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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Catalogazione e schedatura opere d'arte

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Nel campo Materia e tecnica della scheda Stampe e Matrici, per quanto riguarda queste ultime, si indicano:   I dati relativi alla tecnica e al supporto.
Nel campo Materia e tecnica della scheda Strumenti Musicali-Organo si indica:   La materia e la tecnica di esecuzione della cassa.
Nel campo 'riferimento verticale', il livello, segnalato con un numero decimale, identifica:   La posizione dell'oggetto nella struttura gerarchica associata al complesso.
Nel campo 'TRTN Numerazione' della scheda Stampe, si segnalano anche:   Nozioni relative alla tiratura, come la controprova o le incisioni eseguite prima della tiratura finale.
Nel caso di disegni, in presenza di filigrana andrà riempito il campo relativo:   FIL.
Nel caso di opere conservate in raccolte museali, è obbligatorio riempire il campo:   " I N V Inventario museo o soprintendenza".
Nel caso di un oggetto che abbia subito manipolazioni, la parte reimpiegata si descrive nel campo:   REIP.
Nel caso di un'unica stampa il cui soggetto risulti dall'unione di due o più fogli provenienti da diverse matrici ma destinate a formare una sola immagine, quale dicitura si usa?   Stampa composita.
Nel caso di video-opere di arte contemporanea, la strutturazione dei dati del campo RVE deve prevedere:   Una scheda madre, recante le informazioni comuni all'insieme dell'opera nella sua unità e Schede figlie relative ai dati propri di ciascun componente.
Nel caso in cui si debbano segnalare inventari diversi, come si compila l'apposito campo INV?   Riportando per primo l'inventario attuale seguito dagli inventari storici, in ordine cronologico dal più recente al più antico.
Nel formato delle stampe (FRM), compilando l'apposita scheda 'S -MI':   Si riporta l'impronta della matrice che non sia rettangolare.
Nel modello di scheda S, per la definizione di una stampa che non sia in bianco e nero si indica:   Stampa colorata a mano o stampa a colori.
Nel paragrafo destinato alle informazioni sulla collocazione specifica, i dati sulla Qualificazione (LDCQ) precisano, integrano o caratterizzano:   Il contenitore, dal punto di vista della condizione giuridico-amministrativa o funzionale.
Nel paragrafo 'Localizzazione', il campo LDCM si compila:   Indicando il cognome e nome del proprietario o detentore, preceduto dalla dizione "collezione privata".
Nel paragrafo UB si riportano informazioni relative:   Ai dati patrimoniali del bene, all'inventario e alla stima.
Nella catalogazione delle stampe, per titolo proprio della serie si intende:   Il titolo principale nella forma in cui appare sul frontespizio o, in mancanza, su un'altra fonte principale della serie stessa.
Nella compilazione della scheda di catalogo, il campo AUTH, Sigla per citazione (paragrafo Definizione culturale), è destinato:   A indicare il codice univoco che individua la scheda relativa all'autore nell'ambito di un repertorio biografico dell'Ente schedatore.
Nella fase di precatalogazione si raccomanda:   Di curare una documentazione fotografica tecnicamente accurata e completa dell'opera, evidenziando con riprese di particolari quegli aspetti che possano essere utili non solo per una buona identificazione dell'oggetto, ma anche per un successivo approfondimento critico.
Nella scheda di catalogo Stampe e Matrici quali dati sono da inserire nel campo 'ROF Rapporto opera finale/originale?   I dati relativi all'opera da cui è tratta la stampa, o alla stampa originale, in caso di copia da altra stampa.
Nella scheda di catalogo strutturata, l'NCT è lo strumento codificato per:   Individuare in forma univoca il collegamento fra la scheda ed il bene.
Nella scheda generale di stampa/matrice composita o serie come si indica il soggetto rappresentato?   Si indica il soggetto unitario.
Nella scheda OAC, campo MTC, è indispensabile:   Descrivere con precisione i meccanismi interni e il funzionamento dell'opera.
Nella scheda OAC, circa il "Tipo di acquisizione" dell'opera in esame (ACQT), nel caso di proprietà, sono da riportare:   I casi di compravendita, alienazione, donazione (a titolo gratuito), successione o legato (mortis causa), prelazione, acquisto all'atto dell'esportazione.
Nella scheda OAC, il trattamento di fonti e documenti di riferimento in formati audiovisivi, deve tenere presente:   La distinzione tra l'opera vera e propria e la sua documentazione.
Nella scheda OAC, la compilazione dei campi necessari al trattamento geografico dei dati della localizzazione dell'opera in esame, con il relativo posizionamento su base cartografica, non è richiesta:   Per le opere collocate all'interno di un contenitore architettonico.
Nella scheda S o MI si utilizza sempre "ROZ Riferimento orizzontale" per:   Correlare tra loro le stampe tratte dalle stesse matrici, che presentano caratteristiche specifiche.
Nella scheda S o MI, nel campo 'Definizione', nel caso di più opere uguali, quale criterio si adotta?   La forma al singolare nel campo OGTD, provvedendo a riempire il campo seguente "Quantità QNT" con il numero degli esemplari.
Nella scheda SMO (strumenti Musicali Organo), il campo UTM è destinato:   A indicazioni a testo libero sull'uso dello strumento.
Nella scheda Strumenti Musicali-Organo i dati relativi alla bibliografia su supporto elettronico si compilano nel campo:   BSE.
Nella scheda Strumenti Musicali-Organo, dove si riportano le eventuali precisazioni su lega, tipologia, forma delle canne, decorazioni che identificano una particolare scuola?   Specifiche e note.
Nella scheda Strumenti Musicali-Organo, la compilazione del paragrafo 'Prospetto' (CN) è obbligatoria e riguarda:   Le canne della facciata, con particolare riferimento alla loro disposizione e foggia in rapporto alla struttura complessiva e alla scuola di appartenenza.
Nella scheda Strumenti Musicali-Organo, l'indicazione generica del materiale delle canne in facciata si riporta nel campo:   CNRM.
Nella struttura della scheda di catalogo, il sottocampo OGTD è:   Un termine o una locuzione che individua il bene oggetto della scheda in base alla connotazione funzionale e morfologica espressa secondo la tradizione degli studi.
Nella strutturazione dei campi della scheda di catalogo, il codice EPR si compila indicando:   L'Ente che ha proposto il provvedimento amministrativo di tutela che interessa il bene in esame.
Nell'archivio di controllo denominato Authority file Autore, i dati riportati si riferiscono:   All'autore del bene catalogato oppure, se l'autore è ignoto, alla cerchia dell'artista cui esso è riferibile, o ancora ad un più generico ambito culturale.
Nell'attività di revisione di schede pregresse, nell'eventualità di dover modificare una scheda che descrive più manufatti per elaborare una struttura di bene complesso, si compila il sottocampo:   RVES.
Nelle indicazioni sul soggetto dell'opera, la categoria "Attributi" deve essere compilata:   Premettendo allo specifico attributo il nome del personaggio al quale è riferito fra parentesi.
Nelle schede di catalogo le norme di strutturazione definiscono di fatto:   La struttura concettuale del documento.
Nell'eventuale riassestamento dei numeri di catalogo generale già assegnati, in occasione della revisione di schede di catalogo pregresse, il codice NCTS indica:   Una voce necessaria per la memorizzazione, secondo il modello elettronico proposto, delle schede di catalogo redatte sui modelli cartacei tradizionali.