti all'applicazione delle disposizioni di cui alla legge n. 604/1966 (Norme sui licenziamenti individuali)?   Si, lo dispone espressamente la legge n. 108/1990, qualora non sia applicabile il disposto dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori.
I datori di lavoro imprenditori agricoli che occupano alle loro dipendenze fino a cinque lavoratori computati con il criterio di cui all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori sono soggetti all'applicazione delle disposizioni di cui alla legge n. 604/1966 (Norme sui licenziamenti individuali)?   Si, lo dispone espressamente la legge n. 108/1990.
I datori di lavoro privati, imprenditori non agricoli e non imprenditori, che occupano alle loro dipendenze fino a quindici lavoratori sono soggetti all'applicazione delle disposizioni di cui alla legge n. 604/1966 (Norme sui licenziamenti individuali)?   Si, lo dispone espressamente la legge n. 108/1990.
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento europeo sono collocati in aspettativa?   Si, sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato.
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato. Tale periodo....   É utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza.
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale sono collocati in aspettativa?   Si, sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato.
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti nei Consigli regionali sono collocati in aspettativa?   Si, sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato.
I lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali o che, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni indispensabili, non prestino la propria consueta attività, sono soggetti....   A sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione.
I lavoratori chiamati ad esercitare funzioni pubbliche elettive o di governo degli enti locali:   Hanno diritto ad un'aspettativa non retribuita per tutta la durata del mandato.
I lavoratori dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere una sospensione del rapporto di lavoro a titolo di "congedo per la formazione". Dispone al riguardo la legge n. 53/2000 che....   Il periodo di sospensione del rapporto non può essere superiore a undici mesi, continuativo o frazionato, nell'arco dell'intera vita lavorativa ed il richiedente deve avere maturato almeno cinque anni di anzianità di servizio presso la stessa azienda o amministrazione.
I lavoratori disoccupati possono svolgere attività occasionale di lavoro di tipo accessorio?   Si, se disoccupati da oltre un anno.
I parametri posti dal legislatore per la valutazione della diligenza richiesta al lavoratore sono la natura della prestazione, l'interesse superiore della produzione nazionale e l'interesse dell'impresa. Indicare quale delle seguenti affermazioni risulta essere corretta.   Il riferimento all'interesse superiore della produzione nazionale deve ritenersi abrogato con la caduta del regime corporativo.
I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati senza l'individuazione di uno specifico progetto o programma di lavoro o fasi di esso....   Sono considerati rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di intermediazione?   La garanzia che l'attività interessi un ambito distribuito sull'intero territorio nazionale e comunque non inferiore a quattro regioni.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di ricerca e selezione del personale?   L'acquisizione di un capitale versato non inferiore a 25.000 euro.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di supporto alla ricollocazione professionale?   L'indicazione della attività di supporto alla ricollocazione professionale come oggetto sociale, anche se non esclusivo.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso tutte le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo e quelli specifici per sezione. Quale tra i seguenti è un requisito richiesto a tutte le agenzie?   Sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Stato membro della Unione europea.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso tutte le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo e quelli specifici per sezione. Quale tra i seguenti è un requisito richiesto a tutte le agenzie?   Disponibilità di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguate competenze professionali, dimostrabili per titoli o per specifiche esperienze nel settore delle risorse umane o nelle relazioni industriali.
Il collaboratore a progetto può svolgere la sua attività a favore di più committenti?   Si, salvo diverso accordo tra le parti.
Il congedo di maternità pre-parto, di norma, comporta....   Il divieto di adibire al lavoro le donne durante i due mesi precedenti la data presunta del parto, e ove il parto avvenga oltre tale data, per il periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto.
Il congedo parentale....   Spetta a ciascun genitore e per ciascun bambino nei suoi primi otto anni di vita.
Il congedo post-parto di paternità si differenzia da quello di maternità?   Si, in quanto è facoltativo, può essere esercitato solo in alternativa alla madre ed è rigido.
Il congedo successivo al parto per i primi tre mesi di vita del bambino....   Si estende anche al padre, ma limitatamente ad alcuni casi gravi e tassativamente previsti, nei quali il venir meno dell'assistenza della madre rende necessaria la presenza dell'altro genitore.
Il contratto di apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione....   É finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di livello secondario, al conseguimento di titoli di studio universitari e alla alta formazione, nonché alla specializzazione tecnica superiore di cui all'art. 69 della legge n. 144/1999 per i soggetti di età compresa tra i diciotto anni e i ventinove anni.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e di formazione....   Ha durata non superiore a tre anni ed è finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale.
Il contratto di apprendistato professionalizzante....   É finalizzato al conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e la acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali e non può essere comunque inferiore a due anni e superiore a sei.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Soggetti di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Disoccupati di lunga durata da ventinove fino a trentadue anni.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Lavoratori con più di cinquanta anni di età che siano privi di un posto di lavoro.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Lavoratori che desiderino riprendere una attività lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno due anni.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Donne di qualsiasi età residenti in una area geografica in cui il tasso di occupazione femminile, sia inferiore almeno del 20% di quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quello maschile.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Persone riconosciute affette, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Detti contratti possono essere stipulati da....   Enti pubblici economici, imprese e loro consorzi; gruppi di imprese; associazioni professionali, socio-culturali, sportive; fondazioni; enti di ricerca, pubblici e privati; organizzazioni e associazioni di categoria.
Il contratto di inserimento....   Ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi; in caso di assunzione di lavoratori riconosciuti affetti, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico, la durata massima può essere estesa fino a trentasei mesi.
Il contratto di lavoro a progetto....   Richiede la forma scritta ad probationem.
Il contratto di lavoro a tempo parziale:   Richiede la forma scritta ad probationem e deve contenere la puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario.
Il contratto di lavoro intermittente può essere concluso....   Con riferimento a prestazioni rese da soggetti con meno di venticinque anni di età ovvero da lavoratori con più di quarantacinque anni di età, anche pensionati.
Il contratto di lavoro intermittente....   É il contratto mediante il quale il lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa nei limiti previsti dalla legge.
Il contratto di lavoro intermittente.....   Può essere stipulato anche a tempo determinato.
Il contratto di lavoro ripartito....   É il contratto di lavoro mediante il quale due lavoratori assumono in solido l'adempimento di un'unica ed identica obbligazione lavorativa.
Il contratto di somministrazione di manodopera....   Deve essere stipulato in forma scritta e in mancanza il contratto di somministrazione è nullo e i lavoratori sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell'utilizzatore.
Il D.Lgs. 165/2001 demanda alle singole amministrazioni, che vi provvedono secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi adottati secondo i rispettivi ordinamenti, tra l'altro,....   La determinazione delle dotazioni organiche complessive.
Il D.Lgs. 165/2001 ha razionalizzato la disciplina della mobilità nel pubblico impiego individuando le seguenti ipotesi....   Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, mobilità collettiva, mobilità tra pubblico e privato.
Il D.Lgs. n. 165/2001 demanda alle singole amministrazioni, che vi provvedono secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi adottati secondo i rispettivi ordinamenti, tra l'altro,....   La definizione delle modalità di conferimento della titolarità degli uffici di maggiore rilevanza.
Il D.Lgs. n. 165/2001 demanda alle singole amministrazioni, che vi provvedono secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi adottati secondo i rispettivi ordinamenti, tra l'altro,....   L'individuazione degli uffici di maggiore rilevanza.
Il D.Lgs. n. 181/2000 (Disposizioni per agevolare l'incontro fra domanda ed offerta di lavoro) detta, tra l'altro, i principi per l'individuazione dei soggetti potenziali destinatari di misure di promozione all'inserimento nel mercato del lavoro, definendone le condizioni di disoccupazione secondo gli indirizzi comunitari intesi a promuovere strategie preventive della disoccupazione giovanile e della disoccupazione di lunga durata. Ad ogni effetto si intendono per «adolescenti»....   I minori di età compresa fra i quindici e diciotto anni, che non siano più soggetti all'obbligo scolastico.
Il D.Lgs. n. 181/2000 (Disposizioni per agevolare l'incontro fra domanda ed offerta di lavoro) detta, tra l'altro, i principi per l'individuazione dei soggetti potenziali destinatari di misure di promozione all'inserimento nel mercato del lavoro, definendone le condizioni di disoccupazione secondo gli indirizzi comunitari intesi a promuovere strategie preventive della disoccupazione giovanile e della disoccupazione di lunga durata. Ad ogni effetto si intendono per «giovani»....   I soggetti di età superiore a diciotto anni e fino a venticinque anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a ventinove anni compiuti, ovvero la diversa superiore età definita in conformità agli indirizzi dell'Unione europea.
Il D.Lgs. n. 181/2000 (Disposizioni per agevolare l'incontro fra domanda ed offerta di lavoro) detta, tra l'altro, i principi per l'individuazione dei soggetti potenziali destinatari di misure di promozione all'inserimento nel mercato del lavoro, definendone le condizioni di disoccupazione secondo gli indirizzi comunitari intesi a promuovere strategie preventive della disoccupazione giovanile e della disoccupazione di lunga durata. Ad ogni effetto si intendono per «disoccupati di lunga durata».....   Coloro che, dopo aver perso un posto di lavoro o cessato un'attività di lavoro autonomo, siano alla ricerca di una nuova occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani.
Il D.Lgs. n. 181/2000 (Disposizioni per agevolare l'incontro fra domanda ed offerta di lavoro) detta, tra l'altro, i principi per l'individuazione dei soggetti potenziali destinatari di misure di promozione all'inserimento nel mercato del lavoro, definendone le condizioni di disoccupazione secondo gli indirizzi comunitari intesi a promuovere strategie preventive della disoccupazione giovanile e della disoccupazione di lunga durata. Ad ogni effetto si intendono per «inoccupati di lunga durata».....   Coloro che, senza aver precedentemente svolto un'attività lavorativa, siano alla ricerca di un'occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani.
Il D.Lgs. n. 181/2000 (Disposizioni per agevolare l'incontro fra domanda ed offerta di lavoro) detta, tra l'altro, i principi per l'individuazione dei soggetti potenziali destinatari di misure di promozione all'inserimento nel mercato del lavoro, definendone le condizioni di disoccupazione secondo gli indirizzi comunitari intesi a promuovere strategie preventive della disoccupazione giovanile e della disoccupazione di lunga durata. Ad ogni effetto si intendono per «donne in reinserimento lavorativo»....   Quelle che, già precedentemente occupate, intendano rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno due anni di inattività.
Il D.Lgs. n. 276/2003 - Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla L. n. 30/2003 - .....   Non trova applicazione per le pubbliche amministrazioni e per il loro personale.
Il D.Lgs. n. 276/2003 ammette il distacco qualora comporti per il lavoratore un mutamento di mansioni?   Si, previo consenso del lavoratore.
Il D.Lgs. n. 276/2003 definisce le prestazioni di lavoro accessorio come....   Attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresa la assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con handicap.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Insegnamento privato supplementare.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Piccoli lavori di giardinaggio, nonché di pulizia e manutenzione di edifici e monumenti.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Realizzazione di manifestazioni sociali, sportive, culturali o caritatevoli.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Collaborazione con enti pubblici e associazioni di volontariato per lo svolgimento di lavori di emergenza, come quelli dovuti a calamità o eventi naturali improvvisi, o di solidarietà.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Impresa familiare di cui all'art. 230-bis del c.c., limitatamente al commercio, al turismo e ai servizi.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Esecuzione di vendemmie di breve durata e a carattere saltuario, effettuata da studenti e pensionati.
Il D.Lgs. n. 276/2003 pone il divieto ai soggetti autorizzati o accreditati di esigere o comunque di percepire, direttamente o indirettamente, compensi dal lavoratore. Detto divieto può trovare disapplicazione?   Si. I contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale o territoriale possono stabilire che il divieto non trovi applicazione per specifiche categorie di lavoratori altamente professionalizzati o per specifici servizi offerti dai soggetti autorizzati o accreditati.
Il D.Lgs. n. 276/2003 prevede alcuni obblighi per le agenzie autorizzate allo svolgimento delle attività di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale tra cui quello di comunicare alla autorità concedente, nonché alle regioni e alle province autonome competenti,....   Gli spostamenti di sede, l'apertura delle filiali o succursali, la cessazione della attività e di fornire all'autorità concedente tutte le informazioni da questa richieste.
Il D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso al lavoro intermittente....   Salvo diversa disposizione contrattuale, presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi ai sensi degli artt. 4 e 24 della legge n. 223/1991, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente.
Il D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso al lavoro intermittente....   Da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 626/1994.
Il D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso alla somministrazione di lavoro....   Per la sostituzione dei lavoratori che esercitano il diritto di sciopero.
Il D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso alla somministrazione di lavoro....   Presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi ai sensi degli artt. 4 e 24 della legge n. 223/1991, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione.
Il D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso alla somministrazione di lavoro....   Presso unità produttive nelle quali sia operante una sospensione dei rapporti o una riduzione dell'orario, con diritto al trattamento di integrazione salariale, che interessino lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione.
Il D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso alla somministrazione di lavoro....   Da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 626/1994.
Il D.Lgs. n. 276/2003....   Mira a realizzare un sistema efficace e coerente di strumenti intesi a garantire trasparenza ed efficienza del mercato del lavoro e migliorare le capacità di inserimento professionale dei disoccupati e di quanti sono alla ricerca di una prima occupazione, con particolare riferimento alle fasce deboli del mercato del lavoro.
Il D.Lgs. n. 297/2002 - Disposizioni modificative e correttive del D.Lgs. n. 181/2000, recante norme per agevolare l'incontro tra domanda e offerta....   Ha riformato il collocamento.
Il D.Lgs. n. 38/2000 definisce «danno biologico».....   Una lesione dell'integrità psico-fisica suscettibile di valutazione medico legale, della persona.
Il D.Lgs. n. 38/2000 ha introdotto il riconoscimento in ambito I.N.A.I.L. del danno....   Biologico.
Il D.Lgs. n. 53/2000 prevede congedi per eventi e cause particolari tra i quali comprende il decesso o la grave e documentata infermità del coniuge o di parenti entro il secondo grado o del conveniente entro il limite di....   Tre giorni all'anno, salvo in alternativa, nei casi di grave infermità concordare con il datore di lavoro diverse modalità di espletamento dell'attività lavorativa.
Il D.Lgs. n. 53/2000 prevede per gravi motivi familiari, debitamente documentati, che i dipendenti di datori di lavoro pubblici e privati possano richiedere un periodo di congedo, continuato o frazionato, non superiore....   A due anni.
Il D.Lgs. n. 53/2000 prevede per gravi motivi familiari, debitamente documentati, che i dipendenti di datori di lavoro pubblici e privati possano richiedere un periodo di congedo, continuato o frazionato, non superiore a due anni. Durante tale periodo....   Il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa.
Il D.Lgs. n. 53/2000 prevede per gravi motivi familiari, debitamente documentati, che i dipendenti di datori di lavoro pubblici e privati possano richiedere, un periodo di congedo, continuato o frazionato, non superiore a due anni. Il congedo.....   Non è computato nell'anzianità di servizio nè ai fini previdenziali; il lavoratore può procedere al riscatto, ovvero al versamento dei relativi contributi, calcolati secondo i criteri della prosecuzione volontaria.
Il D.Lgs. n. 626/1994 prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro....   In tutti i settori di attività privati o pubblici.
Il D.Lgs. n. 626/1994....   Contiene norme per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro.
Il datore di lavoro deve consentire alle lavoratrici madri, durante il primo anno di vita del bambino, i riposi e permessi previsti dal D.Lgs. n. 151/2001, il quale dispone che....   I periodi di riposo sono due, anche cumulabili durante la giornata. Il riposo è uno solo quando l'orario giornaliero di lavoro è inferiore a sei ore.
Il datore di lavoro può comminare al lavoratore dipendente una sanzione disciplinare, contestando con la stessa comunicazione scritta l'addebito che gli viene mosso e fornendogli tre giorni per giustificare il proprio comportamento?   No. Dispone lo "Statuto dei Lavoratori" che nessun provvedimento disciplinare, diverso dal rimprovero verbale, può essere adottato nei confronti di un lavoratore se prima non gli è stato contestato dettagliatamente l'addebito che gli viene mosso e non gli viene permesso di giustificare il proprio comportamento nei cinque giorni successivi.
Il datore di lavoro può introdurre apparecchiature atte a controllare a distanza l'attività dei lavoratori?   Solo se richieste da esigenze organizzative, produttive o attinenti alla sicurezza del lavoro e previo accordo delle RSA o in mancanza con la commissione interna.
Il decreto legislativo n. 165/2001 demanda la disciplina dei rapporti di lavoro dei pubblici impiegati al codice civile, escludendo peraltro da tale disciplina i rapporti concernenti....   Magistrati ordinari, amministrativi e contabili.
Il decreto legislativo n. 165/2001 demanda la disciplina dei rapporti di lavoro dei pubblici impiegati al codice civile, escludendo peraltro da tale disciplina i rapporti concernenti....   Avvocati dello Stato.
Il dipendente dell'amministrazione pubblica può impugnare la sanzione disciplinare dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'ente. Al riguardo il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Il collegio arbitrale di disciplina dell'amministrazione emette la sua decisione entro 90 giorni dall'impugnazione e l'amministrazione vi si deve conformare.
Il dipendente dell'amministrazione pubblica può impugnare la sanzione disciplinare dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'ente. Al riguardo il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Durante il periodo assegnato al collegio per la sua decisione, la sanzione resta sospesa.
Il lavoratore a progetto ha diritto di essere riconosciuto autore della invenzione fatta nello svolgimento del rapporto?   Si, lo prevede espressamente il D.Lgs. n. 276/2003 e i diritti e gli obblighi delle parti sono regolati dalle leggi speciali, compreso quanto previsto dall'art. 12-bis della L. n. 633/1941, e successive modificazioni.
Il lavoratore che, in caso di pericolo grave, immediato e che non può essere evitato, si allontana dal posto di lavoro ovvero da una zona pericolosa....   Non può subire pregiudizio alcuno e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa.
Il lavoro a progetto disciplinato dagli artt. 61-69 del D.Lgs. n. 276/2003 ....   É il contratto di collaborazione coordinata e continuativa avente ad oggetto specifico l'esecuzione di una prestazione lavorativa riconducibile ad uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi di esso.
Il lavoro a tempo parziale è definito dal D.Lgs. n. 61/2000 come....   Il rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato o a tempo determinato, in cui l'orario di lavoro sia inferiore all'orario normale di lavoro stabilito dal D.Lgs. 66/2003.
Il lavoro a tempo parziale è detto orizzontale:   Se la riduzione interessa l'orario normale giornaliero.
Il legislatore ha ridefinito la disciplina dell'astensione facoltativa per maternità stabilendo che nei primi otto anni di vita del bambino ciascun genitore ha diritto ad astenersi dal lavoro e che le astensioni non possono superare un periodo complessivo tra i genitori di dieci mesi, aumentabili a undici. In particolare....   I padri lavoratori dipendenti possono astenersi per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sei mesi elevabile a sette.
Il picchettaggio:   Consiste in un raggruppamento più o meno folto di lavoratori, dipendenti dell'azienda in sciopero o provenienti da altra azienda, che stazionano vicino o di fronte ai cancelli o agli ingressi per dissuadere, disturbare, bloccare gli eventuali crumiri.
Il principio delle "pari opportunità" trova largo impiego nella pubblica amministrazione con riferimento....   Al rapporto tra uomini e donne.
Il principio di sufficienza della retribuzione indicato dall'art. 36 della Costituzione....   Va inteso come la retribuzione che permette al lavoratore e alla sua famiglia un tenore di vita socialmente adeguato secondo il concetto storico e ambientale (esistenza dignitosa e libera).
Il rapporto di lavoro a progetto si risolve naturalmente....   Al momento della realizzazione del progetto o del programma o della fase di esso che ne costituisce l'oggetto.
Il rapporto di lavoro....   É un rapporto complesso risultante da due contrapposte obbligazioni fondamentali, di lavoro e di retribuzione, e da una serie di altri obblighi e doveri reciproci.
Il rappresentante per la sicurezza....   Promuove l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori.
Il recesso esercitato dal datore di lavoro nel periodo di comporto è....   Inefficace o ad efficacia differita alla fine della malattia o del periodo di comporto, eccettuato il caso della lavoratrice in stato di gravidanza o puerperio.
Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali....   Provvede all'individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale.
Il telelavoro....   É una forma di lavoro effettuata in un luogo distante dall'ufficio centrale o dal centro di produzione ed implica una nuova tecnologia che permette la separazione e facilita la comunicazione.
Il tentativo preventivo di conciliazione si può svolgere, se lo sciopero ha rilievo locale....   Presso la prefettura, o presso il comune nel caso di scioperi nei servizi pubblici di competenza dello stesso e salvo il caso in cui l'amministrazione comunale sia parte.
Il termine apposto ad un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato può essere prorogato?   Si, con il consenso del lavoratore, una sola volta ed a condizione che sia richiesta da ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato, semprechè la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni e non potrà essere superiore a tre anni.
Il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato?   Si, con il consenso del lavoratore e solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni. In questi casi la proroga è ammessa una sola volta e a condizione che sia richiesta da ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato a tempo determinato. La durata complessiva del rapporto a termine non potrà essere superiore ai tre anni.
In caso di contratto di lavoro intermittente, il lavoratore è computato nell'organico dell'impresa?   Si, è computato nell'organico dell'impresa, ai fini della applicazione di normative di legge, in proporzione all'orario di lavoro effettivamente svolto nell'arco di ciascun semestre.
In caso di contratto di somministrazione di manodopera, il prestatore di lavoro è computato nell'organico dell'utilizzatore?   No, non è computato nell'organico dell'utilizzatore ai fini della applicazione di normative di legge o di contratto collettivo, fatta eccezione per quelle relative alla materia dell'igiene e della sicurezza sul lavoro.
In caso di sciopero, un apposito contingente di personale garantisce l'erogazione delle prestazioni c.d. «necessarie». A chi compete la determinazione della consistenza numerica di tale contingente?   Ai contratti, agli accordi collettivi, nonchè ai regolamenti di servizio.
In caso di svolgimento, per un periodo di oltre tre mesi, di mansioni superiori rispetto a quelle per cui il lavoratore è stato assunto (o a lui successivamente assegnate), il lavoratore acquisisce, in via definitiva il diritto allo svolgimento di tali mansioni superiori ed al relativo trattamento economico. Il lavoratore potrà rivendicare successivamente il diritto alla mansione superiore?   Si, ma con il limite della prescrizione decennale.
In che misura i datori di lavoro sono tenuti ad assumere lavoratori appartenenti alle categorie protette?   7% dei lavoratori occupati se occupano più di 50 dipendenti, due lavoratori se occupano da 36 a 50 dipendenti, un lavoratore se occupano da 15 a 35 dipendenti.
In difetto di disciplina collettiva applicabile, il ricorso al lavoro straordinario è ammesso....   Soltanto previo accordo tra datore di lavoro e lavoratore per un periodo che non superi le 250 ore annuali.
In materia di applicazione delle sanzioni disciplinari, l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Il capo della struttura in cui il dipendente lavora provvede direttamente quando le sanzioni da applicare siano il rimprovero verbale o la censura.
In materia di codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Le P.A. formulano all'ARAN indirizzi, affinchè il codice venga recepito nei contratti, in allegato e perché i suoi principi vengano coordinati con le previsioni contrattuali in materia di responsabilità disciplinare.
In materia di collegio arbitrale di disciplina del personale delle P.A., l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che....   Il collegio è presieduto da un soggetto di provata esperienza e indipendenza, esterno all'amministrazione.
In materia di collegio arbitrale di disciplina l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che....   Più amministrazioni omogenee o affini possono istituire un unico collegio arbitrale mediante convenzione che ne regoli le modalità di costituzione e di funzionamento nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge.
In materia di diritto di sciopero, avverso l'ordinanza con cui gli organi competenti adottano le misure necessarie a prevenire il pregiudizio ai diritti della persona costituzionalmente tutelati si può promuovere ricorso....   Avanti al tribunale amministrativo regionale competente.
In materia di disciplina delle mansioni, l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone, tra l'altro, che....   Qualora l'utilizzazione del dipendente in mansioni superiori sia disposta per sopperire a vacanze dei posti in organico, immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di comando o fuori ruolo.
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita.
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da attività di formazione diretta ai dipendenti della P.A.
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate.
In materia di mansioni dei pubblici dipendenti, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone, tra l'altro, che....   Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza.
In materia di pari opportunità, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, tra l'altro,....   Adottano propri atti regolamentari per assicurare pari opportunità tra uomini e donne sul lavoro, conformemente alle direttive impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica.
In materia di rapporti di lavoro nella P.A. il principio delle «pari opportunità» riguarda soprattutto....   Il trattamento sul lavoro.
In materia di rapporti di lavoro nella pubblica amministrazione il principio delle «pari opportunità» riguarda soprattutto....   L'accesso al lavoro.
In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   É sottratta alla disciplina del lavoro privato la materia concernente la responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Ogni provvedimento disciplinare, ad eccezione del rimprovero verbale, deve essere adottato previa tempestiva contestazione scritta dell'addebito al dipendente.
In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa con l'eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato.
In merito al disposto di cui all'art. 9 del D.Lgs. n. 276/2003 (comunicazioni a mezzo stampa, internet, televisione o altri mezzi di informazione), indicare quale tra le seguenti affermazioni non è corretta.   Sono vietate tutte le comunicazioni, a mezzo stampa, internet, televisione o altri mezzi di informazione, in qualunque forma effettuate, relative ad attività di ricerca e selezione del personale, ricollocamento professionale, intermediazione o somministrazione.
In relazione al diritto di affissione riconosciuto dall'art. 25 dello Statuto dei lavoratori:   Il datore di lavoro ha l'obbligo di predisporre appositi spazi che rendano esercitabile il diritto.
In riferimento al rapporto di lavoro subordinato la prescrizione breve quinquennale, prevista per i crediti periodici, dall'art. 2948 del c.c., riguarda....   Non solo il credito per la retribuzione ordinaria ma anche quello per il lavoro straordinario, nonché la retribuzione per le festività nazionali coincidenti con la domenica e ogni altro credito di lavoro; restano escluse dalla sua applicazione le erogazioni originate da cause autonome, rispetto a detto rapporto, ovvero la responsabilità del datore di lavoro.
In virtù dell'art. 2103 del codice civile, come modificato dall'art. 13 Statuto dei lavoratori....   É esclusa la mobilità verso il basso, salvo che in ipotesi tassativamente previste.
Indicare per quale dei seguenti motivi/attività/servizi non è ammessa la somministrazione di lavoro a tempo indeterminato.   Per la sostituzione dei lavoratori che esercitano il diritto di sciopero.
Indicare per quale dei seguenti motivi/attività/servizi non è ammessa la somministrazione di lavoro a tempo indeterminato.   Da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 626/1994.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito al contratto di somministrazione di lavoro è corretta.   Può essere concluso da ogni soggetto (utilizzatore), che si rivolga ad altro soggetto (somministratore), a ciò autorizzato.