Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo ed enti locali
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- Rapporto tra motivazione ed invalidità del provvedimento (art. 3, l. n. 241/1990). Indicare l'affermazione corretta. La motivazione illogica costituisce vizio di eccesso di potere.
- Rapporto tra motivazione ed invalidità del provvedimento (art. 3, l. n. 241/1990). Indicare l'affermazione corretta. La motivazione perplessa costituisce vizio di eccesso di potere.
- Relativamente ai centri di costo è corretto affermare che: Il centro di costo costituisce, in base alle disposizioni dell'articolo 169 del Tuel, una graduazione dei servizi di cui al bilancio di previsione.
- Relativamente all'oggetto dell'attività di controllo si distinguono tre tipologie principali: controlli sugli atti, controlli gestionali e controlli sugli organi. Indicare quale affermazione in merito è corretta. Il controllo sostitutivo repressivo in particolare consente, oltre al potere di sostituzione, la possibilità di irrogare sanzioni nei confronti dell'organo controllato.
- Relativamente all'oggetto dell'attività di controllo si distinguono tre tipologie principali: controlli sugli atti, controlli gestionali e controlli sugli organi. Indicare quale affermazione in merito è corretta. Quando il controllo consente di disporre ispezioni sull'organo controllato si attua un controllo ispettivo.
- Ricorsi amministrativi: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Quelli impugnatori: Permettono di impugnare un atto ritenuto lesivo e presuppongono una manifestazione di volontà della pubblica amministrazione, contenuta in un atto amministrativo; sono ricorsi di carattere generale.
- Ricorsi amministrativi: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori; quelli impugnatori: Presuppongono una manifestazione di volontà della P.A., contenuta in un atto amministrativo, e sono rimedi di carattere generale, mediante i quali si impugna un atto ritenuto lesivo.
- Riguardo i margini di autonomia dell'ente locale, l'organizzazione dei controlli interni, ordinati secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione, potrà essere effettuata anche in deroga agli altri principi di cui all'art. 1, c. 2, del D.Lgs. 286/1999. In quale dei punti che seguono è correttamente riportato uno dei suddetti principi? Il controllo di gestione e l'attività di valutazione dei dirigenti sono svolte da strutture e soggetti che rispondono ai dirigenti posti al vertice dell'unità organizzativa interessata.
- Riguardo i margini di autonomia dell'ente locale, l'organizzazione dei controlli interni, ordinati secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione, potrà essere effettuata anche in deroga agli altri principi di cui all'art. 1, c. 2, del D.Lgs. 286/1999. In quale dei punti che seguono è correttamente riportato uno dei suddetti principi? E' fatto divieto di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile a strutture addette al controllo strategico.
- Riguardo i margini di autonomia dell'ente locale, l'organizzazione dei controlli interni, ordinati secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione, potrà essere effettuata anche in deroga agli altri principi di cui all'art. 1, c. 2, del D.Lgs. 286/1999. In quale dei punti che seguono è correttamente riportato uno dei suddetti principi? L'attività di valutazione dei dirigenti utilizza anche i risultati del controllo di gestione.
- Riguardo i margini di autonomia dell'ente locale, l'organizzazione dei controlli interni, ordinati secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione, potrà essere effettuata anche in deroga agli altri principi di cui all'art. 1, c. 2, del D.Lgs. 286/1999. In quale dei punti che seguono è correttamente riportato uno dei suddetti principi? E' fatto divieto di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile a strutture addette al controllo di gestione, alla valutazione dei dirigenti, al controllo strategico.
- Riguardo i margini di autonomia dell'ente locale, l'organizzazione dei controlli interni, ordinati secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione, potrà essere effettuata anche in deroga agli altri principi di cui all'art. 1, c. 2, del D.Lgs. 286/1999. In quale dei punti che seguono è correttamente riportato uno dei suddetti principi? L'attività di valutazione dei dirigenti è svolta da strutture e soggetti che rispondono ai dirigenti posti al vertice dell'unità organizzativa interessata.
- Riguardo i margini di autonomia dell'ente locale, l'organizzazione dei controlli interni, ordinati secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione, potrà essere effettuata anche in deroga agli altri principi di cui all'art. 1, c. 2, del D.Lgs. 286/1999. In quale dei punti che seguono è correttamente riportato uno dei suddetti principi? L'attività di valutazione e controllo strategico supporta l'attività di programmazione strategica e di indirizzo politico-amministrativo.