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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento penitenziario

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Da cosa devono riparare gli spazi destinati alla permanenza all'aperto ?   dagli agenti atmosferici
Da quale articolo sono disciplinate le licenze agli internati?   articolo 53 O.P.
Da quale articolo sono gestite le cessioni fra detenuti o internati?   articolo 15 DPR 230/2000
Dispone il comma 1-quater dell'art. 47-ter dell'O.P. che se l'istanza di ammissione alla detenzione domiciliare è proposta dopo che ha avuto inizio l'esecuzione della pena, il magistrato di sorveglianza può, qualora siano presenti i presupposti, sospendere l'esecuzione della pena e disporre l'applicazione provvisoria della misura. Fino a quando opera la sospensione dell'esecuzione della pena?   Opera sino alla decisione del tribunale di sorveglianza.
Dispone il reg. esec. che i detenuti e gli internati usufruiscono di   Sei colloqui al mese.
Dispone l' art 18 in materia di colloqui, corrispondenza e informazione tra l'altro che..   I detenuti e gli internati sono ammessi ad avere colloqui e corrispondenza con i congiunti e con altre persone, anche al fine di compiere atti giuridici.
Dispone l'art. 18 bis dell'O.P. che il personale della Direzione investigativa antimafia e dei servizi centrali e interprovinciali ha la facoltà di visitare gli istituti penitenziari e può essere autorizzato ad avere colloqui personali con detenuti e internati, al fine di acquisire informazioni utili per la prevenzione e repressione dei delitti di criminalità organizzata. Chi rilascia l'autorizzazione ai colloqui quando si tratta di internati, di condannati o di imputati?   Il Ministro della giustizia o un suo delegato.
Dispone l'art. 18-bis dell'O.P. che il personale della Direzione investigativa antimafia e dei servizi centrali e interprovinciali   Ha facoltà di visitare gli istituti penitenziari.
Dispone l'art. 18-bis dell'O.P. che il personale della Direzione investigativa antimafia e dei servizi centrali e interprovinciali   Può essere autorizzato, ad avere colloqui personali con detenuti e internati, al fine di acquisire informazioni utili per la prevenzione e repressione dei delitti di criminalità organizzata.
Dispone l'art. 18-bis dell'O.P. che il personale della Direzione investigativa antimafia e dei servizi centrali e interprovinciali nonche' gli ufficiali di polizia giudiziaria designati dai responsabili, a livello centrale, delle predetta Direzione e dei predetti servizi, hanno facolta' di visitare gli istituti penitenziari e possono essere autorizzati, ad avere colloqui personali con detenuti e internati, al fine di acquisire informazioni utili per la prevenzione e repressione dei delitti di criminalita' organizzata su autorizzazione rilasciata, a seconda dei casi da:   dal Ministro della Giustizia o da un suo delegato quando si tratta di internati,condannati o di imputati; dal pubblico ministero quando si tratta di persone sottoposte ad indagini.
Dispone l'art. 18-bis dell'O.P. che non necessita di autorizzazione per colloqui ai fini investigativi per l'esercizio delle funzioni previste dalla vigente normativa ....   Il Procuratore nazionale antimafia.
Dispone l'art. 2 dell'O.P. tra l'altro che   Le spese concernenti gli alimenti ed il corredo sono a carico dei condannati.
Dispone l'art. 37 del reg. esec. che i colloqui avvengono in locali interni senza mezzi divisori o in spazi all'aperto a ciò destinati. Quando sussistono ragioni sanitarie o di sicurezza, i colloqui possono avvenire in locali interni comuni muniti di mezzi divisori?   Si, lo prevede espressamente il suddetto articolo.
Dispone l'art. 49 del D.P.R. 230/2000, che all'interno dell'istituto assicurare l'imparzialità e la trasparenza nelle assegnazioni al lavoro di detenuti e internati, avvalendosi anche del gruppo di osservazione e trattamento, compete   Al Direttore dell'istituto penitenziario.
Dispongono l'art. 18 dell'O.P. e l'art. 37 del reg. esec. in merito ai colloqui tra l'altro che   Per i detenuti e gli internati infermi i colloqui possono avere luogo nell'infermeria.
Dove è eseguito l'isolamento continuo durante l'esecuzione della sanzione della esclusione dalle attività in comune?   In una camera ordinaria, a meno che il comportamento del detenuto o dell'internato sia tale da arrecare disturbo o da costituire pregiudizio per l'ordine e la disciplina.