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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia politica

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Samuelson e Solow, negli anni '60, portando avanti il lavoro di Phillips, misero a punto una relazione (denominata curva di Phillips) per cui sembrava che:   I governi potevano garantire una disoccupazione minore se erano disposti a tollerare un'inflazione più elevata.
Scuola di pensiero economico che ha avuto il suo momento di massima notorietà nel corso degli anni '80, pone particolare attenzione ai fattori come la mobilità dei lavoratori, il tasso di crescita della popolazione e l'utilizzo di un'efficiente combinazione produttiva, tutte variabili che incidono sulla capacità produttiva del sistema economico e di conseguenza sull'offerta aggregata. Di quale scuola/corrente si tratta?   Supply side economics.
Se sono rispettate le pendenze delle curve di domanda e di offerta di mercato è possibile determinare la quantità e il prezzo di equilibrio, cioè la combinazione prezzo-quantità in corrispondenza della quale sono soddisfatti (in senso tecnico) sia i consumatori sia i produttori. Se il prezzo differisce rispetto a quello di equilibrio si determina uno squilibrio tra domanda e offerta; in particolare quando il prezzo è superiore rispetto a quello di equilibrio:   Si crea un eccesso di offerta o surplus.
Se sono rispettate le pendenze delle curve di domanda e di offerta di mercato è possibile determinare la quantità e il prezzo di equilibrio, cioè la combinazione prezzo-quantità in corrispondenza della quale sono soddisfatti (in senso tecnico) sia i consumatori sia i produttori. Se il prezzo differisce rispetto a quello di equilibrio si determina uno squilibrio tra domanda e offerta; in particolare quando il prezzo è superiore rispetto a quello di equilibrio:   Gli scambi sono condizionati dal comportamento dei consumatori.
Se sono rispettate le pendenze delle curve di domanda e di offerta di mercato è possibile determinare la quantità e il prezzo di equilibrio, cioè la combinazione prezzo-quantità in corrispondenza della quale sono soddisfatti (in senso tecnico) sia i consumatori sia i produttori. Se il prezzo differisce rispetto a quello di equilibrio si determina uno squilibrio tra domanda e offerta; in particolare quando il prezzo è superiore rispetto a quello di equilibrio:   I venditori/produttori sono insoddisfatti.
Secondo il modello di scelta razionale del consumatore, le preferenze del consumatore illustrano le modalità con le quali egli ordina i panieri di beni ossia ne confronta la desiderabilità. Normalmente si ipotizza che l'ordinamento di preferenze rispetti alcune proprietà fondamentali che permetteranno di definire una rappresentazione analitica delle preferenze di cui abbiamo bisogno per risolvere il problema di scelta del consumatore. Tra esse, la transitività:   Si applica tanto alla relazione di preferenza quanto a quella di indifferenza, e a ogni loro combinazione.
Secondo il modello di scelta razionale del consumatore, le preferenze del consumatore illustrano le modalità con le quali egli ordina i panieri di beni ossia ne confronta la desiderabilità. Normalmente si ipotizza che l'ordinamento di preferenze rispetti alcune proprietà fondamentali dalle quali derivano poi le proprietà delle curve di indifferenza e delle mappe di indifferenza. Individuare l'affermazione errata.   L'inclinazione delle curve di indifferenza aumenta man mano che ci spostiamo verso destra.
Secondo il modello di scelta razionale del consumatore, le preferenze del consumatore illustrano le modalità con le quali egli ordina i panieri di beni ossia ne confronta la desiderabilità. Normalmente si ipotizza che l'ordinamento di preferenze rispetti alcune proprietà fondamentali dalle quali derivano poi le proprietà delle curve di indifferenza e delle mappe di indifferenza. Individuare l'affermazione errata.   Esiste un qualche paniere che non appartiene ad una curva di indifferenza.
Secondo il modello di scelta razionale del consumatore, le preferenze del consumatore illustrano le modalità con le quali egli ordina i panieri di beni ossia ne confronta la desiderabilità. Normalmente si ipotizza che l'ordinamento di preferenze rispetti alcune proprietà fondamentali dalle quali derivano poi le proprietà delle curve di indifferenza e delle mappe di indifferenza. Individuare l'affermazione errata.   Le curve di indifferenza hanno una pendenza positiva.
Secondo il modello di scelta razionale del consumatore, le preferenze del consumatore illustrano le modalità con le quali egli ordina i panieri di beni ossia ne confronta la desiderabilità. Normalmente si ipotizza che l'ordinamento di preferenze rispetti alcune proprietà fondamentali dalle quali derivano poi le proprietà delle curve di indifferenza e delle mappe di indifferenza. Individuare l'affermazione errata.   Le curve di indifferenza non coprono tutti i panieri.
Secondo il modello di scelta razionale del consumatore, le preferenze del consumatore illustrano le modalità con le quali egli ordina i panieri di beni ossia ne confronta la desiderabilità. Normalmente si ipotizza che l'ordinamento di preferenze rispetti alcune proprietà fondamentali. Quale proprietà è basata sulla convinzione che nella scelta della combinazione di beni di consumo tendiamo a ricercare la varietà?   Convessità.
Si consideri un paniere costituito dalla combinazione di due soli beni o servizi e il vincolo di bilancio che definisce l'insieme dei panieri che il consumatore può acquistare spendendo completamente il proprio reddito. La variazione del prezzo di uno dei due beni determina una variazione della pendenza del vincolo di bilancio?   Si. Se, ad esempio, è il prezzo del bene rappresentato sull'asse delle ascisse ad aumentare (diminuire), il vincolo di bilancio diventa più (meno) ripido, l'intercetta orizzontale si sposta verso sinistra (destra) mentre l'intercetta verticale non varia.
Si consideri un paniere costituito dalla combinazione di due soli beni o servizi e il vincolo di bilancio che definisce l'insieme dei panieri che il consumatore può acquistare spendendo completamente il proprio reddito. La variazione del reddito del consumatore determina una variazione della pendenza del vincolo di bilancio?   No. Se, ad esempio, il reddito aumentasse, il vincolo di bilancio si sposta parallelamente verso destra, lasciando immutata la propria pendenza.
Si forniscono di seguito le definizioni di alcuni termini chiave della teoria della crescita 1. Funzione di produzione aggregata: relazione tra la quantità di prodotto aggregato e la quantità di fattori produttivi utilizzati. 2. Stato della tecnologia: grado di sviluppo tecnologico raggiunto in un'industria o in un Paese. 3. Accumulazione di capitale: accumulazione della variabile di flusso rappresentante di capitale. 4. Progresso tecnologico: miglioramento dello stato della tecnologia. 5. Tasso di risparmio: proporzione di reddito risparmiato in un'economia. Sono tutte corrette?   Non è corretta la 3.
Si ha una condizione di pieno impiego quando in un sistema economico:   L'unica forma di disoccupazione presente è quella frizionale.
Si illustri se e come i miglioramenti tecnologici incidono sulla funzione di produzione di breve periodo.   I miglioramenti tecnologici sono rappresentati graficamente da uno spostamento verso l'alto della funzione di produzione.
Si indichi quale affermazione afferente la relazione tra i costi dell'impresa nel lungo periodo e i rendimenti di scala è corretta.   Una curva di costo medio di lungo periodo fatta a "U" corrisponde a un processo produttivo che presenta rendimenti di scala dapprima crescenti, poi costanti e infine decrescenti.
Si indichi quale affermazione afferente la relazione tra i costi dell'impresa nel lungo periodo e i rendimenti di scala è corretta.   In presenza di rendimenti di scala crescenti i costi medi decrescono.
Si indichi quale affermazione afferente la relazione tra i costi dell'impresa nel lungo periodo e i rendimenti di scala è corretta.   A rendimenti di scala costanti corrispondono costi medi tendenzialmente costanti.
Si indichi quale affermazione afferente la relazione tra i costi dell'impresa nel lungo periodo e i rendimenti di scala è corretta.   Quando vi sono rendimenti di scala costanti la curva LAC è orizzontale.
Si indichi quale affermazione afferente la relazione tra i costi dell'impresa nel lungo periodo e i rendimenti di scala è corretta.   Se la quantità di output che minimizza i costi medi rappresenta solo una piccola frazione dell'output totale dell'industria, il mercato sarà costituito da molte piccole imprese concorrenti.
Si indichi quale affermazione afferente la relazione tra i costi dell'impresa nel lungo periodo e i rendimenti di scala è corretta.   Quando vi sono rendimenti di scala crescenti la curva LAC è decrescente all'aumentate dell'output.
Si indichi quale affermazione afferente la relazione tra i costi dell'impresa nel lungo periodo e i rendimenti di scala è corretta.   Quando vi sono rendimenti di scala decrescenti la curva LAC è crescente.
Si leggano le due seguenti affermazioni riferite alla curva di domanda aggregata: "a) Fa corrispondere a livelli più alti dei prezzi livelli maggiori di reddito reale e viceversa. b) E' costruita in modo tale che ad ogni suo punto corrisponde una situazione di equilibrio tra la curva IS e la curva LM". Esse sono:   Falsa quella contrassegnata come a); vera quella contrassegnata come b).
Si leggano le due seguenti affermazioni riferite alla curva di domanda aggregata: "a) Ha un'inclinazione negativa. b) Può essere definita come la curva che esprime tutte le combinazioni dei livelli dei prezzi e del reddito reale compatibili sia con l'equilibrio sul mercato dei beni che con l'equilibrio sul mercato monetario". Esse sono:   Entrambe vere.
Si leggano le due seguenti affermazioni riferite alla curva di domanda aggregata: "a) Ha un'inclinazione positiva. b) Esprime la quantità complessiva di prodotto che gli operatori economici (famiglie, imprese e Stato) desiderano acquistare in corrispondenza di diversi livelli di prezzo". Esse sono:   Falsa quella contrassegnata come a); vera quella contrassegnata come b).
Si leggano le due seguenti affermazioni riferite alla curva di domanda aggregata: "a) Poiché è ricavata direttamente dal modello IS-LM, la sua posizione sul sistema di assi cartesiani e la sua inclinazione dipendono sia dalla politica fiscale - espressa dalla curva IS - sia dalla quantità nominale di moneta - espressa dalla curva LM -. b) Esprime la quantità di prodotto che l'impresa è disposta a produrre e offrire sul mercato in corrispondenza di diversi livelli di prezzo". Esse sono:   Vera quella contrassegnata come a); falsa quella contrassegnata come b).
Si leggano le due seguenti affermazioni riferite alla curva di domanda aggregata: "a) Si rappresenta ponendo sull'asse delle ascisse il reddito reale Y e sulle ordinate il livello generale dei prezzi P. b) Fa corrispondere a livelli più alti dei prezzi livelli più bassi di reddito reale e viceversa". Esse sono:   Entrambe vere.
Si leggano le due seguenti affermazioni riferite alla curva di domanda aggregata: "a) Tiene conto di ciò che accade sia sul mercato dei beni sia su quello della moneta. b) Esprime tutte le combinazioni possibili tra produzione e livelli di prezzi, tali per cui sia il mercato dei beni sia il mercato delle attività finanziarie sono contemporaneamente in equilibrio". Esse sono:   Entrambe vere.
Si parla generalmente di inflazione galoppante:   Nel caso di forti aumenti, arrivando a tassi di due o addirittura tre cifre.
Si parla generalmente di inflazione strisciante:   Quando l'aumento dei prezzi è relativamente modesto (inferiore al 10% su base annua o, come si sente spesso dire, "ad una sola cifra").
Si parla generalmente di iperinflazione:   Quando i prezzi subiscono aumenti incontrollabili e così elevati da essere misurati su base mensile o, addirittura, con riferimento ad intervalli di tempo ancora più brevi.
Si verifica una situazione di monopolio quando un'unica impresa serve l'intero mercato. La letteratura economica individua generalmente alcuni fattori che, da soli o combinati tra loro, ne sono la causa. Quali sono questi fattori e quale di questi è da ritenersi il più importante nel lungo periodo?   Controllo su input fondamentali; economie di scala; brevetti; economie di rete; licenze pubbliche. Nel lungo periodo il fattore da ritenersi più importante è rappresentato dalle economie di scala.
Sono di seguito proposte alcune affermazioni circa la curva di domanda di lavoro di lungo periodo per un'impresa in concorrenza perfetta. 1) E' più elastica di quella riferita al breve periodo. 2) E' tanto più elastica quanto più elastica è la domanda per il suo prodotto. 3) E' tanto più elastica quanto più è ampia la sostituibilità del lavoro con altri input. Quali sono corrette?   Sono tutte corrette.
Sono di seguito proposte due affermazioni circa la curva di domanda di lavoro di lungo periodo per un'impresa in concorrenza perfetta. 1) E' più elastica di quella riferita al breve periodo. 2) E' tanto più elastica quanto più è ampia la sostituibilità del lavoro con altri input. Le due affermazioni:   Sono entrambe corrette.
Sono di seguito proposte due affermazioni circa la curva di domanda di lavoro di lungo periodo per un'impresa in concorrenza perfetta. 1) E' tanto meno elastica quanto più elastica è la domanda per il suo prodotto. 2) E' più elastica di quella riferita al breve periodo. Le due affermazioni:   Solo la prima errata e la seconda corretta.
Sono di seguito proposte due affermazioni circa la curva di domanda di lavoro di lungo periodo per un'impresa in concorrenza perfetta. 1) E' tanto meno elastica quanto più elastica è la domanda per il suo prodotto. 2) E' tanto meno elastica quanto più è ampia la sostituibilità del lavoro con altri input. Le due affermazioni:   Sono entrambe errate.
Sono di seguito proposte due affermazioni circa la curva di domanda di lavoro di lungo periodo per un'impresa in concorrenza perfetta. 1) E' tanto più elastica quanto più elastica è la domanda per il suo prodotto. 2) E' tanto meno elastica quanto più è ampia la sostituibilità del lavoro con altri input. Le due affermazioni:   Solo la prima corretta e la seconda errata.
Sotto l'ipotesi che obiettivo del monopolista sia quello di massimizzare il profitto economico, come cambieranno i prezzi e le quantità di un monopolista a seguito dell'imposizione di una tassa sul profitto economico pari al 50%?   Nessun effetto.
Supponendo realisticamente che il salario sia positivo, il manager razionale in un'analisi di breve periodo delle curve del prodotto totale, marginale e medio della propria impresa:   Non vorrà mai impiegare il lavoro in quantità tali per cui la ricaduta sul suo prodotto marginale sia negativa.
Supponendo realisticamente che il salario sia positivo, il manager razionale in un'analisi di breve periodo delle curve del prodotto totale, marginale e medio della propria impresa:   Non impiegherà mai un fattore variabile oltre il punto in cui la curva del prodotto totale raggiunge il suo massimo.