Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento penitenziario e regolamento di esecuzione
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- Negli Istituti devono essere previste le cucine per la preparazione del vitto per un massimo di: duecento detenuti
- Negli Istituti penitenziari deve essere assicurato: un servizio di lavanderia a cui i detenuti possono accedere a loro spese
- Negli istituti penitenziari: è agevolato il compimento degli studi universitari
- Nei locali di pernottamento: è consentito l' uso del rasoio elettrico
- Nel caso in cui il sanitario certifichi che il detenuto non è in grado di sopportare la sanzione dell'esclusione dalle attività in comune: la sanzione viene eseguita quando viene a cessare la causa che ne ha impedito l'esecuzione
- Nel caso in cui la detenzione domiciliare, concessa ai sensi dell'art. 47 ter comma 1 bis O.P., sia stata revocata, la pena residua può essere sostituita: con nessun'altra misura
- Nel collocamento al lavoro da svolgersi all'interno dell'Istituto penitenziario, la Commissione prevista dall'art. 20 della Legge di Ordinamento penitenziario non deve prendere in considerazione quale dei seguenti elementi: l'assenza di precedenti disciplinari del detenuto o dell'internato
- Nell'ambito del procedimento disciplinare si prevede che la contestazione degli addebiti debba essere fatta: dal Direttore dell'Istituto penitenziario, alla presenza del Comandante di Reparto
- Nell'ambito del procedimento disciplinare, la contestazione degli addebiti deve avvenire: entro e non oltre dieci giorni dal rapporto
- Nell'applicazione delle sanzioni disciplinari bisogna tener conto: oltre che della natura e della gravità del fatto, del comportamento e delle condizioni personali del soggetto
- Nelle traduzioni dei detenuti e degli internati: le manette vengono indossate obbligatoriamente solo nelle traduzioni collettive
- Nelle udienze ordinarie camerali innanzi al Tribunale di Sorveglianza la presenza del difensore: è necessaria
- Nelle udienze ordinarie camerali innanzi al Tribunale di Sorveglianza le funzioni di pubblico ministero sono svolte: dal Procuratore Generale presso la Corte d'Appello dello stesso distretto del Tribunale di Sorveglianza