Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle P.A.
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- La Costituzione italiana pur non disciplinando direttamente il rapporto di pubblico impiego detta alcune disposizioni che si riferiscono allo stesso. Quale principio stabilisce/prevede l'art. 54, comma 2, della Costituzione? Stabilisce che i cittadini che ricoprono funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
- La Costituzione italiana pur non disciplinando direttamente il rapporto di pubblico impiego detta alcune disposizioni che si riferiscono allo stesso. Quale principio stabilisce/prevede l'art. 97 della Costituzione? Stabilisce che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge e che nell'ordinamento di questi sono fissati le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari.
- La Costituzione italiana pur non disciplinando direttamente il rapporto di pubblico impiego detta alcune disposizioni che si riferiscono allo stesso. Quale/quali principi costituzionali sono strettamente correlati al rapporto di pubblico impiego? Artt. 97 e 3 - I principi di imparzialità e di buon andamento.
- La disciplina del lavoro flessibile nel pubblico impiego trova il suo primo fondamento nell'art. 36 del T.U. che al comma 1, statuisce che per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le amministrazioni assumono esclusivamente: Contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
- La disciplina del lavoro flessibile nel pubblico impiego trova il suo primo fondamento nell'art. 36 del T.U. del pubblico impiego. Indicare quale affermazione in merito è corretta. Ferma restando la competenza delle amministrazioni in ordine alla individuazione delle necessità organizzative in coerenza con quanto stabilito dalle vigenti disposizioni di legge, i contratti collettivi nazionali provvedono a disciplinare, tra l'altro, la materia del lavoro accessorio.
- La disciplina del lavoro flessibile nel pubblico impiego trova il suo primo fondamento nell'art. 36 del T.U. del pubblico impiego. Indicare quale affermazione in merito è corretta. Al dirigente responsabile di irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile non può essere erogata la retribuzione di risultato.
- La disciplina dello svolgimento delle mansioni nell'ambito di lavoro è dettata in primo luogo: Dall'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001.
- La lettera d-bis del comma 1 dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 è frutto dell'integrazione operata dall'art. 8 comma 10 del D.L. n. 78/2010 che ha ulteriormente ampliato le competenze dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali. In base alla lettera d-bis i dirigenti: Adottano i provvedimenti previsti dall'articolo 17, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, in tema di contratti segretati e di quelli che esigono particolari misure di sicurezza.
- La logica della privatizzazione del pubblico impiego è stata quella di introdurre, nel contesto pubblico, regole giuridiche e di condotta proprie degli operatori privati. Da punto di vista processuale vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.: Le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale militare e delle Forze di polizia di Stato, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi.
- La privatizzazione del pubblico impiego consiste nel disporre affinché le stesse regole legislative di diritto del lavoro che vigono nel settore privato, debbano applicarsi anche nel settore pubblico, mentre le regole che in precedenza si applicavano solo ai dipendenti pubblici sono divenute, dopo la riforma, non applicabili in generale. Restano esclusi dalla privatizzazione (art. 3 D.Lgs. n. 165/2001) tra gli altri: Dipendenti della Corte costituzionale.
- La privatizzazione sostanziale della disciplina del rapporto di impiego ha comportato, a mente dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001, la devoluzione del relativo contenzioso al GO. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.: Le controversie relative a procedure concorsuali per soli candidati esterni.
- La Relazione sulla performance (art. 10 D.Lgs. n. 150/2009): E' adottata entro il 30 giugno.
- La sanzione concordemente determinata all'esito delle procedure di conciliazione può essere di specie diversa da quella prevista, dalla legge o dal contratto collettivo, per l'infrazione per la quale si procede (art. 55 D.Lgs. n. 165/2001)? No, e non è soggetta ad impugnazione.
- L'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, come di recente novellato, individua i compiti e poteri dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, in particolare essi: Formulano proposte ed esprimono pareri all'organo di indirizzo politico-amministrativo nelle materie di sua competenza.
- L'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, come di recente novellato, individua i compiti e poteri dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, in particolare essi: Propongono le risorse e i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale.
- L'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, come di recente novellato, individua i compiti e poteri dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, in particolare essi: Dirigono, coordinano e controllano l'attività dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia.
- L'art. 31 del D.Lgs. n. 165/2001stabilisce che nel caso di trasferimento o conferimento di attività, svolte da P.A., enti pubblici o loro aziende o strutture, ad altri soggetti, pubblici o privati, al personale che passa alle dipendenze di tali soggetti: Si applica l'art. 2112 del c.c. (mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento di azienda) e si osservano le procedure di informazione e di consultazione di cui all'art. 47, commi da 1 a 4, l. n. 428/1990.
- L'art. 32 del D.Lgs. n. 165/2001 disciplina le ipotesi in cui vi sia scambio di funzionari appartenenti a Paesi diversi con il conseguente temporaneo servizio all'estero dei dipendenti delle amministrazioni italiane. Cosa dispone il in merito il suddetto articolo? Che l'esperienza maturata all'estero è valutata ai fini dello sviluppo professionale degli interessati.
- L'art. 35 del D.Lgs. 165/2001 individua due tipologie di assunzioni di personale con contratto individuale di lavoro ovvero: Procedure selettive e avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento.
- L'art. 35 del D.Lgs. 165/2001, modificato dal D.Lgs. 150/2009 è dedicato interamente al reclutamento del personale, prevedendo tra l'altro che: Le assunzioni obbligatorie dei soggetti appartenenti alle categorie protette di cui alla legge n. 68/1999, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, avvengono per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento.
- L'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001 afferente l'utilizzo di contratti di lavoro flessibile dispone, tra l'altro, che: Ferma restando la competenza delle amministrazioni in ordine alla individuazione delle necessità organizzative in coerenza con quanto stabilito dalle vigenti disposizioni di legge, i contratti collettivi nazionali provvedono a disciplinare, tra l'alto, la materia dei contratti di somministrazione di lavoro.
- L'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 (Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi) è stato da ultimo modificato dal D.Lgs. n. 150/2009, che ha previsto: Il divieto per le amministrazioni di conferire incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni.
- L'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 prevede una serie di attività diretta ad accertare il rispetto delle norme in tema di incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi. Con riferimento a dette attività il Dipartimento della funzione pubblica può disporre verifiche? Si, per il tramite dell'Ispettorato per la funzione pubblica che opera d'intesa con i Servizi ispettivi di finanza pubblica del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
- L'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55bis a 55novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti i controlli sulle assenze per malattia (art. 55-septies) costituiscono norme imperative? Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge.
- L'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55bis a 55novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti false attestazioni o certificazioni (art. 55-quinquies) costituiscono norme imperative? Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge.
- L'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55bis a 55novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti la permanente inidoneità psicofisica al servizio (art. 55-octies) costituiscono norme imperative? Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge.
- L'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 (art. 68, comma 1, del D.Lgs. n. 29/1993 nella stesura successiva alla riforma introdotta dall'art. 18 D.Lgs. 29 ottobre 1998, n. 387) prevede che al giudice ordinario vengano devolute tutte le controversie inerenti ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, fra cui: Le controversie concernenti l'assunzione al lavoro.
- L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo. La Relazione sulla performance è un documento consuntivo riferito all'anno precedente.
- L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo. In caso di mancata adozione del Piano della performance è fatto divieto all'amministrazione di procedere ad assunzioni di personale o al conferimento di incarichi di consulenza o di collaborazione comunque denominati.
- L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo. Il Piano della performance è adottato entro il 31 gennaio.
- L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo. Il Piano della performance individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi.
- L'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore effettuata al di fuori dei presupposti di legge (comma 2, art. 52, D.Lgs. n. 165/2001): E' nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore.
- Le assunzioni obbligatorie delle categorie protette e tirocinio per portatori di handicap riguardano anche le amministrazioni pubbliche? Si, lo prevede espressamente l'art. 39 del D.Lgs. n. 165/2001.
- Le controversie aventi ad oggetto i rapporti di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni di cui all'art. 1 comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 sono attribuite alla competenza del giudice ordinario; in funzione di giudice del lavoro: Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali.
- Le disposizioni sull'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi di cui all'art. 53, commi da 7 a 13 del D.Lgs. n. 165/2001 si applicano anche ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa pari al 40% di quella a tempo pieno? No.
- Le P.A. possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento (comma 1, art. 30 D.Lgs. 165/2001)? Si.
- Le procedure di reclutamento di personale nelle pubbliche amministrazioni si devono conformare ai principi elencati all'art. 35, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001. Quale è un corretto principio? Composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.
- Le pubbliche amministrazioni possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro (art. 36 D.Lgs. 165/2001)? Si, ma solo in riferimento ad esigenze temporanee ed eccezionali.
- L''esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione. A norma del disposto di cui all'art. 52 del D.Lgs. 165/2001 quanto affermato: E' corretto.
- L'obbligo, previsto all'art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009, di dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV) riguarda: Ogni amministrazione pubblica.