Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- I casi di annullamento senza rinvio sono stabiliti dall'art: 620 c.p.p..
- I casi di incidente probatorio sono disciplinati: Dall'art. 392 c.p.p..
- I casi di revisione sono elencati dall'art 630 c.p.p..
- I casi e le forme dell'ispezione sono disciplinati: Dall'art. 244 c.p.p..
- I coimputati nel medesimo reato possono essere assunti come testimoni ove nei loro confronti sia stata pronunciata sentenza ai sensi dell'art. 444 c.p.p.? Si
- I coimputati nel medesimo reato possono essere assunti come testimoni? No, salvo i casi previsti dalla legge
- I consulenti tecnici nominati a norma dell'art. 359 c.p.p.: Possono assistere a singoli atti d'indagine se autorizzati dal pubblico ministero
- I decreti sono sempre motivati a pena di nullità? No, solo nei casi in cui la motivazione è espressamente prescritta dalla legge
- I documenti che contengono dichiarazioni anonime: Non possono essere acquisiti né in alcun modo utilizzati nel processo, salvo alcune eccezioni
- I documenti che costituiscono corpo del reato: Devono essere acquisiti qualunque sia la persona che li abbia formati
- I fatti che si riferiscono alla punibilità sono oggetto di prova? Si
- I fatti che si riferiscono all'imputazione: Sono oggetto di prova
- I limiti di prova stabiliti dalle leggi civili: Salve le eccezioni stabilite dall'art. 193 c.p.p., non si osservano
- I limiti massimi della carcerazione preventiva: Sono stabiliti dalla legge
- I medici: Non possono essere obbligati a deporre
- I procedimenti connessi a quelli in cui il magistrato assume la qualità di persona danneggiata dal reato sono soggetti a regole particolari di determinazione della competenza? Si
- I prossimi congiunti della parte civile hanno facoltà di astensione dal deporre? No
- I prossimi congiunti della persona offesa sono obbligati a deporre? Si
- I prossimi congiunti dell'imputato: Non sono obbligati a deporre
- I provvedimenti di ammissione della prova sono assunti dal giudice: Con ordinanza
- I provvedimenti in materia di pubblicità dell'udienza di cui all'art. 471 c.p.p. possono essere adottati nel caso in cui si proceda ad esperimento giudiziale fuori dall'aula di udienza? Si
- I provvedimenti sull'ammissione della prova possono essere revocati? Si, sentite le parti in contraddittorio
- I termini per proporre impugnazione sono previsti a pena di: Decadenza
- I termini per rilevare o eccepire le nullità: Sono stabiliti a pena di decadenza
- Il codice di procedura penale come definisce le nullità relative? Sono definite come nullità diverse da quelle previste dagli artt. 178 e 179, comma 2, c.p.p..
- Il codice di procedura penale disciplina il diritto alla prova: Nell'art. 190 c.p.p..
- Il confronto presuppone che le persone sia già state interrogate o esaminate? Si
- Il confronto: E' ammesso esclusivamente fra persone già esaminate
- Il controesame dei testimoni è condotto: Dalle parti che non hanno chiesto l'esame
- Il decreto che dispone il giudizio immediato contiene l'avviso che: L'imputato può chiedere il giudizio abbreviato o il patteggiamento
- Il decreto che dispone il giudizio immediato va comunicato e notificato almeno: 30 giorni prima della data fissata per il giudizio
- Il decreto di citazione diretta a giudizio è nullo se manca: L'avviso che l'imputato può chiedere di essere ammesso a riti alternativi, ricorrendone i presupposti
- Il decreto di citazione diretta a giudizio è nullo: Se non è preceduto dall'avviso previsto dall'art.415 bis c.p.p..
- Il decreto di irreperibilità emesso dal pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari: Cessa di avere efficacia con la pronuncia del provvedimento che definisce l'udienza preliminare
- Il difetto di giurisdizione è rilevabile: In ogni stato e grado del procedimento
- Il difetto di giurisdizione è rilevabile: Anche d'ufficio
- Il difetto di giurisidizione è rilevabile nel corso delle indagini preliminari? Si
- Il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa è: Una misura coercitiva
- Il divieto di espatrio è disposto in ogni caso in cui sia stata applicata una delle altre misure coercitive? No
- Il divieto di pubblicazione sussiste per gli atti non più coperti da segreto? Si e perdura fino a che non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare
- Il fascicolo per il dibattimento è formato: Immediatamente dopo l'emissione del decreto che dispone il giudizio
- Il fermo di indiziato di delitto è consentito, tra l'altro, quando: La persona sia gravemente indiziata di un delitto per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo della reclusione non inferiore nel minimo a 2 anni e superiore nel massimo a sei
- Il g.i.p. decide sulla convalida di una intercettazione disposta in via d'urgenza dal pubblico ministero: Entro 48 ore dal provvedimento
- Il g.i.p. decide sulla convalida di una intercettazione disposta in via d'urgenza dal pubblico ministero: Con decreto motivato
- Il giudice ai sensi dell'art.469 c.p.p. pronuncia: Sentenza di non doversi procedere
- Il giudice del rinvio è vincolato alla sentenza emessa dalla Corte di cassazione? Sì, deve uniformarsi ad ogni questione di diritto decisa dalla Corte di cassazione
- Il giudice delibera in camera di consiglio: Senza la presenza dell'ausiliario designato ad assisterlo
- Il giudice dell'appello dispone la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale: Con ordinanza nel contraddittorio tra le parti
- Il giudice dell'appello può disporre d'ufficio la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale? Sì, se la ritiene assolutamente necessaria
- Il giudice di appello è competente per l'esecuzione del provvedimento quando: La sentenza di primo grado è stata riformata nel merito
- Il giudice di appello può dichiarare la nullità della sentenza di primo grado? Sì, nei casi previsti dalla legge
- Il giudice fissa la data dell'udienza preliminare: Entro 5 giorni dal deposito della richiesta di rinvio a giudizio
- Il giudice penale può revocare l'ordinanza che abbia disposto la sospensione del dibattimento per la soluzione di una controversia amministrativa? Sì, se il giudizio amministrativo non sia concluso nel termine di un anno
- Il giudice penale può risolvere incidentalmente: Anche questioni penali
- Il giudice penale può risolvere incidentalmente: Anche questioni civili
- Il giudice penale può risolvere incidentalmente: Anche questioni amministrative
- Il giudice penale risolve: Ogni questione da cui dipende la decisione, salvo che sia diversamente stabilito
- Il giudice procede all'interrogatorio di garanzia della persona in stato di custodia cautelare in carcere: Immediatamente e comunque non oltre 5 giorni dall'inizio dell'esecuzione della custodia
- Il giudice pronuncia sentenza di condanna: Se l'imputato risulta colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio
- Il giudice pronuncia sentenza di non doversi procedere se accerta che: L'azione penale non doveva essere iniziata o non deve essere proseguita
- Il giudice provvede all'ammissione delle prove: Senza ritardo, con ordinanza
- Il giudice può dare lettura delle dichiarazioni rese dall'imputato nel corso delle indagini preliminari? Sì, a richiesta di parte, se l'imputato è contumace, assente ovvero rifiuta di sottoporsi all'esame
- Il giudice può disporre anche d'ufficio l'assunzione di nuovi mezzi di prova? Sì, terminata l'acquizione delle prove e se risulta assolutamente necessario
- Il giudice può revocare l'ammissione di prove richieste dalle parti? Sì, se risultano superflue
- Il giudice può rigettare la richiesta di giudizio abbreviato? Sì, ma solo se si tratta di richiesta condizionata ad una integrazione probatoria
- Il giudice può sospendere il dibattimento? Sì, per ragioni di assoluta necessità
- Il giudice può stabilire la forma dei suoi provvedimenti? No, la forma dei provvedimenti del giudice è stabilita dalla legge
- Il giudizio abbreviato è: Un rito premiale deflattivo del dibattimento
- Il giudizio abbreviato si svolge: In camera di consiglio, ma il giudice può disporre che il giudizio si svolga in udienza pubblica quando ne fanno richiesta tutti gli imputati
- Il Magistrato di sorveglianza può ordinare la liberazione del detenuto prima che si sia pronunciato il Tribunale in ordine al rinvio dell'esecuzione della pena detentiva? Sì, se la protrazione della detenzione può cagionare grave pregiudizio al condannato
- Il nome della persona alla quale il reato è attribuito deve essere iscritto nel registro delle notizie di reato: Contestualmente all'iscrizione della notizia o dal momento in cui il nome risulta
- Il perito può astenersi dalla prestazione del suo ufficio? Si
- Il perito può essere ricusato dalle parti? Si
- Il prelievo coattivo di campioni biologici su persone viventi: Necessita di convalida ove disposto di iniziativa dal pubblico ministero
- Il presidente del Tribunale può negare l'autorizzazione alla citazione di testimoni indicati nella lista testimoniale? Sì, esclude le testimonianze vietate dalla legge e quelle manifestamente sovrabbondanti
- Il Presidente può disporre che avvenga a porte chiuse l'esame: Dei minorenni
- Il Presidente può indicare alle parti temi di prova nuovi ai fini della completezza dell'esame? Sì, sulla base dei risultati delle prove assunte nel dibattimento ad iniziativa delle parti..
- Il Presidente può limitare l'ammissione all'aula di udienza a un determinato numero di persone? Sì, in casi eccezionali, per ragioni di ordine
- Il presidente può rivolgere direttamente domande ai testimoni? Sì, ma solo dopo l'esame e il controesame
- Il principio del contraddittorio nella formazione della prova: Regola il processo penale
- Il principio di tassatività delle nullità è disciplinato: Dall'art. 177 c.p.p..
- Il procedimento di esecuzione è instaurato: Su richiesta del pubblico ministero, dell'interessato o del difensore
- Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale può impugnare la sentenza di primo grado? Sì, sempre, nei casi previsti dalla legge
- Il procuratore nazionale antimafia può accedere al registro delle notizie di reato? Si
- Il pubblico ministero dispone il segreto sulle iscrizioni nel registro delle notizie di reato: Con decreto motivato, per un periodo non superiore a tre mesi
- Il pubblico ministero presso il giudice che ha pronunciato il provvedimento impugnato può rinunciare all'impugnazione da lui proposta? Sì, fino all'apertura del dibattimento
- Il pubblico ministero può appellare la sentenza di patteggiamento? Sì, nel caso in cui abbia negato il consenso
- Il pubblico ministero può negare il consenso alla richiesta di patteggiamento presentata dall'imputato? Sì, ma in tal caso deve enunciarne le ragioni
- Il pubblico ministero sospende l'esecuzione del provvedimento se la pena detentiva, anche se costituente residuo di maggior pena, non è superiore a: 3 anni
- Il pubblico ministero trasmette l'estratto della sentenza di condanna al giudice civile competente, se deve essere eseguita la pena accessoria della: Interdizione legale
- Il pubblico minstero può appellare le sentenze di condanna emesse all'esito del giudizio abbreviato? No, salvo che si tratti di sentenza che modifica il titolo del reato
- Il responsabile civile può essere assunto come testimone? No
- Il rito con citazione diretta si svolge dinanzi al: Tribunale in composizione monocratica
- Il sequestro operato ai sensi dell'art. 354 c.p.p. necessita di convalida? Si e l'autorità convalidante è il pubblico ministero
- Il termine per il deposito della lista testimoniale è previsto a pena di: Inammissibilità
- Il testimone può deporre sulle voci correnti nel pubblico? No, salvo che sia impossibile scinderli dalla deposizione sui fatti
- Il tribunale dei minori può consentire la pubblicazione dell'immagine del minorenne? Si, nell'interesse esclusivo del minorenne o se il minorenne ha compiuto i sedici anni
- Il verbale redatto con la stenotipia è trascritto in caratteri comuni: Non oltre il giorno successivo a quello in cui è stato formato
- In caso di annullamento di una sentenza di condanna per difetto di contestazione nei casi previsti dall'art.604 c.p.p. comma 1, la Corte di cassazione: Rinvia al giudice di primo grado
- In caso di annullamento parziale della sentenza da parte della Corte di cassazione, quali parti diventano irrevocabili? Solo le parti non annullate che non hanno connessione essenziale con la parte annullata
- In caso di concorso di persone nel medesimo reato, l'impugnazione proposta da un solo concorrente ha effetto nei confronti degli altri? Sì, ma solo se fondata su motivi non esclusivamente personali
- In caso di condanna emessa all'esito del giudizio abbreviato, la pena dell'ergastolo è sostituita con la pena della reclusione di anni: Trenta
- In caso di condanna emessa all'esito del giudizio abbreviato, la pena dell'ergastolo con isolamento diurno, nell'ipotesi di concorso di reati, è sostituita con: La pena dell'ergastolo
- In caso di condanna per uno dei delitti previsti dagli articoli 90 e 94 D.P.R. 9 ottobre 1990, n.309, il pubblico ministero sospende l'esecuzione del provvedimento: Quando la pena detentiva da eseguire non supera 6 anni, anche se costituente residuo di maggior pena
- In caso di condanna, il giudice penale può pronunciare anche in ordine alla responsabilità civile dell'imputato? Sì, quando c'è stata domanda di risarcimento del danno a norma degli artt.74 ss. c.p.p..
- In caso di delitti previsti dagli artt.600, 600bis, 600ter, 600 quinquies,601,602,609bis, 609ter e 609 octies c.p. il dibattimento si svolge a porte chiuse? No, si svolge a porte aperte ma la persona offesa può chiedere che si svolga a porte chiuse anche solo per una parte di esso
- In caso di furto aggravato ex art. 625 c.p. si procede con: Citazione diretta a giudizio dinanzi al Tribunale monocratico
- In caso di giudizio direttissimo, entro quale termine il p.m. presenta l'imputato dinanzi al giudice del dibattimento per la convalida dell'arresto? Entro 48 ore dall'arresto
- In caso di giudizio immediato nei confronti di persona in stato di custodia cautelare, il giudice rigetta la richiesta quando: E' revocata o annullata l'ordinanza che dispone la custodia cautelare per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza
- In caso di patteggiamento, chi valuta la correttezza della qualificazione giuridica del fatto? Il giudice
- In caso di patteggiamento, il giudice decide sulla domanda di risarcimento dei danni proposta dalla parte civile? No, ma l'imputato può essere condannato al pagamento delle spese sostenute dalla parte civile, salvo che ricorrano motivi di compensazione
- In caso di patteggiamento, il giudice può prosciogliere l'imputato? Sì, può pronunciare sentenza di proscioglimento ai sensi dell'art. 129 c.p.p..
- In caso di patteggiamento, la pena richiesta dalle parti, tenuto conto delle circostanze e ridotta fino a un terzo, non deve superare: I 5 anni di reclusione, soli o congiunti a pena pecuniaria
- In caso di perquisizione disposta d'iniziativa dalla polizia giudiziaria: Se ne ricorrono i presupposti, il pubblico ministero convalida la perquisizione nelle 48 ore successive alla trasmissione del verbale delle operazioni compiute
- In caso di perquisizione disposta d'iniziativa, la polizia giudiziaria è tenuta a trasmettere il verbale delle operazioni compiute: Non oltre le 48 ore
- In caso di pluralità di sentenze contro la stessa persona per il medesimo fatto, l'interessato può indicare la sentenza che deve essere eseguita? Sì, se le pene irrogate sono diverse, l'interessato può indicare la sentenza che deve essere eseguita prima che si pronunci il giudice dell'esecuzione
- In caso di reati perseguibili a querela, il Giudice di pace può rinviare l'udienza per favorire il tentativo di conciliazione tra le parti? Sì, l'udienza può essere rinviata per un periodo non superiore a 2 mesi
- In caso di revisione, la Corte d'appello può sospendere l'esecuzione della condanna? Sì, in qualunque momento
- In caso di ricorso immediato al Giudice di pace è ammessa la costituzione di parte civile? Sì, la costituzione di parte civile deve avvenire, a pena di decadenza, con la presentazione del ricorso
- In ciascun grado del procedimento, la restituzione nel termine stabilito a pena di decadenza: Non può essere concessa più di una volta per ciascuna parte
- In dibattimento si può modificare l'imputazione? Sì, se sussistono le condizioni previste dagli artt.516,517, 518 c.p.p..
- In fase esecutiva è possibile chiedere l'applicazione della disciplina del concorso formale o del reato continuato? Sì, sempre che non sia stata esclusa dal giudice della cognizione
- In fase esecutiva possono essere applicati l'amnistia o l'indulto? Sì, entrambi e il giudice dell'esecuzione procede a norma dell'art.667, comma 4 c.p.p..
- In fase esecutiva può essere concessa la sospensione condizionale della pena? Sì, quando ciò consegue al riconoscimento del concorso formale o della continuazione
- In fase esecutiva, qual è l'organo competente in materia di rateizzazione e conversione delle pene pecuniarie? Il Magistrato di sorveglianza
- In fase esecutiva, qual è l'organo competente in ordine alla remissione del debito? Il Magistrato di sorveglianza
- In mancanza di una condizione di procedibilità che può ancora sopravvenire: Possono essere assunte le prove mediante incidente probatorio
- In materia di accertamenti e rilievi di cui all'art. 354 c.p.p.: Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere all'atto, senza diritto di essere preventivamente avvisato
- In materia di accertamenti tecnici irripetibili disposti dal pubblico ministero, chi è legittimato ad opporre la riserva di promuovere incidente probatorio? Unicamente la persona sottoposta alle indagini
- In materia di accertamenti tecnici irripetibili disposti dal pubblico ministero, la persona offesa può opporre la riserva di promuovere incidente probatorio? No
- In materia di archiviazione per infondatezza della notizia di reato, l'art. 408 c.p.p. assegna alla persona offesa che intenda opporsi alla richiesta del pubblico ministero: Di regola, un termine di 10 giorni decorrenti dalla notificazione della richiesta stessa
- In materia di assunzione di sommarie informazioni da parte del pubblico ministero: Opera anche l'art. 198 c.p.p..
- In materia di atti, l'indicazione dell'ora quando è necessaria? Quando è espressamente prescritta
- In materia di competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati della direzione nazionale antimafia: Operano le regole di cui all'art. 11 c.p.p..
- In materia di competenza per reati commessi all'estero, la competenza è determinata: Dal luogo di residenza dell'imputato
- In materia di competenza per reati commessi all'estero, nel caso di pluralità di imputati, la competenza è determinata: Dal giudice competente per il maggior numero di essi
- In materia di elezione del domicilio per le notificazioni, nel caso in cui la persona rifiuti di di eleggere un domicilio: Le notificazioni verranno eseguite mediante consegna al difensore
- In materia di esigenze cautelari, le situazioni di concreto ed attuale pericolo per l'acquisizione della prova: Devono fondarsi su circostanze di fatto espressamente indicate nel provvedimento, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio
- In materia di esigenze cautelari, se il pericolo riguarda la commissione di reati della stessa specie di quello per cui si procede: Le misure di custodia cautelare sono disposte soltanto se trattasi di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 4 anni
- In materia di interrogatorio di persona in stato di detenzione che non si svolga in udienza, è prescritto che laddove si verifichi una indisponibilità di strumenti di riproduzione: Si provvede con le forme della perizia, ovvero della consulenza tecnica
- In materia di inviolabilità del domicilio, operano: Le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale
- In materia di libertà personale, l'art. 13 Cost. consente l'adozione di provvedimenti provvisori: In casi eccezionali di necessità ed urgenza
- In materia di misure cautelari, l'esigenza legata al pericolo di fuga sussiste: Sempre che il giudice ritenga che possa essere irrogata una pena superiore a due anni di reclusione
- In materia di misure cautelari, nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza si applica, tra l'altro: L'art. 192, comma 3 e 4, c.p.p..
- In materia di misure cautelari, nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza si applica, tra l'altro: L'art. 195, comma 7, c.p.p..
- In materia di misure cautelari, nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza si applica, tra l'altro: L'art. 203 c.p.p..
- In materia di nomina dell'interprete, l'art. 143 c.p.p. dispone che: La conoscenza della lingua italiana è presunta fino a prova contraria per chi sia cittadino italiano
- In materia di nullità vige il principio: Di tassatività
- In materia di partecipazione del sordo agli atti del procedimento è stabilito che: Se il sordo non sa leggere o scrivere, l'autorità procedente nomina uno o più interpreti
- In materia di perquisizione, l'art. 248 c.p.p. dispone che quando sia accolto l'invito a consegnare la cosa ricercata: Non si procede a perquisizione, salvo che si ritenga utile procedervi per la completezza delle indagini
- In materia di proroga dei termini delle indagini preliminari, l'art. 406 c.p.p. dispone che: Ciascuna proroga può essere autorizzata per un tempo non superiore a 6 mesi
- In materia di ricognizione di cose si osservano le disposizioni previste per la ricognizione di persone? Si
- In materia di sommarie informazioni che la polizia giudiziaria può raccogliere dalle persone che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini: Opera la facoltà di astensione dei prossimi congiunti prevista dall'art. 199 c.p.p..
- In materia di termini processuali, si computa l'ultima ora o l'ultimo giorno? Si
- In occasione di un accertamento urgente disposto ai sensi dell'art. 354 c.p.p., la polizia giudiziaria può procedere ad ispezione personale? No
- In presenza di una questione pregiudiziale, il giudice può sospendere il processo: Fino al passaggio in giudicato della sentenza che definisce la questione
- In presenza di una questione pregiudiziale: Nel caso di sospensione del processo, non è impedito il compimento di atti urgenti
- In presenza di una questione pregiudiziale: La sospensione del processo è disposta con ordinanza
- In quale caso il dibattimento relativo ai uno dei delitti previsti dagli artt. 600, 600bis, 600ter, 600quinquies, 601, 602, 609 bis, 609ter e 609 octies c.p. si svolge sempre a porte chiuse? Quando la persona offesa è minorenne
- In quale caso il giudice penale, nel condannare l'imputato, rimette le parti innanzi al giudice civile? Quando le prove acquisite non consentono la liquidazione del danno
- In quale caso il pubblico ministero è tenuto a comunicare l'ordine di esecuzione al Ministro della giustizia? Quando il condannato è già detenuto
- In quale caso la misura dell'allontanamento dalla casa familiare può essere disposto anche al di fuori dei limiti di pena previsti dall'art. 280 c.p.p.? Tra l'altro, qualora si proceda il delitto di cui all'art. 570 c.p..
- In quale caso la rinuncia alla querela non produce effetti? Nel caso in cui il relativo verbale non sia sottoscritto dal dichiarante
- In quale caso una misura interdittiva può essere disposta fuori dei limiti di pena previsti dall'art. 287, comma 1, c.p.p.? Qualora si proceda per il delitto previsto dall'art. 571 c.p.p..
- In quale ipotesi è richiesto il consenso dell'imputato alla modifica dell'imputazione in udienza? Quando risulta a suo carico un fatto nuovo
- In quali casi il pubblico ministero esercita l'azione penale con la citazione diretta a giudizio? Quando procede in ordine a contravvenzioni ovvero delitti puniti con la pena della reclusione non superiore nel massimo a 4 anni o con la multa, sola o congiunta a pena pecuniaria
- In quali casi la misura dell'allontanamento dalla casa familiare può essere disposto anche al di fuori dei limiti di pena previsti dall'art. 280 c.p.p.? Tra l'altro, qualora si proceda per uno dei delitti di previsti dagli artt. 600 bis e 609 octies c.p..
- In quali procedimenti l'esame di un testimone che ha già reso dichiarazioni in sede di incidente probatorio è ammesso solo se il giudice o taluna delle parti lo ritengono necessario sulla base di specifiche esigenze? Nei procedimenti per il delitto di cui all'art. 291 quater previsto dal D.P.R. 1973, n. 43 di cui all'art. 51 comma 3 bis CPP
- In quali procedimenti l'esame di un testimone che ha già reso dichiarazioni in sede di incidente probatorio è ammesso solo se riguarda fatti o circostanze diversi da quelli oggetto delle precedenti dichiarazioni? Nei procedimenti per il delitto di cui all'art. 416, comma 6, c.p., di cui all'art. 51 comma 3 bis, CPP
- In quali procedimenti l'esame di una delle persone indicate nell'art. 210 c.p.p. che ha già reso dichiarazioni in sede di incidente probatorio è ammesso solo se il giudice o taluna delle parti lo ritengono necessario sulla base di specifiche esigenze? Nei procedimenti per il reato previsto dall'art. 600 bis, comma 1, c.p..
- In quali procedimenti l'esame di una persona indicata nell'art. 210 c.p.p. che ha già reso dichiarazioni in sede di incidente probatorio è ammesso solo se riguarda fatti o circostanze diversi da quelli oggetto delle precedenti dichiarazioni? Nei procedimenti per i delitti previsti dall'art. 74 del D.P.R. 1990, n. 309, di cui all'art. 51 comma 3 bis CPP
- In relazione a quale delle seguenti previsioni è consentito procedere, tra l'altro, ad arresto facoltativo in flagranza? Delitti di offerta, cessione o detenzione di materiale pornografico previsti dagli artt. 600 ter, comma 4, e 600 quater c.p..
- In relazione a quali delitti è prescritto il divieto di comunicare l'iscrizione nel registro delle notizie di reato? In relazione ai delitti previsti nell'art. 407, comma 2, lett. A, c.p.p..