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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Catalogazione e schedatura opere d'arte

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La catalogazione delle Stampe prevede l'inserimento di dati relativi alle copie?   Sotto forma di informazioni base relative alle copie note della stampa in oggetto (sottocampo 'Copie').
La 'chiave' per identificare un oggetto univocamente è data dal codice:   NCTN.
La compilazione del campo ROZ è funzionale alla descrizione di:   Relazioni non definibili a priori tra beni, anche di tipologie diverse, catalogati singolarmente e contrassegnati da codici univoci differenti, facendo riferimento ad un NCT correlato, che mantiene la connessione solo con se stesso.
La data di ingresso (PRDI) espressa in anni, in secoli o in frazioni di secolo, si riferisce:   Alla data iniziale di presenza dell'oggetto nel luogo di provenienza o di deposito o di successiva collocazione.
La firma di un autore deve essere riportata nel campo:   "ISR Iscrizioni", sottocampo "ISRI Trascrizioni".
La metodologia generale per lo sviluppo della catalogazione territoriale e, contemporaneamente, l'attività esecutiva di catalogazione e di documentazione, sono disciplinati per la prima volta dal:   D.P.R. 13/12/1975, n° 805, art. 13, lettere a), b), e c).
La normativa relativa alle schede di catalogo di 'Stampe S' e 'Matrici di Incisione MI', per le serie di stampe e matrici prevede:   Di compilare una scheda generale con le informazioni relative all'insieme e tanti sub-documenti, gerarchicamente collegati.
La presenza di punzoni e marchi va rilevata nel campo:   STM.
La proposta di strutturazione dei dati, vocabolario e norme di compilazione delle schede di catalogo relativa agli organi storici, è stata elaborata alla fine del secolo scorso da:   Sergio Chierici.
La relazione verticale visualizza:   La correlazione che lega le componenti di un oggetto complesso.
La 'Scheda Eventi ICCD-CCTPA' è:   Uno strumento operativo in grado di attivare connessioni documentali strutturate e sintetiche, in relazione a contesti internazionali, per la segnalazione di oggetti trafugati.
La scheda 'OAC Opera d'Arte Contemporanea' prevede una particolare articolazione del campo:   MTC.
La scheda VeAC (Vestimenti antichi e contemporanei) è fornita della possibilità di gestire:   Anche la documentazione filmica relativa a sfilate, a documentari d'attualità, a spettacoli teatrali e cinematografici.
La sezione della scheda di catalogo denominata 'Esportazione', è destinata a contenere informazioni:   Su tipo ed estremi delle eventuali licenze di esportazione, importazione, o reimportazione, dell'opera in esame.
La trasmissione dei dati circa lo stato di integrità del bene in rapporto alla sua condizione originaria, viene indicato compilando:   Il paragrafo CO-Conservazione.
L'appartenenza di un autore non identificabile ad un ambito artistico noto si segnala nel campo:   AUTS.
Le "Varianti di allestimento" della scheda OAC riguardano:   La descrizione di quanto previsto dall'artista per opere cinetiche, audiovisivi, ambienti, assemblaggi, installazioni ecc.
Le competenze specifiche dell'Ente statale cui spetta l'attività di catalogazione sono concernenti:   La tutela o la delega alla tutela del bene catalogato.
Le informazioni circa il tipo di punto che georeferenzia il bene catalogato vengono trascritte nel campo:   GPD.
Le informazioni relative al tipo di evento che ha determinato la perdita o il recupero dell'opera in esame si annotano:   Nel sottocampo ALNT.
Le informazioni relative alla collocazione specifica (PRCS) riguardano:   I dati peculiari sulla localizzazione dell'oggetto all'interno del contenitore di provenienza o di deposito.
Le informazioni riguardanti le "altre localizzazioni" si riferiscono:   A provenienza, esecuzione o collocazione temporanea.
Le prime descrizioni analitiche letterali a corredo del soggetto dell'opera formulato nel campo SGT, in quale banca dati sono state sperimentate?   Della Galleria Spada di Roma.
Le prime pubblicazioni di Iconclass risalgono:   Agli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento.
Le relazioni gerarchico-verticale del tipo 'insieme-componenti', che si creano se il bene complesso viene trattato come tale, si evidenziano valorizzando il campo:   RVE.
Le schede di inventario rappresentano:   Un sottoinsieme delle schede di precatalogo.
Le Specifiche tecniche per il trattamento informatico, elaborate dall'ICCD allo scopo di definire un formato comune a livello nazionale di trasferimento dei dati alfanumerici di catalogazione acquisiti su supporto magnetico, sono allegate al:   D. M. programmatico della L. 84/90.
Le voci che descrivono la struttura gerarchica dell'oggetto devono essere compilate:   Solo nel caso in cui l'oggetto è una componente di un oggetto complesso o se esiste il riferimento ad un oggetto aggregato.
L'eventuale documentazione grafica relativa alle immagini fotografiche da allegare alle schede di catalogo, deve essere prodotta in formato:   Raster.
L'ideatore del sistema Iconclass è:   Henri van de Waal.