Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento penitenziario #2
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- Che destinazione ha il fondo disponibile del peculio eccedente il limite di euro 1032,91 (due milioni di lire)? Salvo che non debba essere utilizzato per altre finalità previste dalla legge, viene inviato ai familiari o conviventi secondo le indicazioni dell'interessato, o depositato a suo nome presso un istituto bancario o un ufficio postale.
- Chi assume la responsabilità del trattamento del regime di semilibertà? Il Direttore dell'istituto di pena.
- Chi autorizza all'interno dell'istituto, ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. 230/2000, visite di sanitari di fiducia dei condannati e degli internati, a loro spese? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Chi autorizza gli imputati detenuti alla corrispondenza telefonica dopo la sentenza di primo grado? Il Magistrato di sorveglianza.
- Chi autorizza i colloqui degli imputati in stato di detenzione? L'autorità giudiziaria che procede, fino alla pronuncia della sentenza di primo grado, il Direttore dell'istituto, dopo tale pronuncia.
- Chi autorizza i ministri del culto cattolico, diversi dai cappellani, ad accedere nell'istituto? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Chi autorizza nell'istituto i condannati e gli internati alla corrispondenza telefonica con i congiunti ed i conviventi? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Chi concede la ricompensa dell'encomio ai detenuti e agli internati che si sono distinti per atti meritori di valore civile? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Chi concede la ricompensa dell'encomio ai detenuti e agli internati che si sono distinti per attiva collaborazione dell'organizzazione e nello svolgimento delle attività culturali, ricreative e sportive? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Chi concede la ricompensa dell'encomio ai detenuti e agli internati che si sono distinti per particolare impegno e profitto nei corsi scolastici e di addestramento professionale? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Chi concede la ricompensa dell'encomio ai detenuti e agli internati che si sono distinti per particolare sensibilità e disponibilità nell'offrire aiuto ad altri detenuti o internati, per sostenerli moralmente nei momenti di difficoltà di fronte a loro problemi personali? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Chi concede la ricompensa dell'encomio ai detenuti e agli internati che si sono distinti per responsabile comportamento in situazioni di turbamento della vita dell'istituto, diretto a favorire atteggiamenti collettivi di ragionevolezza? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Chi dispone il trasferimento degli imputati dopo la sentenza di primo grado, negli ospedali civili? Il Magistrato di Sorveglianza.
- Chi dispone il trasferimento degli imputati prima della sentenza di primo grado, negli ospedali civili? L’Autorità giudiziaria procedente.
- Chi dispone l'assegnazione nelle colonie agricole o nelle case di lavoro per l'esecuzione delle misure di sicurezza? Il Giudice, con particolare riferimento alle condizioni ed attitudini del soggetto.
- Chi dispone nell'istituto, nei casi e con le modalità previste dalla legge, la riduzione della permanenza all'aperto dei detenuti e degli internati a non meno di un'ora al giorno? Il direttore dell'istituto, con provvedimento motivato.
- Chi è competente a disporre il sequestro conservativo? Il giudice che procede.
- Chi è preposto alla direzione degli ospedali psichiatrici giudiziari? Personale del ruolo tecnico sanitario dell'amministrazione penitenziaria ed è assegnato, in particolare, personale infermieristico necessario con riferimento alla funzione di cura e di riabilitazione.
- Chi effettua le perquisizioni previste dall'art. 34 dell'O.P.? Il personale del Corpo di polizia penitenziaria alla presenza di un appartenente a tale Corpo, di qualifica non inferiore a quella di Vice sovrintendente.
- Chi effettua, ordinariamente nell'istituto, il controllo dei pacchi dei detenuti e degli internati? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi effettua, ordinariamente nell'istituto, il controllo in occasione dei colloqui dei detenuti? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi effettua, ordinariamente nell'istituto, il controllo sulla corrispondenza epistolare e telegrafica dei detenuti e degli internati? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi effettua, ordinariamente nell'istituto, il controllo sulla corrispondenza telefonica dei detenuti e degli internati? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi effettua, ordinariamente, il servizio di portineria presso gli istituti penitenziari? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi effettua, ordinariamente, il servizio di traduzione e piantonamento dei detenuti e degli internati? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi effettua, ordinariamente, la vigilanza e l'osservazione nelle sezioni degli istituti penitenziari? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi esplica, ordinariamente, il servizio di vigilanza armata degli istituti penitenziari? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi giudica ai sensi dell'art. 680 del C.p.p. sulle impugnazioni contro le sentenze di condanna concernenti le disposizioni che riguardano le misure di sicurezza? Il Tribunale di sorveglianza, fuori dai casi previsti dall'art. 579, commi 1 e 3 c.p.p.
- Chi giudica ai sensi dell'art. 680 del C.p.p. sulle impugnazioni contro le sentenze di proscioglimento concernenti le disposizioni che riguardano le misure di sicurezza? Il Tribunale di sorveglianza, fuori dai casi previsti dall'art. 579, commi 1 e 3 c.p.p.
- Chi impartisce, nell'istituto, direttive agli operatori penitenziari anche non appartenenti all'amministrazione che svolgono i compiti loro affidati con l'autonomia professionale di competenza? Il direttore.
- Chi presiede il gruppo di osservazione e trattamento, di cui all'art. 29 del D.P.R. 230/2000, nella compilazione del programma individualizzato di trattamento dei detenuti? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Chi procede ai controlli sulla condotta del soggetto affidato in prova al servizio sociale? La direzione del centro servizio sociale di affidamento.
- Chi provvede a fornire abiti civili ai dimittenti non in condizioni di provvedere a loro spese? L'Amministrazione Penitenziaria.
- Chi può disporre il rinvio del colloquio con il difensore all'atto dell'ingresso in istituto? Il Giudice su richiesta del P.M.
- Chi sovrintende all'esecuzione delle misure di sicurezza personali? Il magistrato di sorveglianza.
- Chi svolge, ordinariamente, il servizio di osservazione sulle attività scolastiche dei detenuti e degli internati all'interno degli istituti penitenziari? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi svolge, ordinariamente, il servizio di vigilanza e di osservazione dei detenuti e degli internati addetti alle lavorazioni esterne? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi svolge, ordinariamente, il servizio di vigilanza sulle attività lavorative dei detenuti e degli internati all'interno degli istituti penitenziari? Il personale del Corpo di Polizia penitenziaria.
- Chi trasmette, al tribunale di sorveglianza, la domanda o la proposta di liberazione condizionale corredata della copia della cartella personale e dei risultati della osservazione della personalità, se già espletata? Il direttore dell'istituto penitenziario.
- Come si può concludere la misura dell'affidamento in prova al servizio sociale di tossico o alcool dipendenti? Con l'esito positivo del periodo di prova e in questo caso il tribunale di sorveglianza emette l'ordinanza di estinzione della pena ovvero con la revoca della misura e in questo caso il tribunale di sorveglianza emette l'ordinanza di revoca e ridetermina la pena residua da espiare.
- Come sono disposte la costituzione, la trasformazione e la soppressione, previste all'art. 66 dell'O.P. (L. 354/1975), degli istituti penitenziari e/o delle sezioni? Con decreto ministeriale.
- Con l'applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari, il giudice.... Prescrive all'imputato di non allontanarsi dalla propria abitazione o da altro luogo di privata dimora.
- Contro i provvedimenti che limitano la corrispondenza epistolare, il condannato può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti che limitano la corrispondenza epistolare, l'imputato dopo la pronuncia della sentenza di primo grado può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti che limitano la corrispondenza epistolare, l'internato può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti che limitano la ricezione della stampa, il condannato può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti che limitano la ricezione della stampa, l'imputato dopo la pronuncia della sentenza di I grado può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti che limitano la ricezione della stampa, l'internato può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti con i quali viene disposto il controllo del contenuto delle buste che racchiudono la corrispondenza, senza lettura della medesima, il condannato può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti con i quali viene disposto il controllo del contenuto delle buste che racchiudono la corrispondenza, senza lettura della medesima, l'imputato dopo la sentenza di I grado può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti con i quali viene disposto il controllo del contenuto delle buste che racchiudono la corrispondenza, senza lettura della medesima, l'internato può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti di sottoposizione della corrispondenza a visto di controllo, il condannato può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti di sottoposizione della corrispondenza a visto di controllo, l'imputato dopo la sentenza di I grado può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro i provvedimenti di sottoposizione della corrispondenza a visto di controllo, l'internato può proporre reclamo? Si, al Tribunale di Sorveglianza.
- Contro le ordinanze in materia di misure cautelari personali chi può proporre appello? C.p.p. - art. 310) Il P.M., l'imputato ed il suo difensore.
- Cosa dispone il codice di procedura penale in materia di riabilitazione? Il tribunale di sorveglianza, di norma, decide sulla riabilitazione, anche se relativa a condanne pronunciate da giudici speciali.
- Cosa dispone il codice di procedura penale in materia di riabilitazione? Se la richiesta di riabilitazione è respinta per difetto del requisito della buona condotta, essa non può essere riproposta prima che siano decorsi 2 anni dal giorno in cui è divenuto irrevocabile il provvedimento di rigetto.
- Cosa dispone il codice di procedura penale in materia di riabilitazione? Il tribunale di sorveglianza decide sulla revoca della riabilitazione qualora essa non sia stata disposta con la sentenza di condanna per altro reato.
- Cosa dispone la legge n. 26/7/1975, n. 354 in materia di igiene personale? Il taglio dei capelli e della barba può essere imposto soltanto per particolari ragioni igienico-sanitarie.
- Cosa dispone la legge n. 354/1975 in materia di igiene personale? Può essere consentito l'uso di rasoio elettrico personale.
- Cosa dispone la legge n. 354/1975 in materia di igiene personale? In ciascun istituto sono organizzati i servizi per il periodico taglio dei capelli e la rasatura della barba.
- Cosa dispone la legge n. 354/1975 in materia di igiene personale? É assicurato ai detenuti e agli internati l'uso adeguato e sufficiente di lavabi e di bagni o docce, nonché degli altri oggetti necessari alla cura e alla pulizia della persona.
- Cosa stabilisce l'art. 22 del codice penale in materia di ergastolo? La pena dell'ergastolo è perpetua, ed è scontata in uno degli istituti a ciò destinati, con l'obbligo del lavoro e con l'isolamento notturno.
- Cosa stabilisce l'art. 23 del codice penale in materia di reclusione? La pena della reclusione si estende da quindici giorni a ventiquattro anni, ed è scontata in uno degli istituti a ciò destinati, con l'obbligo del lavoro e con l'isolamento notturno.
- Cosa stabilisce l'art. 23 del codice penale in materia di reclusione? Il condannato alla reclusione, che ha scontato almeno un anno della pena, può essere ammesso al lavoro all'aperto.
- Cosa stabilisce l'art. 237 del codice penale in materia di cauzione di buona condotta? La cauzione di buona condotta è data mediante deposito, presso la Cassa delle ammende, di una somma non inferiore a euro 103,29 (lire duecentomila) né superiore a euro 2065,83 (lire quattro milioni).
- Cosa stabilisce l'art. 24 del codice penale in materia di multa? Per i delitti determinati da motivi di lucro, se la legge stabilisce soltanto la pena della reclusione, il giudice può aggiungere la multa da euro 5,16 (lire diecimila) a euro 2065,83 (lire quattro milioni).
- Cosa stabilisce l'art. 25 del codice penale in materia di arresto? La pena dell'arresto si estende da cinque giorni a tre anni, ed è scontata in uno degli istituti a ciò destinati o in sezioni speciali, con l'obbligo del lavoro e con l'isolamento notturno.
- Cosa stabilisce l'art. 25 del codice penale in materia di arresto? Il condannato all'arresto può essere addetto a lavori anche diversi da quelli organizzati nell'istituto, avuto riguardo alle sue attitudini e alle sue precedenti occupazioni.
- Costituisce attribuzione degli educatori penitenziari.... Effettuare, su designazione del direttore, il colloquio di primo ingresso con detenuti o internati.
- Costituisce attribuzione degli educatori penitenziari.... L'impostazione e l'aggiornamento delle cartelle personali dei detenuti con riferimento alle attività di osservazione e di trattamento.
- Costituisce peculiare attribuzione degli educatori.... L'affidamento, di regola, della segreteria tecnica del gruppo di osservazione e trattamento.
- Costituisce peculiare attribuzione degli educatori.... Effettuare, su designazione del direttore, il colloquio di primo ingresso con detenuti o internati.
- Costituisce peculiare attribuzione degli educatori.... Partecipare alla Commissione per la redazione e modificazione del Regolamento dell'istituto.