- A norma del disposto di cui all'art. 10 del Regolamento per il diritto di accesso ai documenti e alle informazioni di Roma Capitale, con riferimento alla richiesta a domanda di accesso formale, nel caso in cui sia presentata a ufficio appartenente a diversa macrostruttura da quella nei cui confronti va esercitato il diritto di accesso il termine per l'esame e il rilascio di copia:   Non può essere superiore a 15 giorni lavorativi.

- A norma del disposto di cui all'art. 10 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale chi risolve i conflitti di competenza tra i dirigenti apicali?   Il Segretario Generale, sentito il Direttore Generale ove nominato.

- A norma del disposto di cui all'art. 11 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale, può essere nominato Direttore Generale colui che ricopre cariche elettive o di governo a qualsiasi livello istituzionale o cariche di amministratore in istituzioni, Enti e società a partecipazione comunale?   No, il suddetto articolo lo esclude espressamente.

- A norma del disposto di cui all'art. 13 del Regolamento del Decentramento Amministrativo da quanti Presidenti di Municipio deve essere avanzata la richiesta di convocazione della Consulta dei Presidenti?   Da almeno quattro Presidenti di Municipio.

- A norma del disposto di cui all'art. 13 del Regolamento del Decentramento Amministrativo la Consulta dei Presidenti può promuovere accordi o programmi di intervento per la soluzione di problemi di interesse comune a più Municipi o di interesse cittadino.   Si, lo prevede espressamente il citato articolo.

- A norma del disposto di cui all'art. 21 del Regolamento del Consiglio Comunale i Consiglieri che entrano successivamente a far parte del Consiglio entro quanti giorni dalla convalida devono indicare al Presidente a quale Gruppo intendono aderire?   Entro 3 giorni.

- A norma del disposto di cui all'art. 21 del Regolamento del Consiglio Comunale, chi provvede all'elezione dei Presidenti di ciascun Gruppo Consiliare?   Ciascun Gruppo, entro trenta giorni dalla convalida dei Consiglieri.

- A norma del disposto di cui all'art. 21 del Regolamento del Consiglio Comunale, il candidato alla carica di Sindaco proclamato Consigliere a norma di legge può costituire un Gruppo Consiliare?   Si, che sia espressione di una delle liste con esso apparentate nella consultazione elettorale e che non abbia rappresentanza in Consiglio.

- A norma del disposto di cui all'art. 21 del Regolamento del Consiglio Comunale, nel corso della consiliatura possono costituirsi nuovi Gruppi Consiliari?   Si, con l'adesione di almeno due Consiglieri; qualora il costituendo Gruppo Consiliare sia espressione di un partito politico rappresentato in Parlamento e che abbia preso parte alle ultime elezioni amministrative per il Comune di Roma, è sufficiente una sola Consigliera o un solo Consigliere.

- A norma del disposto di cui all'art. 22 del Reg. Consiglio, qualora nella Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari non si raggiunga la maggioranza, il Presidente:   Rimette la propria decisione all'Aula, che si pronuncia dopo l'effettuazione di un intervento, della durata massima di tre minuti, da parte di un Consigliere a favore e di uno contrario alla decisione del Presidente.

- A norma del disposto di cui all'art. 22 del Regolamento del Consiglio Comunale chi decide in ordine alla utilizzazione dei locali, degli automezzi e delle attrezzature, comprese quelle informatiche, messe a disposizione dei Consiglieri?   La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari.

- A norma del disposto di cui all'art. 22 del Regolamento del Consiglio Comunale chi ripartisce tra i Gruppi Consiliari, tenendo conto della consistenza numerica degli stessi, il tempo complessivamente disponibile per la discussione su questioni generali di indirizzo ovvero su provvedimenti di carattere fondamentale?   La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari.

- A norma del disposto di cui all'art. 26 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale come è articolata l'Avvocatura Capitolina?   L'Avvocatura Capitolina è articolata in 10 settori per gruppi omogenei di materie; è, inoltre, prevista una apposita unità per la gestione dei procedimenti amministrativi di supporto all'attività legale.

- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale a chi spetta in particolare la diffida al dirigente competente, indicando un termine, nonché i poteri sostitutivi nei confronti dei direttori di direzione e/o dei dirigenti di unità organizzativa, posti alle dirette dipendenze della direzione dipartimentale, nei casi di omissione di atti di loro competenza, dovuti per legge o per regolamento?   Direttore di Dipartimento.

- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale a chi spetta in particolare la responsabilità di promuovere l'integrazione operativa interna ed esterna, in relazione agli obiettivi programmatici interdipartimentali e interistituzionali?   Direttore di Dipartimento.

- A norma del disposto di cui all'art. 31 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale a chi spetta in particolare la responsabilità di contribuire, per le funzioni/attività di competenza, alla definizione dei programmi e dei progetti dipartimentali e alla definizione dei piani operativi delle attività della direzione?   Direttore di Direzione.

- A norma del disposto di cui all'art. 31 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale al Direttore di Direzione spetta:   L'attribuzione degli obiettivi agli incaricati di posizione organizzativa e ai funzionari collocati nelle unità organizzative della direzione, sentito il dirigente di riferimento ovvero posti alle dirette dipendenze della direzione, spetta, altresì, la valutazione dei relativi risultati, conformemente al livello di conseguimento della performance organizzativa e individuale e agli indirizzi dell'OIV.

- A norma del disposto di cui all'art. 42 del Regolamento del Decentramento Amministrativo qualora venga indetta dal Sindaco di Roma Capitale una conferenza di servizi il Sindaco è obbligato a invitare alle riunioni di conferenze di servizi i Presidenti dei Municipi interessati?   Si, lo prevede espressamente il suddetto articolo e devono essere invitati alle riunioni per accordi di programma o patti territoriali indetti dal Sindaco.

- A norma del disposto di cui all'art. 42 del Regolamento del Decentramento Amministrativo qualora venga indetta dal Sindaco una conferenza di servizi il Presidente di un Municipio interessato deve essere invitato a partecipare alle riunioni di conferenze di servizi?   Si, a titolo consultivo.

- A norma del disposto di cui all'art. 42 del Regolamento del Decentramento Amministrativo un Municipio può indire una conferenze di servizi, al fine di una migliore e più efficace erogazione di servizi che richiedono l'azione integrata di diversi soggetti pubblici?   Si, in conformità a quanto previsto dall'art. 14 l. n. 241/1990.

- A norma del disposto di cui all'art. 46 del Regolamento del Decentramento Amministrativo entro quale data la Ragioneria Generale comunica ai Municipi le linee guida della Giunta Capitolina per la formazione del bilancio di previsione e una ipotesi relativa all'ammontare complessivo delle risorse che potranno essere loro assegnate per l'anno successivo, con l'indicazione delle spese vincolate ai sensi della normativa vigente?   Entro il 31 marzo di ogni anno.

- A norma del disposto di cui all'art. 46 del Regolamento del Decentramento Amministrativo entro quale data l'Assemblea Capitolina deve deliberare e trasmettere alla Ragioneria Generale un progetto del proprio documento contabile di previsione annuale e pluriennale contenente una proposta di ripartizione delle previsioni di spesa non vincolata articolata secondo il piano esecutivo di gestione e il dettaglio delle previsioni di entrata?   Entro il 30 giugno.

- A norma del disposto di cui all'art. 52 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, quale funzione in materia di servizi demografici resta attribuita all'Ufficio centrale?   Istruttoria, aggiornamento e tenuta del registro della popolazione emigrata.

- A norma del disposto di cui all'art. 52 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, quale funzione in materia di servizi demografici restano attribuiti all'Ufficio centrale?   Gli adempimenti in materia di pensioni.

- A norma del disposto di cui all'art. 53 del Regolamento del Decentramento Amministrativo entro quale data il Direttore del Municipio trasmette al Sindaco, al Presidente del Municipio e al Dirigente del Dipartimento delle entrate la relazione sull'attività svolta in materia di gestione tributaria e sull'andamento delle entrate tributarie di competenza municipale, evidenziando e motivando le variazioni intervenute rispetto all'anno precedente?   Entro il 30 marzo.

- A norma del disposto di cui all'art. 53 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, quale competenza in materia di tributi ed entrate extra tributarie è attribuita al Municipio?   Riscossione, accertamento e recupero delle somme dovute per l'occupazione permanente e temporanea di spazi ed aree pubbliche.

- A norma del disposto di cui all'art. 56 del Regolamento del Decentramento Amministrativo quale competenza in commercio e artigianato resta attribuita all'Ufficio centrale?   L'espletamento dei servizi di tutela del consumatore.

- A norma del disposto di cui all'art. 60 del Regolamento del Decentramento Amministrativo per la gestione dei servizi afferenti il turismo, lo sport e il tempo libero di competenza dei Municipi, i Municipi stessi possono stipulare apposite convenzioni?   Si, con enti, associazioni, cooperative e istituti culturali di comprovata esperienza nei rispettivi settori.

- A norma del disposto di cui all'art. 62 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, quale competenza in materia di servizi sociali è attribuita al Municipio?   Autorizzazione al funzionamento e vigilanza degli istituti di accoglienza per i minori su direttive della Regione Lazio o del Dipartimento comunale competente per materia.

- A norma del disposto di cui all'art. 62 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, quale competenza in materia di servizi sociali resta attribuita all'Ufficio centrale?   Coordinamento di servizi e di interventi a favore di anziani, minori, adulti indigenti, portatori di handicap e disagiati mentali.

- A norma del disposto di cui all'art. 66 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, quale competenza in materia di traffico e segnaletica è attribuita al Municipio?   Disciplina provvisoria di traffico determinata da eventuali imprevisti, da lavori e da manifestazioni, sulle strade previa acquisizione, salvo casi di estrema urgenza, del parere vincolante degli Uffici centrali.

- A norma del disposto di cui all'art. 67 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, quale competenza in materia di edilizia privata è attribuita al Municipio?   Ricezione e controllo delle denunce di inizio attività (DIA).

- A norma del disposto di cui all'art. 7 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale, i collaboratori esterni degli uffici di diretta dipendenza degli Assessori:   Sono assunti a tempo determinato, con deliberazione della Giunta Capitolina.

- A norma del disposto di cui l'art. 22 del Regolamento del Consiglio Comunale chi convoca e presiede la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi?   La Conferenza è convocata e presieduta dal Presidente del Consiglio.

- A norma delle disposizioni dettate dal Regolamento del Decentramento Amministrativo chi rilascia le concessioni di suolo pubblico per manifestazioni temporanee che interessino contemporaneamente il territorio di più Municipi?   Il Gabinetto del Sindaco, previa acquisizione del parere obbligatorio del Municipio o dei Municipi interessati alla manifestazione.

- A norma delle disposizioni dettate dal Regolamento del Decentramento Amministrativo i Municipi sono competenti al rilascio della concessione di suolo pubblico per manifestazioni temporanee che, ancorché ricadenti nel territorio di una sola Circoscrizione, per le loro dimensioni, il loro rilievo sociale, culturale, turistico o per il coinvolgimento che comportano, ai fini delle concessioni e delle autorizzazioni occorrenti per il loro svolgimento, di molteplici Uffici comunali e/o extra-comunali, tale da determinare la necessità di una ponderazione di molteplici interessi e finalità riconducibili all'intera collettività cittadina?   No, lo esclude espressamente l'art. 55 del citato Regolamento.

- A norma delle disposizioni dettate dal Regolamento del Decentramento Amministrativo, il Municipio cura anche gli adempimenti relativi ai procedimenti contenziosi amministrativi e tributari in materia di affissione?   Si, lo prevede espressamente l'art. 54 del Regolamento.

- A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale gli incarichi di progetti sono conferiti con provvedimento. Tale provvedimento:   Specifica gli obiettivi affidati e il termine entro il quale debbono essere conseguiti i relativi risultati.

- A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale il Direttore Generale può assistere alle riunioni della Giunta Capitolina?   Si, dispone il suddetto Regolamento che il Direttore Generale assiste alle riunioni della Giunta Capitolina e può proporre al Sindaco l'adozione di deliberazioni da sottoporre all'esame della Giunta stessa.

- A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale il Gabinetto del Sindaco è articolato con:   Determinazione del Capo di Gabinetto.

- A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale un incarico dirigenziale può essere revocato per inosservanza delle norme in materia di vigilanza sul personale, ai fini dell'ottimizzazione del lavoro pubblico, in relazione al mancato rispetto degli standard quantitativi e qualitativi delle prestazioni, ovvero in materia di efficienza e di trasparenza dell'azione amministrativa?   Si, lo prevede espressamente l'art. 39 del Regolamento.

- A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale, il Direttore Generale:   Secondo le direttive impartite dal Sindaco, provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo di Roma Capitale.

- A norma di quanto dispone l'art. 51 del Regolamento del Decentramento Amministrativo le deliberazioni di variazione del Piano Esecutivo di Gestione sono sottoposte, sotto pena di decadenza a ratifica:   Della Giunta Capitolina.

- A norma di quanto dispone l'art. 51 del Regolamento del Decentramento Amministrativo l'utilizzazione dei fondi assegnati ai centri di costo Municipali può avvenire da parte degli Uffici centrali:   Soltanto previa autorizzazione del Dirigente della U.O. cui il centro di costo medesimo afferisce.

- A norma di quanto prevede il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale quale Struttura/Ufficio è assimilabile alla Direzione?   Ufficio temporaneo di scopo.

- A quale organo l'art. 30 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale attribuisce la responsabilità in ambito municipale della valutazione dei risultati e delle prestazioni dei dirigenti subapicali, conformemente al livello di conseguimento della performance organizzativa e individuale e agli indirizzi dell'OIV?   Direttore del Municipio.

- A quale ufficio l'art. 45 del Regolamento del Decentramento Amministrativo affida il compito di rilevare sistematicamente i bisogni ed il livello di soddisfazione dell'utenza per i servizi erogati, anche attraverso la raccolta e la gestione dei reclami, delle segnalazioni e delle proposte dei cittadini, e collaborare per adeguare conseguentemente i fattori che determinano la qualità delle prestazioni offerte?   Ufficio relazione con il pubblico.

- Alle riunioni del Comitato di Direzione di cui all'art. 12 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale possono essere invitati a partecipare i responsabili delle Strutture dell'organizzazione?   Si, ove ritenuto opportuno o necessario in relazione agli specifici oggetti da trattare.

- Art. 10 D.Lgs. n. 150/2009 - Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione corretta.   Il Piano della performance è adottato in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori.