Elenco in ordine alfabetico delle domande di Progetto educativo, sistema formativo e scolastico
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Parchi, musei, biblioteche e mediateche, tecnologie, beni culturali e ambientali si possono considerare per la formazione: Strumenti di conservazione-trasmissione ed elaborazione di cultura.
- Per "deontologia" della professione docente si intende: L'insieme dei doveri inerenti alla specifica categoria professionale.
- Per "metodo didattico" si intende: La strutturazione di numerose variabili (tecnica, didattica, ambiente, mezzi, ruolo del bambino e del docente ecc...) in vista del raggiungimento di uno scopo.
- Per "ordinamento" si intende: Il complesso delle norme giuridiche che disciplinano il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
- Per costruire la sua identità attraverso uno sviluppo articolato e multidimensionale, il bambino deve: Poter accedere ad un progetto formativo continuo.
- Per formulare un piano educativo individualizzato per il bambino con handicap serve una documentazione. Quale? Diagnosi funzionale e profilo dinamico-funzionale.
- Per i bambini con difficoltà e svantaggi anche di natura socio-culturale, la scuola deve: Attraverso percorsi differenziati mirare ad una sostanziale uguaglianza dei risultati.
- Per inalienabili diritti dei bambini si intende: Diritti di cui il bambino non può essere privato.
- Per la Scuola dell'Infanzia si individuano dei traguardi per lo sviluppo delle competenze: Al termine del 3° anno.
- Per piani di intervento mirati a promuovere la continuità, si intende: La progettazione intenzionale ed organizzata di "azioni positive" che garantiscono il raccordo tra la scuola e l'extrascuola.
- Per Piano Educativo Individualizzato si intende: Un percorso di apprendimento e socializzazione redatto per un alunno in situazione di handicap.
- Per realizzare il successo formativo e l'uguaglianza delle opportunità la Scuola dell'Infanzia deve: Garantire il diritto alla frequenza a partire dai 3 anni per tutti i bambini.
- Per rendere produttiva l'esperienza scolastica è opportuno: Raccordarla con quella extrascolastica, facendo interagire le diversità.
- Per sezione eterogenea si intende: Una sezione con bambini di 3-4-5 anni.
- Per tutelare la costruzione personale nei processi evolutivi, in un'ottica di continuità, va considerata indispensabile a livello istituzionale: Una collaborazione inter-istituzionale tra nido, scuola dell'infanzia e scuola primaria.
- Per valutare la situazione di partenza e le esigenze del bambino nella Scuola dell'Infanzia si predilige: L'osservazione.
- Perché la valutazione nella Scuola dell'Infanzia viene considerata un fattore di grande importanza? Perché verifica i traguardi effettivamente raggiunti da ciascun bambino tenendo presente le tappe intermedie ed i punti di arrivo.
- Postman nel 1984 dichiara: "la scomparsa dell'infanzia" significando: Un bambino sempre più esposto alle sollecitazioni degli adulti.