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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto e procedura parlamentare

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I COMPONENTI DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE RIMANGONO IN CARICA:   PER L'INTERA LEGISLATURA
I COMPONENTI DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE SONO SCELTI:   DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA
I COMPONENTI DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO SONO NOMINATI:   DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, NON APPENA COSTITUITI I GRUPPI PARLAMENTARI
I DEPUTATI CHE NON DICHIARINO DI APPARTENERE AD UN GRUPPO PARLAMENTARE:   COSTITUISCONO UN UNICO GRUPPO MISTO
I DEPUTATI CHE NON FANNO PARTE DELLA COMMISSIONE INCARICATA DI ESAMINARE UN PROGETTO DI LEGGE IN SEDE REFERENTE POSSONO TRASMETTERE ALLA STESSA EMENDAMENTI?   SI', SENZA LIMITI DI NUMERO
I DEPUTATI CHIAMATI A FAR PARTE DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI POSSONO RIFIUTARE LA NOMINA?   NO, IN NESSUN CASO
I DEPUTATI MEMBRI DEL GOVERNO DEVONO ESSERE SOSTITUITI IN COMMISSIONE?   SI', IN OGNI CASO
I DEPUTATI PRESENTANO LE INTERPELLANZE:   AL PRESIDENTE DELLA CAMERA
I DEPUTATI PRESENTANO LE INTERROGAZIONI:   AL PRESIDENTE DELLA CAMERA
I DEPUTATI SEGRETARI:   PROCEDONO AGLI APPELLI NEL CASO DI VOTAZIONE PER APPELLO NOMINALE
I DEPUTATI SEGRETARI:   DANNO LETTURA ALL'ASSEMBLEA DEL PROCESSO VERBALE DELLE SEDUTE
I DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DEI DECRETI LEGGE SONO ASSEGNATI PER IL PARERE AL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE?   SI', SEMPRE
I DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DI DECRETI LEGGE SONO ASSEGNATI ALLA COMMISSIONE COMPETENTE DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA:   IL GIORNO STESSO DELLA LORO PRESENTAZIONE O TRASMISSIONE
I DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO SONO ASSEGNATI PER L'ESAME GENERALE:   ENTRAMBI ALLA COMMISSIONE BILANCIO
I FIRMATARI DI UNA RICHIESTA DI VOTAZIONE QUALIFICATA SONO CONSIDERATI:   SEMPRE PRESENTI AI FINI DEL NUMERO LEGALE
I GRUPPI PARLAMENTARI DEVONO COMUNICARE LA COSTITUZIONE O I MUTAMENTI DEI LORO ORGANI DIRETTIVI:   AL PRESIDENTE DELLA CAMERA
I MEMBRI DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE CHE ABBIANO ESPRESSO OPINIONI DISSENZIENTI DAL PARERE ADOTTATO POSSONO CHIEDERE:   CHE NE SIA DATO CONTO NEL PARERE
I PROGETTI DI LEGGE CONCERNENTI L'ATTUAZIONE DELLE NORME COMUNITARIE SONO ASSEGNATI:   ALLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA CON IL PARERE DELLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE
I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE, IN PRIMA DELIBERAZIONE, SONO APPROVATI SE OTTENGONO UN NUMERO DI VOTI ALMENO PARI:   ALLA MAGGIORANZA DEI VOTANTI
I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE, IN SECONDA DELIBERAZIONE, SONO APPROVATI SE OTTENGONO UN NUMERO DI VOTI PARI:   ALMENO ALLA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI COMPONENTI LA CAMERA
I PROGETTI DI LEGGE IMPLICANTI ENTRATE O SPESE SONO ASSEGNATI ALLA COMMISSIONE BILANCIO PER IL PARERE?   SI', SEMPRE
I PROGETTI DI LEGGE INCLUSI NEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA SONO ISCRITTI ALL'ORDINE DEL GIORNO DELLA COMMISSIONE IN SEDE REFERENTE:   AL PRIMO PUNTO
I SUBEMENDAMENTI SONO POSTI IN VOTAZIONE:   PRIMA DELL'EMENDAMENTO CUI SI RIFERISCONO
I TEMPI DI ESAME DELLE FASI SUCCESSIVE ALLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE, ISCRITTO PER LA PRIMA VOLTA IN CALENDARIO, SONO CONTINGENTATI?   SI', MA SOLO SU DELIBERAZIONE UNANIME DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO
I VICEPRESIDENTI SOSTITUISCONO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA:   IN CASO DI ASSENZA O DI IMPEDIMENTO
IL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA E' APPROVATO DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO CON IL CONSENSO DEI PRESIDENTI DEI GRUPPI CHE RAPPRESENTINO ALMENO:   I 3/4 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA
IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE E' COMPOSTO IN MODO DA GARANTIRE:   LA RAPPRESENTANZA PARITARIA DELLA MAGGIORANZA E DELLE OPPOSIZIONI
IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE E' PRESIEDUTO:   A TURNO, DA UNO DEI SUOI COMPONENTI
IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE ESPRIME PARERI SUI PROGETTI DI LEGGE ORDINARI NON RECANTI NORME DI DELEGAZIONE O DI DELEGIFICAZIONE:   SU RICHIESTA DI ALMENO 1/5 DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE DI MERITO
IL COORDINAMENTO FORMALE DEL TESTO DI UN PROGETTO DI LEGGE E' EFFETTUATO, DOPO LA SUA APPROVAZIONE:   DAL PRESIDENTE, PREVIA AUTORIZZAZIONE DELL'ASSEMBLEA
IL DDL COMUNITARIA E' ASSEGNATO:   ALLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE PER L'ESAME GENERALE IN SEDE REFERENTE E ALLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA PER LE PARTI DI RISPETTIVA COMPETENZA
IL DDL DI APPROVAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO E' ASSEGNATO:   ALLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA, PER LE PARTI DI RISPETTIVA COMPETENZA, E ALLA COMMISSIONE BILANCIO, PER L'ESAME GENERALE
IL DDL DI APPROVAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO E' ESAMINATO CONGIUNTAMENTE CON:   IL DISEGNO DI LEGGE DI ASSESTAMENTO
IL DEPUTATO CHE RITIRA UN EMENDAMENTO NEL CORSO DELL'ESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE IN ASSEMBLEA HA DIRITTO DI:   ESPORNE LA RAGIONE PER NON PIU' DI CINQUE MINUTI
IL DEPUTATO PIU' ANZIANO PER ELEZIONE TRA I VICEPRESIDENTI DELLA PRECEDENTE LEGISLATURA PRESIEDE L'ASSEMBLEA DELLA CAMERA:   ALL'APERTURA DI OGNI LEGISLATURA
IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E' ESAMINATO:   DALLA COMMISSIONE BILANCIO, SENTITO IL PARERE DELLE ALTRE COMMISSIONI PERMANENTI E DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI
IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PUO' ESSERE AGGIORNATO SU PROPOSTA:   DEL GOVERNO
IL GIUDIZIO SULL'AMMISSIBILITA' DEGLI EMENDAMENTI AI DISEGNI DI LEGGE COLLEGATI ALLA MANOVRA FINANZIARIA SPETTA:   AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE COMPETENTE, SALVO RICORSO AL PRESIDENTE DELLA CAMERA
IL GOVERNO COMUNICA LE PROPRIE INDICAZIONI SUL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA AL SOLO PRESIDENTE DELLA CAMERA?   NO, ANCHE AI PRESIDENTI DEI GRUPPI
IL GOVERNO DEVE COMUNICARE LE PROPRIE INDICAZIONI RELATIVE AL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA CON UN ANTICIPO RISPETTO ALLA RIUNIONE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO:   DI ALMENO DUE GIORNI
IL GOVERNO E' INFORMATO DELLA CONVOCAZIONE DELLE RIUNIONI DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO:   SEMPRE
IL GOVERNO E' INFORMATO DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE CONVOCATO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE STESSA?   SI', SEMPRE
IL GOVERNO PUO' DICHIARARE DI NON POTER RISPONDERE AD UN'INTERROGAZIONE O AD UN'INTERPELLANZA?   SI', INDICANDONE IL MOTIVO
IL GOVERNO, A SEGUITO DELL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE FINANZIARIA, PRESENTA LA NOTA DI VARIAZIONE CHE:   MODIFICA ARTICOLI E TABELLE DEL DDL DI BILANCIO, GIA' APPROVATI
IL GOVERNO, INFORMATO DELLA RIUNIONE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO, COMUNICA LE PROPRIE INDICAZIONI RELATIVAMENTE AL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA CON ALMENO:   24 ORE DI ANTICIPO
IL PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE SUI PROGETTI DI LEGGE HA RIGUARDO ANCHE:   ALLA CHIAREZZA E ALLA PROPRIETA' DELLA FORMULAZIONE DEI TESTI
IL PARERE SUI PROGETTI DI LEGGE SOTTO IL PROFILO DELLE COMPETENZE NORMATIVE E DELLA LEGISLAZIONE GENERALE DELLO STATO E' ESPRESSO:   DALLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA ACCERTA CHE IL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA NON CONTENGA DISPOSIZIONI ESTRANEE AL SUO CONTENUTO PROPRIO:   SOLO QUANDO ESSO E' PRESENTATO DAL GOVERNO ALLA CAMERA
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA ACCERTA CHE IL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA PRESENTATO ALLA CAMERA NON RECHI DISPOSIZIONI ESTRANEE AL SUO OGGETTO COME DEFINITO:   DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE IN MATERIA DI BILANCIO E DI CONTABILITA' DELLO STATO
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DA' NOTIZIA ALL'ASSEMBLEA DEI PROGETTI DI LEGGE APPROVATI DALLE COMMISSIONI IN SEDE LEGISLATIVA?   SI', IN OGNI CASO
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DICHIARA INAMMISSIBILI GLI EMENDAMENTI E GLI ARTICOLI AGGIUNTIVI RIFERITI AD UN DECRETO LEGGE QUALORA:   NON SIANO STRETTAMENTE ATTINENTI ALLA MATERIA DEL DECRETO LEGGE
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DISTRIBUISCE TRA LE COMMISSIONI I DEPUTATI CHE APPARTENGONO A GRUPPI LA CUI CONSISTENZA NUMERICA E' INFERIORE AL NUMERO DELLE COMMISSIONI, SULLA BASE:   DELLE PROPOSTE DEI GRUPPI STESSI
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA HA IL POTERE DI CONVOCARE LE COMMISSIONI PERMANENTI:   PER LA LORO COSTITUZIONE E QUANDO LO RITENGA NECESSARIO
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA INFORMA DELLA AVVENUTA COSTITUZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA:   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ED IL SENATO
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA NOMINA I COMPONENTI DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI RICHIESTE AI SENSI DELL'ARTICOLO 68 DELLA COSTITUZIONE?   SI', NON APPENA COSTITUITI I GRUPPI PARLAMENTARI
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' CONVOCARE LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI IN ORDINE ALLA PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA?   SI', PRIMA DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' INTEGRARE LA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO AI FINI DI UNA PIU' ADEGUATA RAPPRESENTATIVITA', TENENDO PRESENTI, PER QUANTO POSSIBILE:   CRITERI DI PROPORZIONALITA' TRA I VARI GRUPPI
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' INTEGRARE LA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO:   UDITO IL PARERE DELLA STESSA GIUNTA
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' INVITARE I PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI A ISCRIVERE ALL'ORDINE DEL GIORNO ARGOMENTI IN CONFORMITA' AI CRITERI STABILITI NEL PROGRAMMA E NEL CALENDARIO DELL'ASSEMBLEA?   SI', SEMPRE
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, IN APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO:   STABILISCE L'ORDINE DELLE VOTAZIONI
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, PRIMA DI CONVOCARE LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA, PRENDE GLI OPPORTUNI CONTATTI:   CON IL PRESIDENTE DEL SENATO E CON IL GOVERNO
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA:   ASSICURA IL BUON ANDAMENTO DEI LAVORI DELLA CAMERA
IL PRESUPPOSTO NECESSARIO PER L'AGGIORNAMENTO DEL DPEF E':   IL VERIFICARSI DI EVENTI IMPREVISTI
IL PROGETTO DI BILANCIO E IL CONTO CONSUNTIVO DELLA CAMERA SONO PREDISPOSTI:   DAI DEPUTATI QUESTORI
IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA E' PREDISPOSTO:   DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO, CON LA MAGGIORANZA PRESCRITTA DAL REGOLAMENTO
IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA INDIVIDUA PER CIASCUN ARGOMENTO IN ESSO COMPRESO:   IL PERIODO NEL QUALE SE NE PREVEDE L'ISCRIZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA:   DIVIENE DEFINITIVO DOPO LA COMUNICAZIONE ALL'ASSEMBLEA
IL PROGRAMMA E IL CALENDARIO DEI LAVORI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI DEVONO ASSICURARE L'ESAME IN VIA PRIORITARIA:   DEI PROGETTI DI LEGGE E DEGLI ALTRI ARGOMENTI COMPRESI NEL PROGRAMMA E NEL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA
IL PROGRAMMA E IL CALENDARIO DEI LAVORI DI CIASCUNA COMMISSIONE SONO PREDISPOSTI IN MODO TALE DA ASSICURARE IL TEMPESTIVO ESAME:   DEGLI ATTI E DEI PROGETTI DI ATTI NORMATIVI COMUNITARI
IL REGOLAMENTO AFFIDA AL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA IL COMPITO:   DI DEFINIRE LE MODALITA' E I TEMPI DI APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA DEI LAVORI
IL REGOLAMENTO DELLA CAMERA PREVEDE CHE ALLE SEDUTE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE PER L'ESAME DEI PROGETTI DI LEGGE PARTECIPI:   UN RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO
IL REGOLAMENTO PREVEDE CHE CIASCUNA COMMISSIONE SIA RAPPRESENTATA:   DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
IL REGOLAMENTO PREVEDE LA POSSIBILITA' DI CONVOCARE CONGIUNTAMENTE IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE E LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO?   SI', QUALORA IL PRESIDENTE DELLA CAMERA NE RAVVISI LA NECESSITA'
IL RIESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE RINVIATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AI SENSI DELL'ARTICOLO 74 DELLA COSTITUZIONE INIZIA PRESSO IL RAMO DEL PARLAMENTO:   CHE LO HA APPROVATO PER PRIMO
IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CAMERA E' NOMINATO:   DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA, SU PROPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA
IL TERMINE PER L'ESPRESSIONE DEL PARERE PARLAMENTARE SUGLI ATTI DI NOMINA DI COMPETENZA DEL GOVERNO E':   20 GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE, PROROGABILI DI ALTRI 10
IN ASSEMBLEA LE QUESTIONI SOSPENSIVE SU UN PDL, PREANNUNZIATE NELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO IN CUI E' PREDISPOSTO IL CALENDARIO, SONO DISCUSSE E VOTATE:   PRIMA DELL' INIZIO DELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI
IN ASSEMBLEA UNA QUESTIONE PREGIUDIZIALE PUO' ESSERE PRESENTATA, PRIMA DELL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE DI UN PROGETTO DI LEGGE, DA:   CIASCUN DEPUTATO
IN ASSEMBLEA, CHI PUO' INTERVENIRE PER DICHIARAZIONE DI VOTO SU UN ARTICOLO?   UN DEPUTATO PER GRUPPO, UN DEPUTATO PER CIASCUNA COMPONENTE POLITICA DEL GRUPPO MISTO ED I DEPUTATI DISSENZIENTI DAL PROPRIO GRUPPO
IN ASSEMBLEA, CHI PUO' PROPORRE ANCHE NEL CORSO DELLA SEDUTA, NEL TERMINE STABILITO DAL PRESIDENTE, SUBEMENDAMENTI AGLI EMENDAMENTI PRESENTATI DAL GOVERNO OLTRE I TERMINI ORDINARI?   ALMENO 30 DEPUTATI O UNO O PIU' PRESIDENTI DI GRUPPI CHE, SEPARATAMENTE O CONGIUNTAMENTE, SIANO DI PARI CONSISTENZA NUMERICA
IN ASSEMBLEA, COME SONO EFFETTUATE LE VOTAZIONI RIGUARDANTI PERSONE?   SEMPRE A SCRUTINIO SEGRETO
IN ASSEMBLEA, CON RIFERIMENTO A PROPOSTE SULL'ORDINE DEI LAVORI AVENTI CONSEGUENZE SUL SEGUITO DELL'ESAME DI UN PDL, IL RELATORE:   E' INTERPELLATO DAL PRESIDENTE
IN ASSEMBLEA, DI NORMA, IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI AD UN PDL E':   IL GIORNO PRECEDENTE ALLA SEDUTA IN CUI INIZIA LA DISCUSSIONE DEGLI ARTICOLI
IN ASSEMBLEA, DOPO LA DISCUSSIONE E LA VOTAZIONE DEGLI ARTICOLI DI UN PDL, IL PRESIDENTE DELLA CAMERA:   PUO' RINVIARNE LA VOTAZIONE FINALE A UNA SUCCESSIVA SEDUTA
IN ASSEMBLEA, GLI EMENDAMENTI COMPORTANTI MAGGIORI SPESE PRESENTATI OLTRE I TERMINI ORDINARI DALLA COMMISSIONE E DAL GOVERNO AD UN PDL POSSONO ESSERE ESAMINATI:   NON PRIMA DEL GIORNO SUCCESSIVO A QUELLO DI PRESENTAZIONE
IN ASSEMBLEA, I TESTI ALTERNATIVI DEI RELATORI DI MINORANZA RIFERITI AD UN ARTICOLO DI UN PDL SONO VOTATI, QUANDO NE SIA FATTA RICHIESTA:   COME EMENDAMENTI INTERAMENTE SOSTITUTIVI, SUBITO DOPO GLI EMENDAMENTI INTERAMENTE SOPPRESSIVI
IN ASSEMBLEA, IL PRESENTATORE DI UN EMENDAMENTO GIA' INTERVENUTO NELLA DISCUSSIONE SULL'ARTICOLO, PUO' PARLARE PER DICHIARAZIONE DI VOTO SUL PROPRIO EMENDAMENTO?   NO, SALVO CHE L'EMENDAMENTO SIA STATO MODIFICATO DA PRECEDENTI VOTAZIONI
IN ASSEMBLEA, IL RELATORE DI MINORANZA PUO' INTERVENIRE IN REPLICA AL TERMINE DELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE?   SI'
IN ASSEMBLEA, IL TERMINE DI DURATA DEGLI INTERVENTI NELLA DISCUSSIONE SUGLI ARTICOLI DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE:   E' RADDOPPIATO RISPETTO A QUELLO STABILITO PER I PROGETTI DI LEGGE ORDINARIA
IN ASSEMBLEA, IL TERMINE DI DURATA DEGLI INTERVENTI NELLA DISCUSSIONE SULL'ARTICOLO DEL DISEGNO DI LEGGE CHE CONVERTE UN DECRETO LEGGE, DI NORMA:   E' PARI A QUINDICI MINUTI
IN ASSEMBLEA, IL TERMINE ORDINARIO PER LA PRESENTAZIONE DEI SUBEMENDAMENTI E':   UN'ORA PRIMA DELLA SEDUTA IN CUI SARA' DISCUSSO L'ARTICOLO CUI SI RIFERISCONO
IN ASSEMBLEA, IN RELAZIONE AD OGNI EMENDAMENTO PRESENTATO DALLA COMMISSIONE E DAL GOVERNO AD UN PDL OLTRE I TERMINI ORDINARI, CIASCUN RELATORE DI MINORANZA, NEL TERMINE STABILITO DAL PRESIDENTE, PUO':   PRESENTARE UN SOLO SUBEMENDAMENTO
IN ASSEMBLEA, LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DEI DDL FINANZIARIA E DI BILANCIO SI SVOLGE:   SEMPRE CONGIUNTAMENTE
IN ASSEMBLEA, LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DELLA RELAZIONE ANNUALE SULLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AL PROCESSO NORMATIVO DELL'UE SI SVOLGE:   CONGIUNTAMENTE ALLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DEL DDL COMUNITARIA
IN ASSEMBLEA, LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE SI APRE CON L'INTERVENTO:   DEL RELATORE PER LA MAGGIORANZA
IN ASSEMBLEA, LA PROPOSTA DI DISCUTERE SU MATERIE NON ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO DEVE ESSERE APPROVATA:   A MAGGIORANZA DEI 3/4 DEI VOTANTI
IN ASSEMBLEA, LA PROPOSTA DI DISCUTERE SU MATERIE NON ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO PUO' ESSERE PRESENTATA:   DA ALMENO 30 DEPUTATI O DA UNO O PIU' PRESIDENTI DI GRUPPI CHE, SEPARATAMENTE O CONGIUNTAMENTE, RISULTINO DI ALMENO PARI CONSISTENZA NUMERICA
IN ASSEMBLEA, LA PROPOSTA DI DISCUTERE SU MATERIE NON ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO PUO' ESSERE PRESENTATA:   SOLO ALL'INIZIO DELLA SEDUTA O QUANDO SI STIA PER PASSARE AD ALTRO PUNTO DELL'ORDINE DEL GIORNO O QUANDO LA DISCUSSIONE SIA STATA SOSPESA
IN ASSEMBLEA, LA VERIFICA DEL NUMERO LEGALE PUO' ESSERE RICHIESTA DA:   ALMENO 20 DEPUTATI
IN ASSEMBLEA, LE QUESTIONI PREGIUDIZIALI SU UN PDL, NON PREANNUNZIATE NELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO IN CUI E' PREDISPOSTO IL CALENDARIO:   SONO DISCUSSE E VOTATE AL TERMINE DELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DEL PROGETTO
IN ASSEMBLEA, L'ESAME DELLA RELAZIONE ANNUALE SULLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AL PROCESSO NORMATIVO DELL'UE PUO' CONCLUDERSI:   CON LA VOTAZIONE DI RISOLUZIONI
IN ASSEMBLEA, NELLA DISCUSSIONE DI UN ARTICOLO DI UN PROGETTO DI LEGGE, PUO' INTERVENIRE:   CIASCUN DEPUTATO
IN ASSEMBLEA, NELLA DISCUSSIONE DI UN ARTICOLO DI UN PROGETTO DI LEGGE, UN DEPUTATO PRIMO FIRMATARIO DI PIU' EMENDAMENTI PUO' INTERVENIRE:   UNA SOLA VOLTA
IN ASSEMBLEA, NELL'ESAME DI UN PDL, QUANTO ALL'ORDINE DI VOTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI RIFERITI AD UNO STESSO TESTO, SI COMINCIA:   DA QUELLO PIU' LONTANO DAL TESTO ORIGINARIO
IN ASSEMBLEA, PRIMA DELLA VOTAZIONE DI CIASCUN EMENDAMENTO, IL PRESIDENTE:   RICORDA IL PARERE ESPRESSO SU DI ESSO DALLA COMMISSIONE, DAL GOVERNO E, OVE CONTRARIO, DALLA COMMISSIONE BILANCIO
IN ASSEMBLEA, QUAL E' DI REGOLA IL TEMPO RISERVATO AL RELATORE PER LA MAGGIORANZA NELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE?   NON PIU' DI 20 MINUTI
IN ASSEMBLEA, QUAL E' IL LIMITE DI TEMPO PER LA DICHIARAZIONE DI VOTO SU UN EMENDAMENTO CHE UN DEPUTATO FA A NOME DEL GRUPPO?   NON PIU' DI CINQUE MINUTI
IN ASSEMBLEA, QUAL E' IL LIMITE DI TEMPO PER LA DICHIARAZIONE DI VOTO SU UN EMENDAMENTO DI UN DEPUTATO DISSENZIENTE DAL PROPRIO GRUPPO?   QUELLO STABILITO DAL PRESIDENTE
IN ASSEMBLEA, QUAL E' IL LIMITE DI TEMPO PER LA DICHIARAZIONE DI VOTO SU UN SUBEMENDAMENTO CHE UN DEPUTATO FA A NOME DEL SUO GRUPPO?   NON PIU' DI CINQUE MINUTI
IN ASSEMBLEA, QUALORA SI PROCEDA A VOTAZIONI RIASSUNTIVE O PER PRINCIPI SU UN PDL, I GRUPPI POSSONO SEGNALARE, DI NORMA, AI FINI DELLA VOTAZIONE UN NUMERO DI EMENDAMENTI:   NON INFERIORE, IN MEDIA, PER CIASCUN ARTICOLO, AD 1/10 DEL NUMERO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO
IN ASSEMBLEA, QUALORA SI PROCEDA A VOTAZIONI RIASSUNTIVE SU DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DI DECRETI LEGGE, IL NUMERO DI EMENDAMENTI CHE I GRUPPI POSSONO SEGNALARE AI FINI DELLA VOTAZIONE:   E' RADDOPPIATO RISPETTO AGLI ALTRI PROGETTI DI LEGGE
IN ASSEMBLEA, QUANDO SONO PRESENTATI ARTICOLI AGGIUNTIVI AD UN PDL CONSISTENTE IN UN SOLO ARTICOLO:   SI PROCEDE AL VOTO DELL'ARTICOLO, AL VOTO DEGLI ARTICOLI AGGIUNTIVI E QUINDI AL VOTO FINALE
IN ASSEMBLEA, QUANDO UN PDL CONSISTE IN UN SOLO ARTICOLO, SUBITO DOPO LA VOTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI SI PROCEDE, SALVE LE ECCEZIONI PREVISTE DAL REGOLAMENTO, ALLA VOTAZIONE:   DEL PDL NEL SUO COMPLESSO
IN ASSEMBLEA, SALVI I DIVERSI CASI PREVISTI DAL REGOLAMENTO, IL TERMINE DI DURATA DEGLI INTERVENTI NELLA DISCUSSIONE SUGLI ARTICOLI DI UN PROGETTO DI LEGGE E':   PARI A 20 MINUTI
IN ASSEMBLEA, SE E' STATO ADOTTATO IL CALENDARIO DEI LAVORI, CHI INTENDE INTERVENIRE IN UNA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN ARGOMENTO DEVE ISCRIVERSI A PARLARE:   NON MENO DI UN'ORA PRIMA DELL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE
IN ASSEMBLEA, SU UNA PROPOSTA DI RINVIO IN COMMISSIONE DI UN PDL, OGNI RELATORE DI MINORANZA:   PUO' ESPRIMERSI PER NON PIU' DI CINQUE MINUTI
IN BASE AL REGOLAMENTO DELLA CAMERA, AI DEPUTATI QUESTORI E' ATTRIBUITO IL COMPITO DI:   SOVRINTENDERE AL MANTENIMENTO DELL'ORDINE NELLA SEDE DELLA CAMERA, SECONDO LE DISPOSIZIONI DEL PRESIDENTE
IN CASO DI DUBBIO SULL'OGGETTO DELLA DELIBERAZIONE PER LA QUALE SIA STATO RICHIESTO LO SCRUTINIO SEGRETO, LA DECISIONE SPETTA:   AL PRESIDENTE DELLA CAMERA, SENTITA, EVENTUALMENTE, LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO
IN CASO DI PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA, E' NECESSARIO RISERVARE AI GRUPPI DI OPPOSIZIONE:   UN QUINTO DEGLI ARGOMENTI DA TRATTARE O DEL TEMPO DISPONIBILE
IN CASO DI RICHIESTA DI CONTROPROVA MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO DI UN VOTO PER ALZATA DI MANO, IL PRESIDENTE:   DEVE DARE UN PREAVVISO DI CINQUE MINUTI, SALVO CHE NEL CORSO DELLA STESSA SEDUTA SIA GIA' STATO DATO IL PREAVVISO PER ALTRE VOTAZIONI QUALIFICATE
IN CIASCUN CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA, ALL'ESAME DEI DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DEI DECRETI LEGGE SI PUO' DESTINARE:   NON PIU' DELLA META' DEL TEMPO COMPLESSIVAMENTE DISPONIBILE
IN COMMISSIONE, LA VERIFICA DEL NUMERO LEGALE PUO' ESSERE RICHIESTA DA:   ALMENO QUATTRO DEPUTATI
IN COMMISSIONE, NELLO SVOLGIMENTO DELLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA, L'INTERROGANTE:   PUO' ILLUSTRARE LA SUA INTERROGAZIONE PER NON PIU' DI UN MINUTO
IN MANCANZA DEL PROGRAMMA E DEL CALENDARIO, SE VI E' OPPOSIZIONE ALL'ANNUNZIO DELL'ORDINE DEL GIORNO RESO DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PRIMA DI CHIUDERE LA SEDUTA, LA COMMISSIONE STESSA DECIDE:   PER ALZATA DI MANO
IN OCCASIONE DELLO SVOLGIMENTO DELLE INTERROGAZIONI ORDINARIE, IL PRESENTATORE:   PUO' SOLO REPLICARE AL GOVERNO PER DICHIARARE SE SIA O NO SODDISFATTO
IN QUALE MOMENTO I DEPUTATI ENTRANO NEL PIENO ESERCIZIO DELLE LORO FUNZIONI?   ALL'ATTO DELLA PROCLAMAZIONE
IN RELAZIONE A SITUAZIONI SOPRAVVENUTE URGENTI, POSSONO ESSERE INSERITI NEL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA ARGOMENTI NON COMPRESI NEL PROGRAMMA?   SI', PURCHE' NON NE RENDANO IMPOSSIBILE L'ESECUZIONE
IN SEDE REFERENTE, POSSONO ESSERE POSTE IN VOTAZIONE QUESTIONI PREGIUDIZIALI O SOSPENSIVE?   NO, IN NESSUN CASO