Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti 1001-2000
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- A coloro che per la condotta ed il tenore di vita, debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose può essere applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza? Si, per espressa previsione legislativa di cui all'art. 6 della l. n. 159/2011.
- A coloro che, operanti in gruppi o isolatamente, pongano in essere atti preparatori, obiettivamente rilevanti, diretti a sovvertire l'ordinamento dello Stato, con la commissione di uno dei reati previsti dal capo I, titolo VI, del libro II del c.p. (delitti di comune pericolo mediante violenza), può essere applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza? Si, per espressa previsione legislativa di cui all'art. 6 della l. n. 159/2011.
- A norma del codice penale, l'ordine di ricovero in un riformatorio giudiziario: E' misura di sicurezza speciale per i minori, e non può avere durata inferiore ad un anno.
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 2, l.n. 447/1995, i valori limite di immissione sono distinti in valori limite assoluti e valori limite differenziali. I primi: Sono determinati con riferimento al livello equivalente di rumore ambientale.
- A norma del disposto di cui al D.M. trasporti e navigazione del 6 giugno 2000, i conducenti di veicoli che effettuano trasporti su strade nazionali ed internazionali di materie pericolose devono aver conseguito un apposito certificato di formazione professionale? Si rilasciato dagli uffici provinciali dei trasporti terrestri.
- A norma del disposto di cui al R.D. 147/1927, l'utilizzazione in aperta compagna di gas tossici: Richiede anche il benestare dell'autorità di pubblica sicurezza (questore).
- A norma del disposto di cui alla l.n. 447/1995 il valore di qualità è determinato in funzione: Della tipologia della sorgente, del periodo della giornata e della destinazione d'uso della zona da proteggere.
- A norma del disposto di cui alla l.n. 447/1995 il valore limite di immissione è determinato in funzione: Della tipologia della sorgente, del periodo della giornata e della destinazione d'uso della zona da proteggere.
- A norma del disposto di cui alla l.n. 447/1995 il valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa, è determinato solo in funzione della tipologia della sorgente? No, è determinato in funzione della tipologia della sorgente, del periodo della giornata e della destinazione d'uso della zona da proteggere.
- A norma del disposto di cui all'art. 1 della l. n. 110/1975, agli effetti delle leggi penali, di quelle di pubblica sicurezza e delle altre disposizioni legislative o regolamentari in materia, sono armi tipo da guerra: Quelle che possono utilizzare lo stesso munizionamento delle armi da guerra o sono predisposte al funzionamento automatico per l'esecuzione del tiro a raffica o presentano caratteristiche balistiche o di impiego comuni con le armi da guerra.
- A norma del disposto di cui all'art. 10 della l. n. 689/1981, quale tra i seguenti non costituisce criterio per l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria? La nazionalità dell'agente.
- A norma del disposto di cui all'art. 10 della l.n. 447/1995, chiunque, nell'esercizio o nell'impiego di una sorgente fissa o mobile di emissioni sonore, supera i valori limite di emissione o di immissione fissati è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da: 516 a 5.164 euro.
- A norma del disposto di cui all'art. 10 della l.n. 447/1995, e fatto salvo quanto previsto dall'art. 650 c.p., in quale caso è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.032 a euro 10.329? In caso di non ottemperanza alle ordinanze contingibili ed urgenti legittimamente adottate dall'autorità competente.
- A norma del disposto di cui all'art. 10 della l.n. 447/1995, in quale caso è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 258 a euro 10.329? In caso di violazione dei regolamenti di esecuzione e delle disposizioni dettate, in applicazione della legge quadro, dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni.
- A norma del disposto di cui all'art. 101, D.Lgs. n. 152/2006 afferente la disciplina degli carichi, sono assimilate alle acque reflue domestiche le acque reflue provenienti: Da imprese dedite ad allevamento di bestiame.
- A norma del disposto di cui all'art. 11 del D.Lgs. n. 159/2011, il provvedimento di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza può essere modificato? Si, può essere revocato o modificato.
- A norma del disposto di cui all'art. 11 del TULPS , a quale dei seguenti soggetti, salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia devono essere negate? A chi è stato dichiarato delinquente abituale.
- A norma del disposto di cui all'art. 11 del TULPS , a quale dei seguenti soggetti, salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia possono essere revocate o sospese? In caso di abuso (art. 10).
- A norma del disposto di cui all'art. 11 del TULPS , a quale dei seguenti soggetti, salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia possono essere revocate o sospese? Quando sopraggiungono o vengono a risultare circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego dell'autorizzazione.
- A norma del disposto di cui all'art. 11 della l. n. 689/1981 nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative, si ha riguardo: Anche all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione.
- A norma del disposto di cui all'art. 11 della l.n. 394/1991 il regolamento del parco disciplina in particolare: L'accessibilità nel territorio del parco attraverso percorsi e strutture idonee per disabili, portatori di handicap e anziani.
- A norma del disposto di cui all'art. 12 del D.M. 9/2/2007 il coordinamento delle attività connesse ai controlli sull'attuazione dei regolamenti comunitari nei settori agricolo, agro-alimentare e forestale in ambito regionale compete: Ai Comandi regionali.
- A norma del disposto di cui all'art. 12 del D.M. 9/2/2007 l'attuazione delle iniziative di sviluppo e di sicurezza dei sistemi informatici e di telecomunicazione radio in ambito regionale compete: Ai Comandi regionali.
- A norma del disposto di cui all'art. 124 del D.Lgs. n. 152/2006, chi definisce il regime autorizzatorio degli scarichi delle acque reflue termali? Le regioni.
- A norma del disposto di cui all'art. 133 del D.Lgs. n. 152/2006, chiunque apra o comunque effettui scarichi di acque reflue domestiche o di reti fognarie, servite o meno da impianti pubblici di depurazione, senza l'autorizzazione di cui all'art. 124, è punito: Con la sanzione amministrativa da seimila euro a sessantamila euro.
- A norma del disposto di cui all'art. 135 del D.Lgs. n. 142/2004 l'elaborazione dei piani paesaggistici avviene congiuntamente tra Ministero e regioni, limitatamente ai beni paesaggistici di cui all'art. 143, co. 1, lett. b), c) e d). Quale tra le seguenti rientra tra una delle tre fattispecie? Ricognizione delle aree di cui al co. 1 dell'art. 142.
- A norma del disposto di cui all'art. 136, D.Lgs. n. 42/2004, gli alberi monumentali: Sono soggette al vincolo paesaggistico dopo l'adozione della dichiarazione di notevole interesse pubblico.
- A norma del disposto di cui all'art. 136, D.Lgs. n. 42/2004, i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici? Sono soggette al vincolo paesaggistico dopo l'adozione della dichiarazione di notevole interesse pubblico.
- A norma del disposto di cui all'art. 14 del D.P.R. n. 210/1994, la sciabola: E' armamento di reparto per il personale impiegato nei servizi di onore e di rappresentanza.
- A norma del disposto di cui all'art. 14 della l. n. 225/1992 il prefetto per l'organizzazione in via permanente e l'attuazione dei servizi di emergenza si avvale: Della struttura della prefettura, nonché di enti e di altre istituzioni tenuti al concorso.
- A norma del disposto di cui all'art. 14 della l. n. 225/1992 il prefetto, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza opera: Quale delegato del Presidente del Consiglio dei ministri, per sua delega, di un Ministro con portafoglio o del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri segretario del Consiglio.
- A norma del disposto di cui all'art. 14 della l. n. 689/1981, l'illecito amministrativo deve essere contestato: Sempre immediatamente quando ciò è possibile.
- A norma del disposto di cui all'art. 142, D.Lgs. n. 42/2004, i territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi: Sono soggette ex lege al vincolo paesaggistico.
- A norma del disposto di cui all'art. 142, D.Lgs. n. 42/2004, i territori di protezione esterna dei parchi: Sono soggette ex lege al vincolo paesaggistico.
- A norma del disposto di cui all'art. 142, D.Lgs. n. 42/2004, le zone umide incluse nell'elenco previsto dal D.P.R. n. 448/1976: Sono soggette ex lege al vincolo paesaggistico.
- A norma del disposto di cui all'art. 143, D.Lgs. n. 42/2004, necessitano di delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione di prescrizioni d'uso intese ad assicurare la conservazione dei caratteri distintivi di dette aree e compatibilmente con essi, la valorizzazione, tra l'altro: I ghiacciai e i circhi glaciali.
- A norma del disposto di cui all'art. 143, D.Lgs. n. 42/2004, necessitano di delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione di prescrizioni d'uso intese ad assicurare la conservazione dei caratteri distintivi di dette aree e compatibilmente con essi, la valorizzazione, tra l'altro: I territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i terreni elevati sul mare.
- A norma del disposto di cui all'art. 143, D.Lgs. n. 42/2004, necessitano di delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione di prescrizioni d'uso intese ad assicurare la conservazione dei caratteri distintivi di dette aree e compatibilmente con essi, la valorizzazione, tra l'altro: Le montagne per la parte eccedente 1.600 metri sul livello del mare per la catena alpina e 1.200 metri sul livello del mare per la catena appenninica e per le isole.
- A norma del disposto di cui all'art. 15 della l. n. 225/1992, quando la calamità naturale o l'evento non possono essere fronteggiati con i mezzi a disposizione del comune, chi richiede l'intervento di altre forze e strutture al prefetto, che adotta i provvedimenti di competenza, coordinando i propri interventi con quelli dell'autorità comunale di protezione civile? Il Sindaco.
- A norma del disposto di cui all'art. 179 del D.Lgs. n. 152/2006, con quale delle seguenti azioni, tra le altre, le p.a. perseguono iniziative dirette a favorire il rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti? La determinazione di condizioni di appalto che prevedano l'impiego dei materiali recuperati dai rifiuti e di sostanze e oggetti prodotti, anche solo in parte, con materiali recuperati dai rifiuti al fine di favorire il mercato dei materiali medesimi.
- A norma del disposto di cui all'art. 185 del D.Lgs. n. 152/2006, non rientrano nel campo di applicazione della parte quarta: I materiali esplosivi in disuso.
- A norma del disposto di cui all'art. 185 del D.Lgs. n. 152/2006, non rientrano nel campo di applicazione della parte quarta: Le emissioni costituite da effluenti gassosi emessi nell'atmosfera e il biossido di carbonio catturato e trasportato ai fini dello stoccaggio geologico e stoccato in formazioni geologiche prive di scambio di fluidi con altre formazioni.
- A norma del disposto di cui all'art. 194 del D.Lgs. n. 152/2006, le spedizioni transfrontaliere di rifiuti sono disciplinate, tra l'altro, dagli accordi bilaterali di cui agli artt. 41 e 42 del regolamento (CE) n. 1013/2006. Ai sensi e per gli effetti del regolamento (CE) n. 1013/2006, le autorità competenti di spedizione e di destinazione sono: Le regioni e le province autonome.
- A norma del disposto di cui all'art. 195, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare la definizione di linee guida per le attività di recupero energetico dei rifiuti? Stato.
- A norma del disposto di cui all'art. 195, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare la determinazione dei requisiti e delle capacità tecniche e finanziarie per l'esercizio delle attività di gestione dei rifiuti, ivi compresi i criteri generali per la determinazione delle garanzie finanziarie in favore delle regioni, con particolare riferimento a quelle dei soggetti obbligati all'iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali? Stato.
- A norma del disposto di cui all'art. 195, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare la determinazione di criteri generali, differenziati per i rifiuti urbani e per i rifiuti speciali, ai fini della elaborazione dei piani regionali? Stato.
- A norma del disposto di cui all'art. 195, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare la riorganizzazione del Catasto dei rifiuti? Stato.
- A norma del disposto di cui all'art. 195, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete in particolare l'individuazione di obiettivi di qualità dei servizi di gestione dei rifiuti? Stato.
- A norma del disposto di cui all'art. 196, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete la definizione dei criteri per l'individuazione dei luoghi o impianti idonei allo smaltimento e la determinazione, nel rispetto delle norme tecniche di cui all'art. 195, co. 2, let. a), di disposizioni speciali per rifiuti di tipo particolare? Regione.
- A norma del disposto di cui all'art. 196, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete la predisposizione, l'adozione e l'aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti? Alla regione.
- A norma del disposto di cui all'art. 196, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete la redazione di linee guida ed i criteri per la predisposizione e l'approvazione dei progetti di bonifica e di messa in sicurezza, nonché l'individuazione delle tipologie di progetti non soggetti ad autorizzazione, nel rispetto di quanto previsto all'art. 195, co. 1, let. r)? Regione.
- A norma del disposto di cui all'art. 196, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete l'elaborazione, l'approvazione e l'aggiornamento dei piani per la bonifica delle aree inquinate? Alla regione.
- A norma del disposto di cui all'art. 197, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete il controllo e la verifica degli interventi di bonifica ed il monitoraggio ad esso conseguenti? Alle province.
- A norma del disposto di cui all'art. 197, D.Lgs. n. 152/2006, a chi compete il controllo periodico su tutte le attività di gestione, intermediazione e di commercio dei rifiuti? Alle province.
- A norma del disposto di cui all'art. 2 della l. n. 110/1975, agli effetti delle leggi penali, di quelle di pubblica sicurezza e delle altre disposizioni legislative o regolamentari in materia, gli strumenti lanciarazzi, salvo che si tratti di armi destinate alla pesca ovvero di armi e strumenti per i quali il Banco nazionale di prova escluda, in relazione alle rispettive caratteristiche, l'attitudine a recare offesa alla persona: Sono armi comuni da sparo.
- A norma del disposto di cui all'art. 2 della l. n. 110/1975, agli effetti delle leggi penali, di quelle di pubblica sicurezza e delle altre disposizioni legislative o regolamentari in materia, i fucili e le carabine che impiegano munizioni a percussione anulare, purché non a funzionamento automatico: Sono armi comuni da sparo.
- A norma del disposto di cui all'art. 2 della l. n. 110/1975, agli effetti delle leggi penali, di quelle di pubblica sicurezza e delle altre disposizioni legislative o regolamentari in materia, le pistole a funzionamento semiautomatico: Sono armi comuni da sparo.
- A norma del disposto di cui all'art. 247 del D.Lgs. n. 152/2006, nel caso in cui il sito inquinato sia soggetto a sequestro l'autorità giudiziaria che ha disposto il sequestro può autorizzare l'accesso al sito? Si, per l'esecuzione degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree, anche al fine di impedire l'ulteriore propagazione degli inquinanti e il conseguente peggioramento della situazione ambientale.
- A norma del disposto di cui all'art. 27 della l. n. 689/1981, salvo quanto diversamente previsto, in caso di ritardo nel pagamento la somma è maggiorata: Di un decimo per ogni semestre.
- A norma del disposto di cui all'art. 28 della l. n. 689/1981, il diritto a riscuotere le somme dovute si prescrive: In 5 anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione.
- A norma del disposto di cui all'art. 3 della l. n. 353/2000 il Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, tra le altre cose, individua: I periodi a rischio di incendio boschivo, con l'indicazione dei dati anemologici e delle esposizione ai venti.
- A norma del disposto di cui all'art. 3 della l. n. 689/1981, nel caso in cui la violazione è commessa per errore sul fatto, l'agente non è responsabile: Quando l'errore non è determinato da sua colpa.
- A norma del disposto di cui all'art. 30, l.n. 394/1991, la violazione, da chiunque commessa, dell'art. 11, co. 3, laddove vieta nel territorio dei parchi la modificazione del regime delle acque è punita: Con la pena alternativa dell'arresto fino a 6 mesi o con l'ammenda da 103 a 12.911 euro.
- A norma del disposto di cui all'art. 33 della l. n. 689/1981, sono state depenalizzate, tra le altre, le contravvenzioni previste: Per il consumo di bevande alcoliche in tempo di vendita non consentita.
- A norma del disposto di cui all'art. 4 del TULPS possono essere sottoposti a rilievi segnaletici: le persone pericolose, le persone sospette, coloro che non sono in grado o si rifiutano di provare la loro identità. Indicare quale affermazione sulla distinzione tra persone pericolose e sospette, ai fini dell'art. 4 è corretta. Sono persone sospette quelle la cui condotta autorizza l'autorità di pubblica sicurezza ad effettuare un atto che limita una libertà (es. persone sottoposte a ispezioni, controlli e perquisizioni in materia di stupefacenti - art. 102/2, D.P.R. n. 309/1990).
- A norma del disposto di cui all'art. 4 del TULPS possono essere sottoposti a rilievi segnaletici: le persone pericolose, le persone sospette, coloro che non sono in grado o si rifiutano di provare la loro identità. Indicare quale affermazione sulla distinzione tra persone pericolose e sospette, ai fini dell'art. 4 è corretta. Sono considerate pericolose le persone che per la condotta ed il tenore di vita, sono ritenuti vivere abitualmente anche in parte con proventi di attività delittuose.
- A norma del disposto di cui all'art. 4 della l.n. 447/1995 in materia di inquinamento acustico, come è definita l'organizzazione nell'ambito del territorio regionale dei servizi di controllo di cui all'art. 14? Dalle regioni con legge.
- A norma del disposto di cui all'art. 4 della l.n. 447/1995, come sono definiti i criteri da seguire per la redazione della documentazione per la valutazione previsionale del clima acustico? Dalle regioni con legge.
- A norma del disposto di cui all'art. 5, della l. n. 689/1981, salvo diversa disposizione di legge, quando più persone concorrono in una violazione amministrativa, ciascuna di essa soggiace: All'intera sanzione prevista dalla legge.
- A norma del disposto di cui all'art. 59 del Tulps, in mancanza di regolamenti locali, è vietato di dare fuoco nei campi o nei boschi alle stoppie: Ad una distanza minore di cento metri dalle case e dagli edifici in genere.
- A norma del disposto di cui all'art. 59 del Tulps, in mancanza di regolamenti locali, è vietato di dare fuoco nei campi o nei boschi alle stoppie: Ad una distanza minore di cento metri dai boschi e dalle piantagioni.
- A norma del disposto di cui all'art. 59 del Tulps, in mancanza di regolamenti locali, è vietato di dare fuoco nei campi o nei boschi alle stoppie: Prima del 15 agosto.
- A norma del disposto di cui all'art. 59 del Tulps, in mancanza di regolamenti locali, è vietato di dare fuoco nei campi o nei boschi alle stoppie: Ad una distanza minore di cento metri dai dai mucchi di biada, di paglia, di fieno, di foraggio.
- A norma del disposto di cui all'art. 6 della l. n. 159/2011, a coloro che, operanti in gruppi o isolatamente, pongano in essere atti preparatori, obiettivamente rilevanti, diretti a sovvertire l'ordinamento dello Stato, con la commissione di uno dei reati previsti dal capo I, titolo VI, del libro II del c.p. (delitti di comune pericolo mediante violenza), può essere aggiunto, oltre alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, il divieto di soggiorno in uno o più comuni o in una o più province? Si, ove le circostanze del caso lo richiedano.
- A norma del disposto di cui all'art. 6 della l. n. 159/2011, può essere imposto l'obbligo di soggiornare nel comune di residenza o di dimora, oltre alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, a coloro che, operanti in gruppi o isolatamente, pongano in essere atti preparatori, obiettivamente rilevanti, al fine di provocare una guerra civile (art. 286 c.p.)? Si, nei casi in cui le altre misure di prevenzione non siano ritenute idonee.
- A norma del disposto di cui all'art. 6 della l. n. 159/2011, può essere imposto l'obbligo di soggiornare nel comune di residenza o di dimora, oltre alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, a coloro che compiano atti preparatori, obiettivamente rilevanti, diretti alla ricostituzione del partito fascista ai sensi dell'art. 1 l. n. 645/1952, in particolare con l'esaltazione o la pratica della violenza? Si, nei casi in cui le altre misure di prevenzione non siano ritenute idonee.
- A norma del disposto di cui all'art. 6 della l. n. 159/2011, può essere imposto l'obbligo di soggiornare nel comune di residenza o di dimora, oltre alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, a coloro che, operanti in gruppi o isolatamente, pongano in essere atti preparatori, obiettivamente rilevanti, al fine del sequestro di persona a scopo di estorsione (art. 630 c.p.)? Si, nei casi in cui le altre misure di prevenzione non siano ritenute idonee.
- A norma del disposto di cui all'art. 6 della l. n. 689/1981, il proprietario della cosa che servì a commettere la violazione è obbligato in solido con l'autore della violazione? Si, se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà.
- A norma del disposto di cui all'art. 6 della l. n. 689/1981, nei casi di responsabilità solidale, chi ha pagato: Ha diritto di regresso per l'intero nei confronti del trasgressore.
- A norma del disposto di cui all'art. 6 della l.n. 447/1995 sono di competenza dei comuni, secondo le leggi statali e regionali e i rispettivi statuti, tra l'altro: La classificazione del territorio comunale secondo i criteri previsti dall'art. 4, co. 1, lett. a).
- A norma del disposto di cui all'art. 6 della l.n. 447/1995 sono di competenza dei comuni, secondo le leggi statali e regionali e i rispettivi statuti, tra l'altro: L'adozione dei piani di risanamento acustico.
- A norma del disposto di cui all'art. 6 della l.n. 447/1995 sono di competenza dei comuni, secondo le leggi statali e regionali e i rispettivi statuti, tra l'altro: La rilevazione e il controllo delle emissioni sonore prodotte dai veicoli.
- A norma del disposto di cui all'art. 69 del D.Lgs. n. 152/2006, in che modo sono attuati i piani di bacino? Attraverso programmi triennali di intervento.
- A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 447/1995, nel caso di superamento dei valori di attenzione, i comuni provvedono all'adozione: Di piani di risanamento acustico.
- A norma del disposto di cui all'art. 8 del D.Lgs. n. 159/2011, il provvedimento del tribunale che stabilisce la durata della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza non può essere inferiore: Ad un anno.
- A norma del disposto di cui all'art. 8, l.n. 394/1991, le riserve naturali statali sono istituite con: Decreto del Ministro dell'ambiente, tutela del territorio e del mare, sentita la regione.
- A norma del disposto di cui all'art. 8, l.n. 447/1995, quale delle seguenti opere richiede la valutazione di impatto acustico? Impianti sportivi e ricreativi.
- A norma del disposto di cui all'art. 8-bis della l. n. 689/1981, si ha reiterazione specifica quando: E' violata la medesima disposizione di legge.
- A norma del disposto di cui all'art. 9, l.n. 394/1991, gli organi dell'Ente parco durano in carica: Cinque anni.
- A norma del disposto di cui all'art. 94 del D.Lgs. n. 152/2006 - Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano - nella zona di rispetto: E' vietato lo spandimento di concimi chimici, fertilizzanti o pesticidi, salvo che l'impiego di tali sostanze sia effettuato sulla base delle indicazioni di uno specifico piano di utilizzazione che tenga conto della natura dei suoli, delle colture compatibili, delle tecniche agronomiche impiegate e della vulnerabilità delle risorse idriche.
- A norma del disposto di cui all'art. 94 del D.Lgs. n. 152/2006 - Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano - nella zona di rispetto: E' vietato l'accumulo di concimi chimici, fertilizzanti o pesticidi.
- A norma dell'art. 119 del codice penale, nel caso di concorso nel reato, le circostanze che escludono la pena: Se soggettive, hanno effetto soltanto riguardo alla persona cui si riferiscono.
- A norma dell'art. 134 del c.p.p., come si procede alla documentazione degli atti? Mediante verbale.
- A norma delle disposizioni contenute all'art. 121 del D.Lgs. n. 152/2006, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, va a costituire parte dei contenuti del piano di tutela delle acque? Gli interventi di bonifica dei corpi idrici.
- A norma delle disposizioni contenute all'art. 121 del D.Lgs. n. 152/2006, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, va a costituire parte dei contenuti del piano di tutela delle acque? L'indicazione della cadenza temporale degli interventi e delle relative priorità.
- A norma delle disposizioni contenute nell'art. 266 del c.p.p., per quale dei seguenti procedimenti relativi a reati è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione? Delitti concernenti le armi.
- A norma delle disposizioni contenute nell'art. 266 del c.p.p., per quale dei seguenti procedimenti relativi a reati è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione? Delitti non colposi per i quali è prevista la pena dell'ergastolo.
- A norma delle disposizioni contenute nell'art. 266 del c.p.p., per quale dei seguenti procedimenti relativi a reati è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione? Reato di ingiuria.
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 264/2003 chi promuove e cura, disciplinandola, l'attività sportiva del personale del Corpo forestale dello Stato mediante la costituzione di un gruppo sportivo rappresentativo del Corpo a livello nazionale? Ispettorato generale.
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 264/2003 chi provvede in particolare agli adempimenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro del Corpo forestale dello Stato? Ispettorato generale.
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 264/2003 chi provvede in particolare alla programmazione economico finanziaria, gestione amministrativa contabile del Corpo forestale dello Stato? Ispettorato generale.
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 264/2003 chi provvede in particolare alla raccolta, elaborazione, archiviazione e diffusione dei dati anche mediante sistemi informativi automatizzati, nonché adempimenti connessi alla gestione ed allo sviluppo dei collegamenti di cui all'art. 24 della legge n. 97/1994, nell'ambito del sistema informativo agricolo nazionale (S.I.A.N.)? Ispettorato generale.
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 264/2003 chi provvede in particolare alla trattazione, cura e rappresentanza in sede comunitaria ed internazionale degli interessi forestali, nonché di quelli rientranti nelle competenze del Corpo forestale dello Stato in raccordo con la politica forestale, al fine di renderla conforme al quadro internazionale? Ispettorato generale.
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 264/2003 chi provvede in particolare all'amministrazione delle riserve naturali statali, nonché di territori e strutture destinati alla salvaguardia della biodiversità, ivi compresi i Centri nazionali per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale? Ispettorato generale.
- A norma di quanto dispone il Tulps, per accendere fuochi di artificio in luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa occorre la licenza dell'autorità di locale di pubblica sicurezza e certificato rilasciato che attesti la capacità tecnica del soggetto che effettua le operazioni. Chi rilascia il certificato? Prefetto.
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 159/2011, chi ha facoltà di proporre ricorso alla corte d'appello avverso il provvedimento del tribunale che stabilisce la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza? Il Procuratore della Repubblica.
- A norma di quanto dispone l'art. 11 del D.M. 9/2/2007 chi impartisce le direttive al Comandante regionale del Corpo forestale dello Stato? L'Ispettorato generale.
- A norma di quanto dispone l'art. 11 della l.n. 394/1991, il regolamento acquista efficacia: Novanta giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
- A norma di quanto dispone l'art. 11 della l.n. 394/1991, nei parchi nazionali è consentita l'asportazione di minerali? No, salvo eventuali deroghe stabilite con regolamento del parco.
- A norma di quanto dispone l'art. 11 della l.n. 394/1991, nei parchi nazionali è consentito lo svolgimento di attività pubblicitarie al di fuori dei centri urbani? No, se non autorizzate dall'Ente parco.
- A norma di quanto dispone l'art. 126 del D.Lgs. n. 152/2006, chi disciplina le modalità di approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane? Le Regioni.
- A norma di quanto dispone l'art. 137 del D.Lgs. n. 152/2006, chi apra nuovi scarichi di acque reflue industriali, senza autorizzazioni, con quale pena detentiva può essere punito? Con l'arresto.
- A norma di quanto dispone l'art. 14 del D.Lgs. n. 201/1995 il personale del ruolo degli ispettori del Corpo forestale dello Stato: Collabora alla predisposizione di programmi relativi al servizio concorrendo all'attuazione dei medesimi nonché alla predisposizione di atti e provvedimenti di competenza degli ufficiali sostituendoli in caso di assenza o impedimento nelle attività di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza.
- A norma di quanto dispone l'art. 14 del D.Lgs. n. 201/1995 il personale del ruolo degli ispettori del Corpo forestale dello Stato: Provvede ove occorra alle attività necessarie all'assolvimento delle proprie mansioni, con l'utilizzazione anche di apparecchiature specializzate e sistemi autonomi gestibili con programmi variabili entro procedure generali determinate.
- A norma di quanto dispone l'art. 144 del D.Lgs. n. 152/2006, a chi appartengono le acque superficiali? Al demanio dello Stato.
- A norma di quanto dispone l'art. 146 del D.Lgs. n. 152/2006, chi deve adottare norme e misure volte a prevedere nella sostituzione di impianti di trasporto dell'acqua sia interni sia esterni, l'obbligo di utilizzo di sistemi anticorrosivi di protezione delle condotte di materiale metallico? Le Regioni.
- A norma di quanto dispone l'art. 149 del D.Lgs. n. 152/2006, quale dei seguenti atti, tra gli altri, concorre a costituire il piano d'ambito per la gestione delle risorse idriche? Il modello gestionale ed organizzativo.
- A norma di quanto dispone l'art. 149 del D.Lgs. n. 42/2004, per le opere antincendio e di conservazione da eseguirsi nei boschi e nelle foreste purchè previste e autorizzate in base alla normativa in materia: Non è richiesto il preventivo rilascio della autorizzazione paesaggistica.
- A norma di quanto dispone l'art. 151 del D.Lgs. n. 152/2006, quale dei seguenti aspetti, tra gli altri, è contenuto nelle convenzioni tipo utilizzate dalla Autorità d'ambito per disciplinare i rapporti con i gestori del servizio idrico integrato? L'obbligo di restituzione, alla scadenza dell'affidamento, delle canalizzazioni in condizioni di efficienza ed in buono stato di conservazione.
- A norma di quanto dispone l'art. 151 del D.Lgs. n. 152/2006, quale dei seguenti aspetti, tra gli altri, è contenuto nelle convenzioni tipo utilizzate dalla Autorità d'ambito per disciplinare i rapporti con i gestori del servizio idrico integrato? La durata dell'affidamento.
- A norma di quanto dispone l'art. 151 del D.Lgs. n. 152/2006, quale dei seguenti aspetti, tra gli altri, è contenuto nelle convenzioni tipo utilizzate dalla Autorità d'ambito per disciplinare i rapporti con i gestori del servizio idrico integrato? Il livello di efficienza del servizio da assicurare all'utenza.
- A norma di quanto dispone l'art. 151 del D.Lgs. n. 152/2006, quale dei seguenti aspetti, tra gli altri, è contenuto nelle convenzioni tipo utilizzate dalla Autorità d'ambito per disciplinare i rapporti con i gestori del servizio idrico integrato? L'obbligo del raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario della gestione.
- A norma di quanto dispone l'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'ordine di rimessione in pristino o di versamento di indennità pecuniaria, per i lavori comunque configurabili quali interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria ai sensi dell'art. 3, D.P.R. n. 380/2001, l'autorità amministrativa competente può accertare la compatibilità paesaggistica? Si, per espressa previsione di cui al co. 4 del citato articolo.
- A norma di quanto dispone l'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'ordine di rimessione in pristino o di versamento di indennità pecuniaria, per l'impiego di materiali in difformità dall'autorizzazione paesaggistica, l'autorità amministrativa competente può accertare la compatibilità paesaggistica? Si, per espressa previsione di cui al co. 4 del citato articolo.
- A norma di quanto dispone l'art. 18 del D.Lgs. n. 201/1995, i provvedimenti di dimissione e di espulsione dal corso per gli allievi vice ispettori sono adottati: Con decreto del direttore generale della Direzione generale delle risorse forestali, montane e idriche su proposta del direttore della scuola.
- A norma di quanto dispone l'art. 180, D.Lgs. n. 152/2006, al fine di promuovere in via prioritaria la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti, le iniziative delle pubbliche amministrazioni possono riguardare in particolare anche la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli d'intesa anche sperimentali finalizzati alla prevenzione ed alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti? Si per espressa previsione legislativa.
- A norma di quanto dispone l'art. 180, D.Lgs. n. 152/2006, al fine di promuovere in via prioritaria la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti, le iniziative delle pubbliche amministrazioni possono riguardare in particolare anche la promozione di strumenti economici, eco-bilanci, sistemi di certificazione ambientale? Si per espressa previsione legislativa.
- A norma di quanto dispone l'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente le opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa, la rimessione in pristino delle aree o degli immobili soggetti a vincoli paesaggistici, da parte del trasgressore, estingue il reato di cui al co. 1? Si, se interviene prima che venga disposta d'ufficio dall'autorità amministrativa, e comunque prima che intervenga la condanna.
- A norma di quanto dispone l'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004 nel caso di lavori, realizzati in assenza dell'autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili, il proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo dell'immobile o dell'area interessati può presentare apposita domanda all'autorità preposta alla gestione del vincolo ai fini dell'accertamento della compatibilità paesaggistica degli interventi medesimi? Si, per espressa previsione legislativa.
- A norma di quanto dispone l'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004, in quale caso è prevista la reclusione da uno a quattro anni? In caso di lavori che ricadano su immobili od aree tutelati per legge ai sensi dell'art. 142 ed abbiano comportato una nuova costruzione con una volumetria superiore ai 1.000 metri cubi.
- A norma di quanto dispone l'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004, in quale caso è previsto l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 30.986 a 103.290 euro? In caso di esecuzione di lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici in difformità della prescritta autorizzazione.
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 201/19951, la promozione alla qualifica di ispettore si consegue a ruolo aperto mediante scrutinio per merito assoluto, al quale è ammesso il personale con qualifica di vice ispettore che abbia compiuto nella stessa: Almeno due anni di effettivo servizio, oltre al periodo di frequenza del corso.
- A norma di quanto dispone l'art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006 gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi e di rifiuti speciali non pericolosi da potabilizzazione e altri trattamenti delle acque, sono obbligati alla compilazione e tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti? Si, per espressa previsione normativa.
- A norma di quanto dispone l'art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006, le attività di raccolta e trasporto di propri rifiuti speciali non pericolosi effettuate dagli enti e imprese produttori iniziali sono obbligate della tenuta dei registri di carico e scarico? No, sono escluse.
- A norma di quanto dispone l'art. 28 del Tulps per la fabbricazione e l'assemblaggio delle armi da guerra, tipo guerra o parti di esse occorre la licenza del: Ministro per l'Interno.
- A norma di quanto dispone l'art. 3 del D.Lgs. n. 157/2011 la persona alla quale è stato fatto l'avviso orale dal questore può chiederne la revoca? Si, in qualsiasi momento.
- A norma di quanto dispone l'art. 3 della l.n. 225/1992, le attività non strutturali concernenti l'allertamento, la pianificazione dell'emergenza, la formazione, la diffusione della conoscenza della protezione civile nonché l'informazione alla popolazione e l'applicazione della normativa tecnica, ove necessarie, e l'attività di esercitazione sono afferenti: Alla prevenzione.
- A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 36/2004, il personale del Corpo forestale dello Stato con qualifiche permanenti di polizia: E' esente dal richiamo in servizio militare per istruzione o per mobilitazione.
- A norma di quanto dispone l'art. 35 del Tulps è possibile vendere un'arma ad un privato che non sia munito di permesso di porto d'armi ovvero di nulla osta all'acquisto? No, in alcun caso.
- A norma di quanto dispone l'art. 38 del Tulps chiunque detiene armi o parti di esse, deve farne denuncia della loro materiale disponibilità, all'ufficio locale di pubblica sicurezza o, quando questo manchi, al locale comando dell'Arma dei carabinieri, ovvero anche per via telematica alla questura entro: Le 72 ore successive alla acquisizione.
- A norma di quanto dispone l'art. 38 del Tulps, per detenere legittimamente armi comuni da sparo occorre la preventiva autorizzazione? No, non occorre alcuna autorizzazione salvo l'obbligo di denuncia all'ufficio locale di pubblica sicurezza.
- A norma di quanto dispone l'art. 41 del Tulps l'agente di polizia giudiziaria che abbia notizia, anche se per indizio, della esistenza, in qualsiasi locale pubblico o privato o in qualsiasi abitazione, di armi, munizioni o materie esplodenti abusivamente detenute: Procede immediatamente alla perquisizione e al sequestro.
- A norma di quanto dispone l'art. 45 del D.Lgs. n. 42/2004, le prescrivere sulle distanze, misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l'integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro stabilite dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo: Sono immediatamente precettive.
- A norma di quanto dispone l'art. 544-sexies nel caso di condanna, o di applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell'art. 444 del c.p.p. , per i delitti previsti dagli art. 544-ter, 544-quater e 544-quinquies: E' sempre ordinata la confisca dell'animale, salvo che appartenga a persona estranea al reato.
- A norma di quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 201/1995 il personale del ruolo dei sovrintendenti del Corpo forestale dello Stato: Provvede alle attività accessorie necessarie all'assolvimento delle proprie mansioni, con l'utilizzazione anche di apparecchiature e sistemi di uso complesso.
- A norma di quanto dispone l'art.144 del D.Lgs. n. 152/2006, sono consentiti gli usi delle acque diversi dal consumo umano? Si, ma nei limiti nei quali le risorse idriche siano sufficienti e a condizione che non ne pregiudichino la qualità.
- A norma di quanto prevede la l. n. 157/1992 è vietato a chiunque: L'esercizio venatorio a distanza inferiore a 50 metri da vie di comunicazione ferroviaria e da strade carrozzabili, eccettuate le strade poderali ed interpoderali.
- A norma di quanto prevede la l. n. 157/1992 è vietato a chiunque: L'esercizio venatorio nelle aie e nelle corti o altre pertinenze di fabbricati rurali.
- A norma di quanto prevede la l. n. 157/1992 l'attività venatoria è consentita con l'uso: Del fucile con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a mm 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a mm 40.
- A norma di quanto prevede la l. n. 157/1992, in quale dei seguenti casi gli ufficiali ed agenti che esercitano funzioni di polizia giudiziaria procedono al sequestro delle armi? Cacciatore che esercita la caccia nei parchi nazionali, nei parchi naturali regionali, nelle riserve naturali.
- A norma di quanto prevede la l. n. 157/1992, in quale dei seguenti casi gli ufficiali ed agenti che esercitano funzioni di polizia giudiziaria procedono al sequestro delle armi? Cacciatore che esercita la caccia nei giorni di silenzio venatorio.
- A norma di quanto prevede la l. n. 157/1992, si può cacciare sparando da veicoli a motore? No, è vietata la caccia sparando da veicoli a motore o da natanti o da aeromobili.
- A norma di quanto prevede l'art. 57 del c.p.p. i sottufficiali del Corpo di polizia penitenziaria: Sono ufficiali di polizia giudiziaria.
- A norma di quanto prevese l'art. 66 del D.Lgs. n. 152/2006, il piano di bacino deve essere sottoposto a valutazione ambientale strategica? Si, sempre.
- A quale Ministero compete il compito, tra gli altri, di tutela dei diritti civili, cittadinanza, immigrazione, asilo e soccorso? Ministero dell'Interno.
- A quali soggetti, oltre al sindaco, al presidente della provincia, al presidente della giunta regionale si riferisce l'art. 9 della l.n. 447/1995 quando dispone che qualora sia richiesto da eccezionali ed urgenti necessità di tutela della salute pubblica o dell'ambiente, nell'ambito delle rispettive competenze, con provvedimento motivato, possono ordinare il ricorso temporaneo a speciali forme di contenimento o di abbattimento delle emissioni sonore, inclusa l'inibitoria parziale o totale di determinate attività? Prefetto, Ministro dell'ambiente, tutela del territorio e del mare, Presidente del Consiglio dei ministri.
- Agli indiziati di appartenere alle associazioni di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p., può essere applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza? Si, per espressa previsione legislativa di cui all'art. 6 della l. n. 159/2011.
- Ai fini del D.Lgs. n. 42/2004 un sito caratterizzato dalla presenza di resti di natura fossile o di manufatti o strutture preistorici o di età antica è denominato: Area archeologica.
- Ai fini del REGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 si intende per "etichettatura": I termini, le diciture, le indicazioni, i marchi di fabbrica, i nomi commerciali, le immagini o i simboli riguardanti imballaggi, documenti, avvisi, etichette, cartoncini, nastri o fascette e presenti su di essi, che accompagnano o si riferiscono a un prodotto.
- Ai fini del Regolamento CE n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari si intende per "indicazione geografica": Il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare originario di tale regione, di tale luogo determinato o di tale paese.
- Ai fini del Regolamento CE n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari, in deroga a quanto previsto dal regolamento stesso, talune designazioni geografiche sono equiparate a denominazioni d'origine: Anche se le materie prime dei prodotti in questione provengono da un'area geografica più ampia della zona di trasformazione e diversa da essa, purché la zona di produzione della materia prima sia delimitata.
- Ai fini del Regolamento CE n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari, per beneficiare di una denominazione d'origine protetta (DOP) o di un'indicazione geografica protetta (IGP), i prodotti: Devono essere conformi ad un disciplinare.
- Ai fini del Regolamento CE n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari, un nome non può essere registrato come denominazione d'origine o indicazione geografica qualora: Sia in conflitto con il nome di una varietà vegetale o di una razza animale e possa, pertanto, indurre il pubblico in errore quanto alla vera origine del prodotto.
- Ai fini della parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti per "rifiuto organico" si intende: Rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti simili prodotti dall'industria alimentare raccolti in modo differenziato.
- Ai fini della parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti per "rifiuto" si intende: Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi.
- Ai fini della parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, i rifiuti alimentari e di cucina prodotti da ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio sono: Rifiuti organici.
- Ai fini della parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 afferente la gestione dei rifiuti, l'impresa che dispone il recupero o lo smaltimento dei rifiuti per conto di terzi, compresi gli intermediari che non acquisiscono la materiale disponibilità dei rifiuti corrisponde a: Intermediario.
- Ai fini della tutela delle acque dall'inquinamento cosa s'intende per "sostanze pericolose" (art. 74, D.Lgs. n. 152/2006)? Le sostanze o gruppi di sostanze tossiche, persistenti e bio-accumulabili e altre sostanze o gruppi di sostanze che danno adito a preoccupazioni analoghe.
- Ai fini dell'Accordo Nazionale Quadro per il personale del Corpo Forestale dello Stato cosa di intende per orario di servizio? Si intende il periodo di tempo giornaliero finalizzato alla funzionalità delle strutture e delle articolazioni, di cui al D.C.C., n. 531/V del 24 giugno 2004 definito in base alle esigenze di servizio e alla consistenza della dotazione di personale.
- Ai fini dell'Accordo Nazionale Quadro per il personale del Corpo Forestale dello Stato, per turno festivo si intende: Quello espletato, per almeno tre ore, nel periodo compreso tra le ore 00.00 e le ore 24.00 (mezzanotte) del giorno festivo.
- Ai fini dell'applicazione del Titolo V, Parte quarta, D.Lgs. n. 152/2006, afferente la bonifica dei siti contaminati, come è definita qualsiasi azione o combinazione di azioni, tra cui misure di attenuazione o provvisorie dirette a riparare, risanare o sostituire risorse naturali e/o servizi naturali danneggiati, oppure a fornire un'alternativa equivalente a tali risorse o servizi? Misure di riparazione.
- Ai fini dell'applicazione del Titolo V, Parte quarta, D.Lgs. n. 152/2006, afferente la bonifica dei siti contaminati, come è denominato l'intervento immediato o a breve termine, da mettere in opera nelle condizioni di emergenza in caso di eventi di contaminazione repentini di qualsiasi natura, atto a contenere la diffusione delle sorgenti primarie di contaminazione, impedirne il contatto con altre matrici presenti nel sito e a rimuoverle, in attesa di eventuali ulteriori interventi di bonifica o di messa in sicurezza operativa o permanente? Messa in sicurezza d'emergenza.
- Ai fini dell'applicazione del Titolo V, Parte quarta, D.Lgs. n. 152/2006, afferente la bonifica dei siti contaminati, la contaminazione di pozzi ad utilizzo idropotabile o per scopi agricoli costituisce una condizione di emergenza che: Necessita dell'esecuzione di interventi di emergenza.
- Ai fini dell'applicazione del Titolo V, Parte quarta, D.Lgs. n. 152/2006, afferente la bonifica dei siti contaminati, si definiscono concentrazioni soglia di rischio (CSR): I livelli di contaminazione delle matrici ambientali, da determinare caso per caso con l'applicazione della procedura di analisi di rischio sito specifica secondo i principi illustrati nell'Allegato I alla Parte IV e sulla base dei risultati del Piano di caratterizzazione, il cui superamento richiede la messa in sicurezza e la bonifica.
- Ai fini dell'attività del Servizio Nazionale della Protezione Civile cosa si intende per prevenzione? L'attività che punta a evitare, o ridurre al minimo, i danni in caso di calamità.
- Ai fini dell'attività del Servizio Nazionale della Protezione Civile cosa si intende per previsione? L'attività che punta a identificare gli scenari di rischio e, quando possibile, a preannunciare, monitorare, sorvegliare e a vigilare in tempo reale gli eventi e i livelli di rischio attesi.
- Ai fini dell'attività del Servizio Nazionale della Protezione Civile cosa si intende per superamento dell'emergenza? L'attività che pone in essere un insieme di iniziative necessarie per rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita.
- Ai fini dell'attività di protezione civile gli eventi si distinguono in eventi di tipo "a", eventi di tipo "b", eventi di tipo "c". Sono eventi di tipo "a": Eventi naturali o connessi con l'attività dell'uomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria.
- Ai fini dell'attuazione della parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti speciali: I rifiuti da attività di servizio.
- Ai fini dell'attuazione della parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani: I rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi non adibiti ad uso civile, assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità.
- Ai fini dell'attuazione della parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani: I rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico.
- Ai fini dell'attuazione della parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 sono rifiuti urbani: I rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade.
- Ai fini delle disposizioni del D.Lgs. 3-4-2006 n. 152, afferenti la tutela delle acque dall'inquinamento, cosa s'intende per "inquinante"? Qualsiasi sostanza che possa inquinare, in particolare quelle elencate nell'Allegato 8 alla parte terza.
- Ai fini delle disposizioni del D.Lgs. n. 152/2006, afferenti la tutela delle acque dall'inquinamento, cosa s'intende per "acque dolci"? Le acque che si presentano in natura con una concentrazione di sali tale da essere considerate appropriate per l'estrazione e il trattamento al fine di produrre acqua potabile.
- Ai fini delle disposizioni del D.Lgs. n. 152/2006, afferenti la tutela delle acque dall'inquinamento, cosa s'intende per "rete fognaria"? Un sistema di condotte per la raccolta e il convogliamento delle acque reflue urbane.
- Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per falda acquifera? Uno o più strati sotterranei di roccia o altri strati geologici di porosità e permeabilità sufficiente da consentire un flusso significativo di acque sotterranee o l'estrazione di quantità significative di acque sotterranee.
- Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per fiume? Un corpo idrico interno che scorre prevalentemente in superficie, ma che può essere parzialmente sotterraneo.
- Ai fini delle norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di cui al D.Lgs. n. 152/2006, cosa si intende per lago? Un corpo idrico superficiale interno fermo.
- Ai fini dell'esercizio del potere amministrativo dello Stato quale struttura ricettiva rientra tra le strutture ricettive alberghiere e paralberghiere? Le residenze della salute.
- Ai fini dell'esercizio del potere amministrativo dello Stato quale struttura ricettiva rientra tra le strutture ricettive all'aperto? Parchi di vacanza.
- Ai norma del disposto di cui all'art. 7, legge n. 353/2000, gli interventi di lotta attiva contro gli incendi boschivi comprendono le attività di: Ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento del fuoco con mezzi da terra e aerei.
- Ai sensi del c.p.p., al termine del dibattimento il giudice pronuncia sentenza di "non doversi procedere" indicandone la causa nel dispositivo, tra l'altro: Se la prova dell'esistenza di una condizione di procedibilità è contraddittoria.
- Ai sensi del c.p.p., al termine del dibattimento il giudice pronuncia sentenza di "non doversi procedere" indicandone la causa nel dispositivo, tra l'altro: Se la prova dell'esistenza di una condizione di procedibilità è insufficiente.
- Ai sensi del codice di procedura penale la funzione di raccogliere ogni elemento che possa servire per l'applicazione della legge penale di cui è investita la polizia giudiziaria: Può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria anche di propria iniziativa.
- Ai sensi del codice di procedura penale, è in stato di flagranza: Chi, subito dopo il reato, è inseguito dalla polizia giudiziaria, dalla persona offesa o da altre persone.
- Ai sensi del codice penale, le misure di sicurezza: Di norma sono ordinate dal giudice nella stessa sentenza di condanna o di proscioglimento.
- Ai sensi del D.Lgs. 152/2006, chi ha la facoltà di realizzare le opere necessarie per provvedere all'adeguamento del servizio idrico in relazione ai piani urbanistici ed a concessioni per nuovi edifici in zone già urbanizzate? Gli Enti Locali.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, nell'ambito della difesa del suolo, quale soggetto è competente a realizzare il sistema informativo unico e la rete nazionale integrati di rilevamento e sorveglianza? L'ISPRA.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, quale pena è prevista per chi cagiona l'inquinamento del sottosuolo con il superamento delle concentrazioni soglia di rischio, se non provvede alla bonifica in conformità al progetto approvato dall'autorità competente nell'ambito del procedimento di cui agli artt. 242 e seguenti? L'arresto da 6 mesi a 1 anno o l'ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, quale pena è prevista per chi cagiona l'inquinamento del suolo con il superamento delle concentrazioni soglia di rischio, se non provvede alla bonifica in conformità al progetto approvato dall'autorità competente nell'ambito del procedimento di cui agli artt. 242 e seguenti? L'arresto da 6 mesi a 1 anno o l'ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, quale pena è prevista per chi cagiona l'inquinamento delle acque sotterranee con sostanze pericolose? L'arresto da 1 anno a 2 anni o l'ammenda da 5.200 euro a 52.000 euro.
- Ai sensi del D.P.R. 3/1957, relativamente alle sanzioni disciplinari, in quale dei seguenti è inflitta la sanzione della destituzione? Per atti che siano in grave contrasto con i doveri di fedeltà dell'impiegato.
- Ai sensi del D.P.R. 3/1957, relativamente alle sanzioni disciplinari, in quale dei seguenti casi è inflitta la sanzione della riduzione dello stipendio? Per contegno scorretto verso i superiori, i colleghi, i dipendenti ed il pubblico.
- Ai sensi del D.P.R. 3/1957, relativamente alle sanzioni disciplinari, in quale dei seguenti casi è inflitta la sanzione della riduzione dello stipendio? Per inosservanza dei doveri di ufficio.
- Ai sensi del D.P.R. 3/1957, relativamente alle sanzioni disciplinari, in quale dei seguenti casi è inflitta la sanzione della sospensione dalla qualifica? Per comportamento che produca interruzione o turbamento nella regolarità o nella continuità del servizio e per volontario abbandono del servizio, salvo restando quanto è disposto dall'art. 4, l. 1181/1954, in ordine alla tutela degli interessi collettivi ed individuali degli impiegati.
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari], la denominazione di vendita comporta una indicazione relativa: Allo stato fisico in cui si trova il prodotto alimentare o al trattamento specifico da esso subito (ad esempio: in polvere, concentrato, liofilizzato, surgelato, affumicato) se l'omissione di tale indicazione può creare confusione nell'acquirente.
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari], gli aromi: Sono designati con il termine di "aromi" oppure con una indicazione più specifica oppure con una descrizione dell'aroma.
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari], l'etichettatura e le relative modalità di realizzazione devono essere effettuate in modo da: Non indurre in errore l'acquirente sulle caratteristiche del prodotto alimentare e precisamente sulla natura, sulla identità, sulla qualità, sulla composizione, sulla quantità, sulla conservazione, sull'origine o la provenienza, sul modo di fabbricazione o di ottenimento del prodotto stesso.
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari]: Il termine "naturale" o qualsiasi altra espressione avente un significato sensibilmente equivalente può essere utilizzato soltanto per gli aromi la cui parte aromatizzante contenga esclusivamente sostanze aromatizzanti naturali e/o preparati aromatizzanti.
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari], le confezioni o le etichette dei prodotti alimentari preconfezionati destinati al consumatore devono riportare, tra l'altro, le seguenti indicazioni: Salvo diverse disposizioni, il luogo di origine o di provenienza, nel caso in cui l'omissione possa indurre in errore l'acquirente circa l'origine o la provenienza del prodotto.
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari], per "presentazione dei prodotti alimentari" si intende: La forma o l'aspetto conferito ai prodotti alimentari o alla loro confezione, il materiale utilizzato per il loro confezionamento, il modo in cui sono disposti sui banchi di vendita, l'ambiente nel quale sono esposti.
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari]: L'acqua aggiunta e gli altri ingredienti volatili sono indicati nell'elenco degli ingredienti in funzione del loro peso nel prodotto finito. L'acqua aggiunta può non essere menzionata ove non superi, in peso, il 5 per cento del prodotto finito.
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari], nel caso di miscugli di spezie o di piante aromatiche in cui nessuna delle componenti abbia una predominanza di peso rilevante: Gli ingredienti possono essere elencati in un altro ordine, purché la loro elencazione sia accompagnata da una dicitura del tipo "in proporzione variabile".
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari], le confezioni o le etichette dei prodotti alimentari preconfezionati destinati al consumatore devono riportare, tra l'altro, le seguenti indicazioni: Salvo diverse disposizioni, una dicitura che consenta di identificare il lotto di appartenenza del prodotto, le modalità di conservazione e di utilizzazione qualora sia necessaria l'adozione di particolari accorgimenti in funzione della natura del prodotto, le istruzioni per l'uso ove necessario.
- Ai sensi del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 [Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari], il titolo alcolometrico volumico effettivo si definisce come: Il numero di parti in volume di alcool puro alla temperatura di 20 °C contenuta in 100 parti in volume del prodotto considerato a quella temperatura.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, chi è chiamato a formulare pareri per il rilascio dei permessi di importazione? La commissione scientifica CITES.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, cosa sono i PIF? Posti di Ispezione Frontaliera.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, durante le operazioni di verifica degli specimen effettuate dal NOC CFS, il controllo svolto quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sarà indirizzato a verificare? Che le specie animali indicate nei documenti CITES siano effettivamente corrispondenti agli specimen in transito.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, durante le operazioni di verifica degli specimen effettuate dal NOC CFS, il controllo svolto quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sarà indirizzato a verificare? Che i documenti presentati siano riferiti alla spedizione oggetto dei controlli medesimi.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, durante le operazioni di verifica degli specimen effettuate dal NOC CFS, il controllo svolto quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sarà indirizzato a verificare? Che le quantità in transito, siano effettivamente corrispondenti alle quantità riportate nei documenti CITES,.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, durante le operazioni di verifica degli specimen effettuate dal NOC CFS, il controllo svolto quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sarà indirizzato a verificare? Che le specie animali indicate nei documenti CITES siano effettivamente corrispondenti agli specimen riesportati.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, i PIF sono uffici periferici di quale Dicastero? Il Ministero della Salute.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, il controllo sul certificato di riesportazione di specie CITES, quale dei seguenti dati, tra gli altri, dovrà assicurare? Che il certificato di riesportazione sia la copia originale e conforme al modello richiesto ai fini dell'applicazione delle disposizioni della CITES.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, nello Stato italiano, quale amministrazione è autorità nazionale cui compete il rilascio di licenze di importazione di esemplari di specie CITES? Il Ministero dello sviluppo Economico.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, quale amministrazione cura il coordinamento tra gli organismi di certificazione? Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, quale amministrazione svolge la funzione di Autorità di gestione CITES nazionale? Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, quale delle seguenti funzioni, tra le altre, è svolta dai PIF? Il controllo dei prodotti di origine animale per valutarne la conformità alla normativa sanitaria comunitaria.
- Ai sensi del manuale operativo CITES attuativo del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, quale organo svolge il controllo documentale sul certificato di riesportazione di specie CITES ai fini della corretta applicazione della normativa nazionale internazionale e comunitaria CITES? Il NOC del Corpo forestale dello Stato.
- Ai sensi del nuovo comma 4 dell'art. 449 del c.p.p., quando l'arresto in flagranza è già stato convalidato il P.M. deve procedere al giudizio direttissimo? Si, salvo che non pregiudichi gravemente le indagini.
- Ai sensi del nuovo comma 5 dell'art. 449 del c.p.p. quando la persona nel corso dell'interrogatorio ha reso confessione, il P.M. procede al giudizio direttissimo presentando l'imputato o citandolo a comparire, se a piede libero: Entro il trentesimo giorno dall'iscrizione del nome dell'indagato nel registro delle notizie di reato.
- Ai sensi del REGOLAMENTO (CE) N. 178/2002 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare, si intende per "consumatore finale": Il consumatore finale di un prodotto alimentare che non utilizzi tale prodotto nell'ambito di un'operazione o attività di un'impresa del settore alimentare.
- Ai sensi del REGOLAMENTO (CE) N. 509/2006 relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari, il disciplinare deve comprendere: La descrizione del metodo di produzione che il produttore deve rispettare, compresi, se opportuno, la natura e le caratteristiche delle materie prime o degli ingredienti utilizzati e il metodo di elaborazione del prodotto agricolo o alimentare.
- Ai sensi del REGOLAMENTO (CE) N. 509/2006 relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari, il nome che indica la specificità del prodotto agricolo o del prodotto alimentare, non può essere registrato se: E' ingannevole, soprattutto se fa riferimento a una caratteristica evidente del prodotto o se non corrisponde al disciplinare e di conseguenza rischia di indurre in errore il consumatore in merito alle caratteristiche del prodotto.
- Ai sensi del REGOLAMENTO (CE) N. 509/2006 relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari, il nome che indica la specificità del prodotto agricolo o del prodotto alimentare, non può essere registrato se: Fa unicamente riferimento ad affermazioni di carattere generale, utilizzate per un insieme di prodotti agricoli o di prodotti alimentari, ovvero previste da una particolare normativa comunitaria.
- Ai sensi del REGOLAMENTO (CE) N. 509/2006 relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari, la registrazione di un prodotto agricolo o alimentare: Non è consentita se la sua specificità risiede nella provenienza o nell'origine geografica, salvo specifiche eccezioni stabilite dal regolamento stesso.
- Ai sensi del REGOLAMENTO (CE) N. 509/2006 relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari, si definisce per "specificità": L'elemento o l'insieme di elementi che distinguono nettamente un prodotto agricolo o alimentare da altri prodotti o alimenti analoghi appartenenti alla stessa categoria.
- Ai sensi del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, è permessa l'acquisizione in qualunque forma a fini commerciali di esemplari indicati nell'Allegato A)? No, salvo le eccezioni previste.
- Ai sensi del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, gli esemplari che si trovano sul territorio di uno Stato in forza di licenze non valide, devono essere sequestrati? Sì, sempre.
- Ai sensi del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, i certificati rilasciati dagli stati membri non sono validi? Quando un'autorità competente, in consultazione con l'organo che ha provveduto al rilascio dei suddetti documenti, dimostri che il rilascio è avvenuto sulla base dell'erronea considerazione della sussistenza dei necessari presupposti.
- Ai sensi del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, le licenze rilasciate dagli stati membri non sono valide? Quando la Commissione, in consultazione con l'organo che ha provveduto al rilascio dei suddetti documenti, dimostri che il rilascio è avvenuto sulla base dell'erronea considerazione della sussistenza dei necessari presupposti.
- Ai sensi del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, lo spostamento di un animale vivo delle specie indicate nell'Allegato A) è libero nel territorio dell'Unione Europea? No, salvo eccezioni.
- Ai sensi del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, quale dei seguenti presupposti, tra gli altri, è necessario per il rilascio della licenza di importazione di esemplari appartenenti alle specie elencate nell'Allegato A del citato regolamento? La dichiarazione dell'autorità scientifica competente che, l'introduzione nell'Unione Europea avverrà per scopi di istruzione finalizzata alla preservazione della specie.
- Ai sensi del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, quale dei seguenti presupposti, tra gli altri, è necessario per il rilascio della licenza di importazione di esemplari appartenenti alle specie elencate nell'Allegato A del citato regolamento? Nel caso di introduzione dal mare, l'organo di gestione abbia accertato che ogni esemplare vivo sarà preparato e spedito in modo da ridurre al minimo il rischio di maltrattamento.
- Ai sensi del regolamento CE 338/97 relativo alla protezione della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, quale dei seguenti presupposti, tra gli altri, è necessario per il rilascio della licenza di importazione di esemplari appartenenti alle specie elencate nell'Allegato A del citato regolamento? La dichiarazione dell'autorità scientifica competente che, l'introduzione nell'Unione Europea non avrà effetti negativi sull'estensione del territorio occupato dalla popolazione della specie interessata.
- Ai sensi della direttiva 92/43/CEE, la rete ecologica europea quale dei seguenti obiettivi, tra gli altri, deve garantire? Il ripristino in uno stato di conservazione soddisfacente dei tipi di habitat naturali interessati.
- Ai sensi della direttiva 92/43/CEE, le misure di conservazione stabilite dagli stati membri nelle zone di conservazione speciale quali dei seguenti atti, tra gli altri, possono implicare? Le opportune misure amministrative.
- Ai sensi della direttiva 92/43/CEE, ogni quanti anni deve essere elaborata la relazione sull'attuazione delle disposizioni in essa contenute. Ogni sei anni.
- Ai sensi della direttiva 92/43/CEE, per quali dei seguenti motivi, tra gli altri, a condizione che non esista un'altra soluzione valida e che la deroga non pregiudichi il mantenimento, in uno stato di conservazione soddisfacente, delle popolazioni della specie interessata nella sua area di ripartizione naturale, uno Stato membro può derogare ad uno dei divieti in essa previsti per la protezione delle specie da tutelare? Per prevenire gravi danni ai boschi.
- Ai sensi della direttiva 92/43/CEE, per quali dei seguenti motivi, tra gli altri, a condizione che non esista un'altra soluzione valida e che la deroga non pregiudichi il mantenimento, in uno stato di conservazione soddisfacente, delle popolazioni della specie interessata nella sua area di ripartizione naturale, uno Stato membro può derogare ad uno dei divieti in essa previsti per la protezione delle specie da tutelare? Per prevenire gravi danni alle acque.
- Ai sensi della direttiva 92/43/CEE, quali dei seguenti divieti, tra gli altri, gli Stati membri debbono adottare per la tutela delle specie animali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa? Divieto di distruzione delle aree di riposo.
- Ai sensi della direttiva 92/43/CEE, quali dei seguenti divieti, tra gli altri, gli Stati membri debbono adottare per la tutela delle specie animali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa? Divieto di deterioramento delle aree di riposo.
- Ai sensi della direttiva 92/43/CEE, quali dei seguenti divieti, tra gli altri, gli Stati membri debbono adottare per la tutela delle specie animali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa? Divieto di raccogliere le uova nell'ambiente naturale.
- Ai sensi della direttiva 92/43/CEE, quali dei seguenti soggetti, debbono elaborare una relazione sull'attuazione delle disposizioni in essa contenute? Gli Stati membri.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, chi deteneva prima dell'entrata in vigore della vigente normativa un animale pericoloso per la salute e per l'incolumità pubblica e si sia astenuto dal farne denuncia alla prefettura competente, commette reato? No, commette un illecito amministrativo.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, chi esporta esemplari delle specie elencate nell'allegato A del regolamento CE 338/97 con certificato non valido, a quale delle seguenti sanzioni è soggetto? Arresto e ammenda.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, quale dei seguenti provvedimenti, tra gli altri, sentita la commissione scientifica CITES, possono seguire la confisca di esemplari vivi? L'affidamento a strutture private, anche estere.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, quale dei seguenti soggetti commette reato? Chi cede esemplari appartenenti alle specie elencate nell'Allegato A al regolamento CE 338/97 senza la prescritta documentazione.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, quali dei seguenti organismi o soggetti, tra gli altri, possono detenere esemplari vivi di mammiferi di specie selvatica pericolosi per la salute e l'incolumità pubblica? I circhi, se dichiarati idonei dalle autorità competenti in materia di salute e incolumità pubblica.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, quali dei seguenti organismi o soggetti, tra gli altri, possono detenere esemplari vivi di mammiferi di specie selvatica pericolosi per la salute e l'incolumità pubblica? Gli acquari se dichiarati idonei dalla commissione scientifica.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, quali dei seguenti organismi o soggetti, tra gli altri, possono detenere esemplari vivi di mammiferi di specie selvatica pericolosi per la salute e l'incolumità pubblica? I parchi nazionali se dichiarati idonei dalla commissione scientifica.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, quali dei seguenti organismi o soggetti, tra gli altri, possono detenere esemplari vivi di mammiferi di specie selvatica pericolosi per la salute e l'incolumità pubblica? Le mostre faunistiche permanenti se dichiarate idonee dalle autorità competenti in materia di salute e incolumità pubblica.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, quali dei seguenti organismi o soggetti, tra gli altri, possono detenere esemplari vivi di mammiferi di specie selvatica pericolosi per la salute e l'incolumità pubblica? Le mostre faunistiche viaggianti se dichiarate idonee dalle autorità competenti in materia di salute e incolumità pubblica.
- Ai sensi della legge 150/92 che disciplina i reati relativi all'applicazione della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, quali dei seguenti soggetti incorre in una sanzione amministrativa? Chi esporta oggetti domestici derivati da esemplari di specie elencate nell'Allegato A al regolamento CE 338/97.
- Ai sensi dell'art. 10 della l. n. 689/1981, le sanzioni amministrative proporzionali: Non hanno limite massimo.
- Ai sensi dell'art. 112 del codice penale, relativo alle circostanze aggravanti nel concorso di persone nel reato, la pena è aumentata: Per chi, fuori del caso previsto dall'art. 111 del codice penale, ha determinato a commettere il reato un minore degli anni diciotto o una persona in stato di infermità o di deficienza psichica.
- Ai sensi dell'art. 142 del c.p.p., e salve particolari disposizioni di legge, quando il verbale è viziato da nullità? Quando vi è incertezza assoluta sulle persone intervenute.
- Ai sensi dell'art. 143 del c.p.p., l'imputato straniero che non conosce la lingua italiana ha diritto: Di farsi assistere gratuitamente da un interprete.
- Ai sensi dell'art. 163 del D.Lgs. n. 152/2006, per assicurare la tutela delle aree di salvaguardia delle risorse idriche destinate al consumo umano chi può stipulare convenzioni con lo Stato, le regioni, gli enti locali, le associazioni e le università agrarie titolari di demani collettivi, per la gestione diretta dei demani pubblici o collettivi ricadenti nel perimetro delle predette aree, nel rispetto della protezione della natura e tenuto conto dei diritti di uso civico esercitati? Il gestore del servizio idrico integrato.
- Ai sensi dell'art. 18 della l. n. 689/1981, entro quale termine decorrente dalla data di contestazione o notificazione della violazione gli interessati possono chiedere all'autorità competente di essere sentiti? Trenta giorni.
- Ai sensi dell'art. 18 della l. n. 689/1981, il pagamento della somma indicata nell'ordinanza di ingiunzione deve essere effettuato dall'interessato residente in Italia entro: 30 giorni dalla notificazione.
- Ai sensi dell'art. 3 del codice penale, in tema di obbligatorietà della legge penale, è disposto che: La legge penale italiana obbliga tra gli altri tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano all'estero ma limitatamente ai casi stabiliti dalla legge medesima o dal diritto internazionale.
- Ai sensi dell'art. 316-bis del c.p., commette il reato di malversazione a danno dello Stato: Chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, distragga dalle finalità cui erano destinate somme di denaro ricevute dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità Europee destinate a favorire iniziative per la realizzazione di opere o per lo svolgimento di attività di pubblico interesse.
- Ai sensi dell'art. 353 del c.p.p. quale comportamento deve assumere l'ufficiale di polizia giudiziaria che abbia motivo di ritenere che i plichi acquisiti contengano notizie utili alla ricerca e all'assicurazione di fonti di prova che potrebbero andare disperse a causa di ritardo? Informa con il mezzo più rapido il P.M. il quale può autorizzare l'apertura immediata dei plichi.
- Ai sensi dell'art. 380 del codice di procedura penale, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria, procedono all'arresto obbligatorio in flagranza in caso di: Delitto di rapina (art. 628 c.p.).
- Ai sensi dell'art. 47 del codice penale, l'errore su una legge diversa dalla legge penale esclude la punibilità? Si, quando ha cagionato un errore sul fatto che costituisce il reato.
- Ai sensi dell'art. 47 del codice penale, l'errore su una legge diversa dalla legge penale: Esclude la punibilità quando ha cagionato un errore sul fatto che costituisce il reato.
- Ai sensi dell'art. 47 del codice penale, l'errore sul fatto costituente reato: Non esclude la punibilità per un reato diverso.
- Ai sensi dell'art. 5 del c.p. e della giurisprudenza costituzionale è corretto affermare che: L'ignoranza della legge penale non scusa, tranne che si tratti di ignoranza inevitabile.
- Ai sensi dell'art. 582 del c.p., la malattia, che deve derivare dalla lesione personale, deve essere: Relativa al corpo o alla mente del soggetto leso.
- Ai sensi dell'art. 60 del c.p.p. la qualità di imputato, che si conserva per tutta la durata del processo, cessa: Con la sentenza irrevocabile di condanna.
- Ai sensi dell'art. 61 del codice penale, quale è considerata circostanza aggravante comune? L'aver commesso il fatto con abuso di autorità o di relazioni domestiche, ovvero con abuso di relazioni d'ufficio, di prestazione d'opera, di coabitazione o di ospitalità.
- Ai sensi dell'art. 61 del codice penale, quale è considerata circostanza aggravante comune? L'aver aggravato o tentato di aggravare le conseguenze del delitto commesso.
- Ai sensi dell'art. 62 del codice penale, quale è considerata circostanza attenuante comune? Nei delitti determinati da motivi di lucro, l'aver agito per conseguire o l'avere comunque conseguito un lucro di speciale tenuità, quando anche l'evento dannoso o pericoloso sia di speciale tenuità.
- Ai sensi dell'art. 66 del codice penale, la pena da applicare per effetto degli aumenti, quando concorrono più circostanze aggravanti, non può comunque eccedere: Gli anni trenta se si tratta della reclusione.
- Ai sensi dell'art. 68 del codice penale, quando le circostanze attenuanti concorrenti importano la stessa diminuzione di pena: Si applica una sola diminuzione di pena.
- Ai sensi dell'art. 7 della l. n. 689/1981, l'obbligazione di pagare la somma dovuta: Non si trasmette agli eredi.
- Ai sensi dell'art. 8 del codice penale, è delitto politico: Tra gli altri, ogni delitto che offende un interesse politico dello Stato, ovvero un diritto politico del cittadino.
- Ai sensi dell'art. 8 del codice penale, il cittadino o lo straniero che commette in territorio estero un delitto politico non compreso tra quelli contro la personalità dello Stato italiano: E' punito secondo la legge italiana, a richiesta del Ministro della giustizia.
- Ai soggetti indiziati di uno dei reati previsti dall'articolo 51, comma 3-bis, del c.p.p., reati in ordine ai quali le funzioni di p.m. sono attribuite al procuratore della repubblica distrettuale, può essere applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza? Si, per espressa previsione legislativa di cui all'art. 6 della l. n. 159/2011.
- Al fine di dare esecuzione ai Regolamenti emanati dall'Unione Europea il CFS ha avviato sin dal 1985 specifiche attività di Monitoraggio sullo stato di salute delle foreste. Come si chiama il Programma della Divisione 6^ che segue tale attività? Servizio Con.Eco.For.
- Al fine di perseguire la conservazione di specie animali o vegetali che hanno rilevante valore naturalistico e ambientale, specie se vulnerabili, l'art. 1, l.n. 394/1991 prevede che: I territori siano sottoposti ad uno speciale regime di tutela e di gestione.
- Al personale appartenente al ruolo degli agenti e degli assistenti del Corpo forestale dello Stato sono attribuite: Le qualifiche di agente di pubblica sicurezza ed agente di polizia giudiziaria.
- Al termine del dibattimento il giudice pronuncia sentenza di assoluzione, indicandone la causa nel dispositivo, tra l'altro: Se vi è la prova che il fatto è stato commesso in presenza di una causa di non punibilità ovvero vi è dubbio sull'esistenza della stessa.
- Al termine del dibattimento il giudice pronuncia sentenza di assoluzione, indicandone la causa nel dispositivo, tra l'altro: Se il fatto non è previsto dalla legge come reato.
- Al termine del dibattimento il giudice pronuncia sentenza di assoluzione, indicandone la causa nel dispositivo: Tra l'altro quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il reato è stato commesso da persona imputabile.
- Al termine del dibattimento il giudice pronuncia sentenza di assoluzione, indicandone la causa nel dispositivo: Tra l'altro quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che l'imputato ha commesso il fatto.
- Al verificarsi di calamità naturali o connesse con l'attività dell'uomo che in ragione della loro intensità ed estensione debbono, con immediatezza d'intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo chi informa il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell'Interno (art. 14 l. n. 225/1992)? Prefetto.
- Al verificarsi di calamità naturali o connesse con l'attività dell'uomo che in ragione della loro intensità ed estensione debbono, con immediatezza d'intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo chi assume, coordinandosi con il presidente della giunta regionale, la direzione unitaria dei servizi di emergenza da attivare a livello provinciale, coordinandoli con gli interventi dei sindaci dei comuni interessati (art. 14 l. n. 225/1992)? Prefetto.
- Al verificarsi di eventi naturali o connessi con l'attività dell'uomo che per loro natura ed estensione comportano l'intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria chi assume, coordinandosi con il presidente della giunta regionale, la direzione unitaria dei servizi di emergenza da attivare a livello provinciale, coordinandoli con gli interventi dei sindaci dei comuni interessati (art. 14 l. n. 225/1992)? Prefetto.
- Albero alto più di 40 mt e con diametro del fusto sul metro. Fusto diritto, chioma color verde cenerino, leggera, rada. Corteccia giallo-rosa. Gemme più o meno resinose. Aghi in fascetti di due contorti a spirale e molto brevi (4-6 cm). Apparato radicale potente. Pianta monoica con fiori maschili in amenti giallo-rosa attorno a getti nuovi, fiori femminili ovoidi sotto la gemma apicale. Gli strobili sono molto simili a quelli del P. laricio ma provvisti di breve peduncolo; la loro maturazione si ha nell'autunno del secondo anno e cadono nell'anno seguente la maturità. I semi sono piccoli (3-5 mm) con ala lunga tre volte il seme. Quelli descritti sono i caratteri botanici: Del Pino silvestre (Pinus sylvestris L.).
- Alla luce degli interventi di modifica intervenuti con la c.d. legge ex Cirielli la recidiva può essere semplice, aggravata e reiterata. La recidiva è detta reiterata: Se il condannato già recidivo, commette un altro delitto non colposo.
- Alla luce degli interventi di modifica intervenuti con la c.d. legge ex Cirielli la recidiva può essere semplice, aggravata e reiterata. La recidiva aggravata è detta infraquinquennale: Se il nuovo delitto non colposo è stato commesso nei cinque anni dalla condanna precedente.
- All'esito dell'udienza, il GIP può decidere con ordinanza se convalidare l'arresto o il fermo ovvero non convalidare. In quale dei seguenti casi è prevista l'immediata liberazione dell'arrestato o del fermato, prima dell'udienza di convalida? Per ritenuta insussistenza da parte del P.M. di esigenze cautelari.
- All'interno della "zona di rispetto", come definita all'art. 94 del D.Lgs. n. 152/2006, è permessa la dispersione delle acque reflue? No, anche se depurati.
- All'Ispettorato generale è preposto il Capo del Corpo forestale dello Stato. Le funzioni vicarie sono svolte: Dal dirigente generale, vice capo del Corpo forestale dello Stato.