Elenco in ordine alfabetico delle domande di Statuto e regolamenti del Comune di Roma
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- A norma del combinato disposto dell'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma e dell'art. 15 del Regolamento del decentramento amministrativo, con quale maggioranza è approvato dal Consiglio del Municipio il regolamento del Municipio? Assoluta dei Consiglieri assegnati.
- A norma del disposto di cui all'art. 10 del Regolamento per il diritto di accesso ai documenti e alle informazioni di Roma Capitale, con riferimento alla domanda di accesso formale, ove la richiesta sia ritenuta irregolare o incompleta il responsabile del procedimento di accesso agli atti è tenuto a darne tempestiva comunicazione, comunque non oltre 10 giorni dalla ricezione da parte dell'ufficio competente, al richiedente con raccomandata od altro mezzo idoneo ad accertare la ricezione. In tal caso il termine del procedimento di accesso: Ricomincia a decorrere dalla data della richiesta perfezionata.
- A norma del disposto di cui all'art. 11 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale l'incarico di Direttore Generale è conferito: A tempo determinato, dal Sindaco previa deliberazione della Giunta Capitolina.
- A norma del disposto di cui all'art. 22 del Regolamento del Consiglio Comunale chi fissa i periodi di sospensione delle attività del Consiglio e delle Commissioni? La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari.
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Regolamento del Consiglio Comunale i Presidenti dei Municipi, o un Assessore da ciascuno di essi delegato, hanno facoltà di partecipare alle adunanze dell'Assemblea Capitolina? Sì, con gli stessi diritti riconosciuti ai Consiglieri Aggiunti.
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Regolamento del Consiglio Comunale l'avviso di convocazione dell'Assemblea e l'ordine dei lavori di ciascuna seduta devono essere trasmessi dal Presidente anche ai Presidenti dei Municipi? Sì, lo prevede espressamente il Regolamento.
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale a chi spetta in particolare la traduzione delle direttive dell'organo politico in indirizzi gestionali per la definizione, per il monitoraggio e il controllo dei contratti di servizio, nonché per la prestazione dei servizi di competenza del dipartimento ed, infine, per il monitoraggio del rispetto degli indirizzi gestionali da parte delle aziende e delle istituzioni funzionalmente collegati all'attività? Direttore di Dipartimento.
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale a chi spetta in particolare l'ottimizzazione dell'organizzazione del lavoro e valorizzazione delle risorse umane, inclusa l'applicazione dei sistemi di valutazione dei dirigenti e del personale, la gestione delle relazioni sindacali di livello dipartimentale, di concerto con i direttori di direzione, ove costituite? Direttore di Dipartimento.
- A norma del disposto di cui all'art. 3 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, le modifiche delle delimitazioni territoriali dei Municipi sono deliberate: Dall'Assemblea Capitolina.
- A norma del disposto di cui all'art. 31 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale al Direttore di Direzione spetta: Il monitoraggio e controllo dell'andamento della gestione e dei relativi risultati.
- A norma del disposto di cui all'art. 31 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale al Direttore di Direzione spetta: La responsabilità diretta sull'attuazione dei progetti e degli obiettivi in capo alla direzione, tramite l'autonoma gestione delle risorse economico-finanziarie, strumentali e umane assegnate, secondo gli indirizzi del direttore del dipartimento e in coerenza con le direttive formulate dagli Organi di Alta Direzione dell'Ente.
- A norma del disposto di cui all'art. 32 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale al direttore di U.O. spetta: La responsabilità del conseguimento degli obiettivi assegnati e della gestione, del monitoraggio e del controllo sulle funzioni/attività di competenza dell'unità organizzativa.
- A norma del disposto di cui all'art. 5 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, i Municipi esercitano le proprie competenze nel rispetto degli indirizzi generali formulati dall'Assemblea Capitolina e: Dalla Giunta Capitolina e dal Sindaco.
- A norma del disposto di cui all'art. 50 del Regolamento del Consiglio le deliberazioni di competenza dell'Assemblea possono essere proposte anche dai Consigli dei Municipi? Sì, possono essere proposte dal Sindaco, dalla Giunta, dalle Commissioni Consiliari, dalle singole Consigliere e dai singoli Consiglieri Comunali, dai Consigli dei Municipi, dai Consiglieri Aggiunti, dalle Consulte previste dallo Statuto e dai cittadini.
- A norma del disposto di cui all'art. 51 del Regolamento del Consiglio, sulle proposte di deliberazione di iniziativa del Sindaco o della Giunta le competenti Commissioni Consiliari esprimono di norma il proprio parere entro il termine di quindici giorni dalla ricezione. Nei casi d'urgenza il Sindaco e la Giunta possono chiedere al Presidente dell'Assemblea di assegnare alle Commissioni un termine ridotto? Sì, lo prevede espressamente il suddetto articolo, che comunque non può essere inferiore a ventiquattro ore.
- A norma del disposto di cui all'art. 51 del Regolamento del Consiglio, sulle proposte di deliberazione, di iniziativa del Sindaco o della Giunta le competenti Commissioni Consiliari esprimono di norma il proprio parere entro: Il termine di quindici giorni dalla ricezione.
- A norma del disposto di cui all'art. 53 del Regolamento del Consiglio, il Presidente del Municipio può partecipare all'esame della proposta di deliberazione avanzata dal Consiglio dello stesso Municipio in sede di Commissione Consiliare? Sì, lo prevede espressamente l'art. 53, con diritto di parola.
- A norma del disposto di cui all'art. 55 del Regolamento del Consiglio in ordine ai referendum comunali e altre forme di consultazione chi provvede al rinnovo della Commissione prevista per il giudizio di ammissibilità delle richieste di referendum? L'Assemblea Capitolina entro trenta giorni dall'insediamento.
- A norma del disposto di cui all'art. 55 del Regolamento del Consiglio, in caso di referendum consultivo di iniziativa popolare, l'Assemblea entro quale termine dalla data di proclamazione dei risultati, si determina in merito all'esito del referendum, motivando pubblicamente l'eventuale non accoglimento dell'indirizzo espresso dagli appartenenti alla comunità cittadina? Entro trenta giorni.
- A norma del disposto di cui all'art. 55 del Regolamento del Consiglio, la deliberazione dell'Assemblea nel senso richiesto dai promotori, adottata prima dello svolgimento del referendum abrogativo, determina la cessazione del procedimento referendario? Sì, salvo il giudizio della Commissione prevista per il giudizio di ammissibilità delle richieste di referendum in merito all'effettivo accoglimento, anche solo in parte, delle domande del comitato promotore.
- A norma del disposto di cui all'art. 55 del Regolamento del Consiglio, l'Assemblea, anche su proposta della Giunta, può promuovere, con deliberazione, referendum consultivi relativi ad atti di propria competenza, con l'eccezione di quelli indicati dallo Statuto. Tale deliberazione deve essere approvata: Dai due terzi dei Consiglieri assegnati.
- A norma del disposto di cui all'art. 7 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale, gli uffici di diretta dipendenza degli Assessori possono essere costituiti anche da dirigenti e collaboratori assunti con contratto a tempo determinato? Si, sono costituiti da dipendenti comunali, da personale comandato da altre amministrazioni, da dirigenti e da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato nei limiti quantitativi stabiliti con Ordinanza del Sindaco.
- A norma del disposto di cui all'art. 8 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, in caso di mancato esercizio delle competenze attribuite al Consiglio Municipale e al Presidente del Municipio dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti comunali, chi adotta rispettivamente gli atti? La Giunta Capitolina e il Sindaco o l'Assessore delegato.
- A norma del disposto di cui all'art. 81 del Regolamento del Consiglio Comunale chi cura la pubblicazione all'Albo Pretorio delle deliberazioni consiliari e il successivo iter per la loro esecutività? La Segreteria Generale.
- A norma dell'art. 10 dello Statuto del Comune di Roma, le proposte popolari sottoposte a referendum sono approvate se ha partecipato alla votazione: Un terzo degli aventi diritto per il referendum consultivo e la maggioranza degli aventi diritto per il referendum abrogativo e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.
- A norma dell'art. 7 dello Statuto del Comune di Roma, il Comune cura l'informazione degli appartenenti alla comunità cittadina, con particolare riguardo: Ai regolamenti.
- A norma delle disposizioni dettate dal Regolamento del Decentramento Amministrativo sulle concessioni di suolo pubblico quali concessioni rimangono di competenza del Gabinetto del Sindaco, previa acquisizione del parere obbligatorio del Municipio o dei Municipi il cui territorio è interessato dalla manifestazione? Manifestazioni temporanee che interessino contemporaneamente il territorio di più Municipi.
- A norma di quanto dispone il Regolamento del Decentramento Amministrativo, il Municipio, per la programmazione e la realizzazione di spettacoli teatrali, musicali e cinematografici, nonché manifestazioni folcloristiche e spettacolari, può operare anche mediante la stipula di convenzioni con enti, associazioni, cooperative e istituti culturali di comprovata esperienza nei rispettivi settori? Si, lo prevede espressamente l'art. 59 del Regolamento.
- A norma di quanto dispone il Regolamento per il diritto di accesso ai documenti e alle informazioni di Roma Capitale qualora esercitando il diritto di accesso il richiedente venga a conoscenza di informazioni che lo riguardano errate o parziali o incomplete può richiederne la correzione o l'integrazione? Si, la rettifica di informazioni è espressamente prevista all'art. 17.
- A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale chi può formulare legittimamente la proposta di istituzione delle Direzioni? Direttore di Dipartimento.
- A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale il Capo di Gabinetto del Sindaco assiste alle riunioni della Giunta Capitolina? Si, con funzioni consultive e referenti.
- A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale l'incarico di Direttore Esecutivo può essere conferito a soggetto esterno all'Amministrazione? Si, l'incarico può essere conferito a persona esterna all'Amministrazione.
- A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale un incarico dirigenziale può essere revocato per grave o reiterata inosservanza delle direttive del Sindaco? Si, lo prevede espressamente l'art. 39 del Regolamento.
- A norma di quanto dispone l'art. 11 del Regolamento per il diritto di accesso ai documenti e alle informazioni di Roma Capitale chi è responsabile del procedimento di accesso per tutti i procedimenti che possono esaurirsi presso l'URP? Il soggetto preposto all'URP.
- A norma di quanto dispone l'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma quale delle seguenti affermazioni è correttamente riferibile ai Consigli dei Municipi? Sono eletti contemporaneamente al Consiglio Comunale.
- A norma di quanto prevede il Regolamento per il diritto di accesso ai documenti e alle informazioni di Roma Capitale chi provvede ad aggiornare periodicamente i costi di riproduzione e di ricerca degli atti? La Giunta Capitolina con provvedimento.
- A norma di quanto prevede il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale sono assimilabili alle unità organizzative: Gli incarichi di progetto.
- A quale organo l'art. 30 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale attribuisce la responsabilità in ambito municipale della conformità dei provvedimenti con i documenti di programmazione da sottoporre agli organi politici municipali, di competenza dei Dirigenti delle U.O.? Direttore del Municipio.
- Al primo comma del primo articolo dello Statuto del Comune di Roma è esplicitato il preciso impegno di tutelare i diritti individuali delle persone così come sanciti dalla costituzione italiana. Tale affermazione è: Vera.
- Avendo presenti le attribuzioni del Sindaco di cui all'art. 24 dello Statuto del Comune di Roma, individuare la funzione ad esso correttamente attribuibile. Conferisce gli incarichi di direzione e procede alla revoca degli stessi, secondo le modalità e i criteri stabiliti dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti.