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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti 1001-2000

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Dalla disciplina della misura degli arresti domiciliari contenuta nel codice di procedura penale è dato rilevare che:   Il giudice può, in considerazione delle esigenze di vita di lavoro o di cura, autorizzare l'imputato ad assentarsi, per il tempo strettamente necessario, dal luogo in cui viene attuato l'arresto.
Dalla disciplina della misura degli arresti domiciliari contenuta nel codice di procedura penale è dato rilevare che:   L'imputato agli arresti domiciliari si considera in stato di custodia cautelare.
Dall'ultimo Inventario Forestale (INFC- dati del 2005) condotto dal C.f.S. è risultato che la superficie forestale in Italia è pari a circa:   Il 35% della superficie territoriale nazionale.
Data la seguente rappresentazione schematica del fusto di un albero la zona "a":   Presenta una svasatura ed indipendentemente dalla ramificazione sulla radice può ritenersi simile ad un tronco di neiloide.
Data la seguente rappresentazione schematica del fusto di un albero la zona "b":   Può ritenersi simile ad un cilindro.
Data la seguente rappresentazione schematica del fusto di un albero la zona "c":   In termini percentuali rappresenta circa il 60% del fusto.
Data la seguente rappresentazione schematica del fusto di un albero la zona "d":   Non viene utilizzata dato il suo modesto diametro.
Dispone la l.n. 394/1991 che la tutela dei valori naturali ed ambientali nonché storici, culturali, antropologici tradizionali del parco è affidata all'Ente parco. Quale documento in particolare disciplina, a norma di quanto prevede l'art. 12, vincoli, destinazioni di uso pubblico o privato e norme di attuazione relative con riferimento alle varie aree o parti del piano?   Piano per il parco.
Dispone l'art. 10 della legge n. 353/2000 che le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio per almeno quindici anni. In tali zone è consentita la costruzione di opere pubbliche necessarie alla salvaguardia dell'ambiente?   Si, per espressa previsione legislativa.
Dispone l'art. 12 della l.n. 394/1991, che la tutela dei valori naturali ed ambientali nonché storici, culturali, antropologici tradizionali affidata all'Ente parco è perseguita attraverso lo strumento del piano per il parco. Cosa deve disciplinare necessariamente il piano?   Indirizzi e criteri per gli interventi sulla flora, sulla fauna e sull'ambiente naturale in genere.
Dispone l'art. 12, co. 7 che il Piano per il parco ha effetto di dichiarazione di pubblico generale interesse e di urgenza e di indifferibilità per gli interventi in esso previsti. Quale efficacia ha rispetto ai piani paesistici?   Li sostituisce ad ogni livello.
Dispone l'art. 133 del D.Lgs. n. 42/2004 che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e le regioni definiscono d'intesa le politiche per la conservazione e la valorizzazione del paesaggio tenendo conto degli studi, delle analisi e delle proposte formulati:   Dall'Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio nonché dagli Osservatori istituiti in ogni regione.
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'elaborazione del piano paesaggistico che il piano:   Provvede all'individuazione le misure necessarie per il corretto inserimento, nel contesto paesaggistico, degli interventi di trasformazione del territorio, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile delle aree interessate.
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'elaborazione del piano paesaggistico che il piano:   Provvede ad individuare, ulteriori contesti, diversi da quelli indicati all'art. 134, da sottoporre a specifiche misure di salvaguardia e di utilizzazione.
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'elaborazione del piano paesaggistico che il piano:   Provvede all'individuazione dei diversi ambiti e i relativi obiettivi di qualità, a termini dell'art. 135, co. 3.
Dispone l'art. 144 del D.Lgs. n. 42/2004 che nei procedimenti di approvazione dei piani paesaggistici sono assicurate la concertazione istituzionale, la partecipazione dei soggetti interessati e delle associazioni portatrici di interessi diffusi, individuate ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di ambiente e danno ambientale, e ampie forme di pubblicità. Chi disciplina mediante apposite norme di legge i procedimenti di pianificazione paesaggistica, anche in riferimento ad ulteriori forme di partecipazione, informazione e comunicazione?   Regioni.
Dispone l'art. 165 del c.p.p. che la notificazione all'imputato evaso avviene:   Mediante consegna di copia al difensore.
Dispone l'art. 165 del c.p.p. che la notificazione all'imputato latitante avviene:   Mediante consegna di copia al difensore.
Dispone l'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente le opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa, che con la sentenza di condanna viene ordinata la rimessione in pristino dello stato dei luoghi. Copia della sentenza deve essere trasmessa anche alla regione nel cui territorio è stata commessa la violazione?   Si, deve essere trasmessa alla regione ed al comune nel cui territorio è stata commessa la violazione.
Dispone l'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente le opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa, che con la sentenza di condanna viene ordinata la rimessione in pristino dello stato dei luoghi. Copia della sentenza deve essere trasmessa:   Alla regione ed al comune nel cui territorio è stata commessa la violazione.
Dispone l'art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006 che nel registro di carico e scarico devono essere annotate le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti prodotti o soggetti alle diverse attività di trattamento disciplinate dalla presente Parte quarta. Per gli enti e le imprese che effettuano operazioni di trattamento, le annotazioni devono essere effettuate:   Entro due giorni lavorativi dalla presa in carico e dalla conclusione dell'operazione di trattamento.
Dispone l'art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006 che nel registro di carico e scarico devono essere annotate le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti prodotti o soggetti alle diverse attività di trattamento disciplinate dalla presente Parte quarta. Per gli intermediari e i commercianti, le annotazioni devono essere effettuate:   Almeno due giorni lavorativi prima dell'avvio dell'operazione ed entro dieci giorni lavorativi dalla conclusione dell'operazione.
Dispone l'art. 21 della l.n. 394/1991 che la sorveglianza sui territori delle aree naturali protette di rilievo internazionale è esercitata, ai fini della legge stessa:   Dal Corpo forestale dello Stato.
Dispone l'art. 21 della l.n. 394/1991 che la sorveglianza sui territori delle aree naturali protette di rilievo internazionale e nazionale è esercitata, ai fini della legge stessa:   Dal Corpo forestale dello Stato.
Dispone l'art. 21 della l.n. 394/1991 che la vigilanza sulla gestione delle aree naturali protette di rilievo internazionale è esercitata per le aree terrestri:   Dal Ministro dell'ambiente, tutela del territorio e del mare.
Dispone l'art. 29 del D.Lgs. n. 42/2004 che la conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Per restauro si intende:   L'intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all'integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali.
Dispone l'art. 3 del D.Lgs. n. 159/2011 che qualora ricorrano le condizioni con l'avviso orale il questore può imporre alle persone che risultino definitivamente condannate per delitti non colposi, tra l'altro, il divieto di possedere o utilizzare, in tutto o in parte, indumenti e accessori per la protezione balistica individuale. Tale divieto è opponibile?   Si, davanti al tribunale in composizione monocratica.
Dispone l'art. 3 del D.Lgs. n. 159/2011 che qualora ricorrano le condizioni con l'avviso orale il questore può imporre alle persone che risultino definitivamente condannate per delitti non colposi il divieto di possedere o utilizzare, in tutto o in parte, programmi informatici ed altri strumenti di cifratura o crittazione di conversazioni e messaggi. Tale divieto è opponibile?   Si, davanti al tribunale in composizione monocratica.
Dispone l'art. 3 della legge n. 36/2004 che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si avvale della collaborazione del Corpo forestale dello Stato per le funzioni di cui all'art. 2, comma 1, lettere b), c), d), e), f), g), h) e i). Quale tra le seguenti non è una delle funzioni specificate?   Divulgazione delle attività istituzionali ed educazione ambientale.
Dispone l'art. 30 della l.n. 394/1991 che è punita con la pena alternativa dell'arresto fino a 6 mesi o con l'ammenda da 103 a 12.911 euro la violazione, da chiunque commessa, dell'art. 11, co. 3, laddove vieta nel territorio dei parchi lo svolgimento di attività pubblicitarie al di fuori dei centri urbani, non autorizzate. In tale ipotesi e in caso di recidiva la pena può essere raddoppiata?   Si, in caso di recidiva la pena è raddoppiata.
Dispone l'art. 30 della l.n. 394/1991 che è punita con la pena alternativa dell'arresto fino a 6 mesi o con l'ammenda da 103 a 12.911 euro la violazione, da chiunque commessa, dell'art. 11, co. 3, laddove vieta nel territorio dei parchi la cattura, l'uccisione, il danneggiamento e il disturbo delle specie animali. In tale ipotesi e in caso di recidiva la pena può essere raddoppiata?   Si, in caso di recidiva la pena è raddoppiata.
Dispone l'art. 30 della l.n. 394/1991 che è punito con l'arresto fino a 12 mesi e con l'ammenda da 103 a 25.822 euro chiunque ponga in essere qualsiasi mutamento dello stato di utilizzo dei terreni con destinazione diversa da quella agricolo o incida sulla morfologia del territorio, sugli equilibri ecologici, idraulici ed idrogeotermici e sulle finalità istitutive dell'area protetta. In caso di recidiva:   Le pene sono raddoppiate.
Dispone l'art. 544-quinquies c.p. che chiunque promuove, organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l'integrità fisica è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro. Se le predette attività sono promosse utilizzando videoriproduzioni o materiale di qualsiasi tipo contenente scene o immagini dei combattimenti o delle competizioni la pena:   E' aumentata da un terzo alla metà.
Dispone l'art. 81 del codice penale che chi con una sola azione od omissione viola diverse disposizioni di legge ovvero commette più violazioni della medesima disposizione di legge è punito con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave:   Aumentata sino al triplo.
Dove è stata fondata la Rete internazionale LTER (denominata ILTER)?   Negli USA.
Durante la fase delle indagini preliminari, con quale atto il GIP provvede alla convalida dell'arresto o del fermo?   Con ordinanza.