- Secondo il comma 1 dell'articolo 3 del DECRETO 19 aprile 2000, n. 145 e s.m.i. "il luogo e l'ufficio dove saranno effettuati i pagamenti, e le relative modalità, secondo le norme che regolano la contabilità della stazione appaltante" devono essere indicati nel contratto di appalto e negli atti di cottimo?   Si devono essere indicati nel contratto di appalto e negli atti di cottimo

- Secondo il comma 1 dell'articolo 3 del DECRETO 19 aprile 2000, n. 145 e s.m.i. "la persona o le persone autorizzate dall'appaltatore a riscuotere, ricevere e quietanzare le somme ricevute in conto o saldo anche per effetto di eventuali cessioni di credito preventivamente riconosciute dalla stazione appaltante" devono essere indicati nel contratto di appalto e negli atti di cottimo?   Si devono essere indicati nel contratto di appalto e negli atti di cottimo

- Secondo il comma 2 dell'articolo 35 del DECRETO 19 aprile 2000, n. 145 e s.m.i., il reperimento di cose di interesse artistico, storico o archeologico deve essere comunicato? A chi?   Si deve essere immediatamente comunicato alla stazione appaltante

- Secondo il comma 2 dell'articolo 4 del DECRETO 19 aprile 2000, n. 145 e s.m.i., l'appaltatore che non conduce i lavori personalmente come conferisce il mandato al suo rappresentante?   Il mandato deve essere conferito per atto pubblico ed essere depositato presso l'amministrazione committente, che provvede a dare comunicazione all'ufficio di direzione dei lavori

- Secondo il comma 2 dell'articolo 8 del DECRETO 19 aprile 2000, n. 145 e s.m.i., se al termine dei lavori il valore del contratto risulti maggiore di quello originariamente previsto, il pagamento della rata di saldo e lo svincolo della cauzione da parte della stazione appaltante sono subordinati ...?   Alla dimostrazione dell'eseguito versamento delle maggiori imposte

- Secondo il comma 3 dell'articolo 17 del DECRETO 19 aprile 2000, n. 145 e s.m.i., qualora i luoghi di provenienza dei materiali siano indicati negli atti contrattuali, l'appaltatore può cambiarli senza l'autorizzazione scritta del direttore dei lavori?   No, non può cambiarli senza l'autorizzazione scritta del direttore dei lavori, che riporti l'espressa approvazione del responsabile unico del procedimento.

- Secondo il comma 4 dell'articolo 4 del DECRETO 19 aprile 2000, n. 145 e s.m.i., l'amministrazione committente, quando ricorrono gravi e giustificati motivi, ha diritto di esigere il cambiamento immediato del suo rappresentante. Per ciò spetta indennità all'appaltatore o al suo rappresentante?   No, perché ricorrono gravi e giustificati motivi

- Secondo il DECRETO 19 aprile 2000, n. 145 e s.m.i., l'appaltatore può non condurre i lavori personalmente?   Si, ma deve conferire mandato con rappresentanza a persona fornita dei requisiti d'idoneità tecnici e morali, per l'esercizio delle attività necessarie per la esecuzione dei lavori a norma del contratto

- Secondo il dettato costituzionale, la Repubblica italiana è una e indivisibile?   Sì, e riconosce e promuove le autonomie locali

- Secondo il dettato costituzionale, quale fonte normativa regola l'esercizio del diritto di iniziativa su leggi della Regione:   lo statuto regionale

- Secondo il dettato dell'articolo 13 della Costituzione, la libertà personale può essere limitata?   Sì, nei soli casi e modi previsti dalla legge e con atto motivato dell'autorità giudiziaria

- Secondo la Costituzione la giustizia è amministrata:   in nome del popolo

- Secondo la Costituzione, a chi spetta giudicare dei titoli di ammissione dei componenti delle Camere?   A ciascuna Camera

- Secondo la Costituzione, a chi spetta giudicare delle cause sopraggiunte di ineleggibilità e di incompatibilità dei componenti delle Camere?:   A ciascuna Camera

- Secondo la Costituzione, la sovranità appartiene:   al popolo

- Secondo l'art. 106 del D.Lgs. n. 163/2006, se ai partecipanti a un concorso di progettazione è richiesta una determinata qualifica professionale:   Devono avere la stessa qualifica o una qualifica equivalente almeno un terzo dei membri della commissione giudicatrice

- Secondo l'art. 11 del D.P.R. 207/2010, gli studi di fattibilità necessari per l'elaborazione del programma triennale dei lavori pubblici, sono redatti sulla base di:   Uno studio per individuare il quadro dei bisogni e delle esigenze, e gli interventi necessari al loro soddisfacimento

- Secondo l'art. 128 del D.Lgs. n. 163/2006, un lavoro può essere inserito nell'elenco annuale dei lavori pubblici, limitatamente ad uno o più lotti?   Si, purché con riferimento all'intero lavoro sia stata elaborata la progettazione almeno preliminare e siano state quantificate le complessive risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell'intero lavoro

- Secondo l'art. 141 del D.Lgs. n. 163/2006, per le operazioni di collaudo, le stazioni appaltanti nominano:   Da uno a tre tecnici di elevata e specifica qualificazione con riferimento al tipo di lavori, alla loro complessità e all'importo degli stessi

- Secondo l'art. 15 dello Statuto della Regione Puglia, in caso di iniziativa legislativa popolare a chi spetta il compito di verificare la sussistenza del quorum richiesto e dichiarare l'ammissibilità dell'iniziativa legislativa?   Al Consiglio statutario

- Secondo l'art. 15 dello Statuto della Regione Puglia, la presentazione di un progetto di iniziativa popolare di legge deve essere sottoscritto da:   Almeno quindicimila elettori della Regione

- Secondo l'art. 153 del D.P.R. n. 207/2010, chi autorizza il direttore dei lavori alla consegna dei lavori dopo che il contratto è divenuto efficace?   Il responsabile del procedimento

- Secondo l'art. 182 del D.P.R. n. 207/2010 da chi è tenuto il giornale dei lavori?   Da un assistente del direttore dei lavori

- Secondo l'art. 232 del D.Lgs. 163/2006, gli enti aggiudicatori possono istituire un proprio sistema di qualificazione degli imprenditori, finalizzato all'aggiudicazione dei lavori?   Si, purché conforme ai criteri di qualificazione fissati dal regolamento attuativo ed esecutivo del suddetto D.Lgs.

- Secondo l'art. 35 dello Statuto della Regione Puglia, le deliberazioni del Consiglio regionale per essere valide devono:   Essere adottate con la presenza in aula della maggioranza dei consiglieri assegnati alla Regione e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti

- Secondo l'art. 35 dello Statuto della Regione Puglia, salvo i casi espressamente previsti, le deliberazioni del Consiglio regionale sono adottate:   A scrutinio palese

- Secondo l'art. 42 del D.P.R. n. 207/2010, cosa confluisce nel quadro economico?   Tra l'altro, l'importo dei costi di acquisizione o di espropriazione di aree o immobili, come da piano particellare

- Secondo le disposizioni dell'art. 43 dello Statuto della Regione Puglia, la Giunta regionale è formata da:   Il Presidente e da un numero di componenti, compreso il Vice Presidente, non superiore a un quinto dei consiglieri assegnati alla Regione

- Secondo quanto disposto nel D.Lgs. n. 165/2001, il passaggio diretto di dipendenti appartenenti ad Amministrazioni Pubbliche diverse....   avviene tra dipendenti appartenenti alla stessa qualifica.

- Secondo quanto stabilito dalla Costituzione, il diritto internazionale è rilevante per l'ordinamento giuridico italiano?   Sì, l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute

- Si può rinunziare all'amnistia?   Sì, sempre

- si verifica l'evizione ( art. 1483 c.c. )   quando un terzo, dichiarandosi proprietario del bene, riesce a far condannare il compratore alla sua restituzione

- Si verifica una "crisi parlamentare":   quando il Governo è stato colpito da voto di sfiducia

- Sono beni immobili:   il suolo, le sorgenti, i corsi d'acqua

- Sussiste a carico della provincia l'obbligo di prevedere nel proprio statuto forme di consultazione della popolazione locale?   sì