Elenco in ordine alfabetico delle domande di Urbanistica, edilizia ed opere pubbliche
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- Ad esclusione degli Articoli 73 e 74, quando è entrato in vigore il D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207? L' 8 giugno 2011.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, che durata massima deve avere la convenzione finalizzata al rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di interventi di edilizia abitativa? Trenta anni.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, che durata minima deve avere la convenzione finalizzata al rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di interventi di edilizia abitativa? Venti anni.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, chi abbia iniziato un a costruzione in una zona nel frattempo dichiarata sismica, a chi ne deve fare denuncia? All'ufficio tecnico della Regione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, chi abbia iniziato una costruzione in una zona nel frattempo dichiarata sismica, entro quanto tempo ne deve fare denuncia? Entro 15 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento di classificazione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, chi approva la convenzione-tipo necessaria ai fini del rilascio del permesso di costruire relativo agli interventi di edilizia abitativa? La Regione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, chi deve rilasciare apposita autorizzazione per la realizzazione di interventi edilizi in zone sismiche? Il competente ufficio tecnico regionale.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, chi dispone gli interventi a tutela della pubblica incolumità a seguito della demolizione delle opere abusive? Il Prefetto competente.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, chi dispone la demolizione delle opere abusive? Il Prefetto competente.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, chi dispone la rimozione delle macerie a seguito della demolizione delle opere abusive ? Il Prefetto competente.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, chi è competente a decidere il ricorso amministrativo contro il mancato rilascio di autorizzazione a costruire in zone sismiche? Il Presidente della regione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, chi è competente a decidere il ricorso amministrativo contro il provvedimento di rilascio di autorizzazione a costruire in zone sismiche? Il Presidente della Regione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, con quale documento il collaudatore rende conto del collaudo effettuato? Col certificato di collaudo.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, da chi deve essere sottoscritta la relazione illustrativa allegata alla denuncia dei lavori di realizzazione di opere di conglomerato cementizio? Dal progettista e dal direttore dei lavori.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, entro quale termine deve essere depositata la relazione di fine lavori di opere realizzate in conglomerato cementizio? Entro sessanta giorni.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, entro quale termine deve essere ordinata la demolizione delle opere eseguite in base ad un titolo annullato dalla Regione? Entro sei mesi dall'adozione del provvedimento di annullamento.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, entro quale termine deve essere rilasciata l'autorizzazione per la realizzazione di interventi edilizi in zone sismiche? Entro 60 giorni dalla richiesta.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, entro quale termine il collaudatore deve effettuare il collaudo statico sull'opera? Entro 60 giorni dalla comunicazione del direttore dei lavori.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, entro quale termine la Regione deve emettere il provvedimento di annullamento degli atti del Comune che autorizzano interventi edilizi non conformi a prescrizioni degli strumenti urbanistici? Entro diciotto mesi dall'accertamento delle violazioni.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, entro quale termine la Regione può annullare i provvedimenti comunali che autorizzano interventi edilizi non conformi a prescrizioni degli strumenti urbanistici? Entro 10 anni dalla loro adozione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, gli esiti del collaudo a quali dei seguenti soggetti o uffici, tra gli altri, deve essere trasmesso? Al committente.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, gli esiti del collaudo a quali dei seguenti soggetti o uffici, tra gli altri, deve essere trasmesso? Allo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, gli esiti del collaudo a quali dei seguenti soggetti o uffici, tra gli altri, deve essere trasmesso? Al competente ufficio tecnico regionale.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, gli interventi di manutenzione ordinaria necessitano di titolo autorizzativo per la loro realizzazione? No.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, gli interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche necessitano di titolo autorizzativo per la loro realizzazione? No.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, i movimenti di terra strettamente pertinenti all'attività agricola, necessitano di titolo autorizzativo per la loro realizzazione? No.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, i movimenti di terra strettamente pertinenti alle pratiche agro-pastorali necessitano di titolo autorizzativo per la loro realizzazione? No.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, i verbali di accertamento di violazioni delle norme relative ai collaudi statici, a quale dei seguenti soggetti o uffici, tra gli altri dovrà essere inoltrato? All'Autorità giudiziaria competente.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, i verbali di accertamento di violazioni delle norme relative ai collaudi statici, a quale dei seguenti soggetti o uffici, tra gli altri dovrà essere inoltrato? All'ufficio tecnico della Regione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, il direttore dei lavori necessari alla realizzazione di un'opera, può svolgere sulla stessa il necessario collaudo statico? No, mai.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, il professionista che abbia collaborato all'esecuzione di un'opera, può svolgere sulla stessa il necessario collaudo statico? No, mai.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, il progettista di un'opera, può svolgere sulla stessa il necessario collaudo statico? No, mai.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di costruzioni in corso in zone poi dichiarate sismiche , chi è chiamato ad accertare la conformità del progetto alle norme tecniche per la costruzione nelle zone sismiche? L'ufficio tecnico della Regione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di costruzioni in corso in zone poi dichiarate sismiche , chi è chiamato ad accertare l'idoneità della parte già legittimamente realizzata, a resistere all'azione delle possibili azioni sismiche? L'ufficio tecnico della Regione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di costruzioni in corso in zone poi dichiarate sismiche , qualora il loro progetto sia stato dichiarato rispondente alle norma sulle costruzioni nelle zone sismiche, entro quale termine dovranno essere terminate? Entro due anni.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di interventi edilizi eseguiti in assenza di permesso di costruire, entro quale termine la Regione dovrà adottare il provvedimento di demolizione? Entro cinque anni dalla dichiarazione di agibilità dell'intervento.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di opera da realizzare in conglomerato cementizio, quali dei seguenti atti, tra gli altri, debbono essere conservati nei cantieri dal giorno di inizio delle opere? L'avviso di avvenuto deposito del progetto.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di opera da realizzare in conglomerato cementizio, quali dei seguenti atti, tra gli altri, debbono essere conservati nel cantieri dal giorno di inizio delle opere? L'avviso di avvenuto deposito della relazione illustrativa.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di opera da realizzare in conglomerato cementizio, quali dei seguenti atti, tra gli altri, debbono essere conservati nel cantieri dal giorno di inizio delle opere? La relazione illustrativa già allegata alla denuncia di inizio dei lavori.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di opera da realizzare in conglomerato cementizio, quali dei seguenti atti, tra gli altri, debbono essere conservati nel cantieri dal giorno di inizio delle opere? Un giornale dei lavori.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di realizzazione di opere in conglomerato cementizio, a quale pena detentiva soggiace chi consente l'utilizzo delle costruzioni prima del rilascio del certificato di collaudo? Con l'arresto fino ad un mese.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di realizzazione di opere in conglomerato cementizio, a quale pena pecuniaria soggiace chi consente l'utilizzo delle costruzioni prima del rilascio del certificato di collaudo? L'ammenda da 103 a 1032 euro.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di realizzazione di opere in conglomerato cementizio, a quale pena soggiace il collaudatore che non ha svolto il collaudo entro il termine di legge? L'ammenda da 51 a 516 euro.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di realizzazione di opere in conglomerato cementizio, chi risponde penalmente per il mancato deposito della relazione di fine lavori? Il direttore dei lavori.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di realizzazione di opere in conglomerato cementizio, chi risponde penalmente per la ritardata denuncia di inizio lavori? Il costruttore.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in caso di realizzazione di opere in conglomerato cementizio, chi risponde penalmente per l'omessa denuncia di inizio lavori? Il costruttore.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in che maniera viene stabilito il valore delle aree destinate ad interventi di edilizia abitativa convenzionata? In modo tale che non superi del 20 per cento il costo di costruzione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in che modo vengono resi pubblici i provvedimenti di annullamento di atti comunali che hanno autorizzato interventi edilizi non conformi a prescrizioni dei relativi regolamenti? Con l' affissione sull'albo pretorio del Comune.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, in corso d'opera possono essere disposti dei collaudi statici parziali? Sì , in ragione di difficoltà tecniche e di complessità esecutive.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, la Regione, prima di annullare l'atto comunale che ha autorizzato interventi edilizi non conformi a prescrizioni dei regolamenti edilizi, a quale dei seguenti soggetti, tra gli altri, deve contestare le violazioni? Al titolare del permesso.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, la Regione, prima di annullare l'atto comunale che ha autorizzato interventi edilizi non conformi a prescrizioni dei relativi regolamenti , a quale dei seguenti soggetti, tra gli altri, deve contestare le violazioni? Al Comune.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, la Regione, prima di annullare l'atto comunale che ha autorizzato interventi edilizi non conformi a prescrizioni dei relativi regolamenti, a quale dei seguenti soggetti, tra gli altri, deve contestare le violazioni? Al proprietario della costruzione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, la Regione, prima di annullare l'atto comunale che ha autorizzato interventi edilizi non conformi a prescrizioni dei relativi regolamenti, a quale dei seguenti soggetti, tra gli altri, deve contestare le violazioni? Al progettista.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, la Regione, prima di annullare l'atto comunale che ha autorizzato interventi edilizi non conformi a prescrizioni dei relativi regolamenti, a quale dei seguenti soggetti, tra gli altri deve contestare le violazioni? Al titolare del permesso, al proprietario della costruzione, al progettista e al Comune.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, la relazione da depositare al termine della realizzazione di opere in conglomerato cementizio armato precompresso, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, deve esporre? Ogni indicazione relativa alla tesatura dei cavi ed ai sistemi di messa in coazione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, la relazione da depositare al termine della realizzazione di opere in conglomerato cementizio, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, deve esporre? L'esito delle eventuali prove di carico.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, la relazione da depositare al termine della realizzazione di opere in conglomerato cementizio, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, deve esporre? I certificati delle prove sui materiali impiegati emessi da laboratori.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, le aziende erogatrici di servizi pubblici, a chi debbono comunicare le richieste di allaccio effettuate per gli immobili? Al sindaco.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, le opere a struttura metallica, debbono essere sempre sottoposte a collaudo statico? Sì , nel caso in cui la loro sicurezza possa interessare la pubblica incolumità.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, le opere in conglomerato cementizio armato normale, debbono essere sempre sottoposte a collaudo statico? Sì , nel caso in cui la loro sicurezza possa interessare la pubblica incolumità.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, le opere in conglomerato cementizio armato precompresso, debbono essere sempre sottoposte a collaudo statico? Sì , nel caso in cui la loro sicurezza possa interessare la pubblica incolumità.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo a carattere geognostico, necessitano di titolo autorizzativo per la loro realizzazione? No.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, le serre mobili stagionali, necessitano di titolo autorizzativo per la loro realizzazione? No.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, ogni quanto tempo il dirigente o il responsabile del servizio trasmette al prefetto l'elenco delle opere non sanabili per le quali il responsabile dell'abusi non ha provveduto nel termine alla demolizione? Ogni anno entro il mese di dicembre.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, ogni quanto tempo l'amministrazione statale trasmette alle Prefetture competenti l'elenco delle demolizioni da effettuare? Ogni anno entro il mese di dicembre.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, ogni quanto tempo le amministrazioni regionali trasmettono alle Prefetture competenti l'elenco delle demolizioni da effettuare? Ogni anno entro il mese di dicembre.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, per stipulare un contratto di fornitura con un' azienda erogatrice di servizio pubblico( gas, elettricità acqua) il richiedente quali delle seguenti informazioni deve comunicare, pena la nullità del contratto? Copia della domanda di permesso in sanatoria , corredata della prova del pagamento delle somme dovute a titolo di oblazione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, per stipulare un contratto di fornitura con un' azienda erogatrice di servizio pubblico( gas, elettricità acqua) il richiedente quali delle seguenti informazioni deve comunicare, pena la nullità del contratto? Gli estremi del permesso di costruire.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, per stipulare un contratto di fornitura con un' azienda erogatrice di servizio pubblico( gas, elettricità acqua) il richiedente quali delle seguenti informazioni deve comunicare, pena la nullità del contratto? Gli estremi del permesso in sanatoria, per le opere abusive.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale atto deve precedere l'inizio delle opere di conglomerato cementizio urbano? La denuncia del costruttore allo sportello unico.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti criteri, tra gli altri, concorre alla determinazione del costo di cessione degli alloggi realizzati in regime di edilizia convenzionata? Le spese di progettazione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri , sono contenuti nella convenzione tipo per la realizzazione di interventi di edilizia abitativa? La determinazione dei canoni di locazione degli alloggi.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri , sono contenuti nella convenzione tipo per la realizzazione di interventi di edilizia abitativa? La durata di validità della convenzione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri , sono contenuti nella convenzione tipo per la realizzazione di interventi di edilizia abitativa? L'indicazione delle caratteristiche tipologiche e costruttive degli alloggi.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri , sono contenuti nella convenzione tipo per la realizzazione di interventi di edilizia abitativa? L'indicazione delle caratteristiche costruttive degli alloggi.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri , sono contenuti nella convenzione tipo per la realizzazione di interventi di edilizia abitativa? La determinazione dei prezzi di cessione degli alloggi.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve risultare dalla denuncia di inizio lavori per la realizzazione di opere in conglomerato cementizio armato? Il nome del direttore dei lavori.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve risultare dalla denuncia di inizio lavori per la realizzazione di opere in conglomerato cementizio normale? Il nome del committente.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve risultare dalla denuncia di inizio lavori per la realizzazione di opere in conglomerato cementizio normale? Il nome del progettista delle strutture.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve risultare dalla denuncia di inizio lavori per la realizzazione di opere in conglomerato cementizio precompresso? Il recapito del costruttore.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve risultare dalla denuncia di inizio lavori per la realizzazione di opere in conglomerato cementizio precompresso? Il recapito del progettista delle strutture.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve risultare dalla denuncia di inizio lavori per la realizzazione di opere in conglomerato cementizio precompresso? Il nome del costruttore.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve risultare dalla denuncia di inizio lavori per la realizzazione di opere in conglomerato cementizio precompresso? Il recapito del committente.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti soggetti, tra gli altri, può eseguire il collaudo statico? Un ingegnere iscritto da almeno 10 anni all'albo.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale dei seguenti soggetti, tra gli altri, può eseguire il collaudo statico? Un architetto iscritto da almeno 10 anni all'albo.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale delle seguenti voci, tra le altre, concorre alla determinazione del costo di cessione degli alloggi realizzati in regime di edilizia convenzionata? Gli oneri di preammortamento.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale delle seguenti voci, tra le altre, concorre alla determinazione del costo di cessione degli alloggi realizzati in regime di edilizia convenzionata? Il costo di costruzione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale delle seguenti voci, tra le altre, concorre alla determinazione del costo di cessione degli alloggi realizzati in regime di edilizia convenzionata? Il costo delle opere di urbanizzazione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale delle seguenti voci, tra le altre, concorre alla determinazione del costo di cessione degli alloggi realizzati in regime di edilizia convenzionata? Gli oneri di finanziamento.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale è la durata massima del provvedimento di sospensione delle opere realizzate in assenza di permesso di costruire? Tre mesi dalla data della notifica.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , gli assensi in materia di servitù ferroviarie? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , gli assensi in materia di servitù portuali? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , gli assensi in materia di servitù viarie? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , gli atti di assenso , comunque denominati, per gli interventi edilizi su immobili vincolati ai sensi del Codice del paesaggio? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , il parere dell'autorità competente in materia di assetto idrogeologico? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , l'assenso dell'amministrazione militare per le costruzioni nelle zone di salvaguardia contigue ad opere di difesa dello Stato? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , l'assenso dell'amministrazione militare per le costruzioni nelle zone di salvaguardia contigue a stabilimenti militari? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , l'autorizzazione del direttore di circoscrizione doganale in caso di modifica di edifici nelle zone di salvaguardia in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , l'autorizzazione del direttore di circoscrizione doganale in caso di costruzione nelle zone di salvaguardia in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , l'autorizzazione del direttore di circoscrizione doganale in caso di spostamento di edifici nelle zone di salvaguardia in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , l'autorizzazione del direttore di circoscrizione doganale in caso di costruzione di edifici nelle zone di salvaguardia in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quale ufficio cura, tra l'altro , gli incombenti necessari per acquisire , anche mediante conferenza di servizi , l'autorizzazione dell'autorità competente per le costruzioni su terreni confinanti con il demanio marittimo? Lo sportello unico per l'edilizia.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti atti, tra gli altri, debbono essere conservati nel cantieri dal giorno di inizio delle opere? Il progetto dell'opera in conglomerato cementizio da realizzare.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, debbono rilevare in modo chiaro dalla relazione illustrativa allegata alla denuncia dei lavori di realizzazione di opere in conglomerato cementizio? Le dosature dei materiali che verranno impiegati.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, debbono rilevare in modo chiaro dalla relazione illustrativa allegata alla denuncia dei lavori di realizzazione di opere in conglomerato cementizio? Le caratteristiche dei materiali che verranno impiegati.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, debbono rilevare in modo chiaro dalla relazione illustrativa allegata alla denuncia dei lavori di realizzazione di opere in conglomerato cementizio? Le qualità dei materiali che verranno impiegati.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, debbono rilevare in modo chiaro ed esauriente dal progetto di opere in conglomerato cementizio? Le dimensioni delle strutture.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, debbono rilevare in modo chiaro ed esauriente dal progetto di opere in conglomerato cementizio? Le calcolazioni eseguite.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, debbono rilevare in modo chiaro ed esauriente dal progetto di opere in conglomerato cementizio? Il tipo di strutture.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, debbono rilevare in modo chiaro ed esauriente dal progetto di opere in conglomerato cementizio? L'ubicazione delle strutture.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sono definiti dalle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche? Il dimensionamento delle diverse parti delle costruzioni.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sono definiti dalle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche? Le tipologie costruttive per le parti in elevazione.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sono definiti dalle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche? La verifica delle diverse parti delle costruzioni.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sono definiti dalle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche? Le distanze minime tra gli edifici.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sono definiti dalle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche? L'altezza massima degli edifici in relazione al sistema costruttivo, al grado di sismicità della zona e alle larghezze stradali.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti elementi, tra gli altri, sono definiti dalle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche? Le tipologie costruttive per le fondazioni.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti soggetti, tra gli altri, sono tenuti ad accertare che chiunque inizi costruzioni in zone sismiche sia in possesso dell'autorizzazione rilasciata dal competente ufficio regionale? I sottufficiali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti soggetti, tra gli altri, sono tenuti ad accertare che chiunque inizi costruzioni in zone sismiche sia in possesso dell'autorizzazione rilasciata dal competente ufficio regionale? I geometri degli uffici tecnici regionali.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti soggetti, tra gli altri, sono tenuti ad accertare che chiunque inizi costruzioni in zone sismiche sia in possesso dell'autorizzazione rilasciata dal competente ufficio regionale? Gli ingegneri appartenenti agli uffici tecnici delle amministrazioni statali.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti soggetti, tra gli altri, sono tenuti ad accertare che chiunque inizi costruzioni in zone sismiche sia in possesso dell'autorizzazione rilasciata dal competente ufficio regionale? Gli ingegneri degli uffici tecnici provinciali.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti soggetti, tra gli altri, sono tenuti ad accertare che chiunque inizi costruzioni in zone sismiche sia in possesso dell'autorizzazione rilasciata dal competente ufficio regionale? I geometri degli uffici tecnici comunali.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti soggetti, tra gli altri, sono tenuti ad accertare che chiunque inizi costruzioni in zone sismiche sia in possesso dell'autorizzazione rilasciata dal competente ufficio regionale? La guardie doganali.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, quali dei seguenti soggetti, tra gli altri, sono tenuti ad accertare che chiunque inizi costruzioni in zone sismiche sia in possesso dell'autorizzazione rilasciata dal competente ufficio regionale? Le guardie forestali.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, un geometra può dirigere i lavori per la realizzazione di interventi edilizi in zone sismiche? Sì, purché iscritto all'albo e nei limiti delle proprie competenze.
- Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, un perito edile può dirigere i lavori per la realizzazione di interventi edilizi in zone sismiche? Sì, purché iscritto all'albo e nei limiti delle proprie competenze.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, che durata hanno i vincoli di destinazione previsti dal piano territoriale provinciale generale? Cinque anni.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, che durata hanno i vincoli di inedificabilità previsti dal piano territoriale provinciale generale? Cinque anni.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, che durata massima può avere la conferenza di pianificazione provincia regione? Sessanta giorni.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, con quale dei seguenti atti , tra gli altri, i comuni esplicano la pianificazione urbanistica? Con il piano urbanistico operativo comunale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, con quale dei seguenti atti , tra gli altri, i comuni esplicano la pianificazione urbanistica? Con il piano urbanistico comunale generale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, con quale strumento si esplica la pianificazione territoriale provinciale? Col piano territoriale provinciale generale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, dove deve essere pubblicato il documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, i piani urbanistici operativi comunali possono comportare variante al piano urbanistico generale? No, mai.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, il documento preliminare al piano regolatore quali dei seguenti elementi, tra gli altri, deve contenere? La relazione sull'evoluzione storica della popolazione residente.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, il documento preliminare al piano regolatore quali dei seguenti elementi, tra gli altri, deve contenere? La quantificazione del patrimonio edilizio abusivo esistente.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, il documento preliminare al piano regolatore quali dei seguenti elementi, tra gli altri, deve contenere? La relazione sulla struttura della popolazione residente.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, il documento preliminare al piano regolatore quali dei seguenti elementi, tra gli altri, deve contenere? La descrizione territoriale ed ambientale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, il documento preliminare al piano regolatore quali dei seguenti elementi, tra gli altri, deve contenere? La quantificazione del patrimonio edilizio esistente.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, la redazione del piano urbanistico operativo comunale è obbligatoria? Per le zone fortemente degradate ricadenti negli insediamenti storici puntuali.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, la redazione del piano urbanistico operativo comunale è obbligatoria? Per le aree da assoggettare a ristrutturazione urbana.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, la redazione del piano urbanistico operativo comunale è obbligatoria? Per le zone fortemente degradate ricadenti nei centri storici.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, la redazione del piano urbanistico operativo comunale è obbligatoria? Per le aree assoggettabili a ristrutturazione urbana.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, la redazione del piano urbanistico operativo comunale è obbligatoria? Per le aree da assoggettare a riqualificazione urbana.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, la redazione del piano urbanistico operativo comunale è obbligatoria? Per le aree assoggettabili a riqualificazione urbana.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, la redazione del piano urbanistico operativo comunale è obbligatoria? Per le zone di nuova urbanizzazione.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale delle seguenti materie la pianificazione territoriale provinciale ha efficacia di pianificazione di settore? Protezione della natura.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale delle seguenti materie la pianificazione territoriale provinciale ha efficacia di pianificazione di settore? Acque.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale delle seguenti materie la pianificazione territoriale provinciale ha efficacia di pianificazione di settore? Tutela delle bellezze naturali.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale delle seguenti materie la pianificazione territoriale provinciale ha efficacia di pianificazione di settore? Difesa suolo.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, in quale delle seguenti materie la pianificazione territoriale provinciale ha efficacia di pianificazione di settore? Tutela dell'ambiente.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, la precisazione dei tracciati viari costituisce variante al piano regolatore generale comunale? No, mai.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le disposizioni programmatiche contenute nell'atto di pianificazione territoriale provinciale, oltre a stabilire le modalità ed i tempi di attuazione delle disposizioni strutturali , quali dei seguenti aspetti, tra gli altri , vanno a specificare? Gli interventi relativi a infrastrutture da realizzare prioritariamente.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le disposizioni programmatiche contenute nell'atto di pianificazione territoriale provinciale, oltre a stabilire le modalità ed i tempi di attuazione delle disposizioni strutturali , quali dei seguenti aspetti, tra gli altri , vanno a specificare? I termini per l'adeguamento degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica subprovinciali.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le disposizioni programmatiche contenute nell'atto di pianificazione territoriale provinciale, oltre a stabilire le modalità ed i tempi di attuazione delle disposizioni strutturali , quali dei seguenti aspetti, tra gli altri , vanno a specificare? Le stime delle risorse pubbliche da prevedere per l'attuazione degli interventi previsti.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le disposizioni programmatiche contenute nell'atto di pianificazione territoriale provinciale, oltre a stabilire le modalità ed i tempi di attuazione delle disposizioni strutturali , quali dei seguenti aspetti, tra gli altri , vanno a specificare? I termini per l'adozione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica subprovinciali.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le disposizioni programmatiche contenute nell'atto di pianificazione territoriale provinciale, oltre a stabilire le modalità ed i tempi di attuazione delle disposizioni strutturali , quali dei seguenti aspetti, tra gli altri , vanno a specificare? Gli interventi relativi a servizi da realizzare prioritariamente.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le disposizioni strutturali dell'atto di pianificazione territoriale provinciale, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri , vanno a disciplinare? I dimensionamenti per gli strumenti di pianificazione urbanistica sub-provinciale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le disposizioni strutturali dell'atto di pianificazione territoriale provinciale, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri , vanno a disciplinare? I dimensionamenti per gli strumenti di pianificazione territoriale subprovinciale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le disposizioni strutturali dell'atto di pianificazione territoriale provinciale, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri , vanno a disciplinare? Il quadro delle azioni strategiche che costituiscono il riferimento programmatico per la pianificazione urbanistica.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le disposizioni strutturali dell'atto di pianificazione territoriale provinciale, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri , vanno a disciplinare? Le prescrizioni di ordine urbanistico-territoriale necessarie per l'esercizio delle competenze della provincia.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le modificazioni dei perimetri dei Piani urbanistici operativi comunali motivati da problemi geologici costituiscono variante al piano regolatore generale comunale? No, mai.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, le modificazioni dei perimetri dei Piani urbanistici operativi comunali motivati da ritrovamenti archeologici costituiscono variante al piano regolatore generale comunale? No, mai.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, per quale dei seguenti motivi il Presidente della Provincia convoca la conferenza di pianificazione con la Regione? Per acquisire il parere della Regione in ordine alla compatibilità degli indirizzi del piano territoriale provinciale con gli indirizzi e gli strumenti di pianificazione regionale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? La definizione delle struttura dei servizi pubblici esistenti di livello sovracomunale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? Gli obiettivi che lo strumento territoriale intende perseguire.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? La relazione sulle linee di sviluppo storico delle trasformazioni del territorio provinciale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? Il rapporto tra le linee di sviluppo storico delle trasformazioni del territorio provinciale e gli strumenti di pianificazione sovracomunale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? La cartografia, in scala adeguata, rappresentativa delle strategie della pianificazione territoriale provinciale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? La cartografia, in scala adeguata, rappresentativa degli obiettivi della pianificazione territoriale provinciale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? Le strategie che lo strumento territoriale intende perseguire.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? La definizione delle struttura dei servizi privati esistenti di livello sovracomunale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? I metodi che lo strumento territoriale intende perseguire.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, deve essere contenuto nel documento preliminare di indirizzo del piano territoriale provinciale generale? Il rapporto tra le linee di sviluppo storico delle trasformazioni del territorio provinciale e gli strumenti di pianificazione urbana.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti obiettivi o elementi fondamentali del territorio provinciale , tra gli altri , è indicato dalla pianificazione territoriale provinciale? Le caratteristiche geomorfologiche.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti obiettivi o elementi fondamentali del territorio provinciale , tra gli altri , è indicato dalla pianificazione territoriale provinciale? Gli elementi costitutivi del paesaggio storico.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti obiettivi o elementi fondamentali del territorio provinciale , tra gli altri , è indicato dalla pianificazione territoriale provinciale? Il sistema delle infrastrutture.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti obiettivi o elementi fondamentali del territorio provinciale , tra gli altri , è indicato dalla pianificazione territoriale provinciale? La caratteristiche ambientali.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti obiettivi o elementi fondamentali del territorio provinciale , tra gli altri , è indicato dalla pianificazione territoriale provinciale? Il sistema insediativo.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti obiettivi o elementi fondamentali del territorio provinciale , tra gli altri , è indicato dalla pianificazione territoriale provinciale? I principali insediamenti produttivi.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti obiettivi o elementi fondamentali del territorio provinciale , tra gli altri , è indicato dalla pianificazione territoriale provinciale? La localizzazione delle attrezzature di livello provinciale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti obiettivi o elementi fondamentali del territorio provinciale , tra gli altri , è indicato dalla pianificazione territoriale provinciale? Il sistema dei beni culturali e ambientali.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quale dei seguenti soggetti, tra gli altri, può redigere i Piani urbanistici operativi comunali? La società di trasformazione urbana.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? Gli immobili da acquisire alla proprietà pubblica.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? Le destinazioni d'uso specifiche.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? Gli interventi di urbanizzazione di spazi per funzioni pubbliche.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? I caratteri delle trasformazioni fisiche ammissibili negli ambiti urbani non assoggettati alla redazione del piano urbanistico operativo comunale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? Gli interventi di realizzazione di spazi per funzioni collettive.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? Le trasformazioni che debbono attuarsi previa acquisizione pubblica di immobili esattamente individuati.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? Le trasformazioni che debbono attuarsi tramite le forme di perequazione previste nel piano urbanistico operativo comunale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? Le incompatibilità assolute.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? I perimetri delle zone da sottoporre alla redazione di piani urbanistici operativi comunali.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? Gli interventi di edilizia residenziale sociale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? I cambi di destinazione d'uso ammissibili.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? I termini degli adempimenti necessari alla redazione dei piani urbanistici operativi comunali che debbono essere formati.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche dalla pianificazione urbanistica comunale? I caratteri delle trasformazioni funzionali ammissibili negli ambiti urbani non assoggettati alla redazione del piano urbanistico operativo comunale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti aspetti, tra gli altri, sono disciplinati dalle disposizioni programmatiche della pianificazione urbanistica comunale? L'indicazione dei piani urbanistici operativi comunali che debbono essere formati.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti fini, tra gli altri, sono perseguiti dalle disposizioni strutturali della pianificazione urbanistica comunale? Delineare i cardini dell'assetto del territorio comunale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti fini, tra gli altri, sono perseguiti dalle disposizioni strutturali della pianificazione urbanistica comunale? Tutelare l'identità culturale del territorio comunale.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti fini, tra gli altri, sono perseguiti dalle disposizioni strutturali della pianificazione urbanistica comunale? Indicare le trasformazioni strategiche comportanti effetti di lunga durata.
- Ai sensi della Legge della Regione Lazio 38/1999, quali dei seguenti fini, tra gli altri, sono perseguiti dalle disposizioni strutturali della pianificazione urbanistica comunale? Tutelare l'integrità fisica del territorio comunale.
- Al Titolo VIII, Parte II, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207, il Capo II riguarda l'Esecuzione dei lavori. Quale Sezione del Capo II riguarda specificamente la Consegna dei Lavori? La Sezione II.
- All'Art.170, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207, la percentuale di lavori della categoria prevalente subappaltabile o che può essere affidata a cottimo, da parte dell'esecutore, è stabilita in che misura percentuale rispetto all'importo della categoria, calcolato con riferimento al prezzo del contratto di appalto? Del 30%.
- All'Art.3, comma 49, del D.Lgs. 12 aprile 2006, con quale acronimo viene indicato il 'Vocabolario comune per gli appalti', che designa la nomenclatura di riferimento per gli appalti pubblici adottata dal regolamento CE n.2195/2002? CPV.
- All'Art.4, comma 1, lettera r del D.L. 13 maggio 2011, n.70, vengono innalzati i limiti di importo per l'accesso alla procedura semplificata ristretta per gli appalti di lavori. Inoltre, come viene elevata la soglia per la presunzione di interesse culturale degli immobili pubblici? Da cinquanta a settanta anni.
- Ammesso che i capitolati speciali e i contratti possono stabilire termini infereriori, il termine per disporre il pagamento degli importi dovuti in base al certificato di pagamento, stanti i disposti di cui all'Art.143, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207, non può superare, a decorrere dalla data di emissione del certificato di pagamento: I 30 giorni.
- Ammesso che i capitolati speciali e i contratti possono stabilire termini inferiori, stanti i disposti di cui all'Art.143, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207, il termine per l'emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo d'appalto non può superare, a decorrere dalla maturazione di ogni stato di avanzamento dei lavori: I 45 giorni.