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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle P.A.

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La Costituzione italiana pur non disciplinando direttamente il rapporto di pubblico impiego detta alcune disposizioni che si riferiscono allo stesso. Quale principio stabilisce/prevede l'art. 97 della Costituzione?   Stabilisce che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.
La Costituzione italiana pur non disciplinando direttamente il rapporto di pubblico impiego detta alcune disposizioni che si riferiscono allo stesso. Quale principio stabilisce/prevede l'art. 98, comma 1, della Costituzione?   Stabilisce che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione.
La Costituzione italiana pur non disciplinando direttamente il rapporto di pubblico impiego detta alcune disposizioni che si riferiscono allo stesso. Quale principio stabilisce/prevede l'art. 98, comma 3, della Costituzione?   Stabilisce che per alcune categorie di dipendenti pubblici (magistrati, militari di carriera in servizio attivo, ecc) la legge possa anche stabilire limitazione al diritto d'iscrizione ai partiti politici.
La Costituzione italiana pur non disciplinando direttamente il rapporto di pubblico impiego detta alcune disposizioni che si riferiscono allo stesso. Quale/quali principi costituzionali sono strettamente correlati al rapporto di pubblico impiego?   Art. 97, comma 3 - I principi relativi all'accesso ai pubblici impieghi.
La disciplina del lavoro flessibile nel pubblico impiego trova il suo primo fondamento nell'art. 36 del T.U. del pubblico impiego. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Al dirigente responsabile di irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile non può essere erogata la retribuzione di risultato.
La disciplina del lavoro flessibile nel pubblico impiego trova il suo primo fondamento nell'art. 36 del T.U. del pubblico impiego. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   In ogni caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle P.A., il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative.
La disciplina dello svolgimento delle mansioni nell'ambito di lavoro è dettata in primo luogo:   Dall'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001.
La lettera d-bis del comma 1 dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 è frutto dell'integrazione operata dall'art. 8 comma 10 del D.L. n. 78/2010 che ha ulteriormente ampliato le competenze dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali. In base alla lettera d-bis i dirigenti:   Adottano i provvedimenti previsti dall'articolo 17, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, in tema di contratti segretati e di quelli che esigono particolari misure di sicurezza.
La particolarità del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, statali o di enti locali, consiste nella natura pubblica del datore di lavoro che, anche nelle ipotesi in cui stipuli con i propri dipendenti un contratto di lavoro di tipo privatistico, deve comunque indirizzare la propria azione ai criteri di governo e al raggiungimento di un fine di interesse pubblico. Per tale ragione, la cd. privatizzazione dell'impiego pubblico, avviata con il D.Lgs. 29/1993, non è estesa a tutte le amministrazioni pubbliche, ne resta infatti escluso tra gli altri:   Il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia.
La particolarità del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, statali o di enti locali, consiste nella natura pubblica del datore di lavoro che, anche nelle ipotesi in cui stipuli con i propri dipendenti un contratto di lavoro di tipo privatistico, deve comunque indirizzare la propria azione ai criteri di governo e al raggiungimento di un fine di interesse pubblico. Per tale ragione, la cd. privatizzazione dell'impiego pubblico, avviata con il D.Lgs. 29/1993, non è estesa a tutte le amministrazioni pubbliche, ne resta infatti escluso tra gli altri:   Personale, anche di livello dirigenziale, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, esclusi i volontari.
La privatizzazione del pubblico impiego consiste nel disporre affinché le stesse regole legislative di diritto del lavoro che vigono nel settore privato, debbano applicarsi anche nel settore pubblico, mentre le regole che in precedenza si applicavano solo ai dipendenti pubblici sono divenute, dopo la riforma, non applicabili in generale. Restano esclusi dalla privatizzazione (art. 3 D.Lgs. n. 165/2001) tra gli altri:   Professori e ricercatori universitari.
La privatizzazione sostanziale della disciplina del rapporto di impiego ha comportato, a mente dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001, la devoluzione del relativo contenzioso al GO. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.:   Le controversie relative a procedure concorsuali per soli candidati esterni.
La Relazione sulla performance (art. 10 D.Lgs. n. 150/2009):   Evidenzia, a consuntivo, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.
La sanzione concordemente determinata all'esito delle procedure di conciliazione può essere di specie diversa da quella prevista, dalla legge o dal contratto collettivo, per l'infrazione per la quale si procede (art. 55 D.Lgs. n. 165/2001)?   No, e non è soggetta ad impugnazione.
L'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, come di recente novellato, individua i compiti e poteri dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, in particolare essi:   Propongono le risorse e i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale.
L'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, come di recente novellato, individua i compiti e poteri dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, in particolare essi:   Formulano proposte ed esprimono pareri all'organo di indirizzo politico-amministrativo nelle materie di sua competenza.
L'art. 31 del D.Lgs. n. 165/2001stabilisce che nel caso di trasferimento o conferimento di attività, svolte da P.A., enti pubblici o loro aziende o strutture, ad altri soggetti, pubblici o privati, al personale che passa alle dipendenze di tali soggetti:   Si applica l'art. 2112 del c.c. (mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento di azienda) e si osservano le procedure di informazione e di consultazione di cui all'art. 47, commi da 1 a 4, l. n. 428/1990.
L'art. 32 del D.Lgs. n. 165/2001 disciplina le ipotesi in cui vi sia scambio di funzionari appartenenti a Paesi diversi con il conseguente temporaneo servizio all'estero dei dipendenti delle amministrazioni italiane. Cosa dispone il in merito il suddetto articolo?   Che il personale che presta temporaneo servizio all'estero resta a tutti gli effetti dipendente dell'amministrazione di appartenenza.
L'art. 35 del D.Lgs. 165/2001 individua due tipologie di assunzioni di personale con contratto individuale di lavoro ovvero:   Procedure selettive e avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento.
L'art. 35 del D.Lgs. 165/2001, modificato dal D.Lgs. 150/2009 è dedicato interamente al reclutamento del personale, prevedendo tra l'altro che:   I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
L'art. 35 del D.Lgs. 165/2001, modificato dal D.Lgs. 150/2009 è dedicato interamente al reclutamento del personale, prevedendo tra l'altro che:   Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione.
L'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001 afferente l'utilizzo di contratti di lavoro flessibile dispone, tra l'altro, che:   In ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle P.A., non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione.
L'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001 afferente l'utilizzo di contratti di lavoro flessibile dispone, tra l'altro, che:   Per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali le P.A. possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal c. c. e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti.
L'art. 5 del d.lgs n. 165 del 2001 testualmente recita: "Nell'ambito delle leggi e degli atti organizzativi di cui all'articolo 2, comma 1, le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro". Dalla chiara previsione legislativa discende che i poteri di gestione del rapporto di lavoro presso la p.a., a seguito della contrattualizzazione del rapporto di lavoro, hanno sempre natura di poteri datoriali di diritto privato e non già di atti amministrativi. L'art. 63 c. 1 del d.lgs n. 165 del 2001 prevede, poi, che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie concernenti le indennità di fine rapporto, qualunque ne sia la denominazione e la modalità di corresponsione.
L'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 (Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi) è stato da ultimo modificato dal D.Lgs. n. 150/2009, che ha previsto:   Il divieto per le amministrazioni di conferire incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni.
L'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 prevede una serie di attività diretta ad accertare il rispetto delle norme in tema di incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi. Con riferimento a dette attività il Dipartimento della funzione pubblica può disporre verifiche?   Si, per il tramite dell'Ispettorato per la funzione pubblica che opera d'intesa con i Servizi ispettivi di finanza pubblica del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
L'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55bis a 55novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti false attestazioni o certificazioni (art. 55-quinquies) costituiscono norme imperative?   Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge.
L'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55bis a 55novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti forme e termini del procedimento disciplinare (art. 55-bis) costituiscono norme imperative?   Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge.
L'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55bis a 55novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti forme e termini del procedimento disciplinare (art. 55-bis) costituiscono norme imperative?   Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge.
L'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55bis a 55novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti la permanente inidoneità psicofisica al servizio (art. 55-octies) costituiscono norme imperative?   Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge.
L'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55bis a 55novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti i rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter) costituiscono norme imperative?   Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge.
L'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 (art. 68, comma 1, del D.Lgs. n. 29/1993 nella stesura successiva alla riforma introdotta dall'art. 18 D.Lgs. 29 ottobre 1998, n. 387) prevede che al giudice ordinario vengano devolute tutte le controversie inerenti ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, fra cui:   Le controversie concernenti l'assunzione al lavoro.
L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo.   Il Piano della performance definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione.
L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo.   In caso di mancata adozione del Piano della performance è fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti che risultano avere concorso alla mancata adozione del Piano, per omissione o inerzia nell'adempimento dei propri compiti.
L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo.   Il Piano della performance è adottato in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio.
L'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore effettuata al di fuori dei presupposti di legge (comma 2, art. 52, D.Lgs. n. 165/2001):   E' nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore.
Le assunzioni obbligatorie delle categorie protette e tirocinio per portatori di handicap riguardano anche le amministrazioni pubbliche?   Si, lo prevede espressamente l'art. 39 del D.Lgs. n. 165/2001.
Le assunzioni obbligatorie di soggetti appartenenti alle categorie c.d. protette avvengono (art. 35 D.Lgs. 165/2001):   Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento.
Le disposizioni sull'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi di cui all'art. 53, commi da 7 a 13 del D.Lgs. n. 165/2001 si applicano anche ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa pari al 45% di quella a tempo pieno?   No.
Le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di comunicare, entro il 30 giugno di ciascun anno, al Dipartimento della funzione pubblica, l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi nell'anno precedente, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo previsto o presunto. A norma del disposto di cui al comma 12, art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001quanto affermato è:   Corretto.
Le pubbliche amministrazioni possono stipulare contratti di lavoro ripartito (art. 36 D.Lgs. 165/2001)?   Si, ma solo in riferimento ad esigenze temporanee ed eccezionali.
L''esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza (art. 52 D.Lgs. 165/2001):   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione.
L'obbligo, previsto all'art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009, di dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV) riguarda:   Ogni amministrazione pubblica.