Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Chi dispone lo scioglimento del Consiglio comunale quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi nel caso di riduzione dell'organo assembleare per impossibilità di surroga alla metà dei componenti del Consiglio? Il Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero dell'Interno.
- Chi promuove i Servizi di accesso polifunzionale alle p.a. di cui all'art. 10, D.Lgs. 165/2001? Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione pubblica e Comitati metropolitani.
- Circa le valutazioni tecniche l'art. 17, l. n. 241/1990 dispone tra l'altro che: Le disposizioni di cui all'art. 17 non trovano applicazione in caso di valutazioni che debbano essere prodotte da amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale e della salute dei cittadini.
- Come è articolato il Ministero dell'Interno a livello centrale e a livello periferico? A livello centrale con cinque Dipartimenti ed a livello periferico con Prefetture - Uffici territoriali del Governo, Questure e Comandi dei Vigili del fuoco.
- Come può essere definita la discrezionalità amministrativa? La facoltà di scelta fra più comportamenti giuridicamente leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico e per il perseguimento di un fine rispondente alla causa del potere esercitato.
- Come può essere definita la discrezionalità amministrativa? Lo spazio di scelta che residua allorché la normativa non predetermini in modo completo tutti i comportamenti dell'amministrazione.
- Come può essere definita la discrezionalità tecnica? L'esame di fatti o di situazioni rilevanti per l'esercizio del potere pubblico che necessitino del ricorso a cognizioni tecniche o scientifiche di carattere specialistico, caratterizzate da margini di opinabilità.
- Come può essere definito l'accertamento tecnico? L'esame di fatti o di situazioni su regole tratte da scienze esatte che consentono di approdare ad un risultato certo, ripetibile e verificabile.
- Con il D.Lgs. n. 29/1993 (oggi abrogato e sostituito dal D.Lgs. n. 165/2001), si è creata una precisa distinzione di funzioni ed attribuzioni di competenza tra Ministro e dirigenti, da ciò ne consegue che il Ministro non può revocare, riformare, riservare o avocare a sé o altrimenti adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti. In caso di grave inosservanza delle direttive generali da parte del dirigente competente, che determinino pregiudizio per l'interesse pubblico, il Ministro può nominare un commissario ad acta? Si, lo prevede espressamente l'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001.
- Con il D.Lgs. n. 29/1993 (oggi abrogato e sostituito dal D.Lgs. n. 165/2001), si è creata una precisa distinzione di funzioni ed attribuzioni di competenza tra Ministro e dirigenti; da ciò ne consegue che il Ministro non può: Riformare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti.
- Con il D.Lgs. n. 29/1993 (oggi abrogato e sostituito dal D.Lgs. n. 165/2001), si è creata una precisa distinzione di funzioni ed attribuzioni di competenza tra Ministro e dirigenti; da ciò ne consegue che il Ministro: Non può adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti.
- Con la l. n. 287/1990, è stata istituita l'Antitrust che garantisce le libertà concorrenziali e l'ottimale esplicarsi del mercato attraverso poteri di indagine e di denunzia. Tanto il suo Presidente, quanto i due componenti del suo organismo collegiale di vertice: Vengono nominati attraverso una deliberazione congiunta tra i Presidenti di Camere e Senato.
- Con riferimento a quanto dispone la legislazione vigente in ordine alla richiesta di accesso agli atti amministrativi è sufficiente che l'interesse del richiedente sia attuale, anche se non diretto e concreto? No, l'interesse che legittima la richiesta deve essere diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso.
- Con riferimento agli atti non consistenti in manifestazioni di volontà e in particolare agli atti ricognitivi è corretto affermare che: Gli atti ricognitivi consistono in manifestazioni di scienza e conoscenza, volte a dare certezza a fatti giuridicamente rilevanti.
- Con riferimento agli atti non consistenti in manifestazioni di volontà e in particolare agli atti ricognitivi è corretto affermare che: Gli atti ricognitivi presuppongono due momenti di estrinsecazione: l'acquisizione del fatto da accertare e la dichiarazione all'esterno di ciò che si è acquisito.
- Con riferimento ai c.d. interessi superindividuali vengono in rilievo gli interessi diffusi e gli interessi collettivi; gli interessi collettivi: Sono comuni a più soggetti che si associano come categoria o gruppo omogeneo per realizzare i fini del gruppo stesso.
- Con riferimento ai c.d. interessi superindividuali vengono in rilievo gli interessi diffusi e gli interessi collettivi; gli interessi collettivi: A differenza degli interessi diffusi sono suscettibili di tutela giurisdizionale.
- Con riferimento ai c.d. interessi superindividuali vengono in rilievo gli interessi diffusi e gli interessi collettivi; gli interessi diffusi: Sono interessi che riguardano beni insuscettibili di appropriazione individuale (ambiente, salute, ecc.).
- Con riferimento ai c.d. interessi superindividuali vengono in rilievo gli interessi diffusi e gli interessi collettivi; gli interessi diffusi: Sono interessi adespoti, non riferibili ad una pluralità determinata di individui ma al contrario comuni a tutti gli individui di una formazione sociale non organizzata e non individuabile autonomamente.
- Con riferimento ai c.d. interessi superindividuali vengono in rilievo: Gli interessi diffusi e gli interessi collettivi.
- Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo quale tra quelli proposti è inteso/intesa come attitudine del provvedimento ad essere portato ad esecuzione coattivamente, anche contro la volontà del destinatario e senza la necessità di ottenere preventivamente una conforme pronuncia giurisdizionale? Carattere dell'esecutorietà.
- Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo, quale tra quelli proposti comporta che i provvedimenti debbano essere previsti dalla legge che ne deve individuare funzione e contenuto? Carattere della tipicità.
- Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo, quale tra quelli proposti consiste nella capacità del provvedimento di produrre effetti giuridici in capo a terzi senza che sia necessario il consenso o la collaborazione degli stessi? Carattere dell'imperatività o autoritarietà.
- Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo, quale tra quelli proposti implica che ad ogni interesse pubblico corrisponda un certo tipo di atto definito e disciplinato dalla legge? Carattere della nominatività.
- Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo, quale tra quelli proposti implica l'impossibilità per i destinatari di ricorrere contro il provvedimento stesso, una volta decorsi i termini decadenziali? Carattere dell'inoppugnabilità.
- Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo, quale tra quelli proposti rappresenta l'idoneità a produrre gli effetti in modo automatico ed immediato una volta divenuto efficace, indipendentemente dal fatto che lo stesso sia valido o invalido? Carattere dell'esecutività.
- Con riferimento ai destinatari degli atti amministrativi, vi è differenza tra atti plurimi, atti collettivi e atti generali? Si, negli atti plurimi e collettivi i destinatari sono identificabili a priori, negli atti generali l'identificazione dei destinatari è possibile solo in un momento successivo rispetto all'emanazione dell'atto.
- Con riferimento ai destinatari i bandi di concorso sono: Atti generali.
- Con riferimento ai destinatari si può distinguere tra atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Se i destinatari sono solo determinabili in un momento successivo all'emanazione dell'atto gli atti sono: Generali.
- Con riferimento ai destinatari si può distinguere tra atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Se i soggetti sono tanti ma l'atto, pur unico, è formalmente scindibile in tanti atti per quanti sono i soggetti gli atti sono: Plurimi.
- Con riferimento ai destinatari si può distinguere tra atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Se i soggetti sono unitariamente considerati, gli atti sono: Collettivi.
- Con riferimento ai destinatari si può distinguere tra atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Se il destinatario è un solo soggetto gli atti sono: Particolari.
- Con riferimento ai diritti e doveri del concessionario è corretto affermare che il concessionario: Gode del diritto all'uso del bene e all'esercizio della concessione.
- Con riferimento ai diritti e doveri del concessionario è corretto affermare che: Nella concessione di servizi ha il dovere di organizzare e far funzionare il servizio assunto.
- Con riferimento ai diritti e doveri del concessionario non è corretto affermare che: Nei rapporti con i terzi è responsabile in solido con la p.a. dei fatti e degli atti illeciti compiuti.
- Con riferimento ai principi applicabili al trattamento di dati diversi da quelli sensibili e giudiziari di cui all'art. 19 del D. Lgs. n. 196/2003, quale disposizione è stata abrogata dal D.Lgs. n. 33/2013 a far data dal 20 aprile 2013? Le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chiunque sia addetto a una funzione pubblica e la relativa valutazione sono rese accessibili dall'amministrazione di appartenenza. Non sono invece ostensibili, se non nei casi previsti dalla legge, le notizie concernenti la natura delle infermità e degli impedimenti personali o familiari che causino l'astensione dal lavoro, nonché le componenti della valutazione o le notizie concernenti il rapporto di lavoro tra il predetto dipendente e l'amministrazione, idonee a rivelare taluna delle informazioni di cui all' art. 4, comma 1, let. d).
- Con riferimento ai provvedimenti di secondo grado, in particolare la convalida: Investe positivamente anche gli atti connessi rispetto all'atto convalidato, inficiati da illegittimità derivata.
- Con riferimento al concetto di indipendenza rispetto al Governo delle Autorità amministrative indipendenti, secondo il filone interpretativo denominato "riduzionistico" in contrapposizione con il filone "ampliativo": Le Autorità dovrebbero rispondere di fronte al Governo pur non potendosi considerare gerarchicamente subordinate nei confronti di quest'ultimo.
- Con riferimento al concetto di indipendenza rispetto al Governo delle Autorità amministrative indipendenti, secondo il filone interpretativo denominato "riduzionistico" in contrapposizione con il filone "ampliativo": Il Governo avrebbe una responsabilità sotto il profilo della culpa in eligendo e in situazioni estreme la facoltà di rimozione.
- Con riferimento al concetto di indipendenza, rispetto al Governo, delle Autorità amministrative indipendenti, secondo il filone interpretativo denominato "riduzionistico" in contrapposizione con il filone "ampliativo": Le Autorità indipendenti avrebbero nei confronti dell'esecutivo il dovere di rendere conto, ovvero di rendere pubblici gli atti compiuti, le ragioni delle scelte ed i criteri cui complessivamente si è ispirata l'attività.
- Con riferimento alla disciplina dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 163/2006), quale procedura di scelta del contraente è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta? Procedura aperta.
- Con riferimento alla disciplina dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 163/2006), quale procedura di scelta del contraente consiste in un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi, modificati al ribasso, o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico? Asta elettronica.
- Con riferimento alla disciplina giuridica della nullità, indicare quale affermazione è conforme al disposto di cui al comma 4, art. 31, c.p.a. sull'azione di nullità. La nullità può essere rilevata d'ufficio dal giudice e può sempre essere opposta dalla parte resistente.
- Con riferimento alla nullità per difetto assoluto di attribuzione, indicare quale affermazione non è coerente alla maggior parte della giurisprudenza amministrativa. E' competente il G.A. per le liti concernenti atti nulli per carenza di potere in astratto o per incompetenza assoluta.
- Con riferimento alla patologia dell'atto amministrativo, l'invalidità: Sussiste quando alla difformità dell'atto rispetto al paradigma legale corrisponda la lesione dell'interesse concreto che la norma violata intende tutelare.
- Con riferimento alla patologia dell'atto amministrativo, l'invalidità: Comprende i due stati patologici della nullità e dell'annullabilità.
- Con riferimento alla scia, il comma 6, art. 19, l. n. 241/1990 dispone che ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l'esistenza dei requisiti o dei presupposti di cui al comma 1, è punito: Con la reclusione da uno a tre anni.
- Con riferimento alla scia, il comma 6, art. 19, l. n. 241/1990 dispone che ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l'esistenza dei requisiti o dei presupposti di cui al comma 1, è punito con la reclusione: Da uno a tre anni.
- Con riferimento alla tipologia della conferenza di servizi istruttoria prevista all'art. 14, l. n. 241/1990, è corretto affermare che: Mira alla sola comparazione dell'istruttoria e delle relative valutazioni, restando invece impregiudicato il potere della p.a. procedente di determinare il contenuto del provvedimento, che resta sotto ogni aspetto un suo atto proprio.
- Con riferimento alla tipologia della conferenza di servizi istruttoria prevista all'art. 14, l. n. 241/1990, è corretto affermare che: Viene indetta ove sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici attraverso la partecipazione delle pp.aa. cui è affidata la cura di questi ultimi.
- Con riferimento alla tutela amministrativa dinanzi alla Commissione per l'accesso, il D.P.R. n. 184/2006 dispone che la decisione della Commissione è comunicata alle parti e al soggetto che ha adottato il provvedimento impugnato: Entro trenta giorni.
- Con riferimento alla tutela amministrativa dinanzi alla Commissione per l'accesso, in quale caso la Commissione dichiara inammissibile il ricorso (art. 12 D.P.R. n. 184/2006)? Quando sia proposto da soggetto non legittimato o comunque privo dell'interesse previsto dall'art. 22, comma 1, lettera b), della l. n. 241/1990.
- Con riferimento alla violazione di legge, dottrina e giurisprudenza concordano nel ritenere che il termine "legge" includa anche le fonti di rango inferiore? Si, include sia le fonti di rango inferiore sia le fonti di rango superiore.
- Con riferimento all'annullamento d'ufficio indicare quale affermazione non è corretta (art. 21 nonies l. n. 241/1990). Prescinde dall'esistenza di vizi di legittimità e produce effetti ex nunc.
- Con riferimento all'atto che consente di confermare il contenuto di un precedente atto ed in particolare sulla distinzione tra la conferma propria e la conferma impropria è corretto affermare che: Nella conferma impropria è assente la rinnovata valutazione, ad opera dell'amministrazione, dell'interesse pubblico.
- Con riferimento all'atto di conferma che consente di confermare il contenuto di un precedente atto ed in particolare sulla distinzione tra la conferma propria e la conferma impropria è corretto affermare che: Nella conferma impropria la p.a. si limita a dichiarare l'esistenza di un suo precedente provvedimento, senza compiere alcuna nuova istruttoria e senza una nuova motivazione.
- Con riferimento all'atto di conferma che consente di confermare il contenuto di un precedente atto ed in particolare sulla distinzione tra la conferma propria e la conferma impropria è corretto affermare che: La conferma propria è adottata all'esito di un nuova istruttoria e di una riponderazione dei presupposti di fatto e di diritto sottesi all'emanazione del provvedimento originario.
- Con riferimento alle figure affini alle autorizzazioni, le licenze: Sono provvedimenti permissivi che operano su diritti preesistenti, condizionandone l'esercizio e quanto a rilascio non presuppongono esercizio di discrezionalità o, al più, discrezionalità solo tecnica.
- Con riferimento alle figure sintomatiche di eccesso di potere, la dottrina distingue tra c.d. contraddittorietà intrinseca e c.d. contraddittorietà estrinseca. Indicare quale affermazione in merito è corretta. La contraddittorietà intrinseca sussiste tra le diverse parti di un medesimo atto.
- Con riferimento alle figure sintomatiche di eccesso di potere, la dottrina distingue tra c.d. contraddittorietà intrinseca e c.d. contraddittorietà estrinseca. Indicare quale affermazione è corretta. La contraddittorietà estrinseca si configura quando non vi sia corrispondenza di contenuto tra atti differenti, ma relativi ad un medesimo oggetto.
- Con riferimento alle singole tipologie di atti di controllo, in particolare il visto: E' un atto di controllo preventivo di legittimità con cui l'autorità competente verifica, prima che l'atto acquisti efficacia, se è affetto da vizi di legittimità.
- Con riferimento alle singole tipologie di atti di controllo, in particolare l'approvazione: Va comunicata in forma espressa all'autorità che ha emanato l'atto approvato, ma non è recettizia, producendo i suoi effetti sin dal momento dell'emanazione, indipendentemente dalla comunicazione.
- Con riferimento alle singole tipologie di atti di controllo, in particolare l'approvazione: E' atto di controllo preventivo di merito, implicante una manifestazione di volontà dell'organo controllante, chiamato a verificare non solo la legittimità ma anche l'opportunità e la convenienza dell'atto controllato.
- Con riferimento alle singole tipologie di atti di controllo, in particolare l'approvazione: Interviene su atti che non hanno ancora acquisito l'efficacia, sindacandoli, oltre che nella legittimità anche nel merito.
- Con riferimento alle singole tipologie di atti di controllo, in particolare l'autorizzazione è un atto di controllo: Preventivo antecedente.
- Con riferimento alle singole tipologie di atti di controllo, in particolare l'autorizzazione è un atto di controllo: Che ha natura giuridica controversa, essendo considerata da alcuni un atto di controllo preventivo antecedente, da altri un atto di amministrazione attiva.
- Con riferimento alle singole tipologie di atti di controllo, quale tra quelli indicati è un atto di controllo di legittimità e di merito analogo all'approvazione e può essere sostitutivo o integrativo di quest'ultima? Omologazione.
- Con riferimento alle singole tipologie di atti di controllo, quale tra quelli indicati costituisce un atto di controllo preventivo di legittimità e non di merito con cui l'autorità competente verifica, prima che l'atto acquisti efficacia, se è affetto da vizi di legittimità? Visto.
- Con riferimento alle singole tipologie di atti di controllo, quale tra quelli indicati interviene su atti che non hanno ancora acquisito l'efficacia, e non si limita al sindacato sulla legittimità, ma accerta anche l'opportunità e la convenienza per la pubblica amministrazione, e deve essere comunicato in forma espressa all'autorità che ha emanato l'atto approvato? Approvazione.
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi di fatto: Sono interessi da tutti vantati all'osservanza da parte dell'amministrazione di doveri pubblici posti a vantaggio della collettività indifferenziata.
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi di fatto: Sono privi del carattere della differenzazione che è tipico dell'interesse legittimo e che consente l'accesso alla tutela giurisdizionale.
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi semplici (da taluni definiti amministrativamente protetti): Sono quegli interessi che il singolo vanta al rispetto dei canoni dell'opportunità, convenienza e buona amministrazione da parte della p.a. nell'esercizio dell'azione amministrativa.
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi semplici (da taluni definiti amministrativamente protetti): Sono quegli interessi che il singolo vanta ad un uso corretto, sul piano del merito, dei poteri da parte della p.a.
- Con riferimento all'efficacia dei pareri obbligatori indicare quale affermazione è corretta. I pareri sono parzialmente vincolanti se la p.a. procedente può decidere in senso diverso, osservando tuttavia una certa procedura.
- Con riferimento all'efficacia dei pareri obbligatori indicare quale affermazione è corretta. I pareri sono vincolanti se la p.a. procedente deve decidere adeguandosi al contenuto del parere richiesto.
- Con riferimento all'efficacia dei pareri obbligatori indicare quale affermazione è corretta. I pareri sono conformi se la p.a. può scegliere tra il non decidere o il decidere, dovendo in tal caso farlo in modo conforme al parere richiesto.
- Con riferimento all'istruttoria del procedimento, a norma del disposto di cui all'art. 18, l. n. 241/1990, quali documenti sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento quando siano in possesso della p.a. procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre p.a? I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi.
- Con riferimento all'organizzazione amministrativa e in particolare al sistema ministeriale, con l'emanazione del T.U. 165/2001 è stato possibile distinguere nettamente i poteri dei ministri, da un lato, da quelli dei dirigenti, dall'altro. In particolare ai dirigenti spetta (art. 4): Adottare atti e provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno.
- Con riferimento all'organizzazione amministrativa e in particolare al sistema ministeriale, con l'emanazione del T.U. 165/2001 è stato possibile distinguere nettamente i poteri dei ministri, da un lato, da quelli dei dirigenti, dall'altro. In particolare ai dirigenti spetta (art. 4): La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
- Con riferimento all'organizzazione amministrativa e in particolare al sistema ministeriale, con l'emanazione del T.U. 165/2001 è stato possibile distinguere nettamente i poteri dei ministri, da un lato, da quelli dei dirigenti, dall'altro. In particolare gli organi di governo (art. 4): Individuano le risorse umane, materiali ed economico- finanziarie da destinare alle diverse finalità e la loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale.
- Con riferimento all'organizzazione amministrativa e in particolare al sistema ministeriale, con l'emanazione del T.U. 165/2001 è stato possibile distinguere nettamente i poteri dei ministri, da un lato, da quelli dei dirigenti, dall'altro. In particolare gli organi di governo (art. 4): Verificano la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti.
- Con riferimento all'organizzazione statale, cosa sono le Autorità amministrative indipendenti? Sono organizzazioni titolari di poteri pubblici che si caratterizzano per un grado notevole di indipendenza dal potere politico, esercitando funzioni neutrali nell'ordinamento giuridico, specie in delicati settori economici, mediante l'utilizzazione di elevate competenze tecniche. In sostanza le autorità indipendenti hanno funzioni di regolazione di determinati settori della vita economica mediante attribuzione di poteri normativi, amministrativi e giustiziali.
- Cosa dispone il comma 2, art. 14, l. n. 241/1990 in merito alla conferenza di servizi decisoria? Che è obbligatoriamente indetta ogni qualvolta sia necessario acquisire, da parte dell'amministrazione procedente, atti di assenso da parte di altre amministrazioni, e non li ottenga entro trenta giorni dalla ricezione, da parte dell'amministrazione competente, della relativa richiesta.
- Cosa dispone l'art. 14 ter l. n. 241/1990 sulla fase conclusiva dei lavori della conferenza di servizi? La mancata partecipazione alla conferenza di servizi ovvero la ritardata o mancata adozione della determinazione motivata di conclusione del procedimento sono valutate ai fini della responsabilità dirigenziale o disciplinare e amministrativa, nonché ai fini dell'attribuzione della retribuzione di risultato.
- Cosa dispone l'art. 14 ter l. n. 241/1990 sulla fase conclusiva dei lavori della conferenza di servizi? Anche nel caso di amministrazioni preposte alla tutela della salute e della pubblica incolumità, alla tutela paesaggistico-territoriale e alla tutela ambientale, trova applicazione l'istituto del silenzio assenso, esclusi i provvedimenti in materia di VIA, VAS, AIA.
- Cosa dispone l'art. 14 ter, comma 6, l. n. 241/1990 circa la legittimazione dei soggetti partecipanti alla conferenza di servizi? Ogni amministrazione convocata deve partecipare alla conferenza con un unico rappresentante legittimato dall'organo competente ad esprimere in modo vincolante la volontà dell'amministrazione su tutte le decisioni di competenza della stessa.
- Cosa dispone l'art. 17, l. n. 241/1990 in ordine alle valutazioni tecniche? Nel caso di mancata pronuncia dell'organo, la legge impone alla p.a. richiedente l'obbligo di rivolgersi ad un organo diverso, purché dotato di capacità o competenze equivalenti, ovvero ad istituti universitari, per ottenere la valutazione tecnica richiesta.
- Cosa dispone l'art. 17, l. n. 241/1990 in ordine alle valutazioni tecniche? L'amministrazione non può prescindere dalla valutazione tecnica richiesta, ma in caso di inerzia dell'organo tecnico, può acquisirla aliunde.
- Cosa dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 196/2003 con riferimento al trattamento di dati giudiziari da parte di soggetti pubblici a seguito delle modificazioni apportate con la l. n. 5/2012 convertita con l. n. 35/2012? Il trattamento dei dati giudiziari è consentito quando è effettuato in attuazione di protocolli d'intesa per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata stipulati con il Ministero dell'Interno o con i suoi uffici periferici, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali, che specificano la tipologia dei dati trattati e delle operazioni eseguibili.
- Cosa dispone l'art. 30 del Testo unico sul pubblico impiego (D.Lgs. n. 165/2001) con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse? Che il trasferimento è disposto previo parere favorevole dei dirigenti responsabili dei servizi e degli uffici cui il personale è o sarà assegnato.
- Cosa ha disposto il Provvedimento 20 settembre 2012, n. 262 del Garante in merito all'abrogazione del comma 3-bis dell'art. 5 del D.Lgs. n. 196/2003 [3-bis. Il trattamento dei dati personali relativi a persone giuridiche, imprese, enti o associazioni effettuato nell'ambito di rapporti intercorrenti esclusivamente tra i medesimi soggetti per le finalità amministrativo - contabili, come definite all'articolo 34, comma 1-ter, non è soggetto all'applicazione del presente codice] a seguito delle modifiche apportate al Codice dal D.L. n. 201/2011? Che, continui a trovare applicazione anche alle persone giuridiche, enti ed associazioni il capo 1 del titolo X del Codice, rectius le disposizioni ivi contenute che riguardano i "contraenti", a prescindere dal loro essere persone fisiche ovvero giuridiche, enti ed associazioni.
- Cosa ha previsto il D.L. n. 201/2011 con riferimento all'Autorità Garante della concorrenza del mercato? Ha previsto la generale legittimazione del Garante ad impugnare innanzi al G.A. gli atti ed i provvedimenti che violano le norme a tutela della concorrenza e del mercato.
- Cosa prevede il Testo unico sul pubblico impiego (D.Lgs. n. 165/2001) con riferimento alla pubblicità del codice disciplinare? La pubblicazione sul sito istituzionale della p.a., con l'indicazione delle infrazioni e delle relative sanzioni.
- Cosa prevede l'art. 6-bis del D.Lgs. n. 165/2001 con riferimento alle misure in materia di organizzazione e razionalizzazione della spesa per il funzionamento delle p.a.? Le p.a. sono autorizzate, nel rispetto dei principi di concorrenza e di trasparenza, ad acquistare sul mercato i servizi, originariamente prodotti al proprio interno, a condizione di ottenere conseguenti economie di gestione e di adottare le necessarie misure in materia di personale e di dotazione organica.
- Cosa stabilisce l'art. 14 ter, l. n. 241/1990 afferente le regole sull'organizzazione ed il funzionamento della conferenza di servizi? Nella prima riunione della conferenza di servizi, le amministrazioni, a maggioranza dei presenti stabiliscono il calendario dei lavori ed il termine per l'adozione della decisione conclusiva, che non può superare i novanta giorni.
- Cosa stabilisce l'art. 14 ter, l. n. 241/1990 afferente le regole sull'organizzazione ed il funzionamento della conferenza di servizi? Nel caso in cui una amministrazione convocata richieda, qualora impossibilitata a partecipare, l'effettuazione della riunione in una diversa data, l'amministrazione procedente concorda una nuova data, comunque entro i dieci giorni successivi alla prima, quindici se la richiesta provenga da un'autorità preposta alla tutela del patrimonio culturale.
- Costituisce una dichiarazione con la quale la pubblica amministrazione avoca a sé la possibilità di esercitare successivamente il medesimo potere a seguito di una nuova valutazione degli interessi pubblici: La riserva del provvedimento amministrativo.