- Quale è il limite di importo annuale degli interessi da sostenere che non deve essere superato nel 2012 per poter contrarre nuovi mutui?   8 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione del mutuo.

- Quale è il limite di importo che rende obbligatoria la redazione di un piano economico- finanziario nella realizzazione di nuove opere?   Una spesa superiore al "vecchio" miliardo di lire.

- Quale è la durata dell' ammortamento degli oneri conseguenti all'apertura di credito?   Non inferiore a cinque anni con decorrenza dal 1° gennaio o dal 1° luglio successivi alla data dell'erogazione.

- Quale è la finalità connessa all'approvazione di un piano economico-finanziario per il finanziamento delle opere pubbliche destinate all'esercizio di servizi pubblici?   L' accertamento dell'equilibrio economico-finanziario dell'investimento e della connessa gestione, anche in relazione agli introiti previsti ed al fine della determinazione delle tariffe.

- Quale è la finalità necessariamente connessa alla stipulazione di contratti di gestione del debito tramite l'utilizzo di strumenti derivati?   La riduzione del costo finale del debito.

- Quale è l'organo competente alla adozione in corso di esercizio, degli atti necessari alla attuazione di nuovi investimenti o alla variazione di quelli già in atto?   Consiglio dell'ente locale.

- Quale tra queste condizioni deve sussistere per il ricorso all'indebitamento?   Avvenuta approvazione del rendiconto dell'esercizio del penultimo anno precedente quello in cui si intende deliberare il ricorso a forme di indebitamento.

- Quale tra queste condizioni deve sussistere per il ricorso all'indebitamento?   Avvenuta deliberazione del bilancio annuale nel quale sono incluse le relative previsioni.

- Quale tra queste operazioni non costituisce indebitamento per un ente locale?   La cartolarizzazione con corrispettivo iniziale superiore all'85 per cento e inferiore al 95 per cento del prezzo di mercato dell'attività oggetto di cartolarizzazione valutato da un'unità indipendente e specializzata.

- Quale tra queste operazioni non costituisce una operazione di investimento per un ente locale?   La ristrutturazione e la manutenzione ordinaria di beni immobili, costituiti da fabbricati sia residenziali che non residenziali.

- Quale tra questi criteri è da considerare per la determinazione delle tariffe dei servizi pubblici da prestare a mezzo di un'opera pubblica?   La corrispondenza tra costi e ricavi in modo da assicurare la integrale copertura dei costi, ivi compresi gli oneri di ammortamento tecnico finanziario.

- Quale tra questi criteri è da considerare per la determinazione delle tariffe dei servizi pubblici da prestare a mezzo di un'opera pubblica?   L'entità dei costi di gestione delle opere, tenendo conto anche degli investimenti e della qualità del servizio.

- Quale tra questi criteri è da considerare per la determinazione delle tariffe dei servizi pubblici da prestare a mezzo di un'opera pubblica?   L'equilibrato rapporto tra i finanziamenti raccolti ed il capitale investito.

- Quali condizioni tra quelle nominate impediscono ordinariamente l'emissione di obbligazioni da parte di un ente locale?   Situazione di dissesto o di deficitarietà strutturale.

- Quali risorse possono utilizzare gli enti locali per l'attivazione degli investimenti?   Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale dello Stato e delle regioni.

- Quali risorse possono utilizzare gli enti locali per l'attivazione degli investimenti?   Avanzi di bilancio, costituiti da eccedenze di entrate correnti rispetto alle spese correnti aumentate delle quote capitali di ammortamento dei prestiti.

- Quali risorse possono utilizzare gli enti locali per l'attivazione degli investimenti?   Avanzo di amministrazione.

- Quali risorse possono utilizzare gli enti locali per l'attivazione degli investimenti?   Entrate derivanti da proventi di concessioni edilizie e relative sanzioni.

- Quali risorse possono utilizzare gli enti locali per l'attivazione degli investimenti?   Entrate correnti destinate per legge agli investimenti.

- Quali risorse possono utilizzare gli enti locali per l'attivazione degli investimenti?   Mutui passivi.

- Quali risorse possono utilizzare gli enti locali per l'attivazione degli investimenti?   Entrate derivanti da altri interventi pubblici e privati finalizzati agli investimenti.

- Quali risorse possono utilizzare gli enti locali per l'attivazione degli investimenti?   Altre forme di ricorso al mercato finanziario consentite dalla legge.

- Quali risorse possono utilizzare gli enti locali per l'attivazione degli investimenti?   Entrate derivanti dall'alienazione di beni e diritti patrimoniali.

- Quali sono gli adempimenti degli enti locali nei confronti del tesoriere a seguito della nomina dell'organo di revisione?   Gli enti locali comunicano ai propri tesorieri i nominativi dei soggetti cui è affidato l'incarico entro 20 giorni dall'avvenuta esecutività della delibera di nomina.

- Quali sono le competenze dell'organo di revisione degli enti locali in materia di affidamento di incarichi di studio, ricerca e consulenza?   L'ente deve trasmettere gli atti all'organo di controllo, il quale deve corredare ciascun atto di affidamento della propria "valutazione".

- Quali sono tutti i documenti da variare in corso di esercizio per la attuazione di nuovi investimenti o per la variazione di quelli già in atto?   Bilancio annuale, bilancio pluriennale, relazione previsionale e programmatica.

- Quando la funzione di revisione economico-finanziaria è esercitata dal collegio dei revisori degli enti locali il compenso del presidente:   E' aumentato del 50% rispetto al compenso dei membri del collegio.