Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione ambientale
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- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE COMPETE AL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO, DI CONCERTO CON IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI, LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE DEI PROGETTI DI OPERE ED INTERVENTI SOTTOPOSTI A VIA IN SEDE STATALE, SULLA BASE DELL'ISTRUTTORIA ESPERITA DALLA Commissione tecnico-consultiva.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE I PIANI DI BACINO SONO ATTUATI.... Attraverso programmi triennali d'intervento.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE IL CONTENIMENTO DEI FENOMENI DI SUBSIDENZA DEI SUOLI E DI RISALITA DELLE ACQUE MARINE LUNGO I FIUMI E NELLE FALDE IDRICHE, ANCHE MEDIANTE OPERAZIONI DI RISTABILIMENTO DELLE PREESISTENTI CONDIZIONI DI EQUILIBRIO E DELLE FALDE SOTTERRANEE.... Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE IL RAPPORTO AMBIENTE PER I PIANI E I PROGRAMMI SOTTOPOSTI A V.A.S. ASSUME UN'IMPORTANZA DECISIVA PER L'EFFICACIA DELLA STESSA. ESSO.... Deve essere redatto prima ed ai fini dell'approvazione, e costituisce parte integrante della documentazione del piano o del programma proposto o adottato e da approvarsi.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA DIFESA E IL CONSOLIDAMENTO DEI VERSANTI E DELLE AREE INSTABILI, NONCHE' LA DIFESA DEGLI ABITATI E DELLE INFRASTRUTTURE CONTRO I MOVIMENTI FRANOSI, LE VALANGHE E ALTRI FENOMENI DI DISSESTO.... Rientrano tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA DIFESA, LA SISTEMAZIONE E LA REGOLAZIONE DEI CORSI D'ACQUA, DEI RAMI TERMINALI DEI FIUMI E DELLE LORO FOCI NEL MARE, NONCHE' DELLE ZONE UMIDE.... Rientrano tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' ESTRATTIVE NEI CORSI D'ACQUA, NEI LAGHI, NELLE LAGUNE ED IN MARE, AL FINE DI PREVENIRE IL DISSESTO DEL TERRITORIO, INCLUSI EROSIONE ED ABBASSAMENTO DEGLI ALVEI E DELLE COSTE.... Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE OPERE E DEGLI IMPIANTI NEL SETTORE E LA CONSERVAZIONE DEI BENI.... Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA MODERAZIONE DELLE PIENE, ANCHE MEDIANTE SERBATOI DI INVASO, VASCHE DI LAMINAZIONE, CASSE DI ESPANSIONE, SCARICATORI, SCOLMATORI, DIVERSIVI O ALTRO, PER LA DIFESA DALLE INONDAZIONI E DAGLI ALLAGAMENTI.... Rientrano tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA PROTEZIONE DELLE COSTE E DEGLI ABITATI DALL'INVASIONE E DALL'EROSIONE DELLE ACQUE MARINE ED IL RIFACIMENTO DEGLI ARENILI, ANCHE MEDIANTE OPERE DI RICOSTITUZIONE DEI CORDONI DUNOSI.... Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA RAZIONALE UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE SUPERFICIALI E PROFONDE, CON UNA EFFICIENTE RETE IDRAULICA, IRRIGUA ED IDRICA, GARANTENDO, COMUNQUE, CHE L'INSIEME DELLE DERIVAZIONI NON PREGIUDICHI IL MINIMO DEFLUSSO VITALE NEGLI ALVEI SOTTESI NONCHE' LA POLIZIA DELLE ACQUE.... Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,.... L'individuazione delle eventuali deleghe agli enti locali per particolari tipologie progettuali.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,.... L'individuazione dell'autorità competente in materia di V.I.A.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,.... L'individuazione dell'organo tecnico competente allo svolgimento dell'istruttoria.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,.... L'individuazione delle eventuali modalità, ulteriori o in deroga rispetto a quelle previste dal suddetto D.Lgs., per l'informazione e la consultazione del pubblico.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,.... L'individuazione dei criteri integrativi con i quali vengono definiti le province ed i comuni interessati dal progetto.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,.... Un archivio degli studi di impatto ambientale consultabile dal pubblico.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LO "STUDIO D'IMPATTO AMBIENTALE" E' PREDISPOSTO A CURA E SPESE.... Del committente o proponente.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LO SVOLGIMENTO FUNZIONALE DEI SERVIZI DI POLIZIA IDRAULICA, DI NAVIGAZIONE INTERNA, NONCHE' DELLA GESTIONE DEI RELATIVI IMPIANTI.... Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE PER I PIANI E I PROGRAMMI SOTTOPOSTI A VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) DEVE ESSERE REDATTO Un rapporto ambientale.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE PER LE OPERE ED INTERVENTI, SOTTOPOSTI A VIA IN SEDE STATALE, CHE RICADANO NEL TERRITORIO DI PIU' ENTI LOCALI.... Può essere depositato presso ciascuna Provincia e ciascun Comune solo lo stralcio del progetto e dello studio di impatto ambientale, relativo alla porzione dell'opera o intervento che interessa l'ambito territoriale, fermo restando il deposito della sintesi non tecnica in versione integrale.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE QUALORA LA "COMMISSIONE TECNICO-CONSULTIVA PER LE VALUTAZIONI AMBIENTALI" DI OPERE ED INTERVENTI DI COMPETENZA DELLO STATO ACCERTI CHE IL PROGETTO DEFINITIVO DIFFERISCE DA QUELLO PRELIMINARE QUANTO ALLE AREE INTERESSATE TRASMETTE IL RAPPORTO AL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO, CHE ADOTTA I PROVVEDIMENTI RELATIVI All'aggiornamento dello studio di impatto ambientale e dispone la nuova pubblicazione dello stesso.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE SU PROPOSTA DELLE AUTORITA' D'AMBITO, LE REGIONI, PER MANTENERE E MIGLIORARE LE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLE ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE DESTINATE AL CONSUMO UMANO, EROGATE A TERZI MEDIANTE IMPIANTO DI ACQUEDOTTO CHE RIVESTE CARATTERE DI PUBBLICO INTERESSE, INDIVIDUANO LE AREE DI SALVAGUARDIA DISTINTE IN ZONE DI TUTELA ASSOLUTA E ZONE DI RISPETTO. LE REGIONI DISCIPLINANO, ALL'INTERNO DELLE ZONE DI RISPETTO Le pratiche agronomiche.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE SU PROPOSTA DELLE AUTORITA' D'AMBITO, LE REGIONI, PER MANTENERE E MIGLIORARE LE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLE ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE DESTINATE AL CONSUMO UMANO, EROGATE A TERZI MEDIANTE IMPIANTO DI ACQUEDOTTO CHE RIVESTE CARATTERE DI PUBBLICO INTERESSE, INDIVIDUANO LE AREE DI SALVAGUARDIA DISTINTE IN ZONE DI TUTELA ASSOLUTA E ZONE DI RISPETTO. LE REGIONI DISCIPLINANO, ALL'INTERNO DELLE ZONE DI RISPETTO Le opere di edilizia residenziale e relative opere di urbanizzazione.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE SU PROPOSTA DELLE AUTORITA' D'AMBITO, LE REGIONI, PER MANTENERE E MIGLIORARE LE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLE ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE DESTINATE AL CONSUMO UMANO, EROGATE A TERZI MEDIANTE IMPIANTO DI ACQUEDOTTO CHE RIVESTE CARATTERE DI PUBBLICO INTERESSE, INDIVIDUANO LE AREE DI SALVAGUARDIA DISTINTE IN ZONE DI TUTELA ASSOLUTA E ZONE DI RISPETTO. LE REGIONI DISCIPLINANO, ALL'INTERNO DELLE ZONE DI RISPETTO I condotti fognari.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE SU PROPOSTA DELLE AUTORITA' D'AMBITO, LE REGIONI, PER MANTENERE E MIGLIORARE LE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLE ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE DESTINATE AL CONSUMO UMANO, EROGATE A TERZI MEDIANTE IMPIANTO DI ACQUEDOTTO CHE RIVESTE CARATTERE DI PUBBLICO INTERESSE, INDIVIDUANO LE AREE DI SALVAGUARDIA DISTINTE IN ZONE DI TUTELA ASSOLUTA E ZONE DI RISPETTO. LE REGIONI DISCIPLINANO, ALL'INTERNO DELLE ZONE DI RISPETTO Le opere viarie, ferroviarie e in genere le infrastrutture di servizio.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 IN MERITO ALLA V.A.S., TRA L'ALTRO, CHE PER I PIANI E I PROGRAMMI SOTTOPOSTI A V.A.S. DEVE ESSERE REDATTO PRIMA ED AI FINI DELL'APPROVAZIONE.... Un rapporto ambientale, che costituisce parte integrante della documentazione del piano o del programma proposto o adottato e da approvarsi.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 NEL PROCEDIMENTO DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE, CHE LE REGIONI INFORMANO IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO CIRCA I PROVVEDIMENTI ADOTTATI, I PROCEDIMENTI DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE IN CORSO E LO STATO DI DEFINIZIONE DELLE CARTOGRAFIE E DEGLI STRUMENTI INFORMATIVI Ogni dodici mesi.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 NEL PROCEDIMENTO DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE, CHE LE REGIONI INFORMANO OGNI DODICI MESI, CIRCA I PROVVEDIMENTI ADOTTATI, I PROCEDIMENTI DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE IN CORSO E LO STATO DI DEFINIZIONE DELLE CARTOGRAFIE E DEGLI STRUMENTI INFORMATIVI Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 PER I PROGETTI CHE SONO SOTTOPOSTI A "VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE" CHE E' FACOLTA' DEL COMMITTENTE O PROPONENTE, PRIMA DELL'AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VIA, RICHIEDERE ALL'AUTORITA' COMPETENTE CHE VENGA ESPERITA Una fase preliminare.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006, CHE LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEVE ESSERE SVOLTA... Dall'autorità procedente contestualmente al processo di formazione del piano o programma.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006, NEL PROCEDIMENTO DI V.I.A. IN SEDE STATALE, CHE NEL CASO DI OPERE NON REALIZZATE ALMENO PER IL 20% ENTRO TRE ANNI DAL GIUDIZIO DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE, LA PROCEDURA DEVE ESSERE RIAPERTA PER VALUTARE SE LE INFORMAZIONI RIGUARDANTI IL TERRITORIO E LO STATO DELLE RISORSE ABBIANO SUBITO NEL FRATTEMPO MUTAMENTI RILEVANTI. IN OGNI CASO IL GIUDIZIO DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE CESSA DI AVERE EFFICACIA AL COMPIMENTO Del quinto anno dalla sua emanazione.
- DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006, PER LE OPERE ED INTERVENTI SOTTOPOSTI A VIA IN SEDE STATALE, CHE QUALORA LE OPERE RICADANO NEL TERRITORIO DI PIU' ENTI LOCALI, PUO' ESSERE DEPOSITATO PRESSO CIASCUNA PROVINCIA E CIASCUN COMUNE SOLO LO STRALCIO DEL PROGETTO E DELLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE, RELATIVO ALLA PORZIONE DELL'OPERA O INTERVENTO CHE INTERESSA L'AMBITO TERRITORIALE, FERMO RESTANDO IL DEPOSITO DELLA SINTESI NON TECNICA IN VERSIONE INTEGRALE. LE REGIONI, LE PROVINCE ED I COMUNI INTERESSATI DEVONO ESPRIMERE IL LORO PARERE Entro sessanta giorni dalla data della trasmissione.
- DISPONE L'ART. 29 (PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO DI VIA) DEL D.LGS. N. 152/2006 CHE IL SOGGETTO INTERESSATO CHE INTENDA FORNIRE ELEMENTI CONOSCITIVI E VALUTATIVI CONCERNENTI I POSSIBILI EFFETTI DELL'OPERA O INTERVENTO PROGETTATO PUO' PRESENTARE ALL'AUTORITA' COMPETENTE OSSERVAZIONI SCRITTE SU TALE PROGETTO, SOGGETTO ALLA PROCEDURA DI VIA, NEL TERMINE: Di quarantacinque giorni dalla pubblicazione.