Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia e contratti pubblici
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- Nel dialogo competitivo il termine per la ricezione delle domande di partecipazione (art. 70 Codice dei contratti): Non può essere inferiore a 36 giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara.
- Nel passivo del conto del patrimonio (art. 230 Tuel) nella voce "debiti di finanziamento" sono compresi: Debiti per mutui e prestiti.
- Nella fase della riscossione di somme spettanti all'ente locale il responsabile del servizio finanziario emette l'ordinativo di incasso. L'ordinativo di incasso deve contenere anche l'indicazione del debitore? Si, dispone l'art. 180 del Tuel che l'ordinativo di incasso deve contenere almeno: l'indicazione del debitore; l'ammontare della somma da riscuotere; la causale; gli eventuali vincoli di destinazione delle somme; l'indicazione della risorsa o del capitolo di bilancio cui è riferita l'entrata, distintamente per residui o competenza; la codifica; il numero progressivo; l'esercizio finanziario e la data di emissione.
- Nella fase di gestione delle entrate dell'ente locale, l'accertamento consiste nella rilevazione contabile di un diritto di credito sorto nell'esercizio finanziario e presuppone idonea documentazione. Può farsi luogo ad accertamento in assenza della quantificazione della somma da incassare? No, non può farsi luogo ad alcun accertamento, in mancanza dei requisiti previsti al comma 1 dell'art. 179 del Tuel.
- Nell'ambito della propria autonomia l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture può richiedere alla stazione appaltante informazioni e chiarimenti sul conferimento di incarichi di progettazione? Si, lo prevede espressamente l'art. 6 del Codice dei contratti.
- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), in quale voce dei proventi ed oneri straordinari, sono indicati i proventi, di competenza economica di esercizi precedenti, che determinano incrementi dell'attivo? Sopravvenienze attive.
- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), la voce "Proventi da servizi pubblici": Comprende i proventi derivanti dall'erogazione del servizio pubblico, sia esso istituzionale, a domanda individuale o produttivo, di competenza economica dell'esercizio.
- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), la voce "Proventi diversi": Costituisce una voce avente natura residuale, relativa a proventi di competenza economica dell'esercizio, non riconducibili ad altre voci del conto economico e che non rivestono carattere straordinario.
- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), tra i costi della gestione, la voce "Prestazioni di servizi": Rileva i costi relativi all'acquisizione di servizi connessi alla gestione operativa. Sono compresi i costi per prestazioni di servizi riguardanti il personale (mensa, corsi di aggiornamento, vitto ed alloggio ai dipendenti in trasferta ecc.).
- Non sono soggette a previa adozione di provvedimento di spesa, considerandosi impegnate automaticamente con la deliberazione di approvazione del bilancio o successive variazioni (art. 183 Tuel): Le spese per rate di competenza dell'anno per l'ammortamento dei mutui e dei prestiti concessi o contratti.