Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto comunitario
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- La Commissione europea ha adottato il 20/12/2011 il nuovo pacchetto di norme sugli aiuti di Stato per i SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale), che sostituisce il cosiddetto "pacchetto Monti-Kroes" del luglio 2005. Il nuovo pacchetto chiarisce i principi fondamentali in materia di aiuti di Stato e introduce un approccio proporzionato e diversificato con norme semplificate per i SIEG che sono di portata ridotta o che perseguono un obiettivo sociale, tenendo nel contempo maggiormente conto degli aspetti relativi alla concorrenza nei casi di dimensioni più ampie. Quali sono gli strumenti previsti nel nuovo pacchetto oltre al Regolamento de minimis? Una comunicazione che chiarisce i concetti principali in materia di aiuti di Stato rilevanti per i SIEG, allo scopo di facilitare l'applicazione delle pertinenti norme; una nuova decisione di esenzione, che indica le condizioni, il rispetto delle quali esenta le Autorità pubbliche dall'obbligo di notificare alla Commissione le compensazioni di servizio pubblico per talune categorie di SIEG; una nuova disciplina, che regola i casi di compensazione al di fuori del campo di applicazione della decisione di esenzione, quindi soggetti alla notifica alla Commissione europea, e che possono essere dichiarati compatibili se soddisfano i criteri indicati nella disciplina stessa.
- La Commissione europea ha adottato il Regolamento n. 360/2012 - c.d. Regolamento de minimis SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale) - con il quale è stata prevista l'esenzione dall'applicazione delle norme europee in materia di aiuti di Stato per interventi di ausilio finanziario, fino alla soglia di: 500 mila euro nell'arco di un triennio.
- La Commissione europea ha sede a Bruxelles. I servizi elencati negli artt. 7, 8 e 9 della decisione dell' 8/4/1965 sono stabiliti a: Lussemburgo.
- La Commissione europea, con il Regolamento n. 360/2012 - c.d. Regolamento de minimis SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale) - ha introdotto una significativa semplificazione per le autorità pubbliche dei fornitori di servizi, in quanto riduce notevolmente l'onere amministrativo per la concessione di compensazioni di servizio pubblico per i SIEG di piccole dimensioni e allo stesso tempo, aumenta la certezza del diritto, in quanto stabilisce una soglia chiara, sotto la quale la compensazione per il SIEG non costituisce un aiuto di Stato. Indicare quale affermazione non è conforme alle disposizioni contenute nel citato Regolamento. Il citato Regolamento si applica anche agli aiuti concessi a imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
- La Commissione europea, con il Regolamento n. 360/2012 - c.d. Regolamento de minimis SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale) - ha introdotto una significativa semplificazione per le autorità pubbliche dei fornitori di servizi, in quanto riduce notevolmente l'onere amministrativo per la concessione di compensazioni di servizio pubblico per i SIEG di piccole dimensioni e allo stesso tempo, aumenta la certezza del diritto, in quanto stabilisce una soglia chiara, sotto la quale la compensazione per il SIEG non costituisce un aiuto di Stato. Indicare quale affermazione non è conforme alle disposizioni contenute nel citato Regolamento. Il citato Regolamento si applica anche agli aiuti concessi a imprese in difficoltà.
- La Commissione europea, con il Regolamento n. 360/2012 - c.d. Regolamento de minimis SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale) - ha introdotto una significativa semplificazione per le autorità pubbliche dei fornitori di servizi, in quanto riduce notevolmente l'onere amministrativo per la concessione di compensazioni di servizio pubblico per i SIEG di piccole dimensioni e allo stesso tempo, aumenta la certezza del diritto, in quanto stabilisce una soglia chiara, sotto la quale la compensazione per il SIEG non costituisce un aiuto di Stato. Indicare quale affermazione non è conforme alle disposizioni contenute nel citato Regolamento. Il citato Regolamento si applica anche agli aiuti concessi a imprese operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
- La Commissione europea, con il Regolamento n. 360/2012 - c.d. Regolamento de minimis SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale) - ha introdotto una significativa semplificazione per le autorità pubbliche dei fornitori di servizi, in quanto riduce notevolmente l'onere amministrativo per la concessione di compensazioni di servizio pubblico per i SIEG di piccole dimensioni e allo stesso tempo, aumenta la certezza del diritto, in quanto stabilisce una soglia chiara, sotto la quale la compensazione per il SIEG non costituisce un aiuto di Stato. Indicare quale affermazione non è conforme alle disposizioni contenute nel citato Regolamento. Gli aiuti "de minimis" a norma del citato Regolamento non possono essere cumulati con aiuti previsti dagli altri regolamenti "de minimis".
- La Commissione europea, con il Regolamento n. 360/2012 - c.d. Regolamento de minimis SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale) - ha introdotto una significativa semplificazione per le autorità pubbliche dei fornitori di servizi, in quanto riduce notevolmente l'onere amministrativo per la concessione di compensazioni di servizio pubblico per i SIEG di piccole dimensioni e, allo stesso tempo, aumenta la certezza del diritto, in quanto stabilisce una soglia chiara, sotto la quale la compensazione per il SIEG non costituisce un aiuto di Stato. Indicare quale affermazione non è conforme alle disposizioni contenute nel citato Regolamento. Gli aiuti erogabili in più quote sono attualizzati al loro valore, al momento della concessione. Il tasso di interesse da utilizzare ai fini dell'attualizzazione è costituito dal tasso vigente al momento del calcolo.
- La commissione temporanea d'inchiesta incaricata, dal Parlamento europeo, di esaminare, fatti salvi i poteri conferiti dai trattati ad altre istituzioni o ad altri organi, le denunce di infrazione o di cattiva amministrazione nell'applicazione del diritto dell'Unione cessa di esistere (art. 226 TFUE): Con il deposito della sua relazione.
- La cooperazione giudiziaria nelle materie civili con implicazioni transnazionali si fonda, ai sensi dell'art. 81 del TFUE, sul seguente principio: Principio di riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie ed extragiudiziali.
- La cooperazione giudiziaria nelle materie penali dell'Unione si fonda, ai sensi dell'art. 82 del TFUE, sul seguente principio: Principio di riconoscimento reciproco delle sentenze e delle decisioni giudiziarie.
- La Corte dei conti assicura il controllo dei conti dell'Unione europea. I suoi membri (TFUE art. 285): Esercitano le loro funzioni in piena indipendenza, nell'interesse generale dell'Unione europea.
- La Corte di giustizia europea, nella sentenza Altmark, ha fornito ulteriori chiarimenti circa le condizioni alle quali le compensazioni degli obblighi di servizio pubblico non costituiscono aiuti di Stato a causa dell'assenza di vantaggio. Con riferimento alla compensazione ha stabilito, tra l'altro che: La compensazione non può eccedere quanto necessario per coprire interamente o in parte i costi originati dall'adempimento degli obblighi di servizio pubblico, tenendo conto dei relativi introiti nonché di un margine di utile ragionevole.
- La libera circolazione dei lavoratori all'interno dell'Unione comporta anche il diritto di prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un'attività di lavoro? Si, conformemente alle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative che disciplinano l'occupazione dei lavoratori nazionali.
- La libera circolazione dei lavoratori all'interno dell'Unione comporta anche il diritto di rimanere, sul territorio di uno Stato membro, dopo aver occupato un impiego? Si, a condizioni che costituiranno l'oggetto di regolamenti stabiliti dalla Commissione.
- La mancata pubblicazione del regolamento nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea influisce sulla validità dell'atto? No, la mancata pubblicazione non influisce sulla validità dell'atto, ma ne impedisce la produzione di effetti obbligatori sino a quando non venga pubblicato.
- La politica di coesione economica e sociale dell'Unione europea è articolata attraverso cicli pluriennali di programmazione. Per il periodo 2007-2013, il Regolamento n. 1083/2006 stabilisce le norme generali che disciplinano il FESR e il FSE (c.d. Fondi strutturali) e il Fondo di coesione. Il FESR secondo l'art. 176 del TFUE: E' destinato a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali esistenti nell'Unione europea, partecipando allo sviluppo e all'adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo.
- La politica di coesione economica e sociale dell'Unione europea è articolata attraverso cicli pluriennali di programmazione. Per il periodo 2007-2013, il Regolamento n. 1083/2006 stabilisce le norme generali che disciplinano il FESR e il FSE (c.d. Fondi strutturali) e il Fondo di coesione. Il FSE secondo l'art. 162 del TFUE: Ha l'obiettivo di promuovere all'interno dell'Unione europea le possibilità di occupazione e la mobilità geografica e professionale dei lavoratori, nonché di facilitare l'adeguamento alle trasformazioni industriali e ai cambiamenti dei sistemi di produzione, in particolare attraverso la formazione e la riconversione professionale.
- La politica di coesione economica e sociale dell'Unione europea è articolata attraverso cicli pluriennali di programmazione. Per il periodo 2007-2013, il Regolamento n. 1083/2006 stabilisce le norme generali che disciplinano il FESR e il FSE (c.d. Fondi strutturali) e il Fondo di coesione. Il FSE secondo l'art. 162 del TFUE: E' stato previsto per migliorare le possibilità di occupazione dei lavoratori nell'ambito del mercato interno e contribuire così al miglioramento del tenore di vita.
- La politica di coesione economica e sociale dell'Unione europea è articolata attraverso cicli pluriennali di programmazione. Per il periodo 2007-2013, il Regolamento n. 1083/2006 stabilisce le norme generali che disciplinano il FESR e il FSE (c.d. Fondi strutturali) e il Fondo di coesione. Il Fondo di coesione secondo l'art. 177 del TFUE: E' istituito per l'erogazione di contributi finanziari a progetti in materia di ambiente e di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dei trasporti.
- La politica di coesione economica e sociale dell'Unione europea è articolata attraverso cicli pluriennali di programmazione. Per il periodo 2007-2013, il Regolamento n. 1083/2006 stabilisce le norme generali che disciplinano il FESR e il FSE (c.d. Fondi strutturali) e il Fondo di coesione. Il FESR secondo l'art. 176 del TFUE: E' destinato alla riconversione delle regioni industriali in declino.
- La procedura legislativa ordinaria di cui al n. 1, art. 289 del TFUE: Si ha in tutti i casi in cui è prevista l'adozione congiunta di un atto da parte del Parlamento europeo e del Consiglio su proposta della Commissione.
- La procedura legislativa speciale di cui al n. 2, art. 289 del TFUE: Si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa.
- La procedura legislativa speciale si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa (art. 289, n. 2, TFUE). Per quale materia, tra le seguenti, si fa ricorso a tale procedura? Approvazione dello Statuto del Parlamento europeo (art. 223, n. 2, TFUE).
- La procedura legislativa speciale si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa (art. 289, n. 2, TFUE). Per quale materia, tra le seguenti, è adottata tale procedura? Diritto di voto dei cittadini dell'Unione europea (art. 22 TFUE).
- La procedura legislativa speciale si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa (art. 289, n. 2, TFUE). Quale materia, tra le seguenti, è interessata alla procedura? Fissazione delle modalità dell'esercizio del diritto d'inchiesta del Parlamento europeo (art. 226, comma 3, TFUE).
- La procedura legislativa speciale si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa (art. 289, n. 2, TFUE). Quale materia, tra le seguenti, è interessata alla procedura? Diritto di circolazione e di soggiorno dei cittadini dell'Unione europea (art. 21 TFUE).
- La procedura legislativa speciale si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa (art. 289, n. 2, TFUE). Quale materia, tra le seguenti, è interessata alla procedura? Diritto di concorrenza (artt. 103 e 109 TFUE).
- La procedura legislativa speciale si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa (art. 289, n. 2, TFUE). L'adozione di quale atto è attribuita al Parlamento con la partecipazione del Consiglio? Approvazione dello Statuto del Parlamento europeo (art. 223, n. 2, TFUE).
- La procedura legislativa speciale si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa (art. 289, n. 2, TFUE). L'adozione di quale atto è attribuita al Parlamento con la partecipazione del Consiglio? Fissazione delle modalità dell'esercizio del diritto d'inchiesta del Parlamento europeo (art. 226, comma 3, TFUE).
- La procedura legislativa speciale si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa (art. 289, n. 2, TFUE). L'adozione di quale atto è attribuita al Parlamento con la partecipazione del Consiglio? Adozione dello statuto e delle condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore europeo (art. 228, n. 4, TFUE).
- La procedura legislativa speciale si ha in tutti i casi in cui i trattati prevedono l'adozione di un atto da parte del Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio e viceversa. L'adozione di quale delibera è attribuita al Consiglio previa consultazione del Parlamento? Adozione di misure relative alla sicurezza sociale o alla protezione sociale.
- La realizzazione, ai sensi dell'art. 67, TFUE, di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia: Avviene nel rispetto dei diritti fondamentali nonché dei diversi ordinamenti giuridici e delle diverse tradizioni giuridiche degli Stati membri.
- La Scuola europea di amministrazione, istituita il 10 febbraio 2005, l'Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO), operativo dal gennaio 2003, l'Ufficio delle pubblicazioni, il Gruppo di pronto intervento informatico (CERT), istituito nel giugno 2011, sono: Organismi interistituzionali.
- La sede della Banca Centrale Europea si trova: A Francoforte.
- La sentenza Altmark ha fissato dei criteri per il controllo sui SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale), al fine di evitare distorsioni della concorrenza, e ha stabilito che la compensazione non costituisce aiuto se risultano soddisfatte cumulativamente quattro condizioni. Indicare quale tra le seguenti non è una delle quattro condizioni. La compensazione può eccedere quanto necessario per coprire interamente i costi originati dall'adempimento degli obblighi di servizio pubblico.
- La sentenza Altmark ha fissato dei criteri per il controllo sui SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale), al fine di evitare distorsioni della concorrenza, e ha stabilito che la compensazione non costituisce aiuto se risultano soddisfatte cumulativamente quattro condizioni. Indicare quale tra le seguenti non è una delle quattro condizioni. I parametri sulla base dei quali viene calcolata la compensazione devono essere definiti per favorire l'impresa beneficiaria rispetto a imprese concorrenti.
- L'adesione all'UE è una procedura complessa che richiede tempo. Quando un paese candidato soddisfa i criteri di adesione, deve poi recepire la legislazione dell'UE in tutti i settori. Quali Paesi, tra gli altri, sono candidati ad entrare nell'Unione europea, in quanto hanno già cominciato a recepire o integrare la legislazione dell'UE nell'ordinamento nazionale? Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Islanda.
- L'allargamento dell'UE è destinato a continuare, in quanto un numero crescente di paesi manifestano il desiderio di entrare a farne parte. Occorre distinguere tra paesi candidati e paesi candidati potenziali. Quali dei seguenti sono candidati potenziali in quanto non soddisfano ancora pienamente i criteri per l'adesione? Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo.
- L'allargamento dell'UE è destinato a continuare, in quanto un numero crescente di paesi manifestano il desiderio di entrare a farne parte. Occorre distinguere tra paesi candidati e paesi candidati potenziali. Quali tra i seguenti sono candidati ad entrare nell'Unione europea, in quanto hanno già cominciato a recepire la legislazione dell'UE nell'ordinamento nazionale? Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia, Turchia.
- L'allargamento dell'UE è destinato a continuare, in quanto un numero crescente di paesi manifestano il desiderio di entrare a farne parte. Quale dei seguenti è un Paese in via di adesione? Croazia.
- L'art. 107 del TFUE elenca gli aiuti concessi dagli Stati che "sono compatibili" con il mercato interno e quelli che "possono considerarsi compatibili" con il mercato interno. Quali tra i seguenti sono compatibili? Gli aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali oppure da altri eventi eccezionali.
- L'art. 107 del TFUE elenca gli aiuti concessi dagli Stati che "sono compatibili" con il mercato interno e quelli che "possono considerarsi compatibili" con il mercato interno. Quali tra i seguenti sono compatibili? Gli aiuti a carattere sociale concessi ai singoli consumatori, a condizione che siano accordati senza discriminazioni determinate dall'origine dei prodotti.
- L'art. 6 del TFUE elenca i settori in cui l'Unione europea ha competenza per svolgere azioni intese a sostenere, coordinare o completare l'azione degli Stati membri. Indicare qual è uno dei settori elencati al suddetto articolo. Tutela e miglioramento della salute umana.
- L'art. 6 del TFUE elenca i settori in cui l'Unione europea ha competenza per svolgere azioni intese a sostenere, coordinare o completare l'azione degli Stati membri. Indicare qual è uno dei settori elencati al suddetto articolo. Industria.
- L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Competitività: Punta, al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo, a rafforzare la competitività e le attrattive delle regioni e l'occupazione anticipando i cambiamenti economici e sociali, inclusi quelli connessi all'apertura degli scambi, mediante l'incremento e il miglioramento della qualità degli investimenti nel capitale umano, l'innovazione e la promozione della società della conoscenza, l'imprenditorialità, la tutela e il miglioramento dell'ambiente e il miglioramento dell'accessibilità, dell'adattabilità dei lavoratori e delle imprese e lo sviluppo di mercati del lavoro inclusivi.
- L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Convergenza: E' volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni per la crescita e l'occupazione tramite l'aumento e il miglioramento della qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, lo sviluppo dell'innovazione e della società della conoscenza, dell'adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, la tutela e il miglioramento della qualità dell'ambiente e l'efficienza amministrativa.
- L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Cooperazione territoriale europea: E' inteso a rafforzare la cooperazione transfrontaliera mediante iniziative congiunte locali e regionali, a rafforzare la cooperazione transnazionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle priorità dell'Unione europea e a rafforzare la cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale adeguato.
- L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. Per il periodo 2007-2013 il Regolamento n. 1083/2006 prevede: Tre obiettivi: obiettivo Convergenza, obiettivo Competitività e obiettivo Cooperazione territoriale europea.
- L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. Quale dei citati obiettivi è inteso a rafforzare la cooperazione trasfrontaliera mediante iniziative congiunte locali e regionali, a rafforzare la cooperazione transnazionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle priorità dell'Unione europea e a rafforzare la cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale adeguato? Obiettivo Cooperazione territoriale europea.
- L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. Quale dei citati obiettivi è volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni per la crescita e l'occupazione tramite l'aumento e il miglioramento della qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, lo sviluppo dell'innovazione e della società della conoscenza, dell'adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, la tutela e il miglioramento della qualità dell'ambiente e l'efficienza amministrativa (Regolamento n. 1083/2006)? Obiettivo Convergenza.
- L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. Quale dei citati obiettivi punta, al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo, a rafforzare la competitività e le attrattive delle regioni e l'occupazione anticipando i cambiamenti economici e sociali, inclusi quelli connessi all'apertura degli scambi, mediante l'incremento e il miglioramento della qualità degli investimenti nel capitale umano, l'innovazione e la promozione della società della conoscenza, l'imprenditorialità, la tutela e il miglioramento dell'ambiente e il miglioramento dell'accessibilità, dell'adattabilità dei lavoratori e delle imprese e lo sviluppo di mercati del lavoro inclusivi? Obiettivo Competitività.
- Le commissioni del Parlamento europeo si riuniscono a: Bruxelles.
- Le decisioni amministrative comunitarie devono essere motivate? Sì.
- Le decisioni dell'Unione europea che non designano i destinatari devono essere pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea? Si.
- Le direttive dell'Unione europea che sono rivolte a tutti gli Stati membri devono essere pubblicate? Si, nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
- Le disposizioni dei regolamenti dell'Unione europea sono sempre complete e provviste di effetto diretto? Spesso accade che debbano essere integrate con misure di esecuzione.
- Le disposizioni dell'art. 45 del TFUE sulla libera circolazione dei lavoratori all'interno dell'Unione sono applicabili agli impieghi nella pubblica amministrazione? No, non sono applicabili agli impieghi nella pubblica amministrazione.
- Le disposizioni di cui all'art. 79 del TFUE afferenti lo sviluppo di una politica comune dell'immigrazione intesa ad assicurare, in ogni fase, la gestione efficace dei flussi migratori, l'equo trattamento dei cittadini dei paesi terzi regolarmente soggiornanti negli Stati membri e la prevenzione e il contrasto rafforzato dell'immigrazione illegale e della tratta degli esseri umani incidono sul diritto degli Stati membri di determinare il volume di ingresso nel loro territorio dei cittadini di paesi terzi, provenienti da paesi terzi, allo scopo di cercarvi un lavoro dipendente o autonomo? No, per espressa previsione dello citato articolo.
- Le modalità di attuazione della clausola di solidarietà (TFUE, art. 222) da parte dell'Unione europea sono definite da una decisione adottata dal Consiglio, su proposta congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Quando tale decisione ha implicazioni nel settore della difesa: Il Consiglio delibera all'unanimità conformemente all'art. 31 del TUE.
- Le modalità di attuazione della clausola di solidarietà (TFUE, art. 222) da parte dell'Unione europea sono deliberate da una decisione adottata: Dal Consiglio, su proposta congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
- Le raccomandazioni comunitarie: Si esauriscono nella indicazione ai destinatari del comportamento ritenuto comunitariamente appropriato, senza che di regola seguano altre fasi conseguenti o connesse, oppure provvedimenti successivi da esse dipendenti.
- Le raccomandazioni comunitarie: Si distinguono dall'iniziativa procedimentale, che del procedimento stesso è fase originaria e parte strutturale.
- Le regioni e le province autonome, nelle materie di propria competenza legislativa, devono dare tempestiva attuazione alle direttive e agli obblighi derivanti dal diritto dell'Unione europea? Si, lo prevede espressamente l'art. 29 della l. n. 234/2012.
- Le tornate plenarie aggiuntive del Parlamento europeo si tengono a: Bruxelles.
- L'efficacia diretta dei regolamenti dell'Unione europea è subordinata alla copertura finanziaria prevista all'interno dagli Stati membri? No, in quanto i regolamenti acquistano efficacia senza che sia necessario un atto di recezione o di adattamento da parte degli Stati membri.
- Legittimati ad impugnare gli atti dell'Unione europea sono anzitutto e comunque gli Stati membri, anche rispetto ad atti destinati ad altri Stati membri o a individui. La legittimazione è attribuita: Unicamente allo Stato e non anche alle sue eventuali articolazioni decentrate, quali Regioni e Comuni: le une e gli altri possono impugnare un atto dell'Unione solo in quanto persone giuridiche, alle condizioni di cui al comma 4, art. 263 TFUE, e dinanzi al Tribunale.
- L'euro è la prova più tangibile dell'integrazione europea. In quanti Paesi, tra i 27 Paesi dell'Unione europea, l'euro è la valuta ufficiale? L'euro è la valuta ufficiale di 17 dei 27 paesi membri dell'Unione europea, Paesi che costituiscono la cosiddetta area della zona euro.
- L'inno europeo simbolizza non solo l'Unione europea, ma anche l'Europa in generale, da quale sinfonia è tratta la melodia? La melodia è tratta dalla Nona sinfonia, composta nel 1823 da Ludwig van Beethoven.
- L'UE non ha sempre avuto le dimensioni attuali. La cooperazione economica avviata in Europa nel 1951 riuniva solo Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Col tempo, sempre più paesi hanno deciso di aderire all'UE. L'adesione di Romania e Bulgaria, il 1° gennaio 2007, ha portato a 27 il numero dei paesi membri. Quali sono i Paesi dell'Unione europea che non sono membri della zona Schengen? Bulgaria, Cipro, Irlanda, Regno Unito, Romania.
- L'UE non ha sempre avuto le dimensioni attuali. La cooperazione economica avviata in Europa nel 1951 riuniva solo Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Col tempo, sempre più paesi hanno deciso di aderire all'UE. L'adesione di Romania e Bulgaria, il 1° gennaio 2007, ha portato a 27 il numero dei paesi membri. Quali Paesi tra i 27 Stati membri sono entrati a far parte della zona euro nel 2008? Cipro, Malta.
- L'Unione economica e monetaria implica il coordinamento delle politiche economiche e di bilancio, una politica monetaria comune e l'adozione di una moneta comune, l'euro. In quale anno le banconote e le monete dell'euro sono entrate in circolazione? Le banconote e le monete sono entrate in circolazione il primo gennaio 2002.
- L'Unione economica e monetaria implica il coordinamento delle politiche economiche e di bilancio, una politica monetaria comune e l'adozione di una moneta comune, l'euro. In quale anno l'euro è stato introdotto come moneta virtuale, utilizzabile solo per pagamenti senza contanti e a fini contabili? Il primo gennaio 1999.
- L'Unione europea definisce e attua una politica comune dell'agricoltura e della pesca. Tra le finalità della politica agricola comune è compresa la stabilizzazione dei mercati? Si, la stabilizzazione dei mercati è una delle finalità della politica agricola comune, così come individuate all'art. 39 del TFUE.
- L'Unione europea dispone di un quadro istituzionale che mira a promuoverne i valori, perseguirne gli obiettivi, servire i suoi interessi, quelli dei suoi cittadini e quelli degli Stati membri, garantire la coerenza, l'efficacia e la continuità delle sue politiche e delle sue azioni. Quale tra le seguenti è una delle sette istituzioni previste all'art. 13 del TUE? Consiglio.
- L'Unione europea dispone di un quadro istituzionale che mira a promuoverne i valori, perseguirne gli obiettivi, servire i suoi interessi, quelli dei suoi cittadini e quelli degli Stati membri, garantire la coerenza, l'efficacia e la continuità delle sue politiche e delle sue azioni. Quale tra le seguenti è una delle sette istituzioni previste all'art. 13 del TUE? Parlamento europeo.
- L'Unione europea dispone di un quadro istituzionale che mira a promuoverne i valori, perseguirne gli obiettivi, servire i suoi interessi, quelli dei suoi cittadini e quelli degli Stati membri, garantire la coerenza, l'efficacia e la continuità delle sue politiche e delle sue azioni. Quale tra le seguenti è una delle sette istituzioni previste all'art. 13 del Trattato dell'Unione europea. Commissione europea.
- L'Unione europea si compone di 27 Stati membri. Indicare in quale ordine cronologico Austria, Francia e Malta hanno aderito all'Unione europea. Francia - Austria - Malta.
- L'Unione europea si compone di 27 Stati membri. Indicare in quale ordine cronologico Bulgaria, Germania e Svezia hanno aderito all'Unione europea. Germania - Svezia - Bulgaria.
- L'Unione europea si compone di 27 Stati membri. Indicare in quale ordine cronologico Estonia, Finlandia e Italia hanno aderito all'Unione europea. Italia - Finlandia - Estonia.
- L'Unione europea si compone di 27 Stati membri. Indicare in quale ordine cronologico Romania, Portogallo e Italia hanno aderito all'Unione europea. Italia - Portogallo - Romania.
- L'Unità di cooperazione giudiziaria dell'Unione europea (Eurojust) è nata: In seguito alla decisione del Consiglio del 28 febbraio 2002 per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità.