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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro #1

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Da chi sono designati i lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi, secondo quanto dispone l'art. 12 del D.Lgs. 19/9/1994, n. 626?   Dal datore di lavoro.
Dinanzi a quale organo il dipendente della P.A., ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, può impugnare la sanzione disciplinare che gli è stata comminata?   Dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'amministrazione alle dipendenze della quale presta servizio.
Dispone il D.Lgs. 165/2001 che le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro del personale sono assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro. A quale dei seguenti soggetti si riferisce la legge con il termine «organi preposti alla gestione»?   Dirigenti amministrativi.
Dispone il D.Lgs. 165/2001 che nella P.A. il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, tra l'altro,....   Nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che il C.C.N.L. definisce, tra l'altro, secondo criteri obiettivi di misurazione, trattamenti economici accessori collegati alla produttività collettiva tenendo conto dell'apporto di ciascun dipendente. Chi valuta l'apporto partecipativo di ciascun dipendente?   I dirigenti di settore.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che il C.C.N.L. definisce, tra l'altro, secondo criteri obiettivi di misurazione, trattamenti economici accessori collegati all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate obiettivamente ovvero pericolose o dannose per la salute. Chi valuta l'apporto partecipativo di ciascun dipendente?   I dirigenti di settore.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione delle finalità di cui all'art. 1 del suddetto decreto....   Previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che le P.A. possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre P.A., che facciano domanda di trasferimento. Il trasferimento....   É disposto previo consenso dell'amministrazione di appartenenza.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che le P.A. possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti in servizio presso altre P.A., che facciano domanda di trasferimento (passaggio diretto). Il trasferimento....   Avviene tra dipendenti appartenenti alla stessa qualifica.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che le tipologie di infrazioni e delle relative sanzioni disciplinari sono definite,....   Con i contratti collettivi.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che nella P.A. l'esercizio di fatto di mansioni superiori a quelle della qualifica di appartenenza....   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione.
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 che ai fini delle prestazioni della assicurazione generale e obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, della indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale e assistenziale e delle relative contribuzioni connesse alla durata giornaliera, settimanale, mensile o annuale della prestazione lavorativa i lavoratori contitolari del contratto di lavoro ripartito sono assimilati....   Ai lavoratori a tempo parziale; il calcolo delle prestazioni e dei contributi andrà tuttavia effettuato non preventivamente ma mese per mese, salvo conguaglio a fine anno a seguito dell'effettivo svolgimento della prestazione lavorativa.
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 che il contratto di inserimento ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi. Nel computo del limite massimo di durata....   Non si tiene conto degli eventuali periodi dedicati allo svolgimento del servizio militare o di quello civile, nonché dei periodi di astensione per maternità.
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali rilascia entro sessanta giorni dalla richiesta e previo accertamento della sussistenza dei requisiti giuridici e finanziari, l'autorizzazione provvisoria all'esercizio delle attività per le quali viene fatta richiesta di autorizzazione, provvedendo contestualmente alla iscrizione delle agenzie nell'apposito albo. Decorsi due anni,....   Su richiesta del soggetto autorizzato, entro i novanta giorni successivi rilascia l'autorizzazione a tempo indeterminato subordinatamente alla verifica del corretto andamento della attività svolta; decorsi inutilmente i termini previsti, la domanda di autorizzazione si intende accettata.
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 che in caso di gravi inadempienze nella realizzazione del progetto individuale di inserimento di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavoro e che siano tali da impedire la realizzazione della finalità propria del progetto, il datore di lavoro....   É tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di inserimento, maggiorata del 100%; tale maggiorazione esclude l'applicazione di qualsiasi altra sanzione prevista in caso di omessa contribuzione.
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 che le attività lavorative previste per le prestazioni di lavoro accessorio, anche se svolte a favore di più beneficiari, configurano rapporti di natura meramente occasionale e accessoria, intendendosi per tali le attività che....   Non danno complessivamente luogo, con riferimento al medesimo committente, a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare.
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 che l'ipotesi di distacco si configura....   Quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di un altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa.
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 che per poter assumere mediante contratti di inserimento i soggetti devono avere mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia venuto a scadere nei diciotto mesi precedenti. A tale fine....   Non si computano i lavoratori che si siano dimessi, quelli licenziati per giusta causa e quelli che, al termine del rapporto di lavoro, abbiano rifiutato la proposta di rimanere in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, i contratti risolti nel corso o al termine del periodo di prova, nonché i contratti non trasformati in rapporti di lavoro a tempo indeterminato in misura pari a quattro contratti.
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 in merito al distacco che....   Qualora comporti un mutamento di mansioni esso deve avvenire con il consenso del lavoratore interessato.
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 in merito al distacco che....   Qualora comporti un trasferimento ad una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore è adibito, il distacco può avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.
Dispone il D.Lgs. n. 53/2000 che possono richiedere una sospensione del rapporto di lavoro per congedo per la formazione per un periodo non superiore ad undici mesi, continuativo o frazionato, nell'arco dell'intera vita lavorativa i dipendenti che abbiano almeno cinque anni di anzianità di servizio presso la stessa azienda o amministrazione. Per «congedo per la formazione» si intende anche quello finalizzato alla partecipazione ad attività formative diverse da quelle poste in essere o finanziate dal datore di lavoro?   Si, si intende quello finalizzato al completamento della scuola dell'obbligo, al conseguimento del titolo di studio di secondo grado, del diploma universitario o di laurea, alla partecipazione ad attività formative diverse da quelle poste in essere o finanziate dal datore di lavoro.
Dispone il D.Lgs. n. 53/2000 che, durante il periodo di congedo per la formazione, il dipendente...   Conserva il posto di lavoro e non ha diritto alla retribuzione. Tale periodo non è computabile nell'anzianità di servizio e non è cumulabile con le ferie, con la malattia e con altri congedi.
Dispone il D.Lgs. n. 53/2000, in merito ai congedi per la formazione che, ferme restando le vigenti disposizioni relative al diritto allo studio di cui all'art. 10 dello Statuto dei lavoratori, possono richiedere una sospensione del rapporto di lavoro per congedi per la formazione per un periodo non superiore ad undici mesi, continuativo o frazionato, nell'arco dell'intera vita lavorativa i dipendenti che....   Abbiano almeno cinque anni di anzianità di servizio presso la stessa azienda o amministrazione.
Dispone il D.Lgs. n. 61/2000 che nel contratto a tempo parziale, l'eventuale mancanza o indeterminatezza della puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario di lavoro....   Non comporta la nullità del contratto.
Dispone il D.Lgs. n. 61/2000 in merito al contenuto del contratto di lavoro a tempo parziale che qualora nel contratto scritto sia omessa l'indicazione circa la collocazione temporale dell'orario:   Il giudice provvede a determinare le modalità temporali di svolgimento della prestazione lavorativa con riferimento alle previsioni dei contratti collettivi o in mancanza con valutazione equitativa.
Dispone il D.Lgs. n. 61/2000 in merito al contenuto del contratto di lavoro a tempo parziale che qualora nel contratto scritto sia omessa l'indicazione circa la durata della prestazione lavorativa:   Su richiesta del lavoratore può essere dichiarata la sussistenza tra le parti di un rapporto di lavoro a tempo pieno, a partire dalla data del relativo accertamento giudiziale.
Dispone il novellato comma 6 del D.Lgs. n. 165/2001 che le P.A. possono conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa ad esperti di provata competenza. Per procedere al conferimento le P.A. devono accertare l'impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane disponibili al loro interno?   Si, preliminarmente.
Dispone il novellato comma 6 del D.Lgs. n. 165/2001 che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le P.A. possono conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa ad esperti di provata competenza. Per procedere al conferimento le P.A. devono predeterminare durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione?   Si, preventivamente.
Dispone il novellato comma 6 del D.Lgs. n. 165/2001 che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le P.A. possono conferire incarichi individuali. Per procedere al conferimento....   L'esigenza deve essere di natura temporanea e richiedere prestazioni altamente qualificate.
Dispone il novellato comma 6 del D.Lgs. n. 165/2001 che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le P.A. possono conferire incarichi individuali. Per procedere al conferimento....   L'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente e, altresì, corrispondere ad obiettivi e progetti specifici e determinati.
Dispone la L. n. 164/1975 (Provvedimenti per la garanzia del salario) che i periodi di sospensione per i quali è ammessa l'integrazione salariale sono riconosciuti utili d'ufficio per....   Il conseguimento del diritto alla pensione per l'invalidità, vecchiaia e superstiti e per la determinazione della misura di questa fino ad un massimo complessivo di trentasei mesi nell'intero rapporto assicurativo del lavoratore.
Dispone la L. n. 164/1975 (Provvedimenti per la garanzia del salario) che l'integrazione salariale ordinaria per contrazione o sospensione dell'attività produttiva è corrisposta....   Fino ad un periodo massimo di 3 mesi continuativi; in casi eccezionali detto periodo può essere prorogato trimestralmente fino ad un massimo complessivo di 12 mesi.
Dispone la L. n. 164/1975 (Provvedimenti per la garanzia del salario) che....   L'integrazione salariale è dovuta nella misura dell'80% della retribuzione globale che agli operai sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore 0 e il limite dell'orario contrattuale, ma comunque non oltre le 40 ore settimanali.
Dispone la legge n. 108/1990 che il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie, determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa, dall'appartenenza ad un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacabili.....   É nullo indipendentemente dalla motivazione addotta e comporta, quale che sia il numero dei dipendenti occupati dal datore di lavoro, le conseguenze previste dall'art. 18 dello Statuto dei lavoratori.
Dispone la legge n. 108/1990 che il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie, determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa, dall'appartenenza ad un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacabili è nullo indipendentemente dalla motivazione addotta. Tali disposizioni si applicano anche ai dirigenti?   Si.
Dispone la legge n. 108/1990 che ove il tentativo di conciliazione fallisca, ciascuna delle parti entro il termine di venti giorni può promuovere, il deferimento della controversia al collegio di arbitrato previsto dal CCNL, o in mancanza, ad un collegio composto da un rappresentante scelto da ciascuna parte e da un presidente scelto di comune accordo o, in difetto, dal direttore dell'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione. Il collegio si pronuncia....   Entro trenta giorni e la sua decisione acquista efficacia di titolo esecutivo osservate le disposizioni dell'articolo 411 del c.p.c.
Dispone la legge n. 108/1990 che ove il tentativo di conciliazione fallisca, ciascuna delle parti può promuovere, il deferimento della controversia al collegio di arbitrato previsto dal CCNL, o in mancanza, ad un collegio composto da un rappresentante scelto da ciascuna parte e da un presidente scelto di comune accordo o, in difetto, dal direttore dell'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione entro il termine di....   Venti giorni.
Dispone la legge n. 604/1966 che il datore di lavoro deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore di lavoro e esso può chiedere, entro quindici giorni dalla comunicazione, i motivi che hanno determinato il recesso. In tal caso il datore di lavoro....   Deve, nei sette giorni dalla richiesta, comunicarli per iscritto.
Dispone la legge n. 604/1966 che il datore di lavoro deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore di lavoro e esso può chiedere, entro quindici giorni dalla comunicazione, i motivi che hanno determinato il recesso. In tal caso il datore di lavoro deve, nei sette giorni dalla richiesta, comunicarli per iscritto. Il licenziamento intimato senza l'osservanza di dette disposizioni....   É inefficace.
Dispone la legge n. 604/1966 che il datore di lavoro qualora decida di procedere al licenziamento di un lavoratore deve dargli comunicazione scritta. Il prestatore di lavoro può chiedere i motivi che hanno determinato il recesso?   Si, entro quindici giorni dalla comunicazione.
Dispone la legge n. 604/1966 che il licenziamento deve essere impugnato a pena di decadenza entro sessanta giorni. Da quando decorre detto termine?   Decorre dalla comunicazione del licenziamento ovvero dalla comunicazione dei motivi ove questa non sia contestuale a quella del licenziamento.
Dispone la legge n. 604/1966 che il licenziamento deve essere impugnato a pena di decadenza...   Entro sessanta giorni dalla ricezione della sua comunicazione, con qualsiasi atto scritto, anche extragiudiziale, idoneo a rendere nota la volontà del lavoratore anche attraverso l'intervento dell'organizzazione sindacale diretto ad impugnare il licenziamento stesso.
Dispone la legge n. 604/1966 che quando risulti accertato che non ricorrono gli estremi del licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, il datore di lavoro....   É tenuto a riassumere il prestatore di lavoro entro il termine di tre giorni o, in mancanza, a risarcire il danno versandogli un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Adottano gli atti e i provvedimenti amministrativi ed esercitano i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella competenza dei propri uffici, salvo quelli delegati ai dirigenti.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Dirigono, coordinano e controllano l'attività dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Promuovono e resistono alle liti ed hanno il potere di conciliare e di transigere, fermo restando quanto disposto dall'art. 12, comma 1, della legge 3 aprile 1979, n. 103.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Richiedono direttamente pareri agli organi consultivi dell'amministrazione e rispondono ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di competenza.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Svolgono le attività di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Decidono sui ricorsi gerarchici contro gli atti e i provvedimenti amministrativi non definitivi dei dirigenti.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Curano i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, semprechè tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo.
Dispone l'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, esercitano, fra gli altri, il seguente compito/potere....   Formulano proposte ed esprimono pareri ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali.
Dispone l'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, esercitano, fra gli altri, il seguente compito/potere....   Curano l'attuazione dei progetti e delle gestioni ad essi assegnati dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitano i poteri di spesa e di acquisizione delle entrate.
Dispone l'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, esercitano, fra gli altri, il seguente compito/potere....   Svolgono tutti gli altri compiti ad essi delegati dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali.
Dispone l'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, esercitano, fra gli altri, il seguente compito/potere....   Dirigono, coordinano e controllano l'attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia.
Dispone l'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, esercitano, fra gli altri, il seguente compito/potere....   Provvedono alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici.
Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale...   Hanno durata non inferiore a tre anni e non superiore a cinque anni.
Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli incarichi di Segretario generale di ministeri, gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente....   Cessano decorsi novanta giorni dal voto di fiducia al Governo.
Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli incarichi di Segretario generale di ministeri, gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente....   Devono essere comunicati al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati.
Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli incarichi di Segretario generale di ministeri, gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente....   Sono conferiti con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente.
Dispone l'art. 2948 del Codice civile che i crediti retributivi di carattere periodico....   Si prescrivono in cinque anni.
Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 che i vincitori di concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile?   No, non è derogabile da contratti o accordi collettivi.
Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 che i vincitori di concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a....   Cinque anni.
Dispone l'art. 47 del D.Lgs. 276/2003 che il numero complessivo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere con contratto di apprendistato non può superare....   Il 100% delle maestranze specializzate e qualificate in servizio presso il datore di lavoro stesso.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'impiegato non può esercitare alcuna professione, tranne che si tratti di cariche in società o enti per le quali la nomina è riservata allo Stato e sia all'uopo intervenuta l'autorizzazione del Ministro competente.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'impiegato non può esercitare il commercio, l'industria, né alcuna professione o assumere impieghi alle dipendenze di privati.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'impiegato non può accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società o enti per le quali la nomina è riservata all'amministrazione.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'impiegato può accettare cariche in società cooperative.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'impiegato può essere prescelto come perito od arbitro previa autorizzazione del Ministro o del capo ufficio da lui delegato.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'impiegato che contravvenga ai divieti posti dalla legge in materia di incompatibilità viene diffidato dall'ente a cessare dalla situazione di incompatibilità.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   La circostanza che l'impiegato abbia obbedito alla diffida dell'amministrazione di cessare dalla situazione di incompatibilità non preclude l'eventuale azione disciplinare.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   Decorsi quindici giorni dalla diffida, senza che l'incompatibilità sia cessata, l'impiegato decade dall'impiego.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e seguenti del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia risulta essere corretta.   L'assunzione di altro impiego nei casi in cui la legge non consente il cumulo importa di diritto la cessazione dall'impiego precedente, salva la concessione del trattamento di quiescenza eventualmente spettante alla data di assunzione del nuovo impiego.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che i soggetti pubblici o privati che erogano compensi a dipendenti pubblici per gli incarichi di cui al comma 6 (n.d.r. dello stesso art. 53) sono tenuti a dare comunicazione all'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi dei compensi erogati nell'anno precedente. Entro quale data detti soggetti devono espletare all'adempimento?   Entro il 30 aprile di ciascun anno.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo quelle relative....   Ai rapporti di lavoro dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo....   Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie concernenti le indennità di fine rapporto, comunque denominate e corrisposte.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie, promosse da organizzazioni sindacali, relative alle procedure di contrattazione collettiva.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie concernenti l'assunzione al lavoro.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie concernenti la responsabilità dirigenziale.
Dispone l'art. 66 del D.Lgs. n. 276/2003 che salva diversa previsione del contratto individuale, in caso di malattia e infortunio la sospensione del rapporto non comporta una proroga della durata del contratto a progetto, che si estingue alla scadenza. Il committente può comunque recedere dal contratto....   Se la sospensione si protrae per un periodo superiore a un sesto della durata stabilita nel contratto, quando essa sia determinata, ovvero superiore a trenta giorni per i contratti di durata determinabile.
Dispone tra l'altro la legge n. 108/1990 in merito al tentativo obbligatorio di conciliazione, arbitrato e spese processuali che...   La domanda in giudizio per la riassunzione o il risarcimento del danno non può essere proposta se non è preceduta dalla richiesta di conciliazione avanzata secondo le procedure previste dai contratti e accordi collettivi di lavoro, ovvero dagli articoli 410 e 411 del c.p.c.
Dispone tra l'altro la legge n. 108/1990 in merito al tentativo obbligatorio di conciliazione, arbitrato e spese processuali che...   L'improcedibilità della domanda in giudizio per la riassunzione o il risarcimento del danno è rilevabile anche d'ufficio nella prima udienza di discussione.
Dispone tra l'altro la legge n. 108/1990 in merito al tentativo obbligatorio di conciliazione, arbitrato e spese processuali che...   Ove il giudice rilevi l'improcedibilità della domanda in giudizio per la riassunzione o il risarcimento del danno sospende il giudizio e fissa alle parti un termine perentorio non superiore a sessanta giorni per la proposizione della richiesta del tentativo di conciliazione.
Dispone tra l'altro la legge n. 108/1990 in merito al tentativo obbligatorio di conciliazione, arbitrato e spese processuali che...   Il processo deve essere riassunto a cura di una delle parti nel termine perentorio di centottanta giorni, che decorre dalla cessazione della causa di sospensione.
Dispone tra l'altro la legge n. 108/1990 in merito al tentativo obbligatorio di conciliazione, arbitrato e spese processuali che...   Ove il tentativo di conciliazione fallisca, ciascuna delle parti entro il termine di venti giorni può promuovere, il deferimento della controversia al collegio di arbitrato previsto dal CCNL, o in mancanza, ad un collegio composto da un rappresentante scelto da ciascuna parte e da un presidente scelto di comune accordo o, in difetto, dal direttore dell'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione.
Dove è istituito il collegio di conciliazione di cui all'art. 66 del D.Lgs. n. 165/2001 presso cui si svolge il tentativo obbligatorio di conciliazione?   Presso la Direzione provinciale del lavoro nella cui circoscrizione si trova l'ufficio cui il lavoratore è addetto, ovvero era addetto al momento della cessazione del rapporto.
Durante il c.d. periodo di comporto il datore di lavoro può esercitare il diritto di recesso?   No, salvo la sussistenza di un fatto che integri gli estremi della giusta causa.
Durante il periodo di prova ciascuna delle parti può recedere senza obbligo di preavviso?   Si.
Durante la malattia del bambino di età compresa tra tre e otto anni, i genitori hanno diritto, alternativamente, di astenersi dal lavoro.....   Nel limite di cinque giorni lavorativi all'anno per ciascun genitore.