Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di una determinata massa di cose omogenee, la proprietà si trasmette per effetto della consegna delle cose. A norma del disposto di cui all'art. 1377 c.c. quanto asserito è: Errato, la proprietà si trasmette per effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato, ancorché le cose non siano state numerate, pesate o misurate.
- Nei contratti con effetti reali, i diritti si trasmettono e si acquistano per effetto del consenso legittimamente manifestato dalle parti. A norma del disposto di cui all'art. 1376 c.c. quanto asserito è: Corretto.
- Nel contratto di comodato (artt. 1803-1812 c.c.): Se la cosa si deteriora per solo effetto dell'uso per cui è stata consegnata e senza colpa del comodatario, questi non risponde del deterioramento.
- Nel disciplinare l'adempimento dell'obbligazione il c.c., a norma del disposto di cui all'art. 1181, consente al creditore di rifiutare un adempimento parziale? Si, anche se la prestazione è divisibile, salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente.
- Nel disciplinare l'adempimento dell'obbligazione, l'art. 1179 c.c. dispone, tra l'altro, che: "Chi è tenuto a dare una garanzia, senza che ne siano determinati i modi e la forma ....". Può prestare a sua scelta una idonea garanzia reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela.
- Nella disciplina delle società per azioni i patti parasociali che hanno per oggetto o per effetto l'esercizio anche congiunto di un'influenza dominante (art. 2341-bis c.c.): Non possono avere durata superiore a cinque anni e si intendono stipulati per questa durata anche se le parti hanno previsto un termine maggiore.
- Nella solidarietà passiva, a norma dell'art. 1292 c.c., il pagamento da parte di qualsiasi condebitore libera tutti gli altri? Si.
- Non è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto, ai sensi dell'art. 1429 c.c., l'errore: Quando trattasi di errore di diritto, purché non sia stato la ragione unica o principale del contratto.
- Non è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto, ai sensi dell'art. 1429 c.c., l'errore: Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla quantità.
- Non è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto, ai sensi dell'art. 1429 c.c., l'errore: Quando cade sulle qualità della persona dell'altro contraente, purché non siano state determinanti del consenso.
- Non è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto, ai sensi dell'art. 1429 c.c., l'errore: Quando cade sulla forma del contratto.
- Non è ricompreso tra i requisiti del contratto di cui all'art. 1325 c.c.: Il corrispettivo in denaro.