Elenco in ordine alfabetico delle domande di Conservazione e restauro
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- Nei mosaici bizantini, con quale tecnica sono state prodotte le tessere dorate? Pasta di vetro, foglia d'oro e strato sottile di vetro.
- Nei secoli passati il consolidamento della superficie pittorica di un dipinto ad olio era generalmente realizzato con: Colle animali.
- Nei trattamenti biocidi di opere in pietra è consigliata, al fine di evitare potenziali interferenze cromatiche: L'applicazione del biocida a pennello.
- Nei trattamenti protettivi dei manufatti in lega metallica è consigliato evitare l'uso di verniciature protettive per: Oggetti in rame, per alterazioni cromatiche.
- Nel campo del restauro, quali sono le lavorazioni che vanno sotto la sigla OS2? Superfici decorate e beni mobili di interesse storico-artistico.
- Nel campo della conservazione e del restauro, in quali casi si utilizza l'Aerolam? Come supporti rigidi per affreschi distaccati dal muro.
- Nel campo musivo, cosa erano e a cosa servivano i "tegoloni" adoperati nel II e I secolo a.C.? Erano cassette di terracotta in cui venivano inseriti mosaici da mettere al centro di un pavimento.
- Nel caso di affreschi bruciati, verso quale colore vira l'ocra gialla? Verso il rosso.
- Nel caso di aggiunte su di un'opera d'arte o un monumento, è corretto rimuoverle? No, perché la conservazione è corretta, mentre la rimozione è eccezionale.
- Nel caso di ambienti in cui sia necessario mantenere stabile il microclima per la salvaguardia degli affreschi e sia impossibile condizionarli, quali provvedimenti si possono prendere? Determinare la quantità sostenibile dei visitatori e regolarne il flusso.
- Nel caso in cui un dipinto abbia la vernice opacizzata è possibile rigenerarla? Si, mediante opportuni solventi usati con metodica specifica.
- Nel materiale lapideo, cosa si intende per "pellicola"? Lo strato superficiale di sostanze coerenti e estranee al materiale lapideo.
- Nel predisporre il monitoraggio microclimatico di un ambiente, quali dati devono essere considerati? Il numero dei sensori, la loro distribuzione e la frequenza del campionamento temporale.
- Nel progetto generale di restauro di un monumento in cui vi siano pitture murali, a quale titolo sarà presente lo storico d'arte? Indirizzo storico-artistico.
- Nel restauro architettonico, cosa si intende per "cuci e scuci"? La rimozione di conci in pietra o mattoni danneggiati, per la loro sostituzione con nuovi elementi.
- Nel restauro dei mosaici in cosa consiste l'operazione chiamata anche "spillatura"? Nella rimozione da tergo dei residui, tra tessera e tessera, della malta di allettamento.
- Nel restauro della carta, a cosa servono i "falsi margini"? A distendere l'opera su carta senza l'uso di pesi.
- Nel restauro delle opere contemporanee eseguite con tecniche non tradizionali si considera legittima: La sostituzione di elementi assemblati non realizzati dall'artista.
- Nel restauro delle tele dipinte quale è la funzione della "foderatura"? Mettere il supporto originale nelle condizioni di assolvere ancora la sua funzione.
- Nel restauro di una tavola, è fondamentale conoscerne la tecnica esecutiva: di cosa è composta la preparazione dello Sposalizio della Vergine di Raffaello? Di gesso e colla.
- Nel restauro e nella conservazione, quando si può ricorrere all'analisi colorimetrica? Per verificare nel tempo o dopo la pulitura eventuali mutamenti cromatici della superficie.
- Nell' esposizione di oggetti molto sensibili alla luce, che quantità di lux non si deve superare? 50 lux.
- Nella Carta di Cracovia del 2000, come si stabilisce di intervenire nella conservazione di ritrovamenti archeologici? Con il minimo intervento, con specifiche tecniche e metodologie strettamente controllate.
- Nella movimentazione e trasporto di opere d'arte su supporto ligneo, di norma, viene prescritto l'utilizzo di una cassa climatizzata consistente in: Cassa rivestita al suo interno di materiale isolante.
- Nella reintegrazione di un dipinto su tela, oltre ai colori ad acquarello, con quale altra tecnica è consentito ritoccare? Con colori a vernice.
- Nelle metodologie di intervento su oggetti di oreficeria si cerca di evitare, se non in situazioni di effettiva necessità: Lo smontaggio delle parti che compongono l'oggetto.
- Nelle vetrate antiche quali colori troveremo caratterizzati da una diminuzione dell'intensità cromatica? I rossi.
- Nelle vetrate antiche quali danni possono subire le grisaglie? Distacco.