Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto pubblico
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- Tra gli aspetti caratteristici e caratterizzanti del c.d. "Stato" socialista vi è: L'abolizione della proprietà privata
- Tra gli aspetti caratteristici e caratterizzanti del c.d. "Stato" socialista vi è: La pianificazione generale economica burocratica centralizzata
- Tra gli aspetti caratteristici e caratterizzanti del c.d. "Stato" socialista vi è: La collettivizzazione forzata
- Tra i vari limiti che la sovranità incontra al giorno d'oggi vi è la globalizzazione, ossia: Il fenomeno di omologazione, di integrazione e di interdipendenza delle economie e dei mercati internazionali
- Trattando dei caratteri della norma giuridica la novità è quello per cui: Le norme pongono prescrizioni che prima non esistevano, modificano o abrogano norme preesistenti o si limitano a riproporle rinnovandone la fonte
- Trattando dei caratteri della norma giuridica la positività è quello per cui: Le norme giuridiche sono solo quelle emanate in un determinato momento e in riferimento ad un determinato gruppo sociale, da organi a ciò legittimati e nelle forme previste dalla Costituzione e dalle leggi
- Trattando dei caratteri della norma giuridica l'esteriorità è quello per cui: I comportamenti morali e psichici dell'uomo, pur se riprovevoli, non possono essere giuridicamente sanzionabili
- Trattando dei caratteri della norma giuridica l'intersubiettività è quello per cui: Le norme regolano comportamenti umani rilevanti per gli altri uomini in quanto finalizzati a creare e mantenere relazioni giuridicamente ordinate fra di essi
- Trattando della classificazione dei diversi regolamenti presenti nell'ordinamento giuridico italiano (art. 17 della legge 400/1988), i regolamenti governativi c.d. di attuazione: Vanno a dare attuazione (o integrazione) ad una disciplina contenuta in una fonte primaria recante norme di principio
- Trattando della classificazione dei diversi regolamenti presenti nell'ordinamento giuridico italiano (art. 17 della legge 400/1988), i regolamenti governativi c.d. di esecuzione: Danno esecuzione a disposizioni normative (leggi, atti aventi forza di legge e regolamenti UE)
- Trattando delle differenze nell'elettorato attivo e passivo delle due Camere è corretto affermare che: Per eleggere un deputato occorre aver compiuto 18 anni. Per essere candidato a deputato occorrono 25 anni. Per eleggere un senatore occorre aver compiuto 25 anni. Per essere candidato a senatore occorrono 40 anni. Per eleggere un deputato occorre aver compiuto 18 anni
- Trattando delle fonti a livello secondario del diritto, vari limiti sono previsti in ordine all'esercizio della potestà regolamentare. I regolamenti infatti: I regolamenti emanati da autorità inferiori non possono mai contrastare i regolamenti emanati da autorità gerarchicamente superiori
- Trattando delle fonti a livello secondario del diritto, vari limiti sono previsti in ordine all'esercizio della potestà regolamentare. I regolamenti infatti: Non possono derogare né contrastare le leggi ordinarie, salvo che sia una legge ad attribuire loro il potere, in un determinato settore e per un determinato caso, di innovare anche nell'ordine legislativo (delegificando la materia)
- Trattando delle fonti a livello secondario del diritto, vari limiti sono previsti in ordine all'esercizio della potestà regolamentare. I regolamenti infatti: Non possono regolare istituti fondamentali dell'ordinamento
- Trattando delle fonti a livello secondario del diritto, vari limiti sono previsti in ordine all'esercizio della potestà regolamentare. I regolamenti infatti: Non possono contenere sanzioni penali, per il principio della riserva di legge in materia penale
- Trattando delle fonti a livello secondario del diritto, vari limiti sono previsti in ordine all'esercizio della potestà regolamentare. I regolamenti infatti: Non possono mai derogare al principio di irretroattività della legge (la legge, invece, può derogarvi, in quanto tale principio è sancito da una norma contenuta in una legge ordinaria)
- Trattando delle fonti a livello secondario del diritto, vari limiti sono previsti in ordine all'esercizio della potestà regolamentare. I regolamenti infatti: Non possono mai regolare le materie riservate dalla Costituzione alla legge (ordinaria o costituzionale); neppure una legge ordinaria può attribuire tale potere, poiché neppure essa può porsi in contrasto con la Costituzione
- Trattando delle fonti a livello secondario del diritto, vari limiti sono previsti in ordine all'esercizio della potestà regolamentare. I regolamenti infatti: Non possono disciplinare materie di competenza legislativa concorrente o residuale delle Regioni, ne tanto meno interferire nell'organizzazione e nell'esercizio delle funzioni conferite agli enti locali, riservati alla potestà regolamentare degli stessi
- Trattando delle fonti a livello secondario del diritto, vari limiti sono previsti in ordine all'esercizio della potestà regolamentare. I regolamenti infatti: Non possono mai derogare o contrastare la Costituzione, né con i principi in essa contenuti
- Trattando dell'elettorato passivo, la legge prevede determinate situazioni che impediscono l'eleggibilità, con la conseguenza che se il candidato viene eletto, l'elezione è invalida e inefficace. Sono "ineleggibili" alla Camera dei deputati: Magistrati, esclusi quelli in servizio presso le giurisdizioni superiori, nelle circoscrizioni di loro assegnazione o giurisdizione nei sei mesi antecedenti l'accettazione della candidatura
- Trattando dell'elettorato passivo, la legge prevede determinate situazioni che impediscono l'eleggibilità, con la conseguenza che se il candidato viene eletto, l'elezione è invalida e inefficace. Sono "ineleggibili" alla Camera dei deputati: Diplomatici, Consoli, Vice Consoli, Ufficiali retribuiti o no addetti alle ambasciate, legazioni e consolati esteri sia all'estero che in Italia o coloro con impiego da Governi esteri
- Trattando dell'elettorato passivo, la legge prevede determinate situazioni che impediscono l'eleggibilità, con la conseguenza che se il candidato viene eletto, l'elezione è invalida e inefficace. Sono "ineleggibili" alla Camera dei deputati: Ufficiali Generali, Ammiragli, Ufficiali Superiori delle Forze armate dello Stato nella circoscrizione del loro comando territoriale
- Trattando dell'elettorato passivo, la legge prevede determinate situazioni che impediscono l'eleggibilità, con la conseguenza che se il candidato viene eletto, l'elezione è invalida e inefficace. Sono "ineleggibili" alla Camera dei deputati: Sindaci di Comuni con più di 20.000 abitanti
- Trattando dell'elettorato passivo, la legge prevede determinate situazioni che impediscono l'eleggibilità, con la conseguenza che se il candidato viene eletto, l'elezione è invalida e inefficace. Sono "ineleggibili" alla Camera dei deputati: Prefetti, Vice Prefetti e funzionari di pubblica sicurezza
- Trattando dell'elettorato passivo, la legge prevede determinate situazioni che impediscono l'eleggibilità, con la conseguenza che se il candidato viene eletto, l'elezione è invalida e inefficace. Sono "ineleggibili" alla Camera dei deputati: Presidenti delle Giunte Provinciali
- Trattando dell'elettorato passivo, la legge prevede determinate situazioni che impediscono l'eleggibilità, con la conseguenza che se il candidato viene eletto, l'elezione è invalida e inefficace. Sono "ineleggibili" alla Camera dei deputati: Capi Gabinetto dei Ministeri
- Trattando dell'elettorato passivo, la legge prevede determinate situazioni che impediscono l'eleggibilità, con la conseguenza che se il candidato viene eletto, l'elezione è invalida e inefficace. Sono "ineleggibili" alla Camera dei deputati: Capo e Vice Capo di polizia ed ispettori generali di pubblica sicurezza