Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e procedura penale
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- Il delitto è colposo o contro l'intenzione quando: L'evento, anche se preveduto, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline.
- Il delitto è doloso o secondo l'intenzione quando: L'evento dannoso o pericoloso è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione o omissione.
- Il delitto è preterintenzionale quando: Dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente.
- Il delitto tentato è configurabile: Solo nei delitti.
- Il difensore dell'imputato può proporre la richiesta di riesame: Entro dieci giorni dalla notificazione dell'avviso di deposito dell'ordinanza che dispone la misura.
- Il difensore ha facoltà di svolgere investigazioni difensive: Si, fin dal momento dell'incarico professionale risultante da atto scritto, per ricercare ed individuare elementi di prova a favore del proprio assistito.
- Il difetto di giurisdizione: E' rilevato, anche d'ufficio, in ogni stato e grado del procedimento.
- Il diritto di querela ai sensi dell'art. 126 del Codice Penale si estingue: Con la morte della persona offesa.
- Il diritto di querela: Non può essere esercitato decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce reato.
- Il millantato credito: E' il delitto commesso da chiunque, millantando credito presso un pubblico ufficiale, o presso un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio, riceve o fa dare o fa promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità, come prezzo della propria mediazione verso il pubblico ufficiale o impiegato.
- Il porto abusivo di armi: E' il reato commesso da chiunque senza licenza dell'Autorità, quando la licenza è richiesta, porta un'arma fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa.
- Il rifiuto di atti d'ufficio: E' il reato commesso dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo.
- Il sequestro conservativo è disposto quando: Vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all'erario.
- Il sequestro preventivo è disposto quando: Vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati.
- Il termine della prescrizione per il reato consumato decorre: Dal giorno della consumazione.
- Il trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui è punito quando: Chiunque pone taluno, col suo consenso, in stato di narcosi o d'ipnotismo, o esegue su lui un trattamento che ne sopprima la coscienza o la volontà, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona.
- Il Tribunale penale, ai sensi dell'art. 6 del codice di procedura penale, è competente: Per i reati che non appartengono alla competenza della Corte di Assise o del giudice di pace.
- Integra il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato: Chiunque, mediante l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per se o per altri, contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee.
- Integra la fattispecie di inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità: Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'Autorità per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o d'ordine pubblico o d'igiene.
- Integra la fattispecie di molestia o disturbo alle persone: Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero con il mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo.
- Integra la fattispecie di peculato mediante profitto dell'errore altrui: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio il quale nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità.
- Integra la fattispecie di procurato allarme: Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio.
- Integra la fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale: Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di pubblico servizio mentre compie un atto di ufficio o servizio, o a coloro che, richiesti gli prestano assistenza.