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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Conservazione e restauro

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La "fritta egiziana" è:   Una materia azzurra composta di sabbia, limatura di rame e carbonato sodico, cotta in forno.
La "Storia delle arti del disegno presso gli antichi" di J. J. Winckelmann, a cura di Carlo Fea, risale al:   1783.
La calce è definibile come:   Un legante inorganico aereo.
La carpologia studia:   I semi ed i frutti di piante spontanee e coltivate.
La Carta europea del patrimonio architettonico e della conservazione integrata (Amsterdam 1975), mette in rilievo:   La funzione profondamente sociale di ogni operazione di recupero su vasta scala.
La Carta italiana del restauro emanata nel 1972 dalla Direzione generale antichità e belle arti contiene, tra gli altri, due elementi di novità rispetto alle precedenti:   Riconoscimento della necessità che ogni intervento di restauro sia reversibile; l'individuazione dell'Istituto Centrale per il Restauro come referente istituzionale obbligato.
La ceramica vascolare, le terrecotte e i nuclei fittili conservati entro fusioni metalliche sono databili attraverso la:   Termoluminescenza (LT).
La classificazione complessiva dei manufatti di un determinato ambito (culturale, territoriale, cronologico) è finalizzata:   Al loro ordinamento preliminare e alla costruzione di una cronologia relativa di massima.
La collezione dei marmi Ludovisi venne restaurata in gran parte per volontà del cardinale Ludovico Ludovisi nel:   1621-1631.
La collezione di antiche sculture bronzee dei Musei Capitolini risale alla donazione di quale pontefice?   Sisto IV (1414-1484).
La conservazione preventiva si considera:   Un insieme globale di attività atte a migliorare le condizioni di conservazione dei beni culturali e le condizioni dell'ambiente circostante attraverso la gestione e la pianificazione delle risorse e del tempo.
La Convention on the Protection of the Underwater Cutural Heritage è stata siglata a Parigi nel:   2001.
La corretta prassi di pulitura dei materiali lapidei esclude:   Raschiatura, uso di spazzole rotanti, uso di shock termici.
La cronologia assoluta di uno strato viene stabilita in base:   Al reperto databile più tardo in esso contenuto e a esso preferibilmente coevo e in base alla cronologia assoluta degli strati che precedono e seguono nella successione stratigrafica.
La distruzione del patrimonio culturale in caso di guerra e stato di emergenza o i danni effettuati durante operazioni militari costituiscono un crimine di guerra soggetto ai tribunali internazionali secondo quale convenzione?   Hague Convention del 1954.
La gradina, la bocciarda e la martellina servivano allo sculptor per:   Rifinire le superfici lapidee.
La miscroscopia in UV impiegata come elemento diagnostico sui beni archeologici osserva:   Sostanze quali la clorofilla, le resine, gli oli e molti pigmenti.
La misura del mattone del tipo bessale corrisponde a:   Due terzi del piede romano.
La più grande collezione di fotografie aeree archeologiche è posseduta:   Dal National Monuments Record e dal Committee for Aerial Photography di Cambridge.
La più grande stazione di archeologia sperimentale in Europa è:   L' Archaeological Research Centre di Lejre, in Danimarca.
La Porticus Aemilia (174 a.C.) è la prima costruzione romana in:   Opera cementizia.
La presenza di murature o pavimentazioni stradali nei campi coltivati è segnalata da un bioindicatore, quale?   Una crescita stentata e un più facile ingiallimento della vegetazione.
La prima Carta del Restauro dei monumenti è stata redatta ad Atene nel:   1931.
La raccomandazione dell'UNESCO del 1968 è stata redatta in seguito:   Ai problemi causati al patrimonio monumentale lungo la valle del Nilo dalla costruzione della diga di Assuan.
La relazione di anteriorità nella casistica delle relazioni fisiche applicata all'analisi delle murature antiche, quali sequenze definisce?   Gli si appoggia, coperta da, tagliata da, riempita da.
La ricomposizione del Tempio E di Selinunte risale al:   1956.
La rivista Archeologia Medievale, fondata da Riccardo Francovich, ha pubblicato il primo numero nel:   1974.
La rivista scientifica Archeologia Medievale si pubblica con periodicità annuale dal:   1974.
La sezione cumulativa:   Può riguardare una singola unità stratigrafica, un ambiente, un saggio o un'area di scavo.
La sezione interpretata è utile in quale circostanza di scavo:   Per semplificare sezioni complesse o per redigere sezioni semplificate di realtà complicate negli interventi di emergenza.
La sinopia è:   Il disegno preparatorio della pittura murale antica.
La sistemazione della villa romana di Piazza Armerina (Enna) è stata progettata da:   Franco Minissi.
La soluzione per l'eliminazione dello sviluppo delle fonti biologiche di deterioramento delle superifici murali consiste primariamente:   Nel risanamento ambientale e quindi nel condizionamento dei fattori termoigrometrici.
La statua in bronzo del Satiro danzante nel 2005 è stata esposta:   In Giappone.
La tafonomia è un'analisi:   Dei resti umani ed animali dalla deposizione del cadavere al suo ritrovamento.
La tecnica del carotaggio consente:   Di riportare in superficie campioni integri di terreno per esplorare tutto il range delle variazioni geologiche e archeologiche del sottosuolo.
La tecnologia innovativa dello Z Scan per il rilievo tridimensionale consente:   Di estrarre nuvole di punti da una scansione fotografica.
La termodinamica nell'ambito dell'archeometallurgia rappresenta lo strumento fondamentale per:   Comprendere e ricostruire le temperature e il comportamento del gas nelle fornaci e quindi il processo di riduzione.
La trincea paleoecologica indaga:   I modi e i tempi della formazione dei terreni.
La voce Restauration nel "Dictionnaire raisonné de l'Architecture Française du XI au XVI siècle", vol. VIII, Paris 1866, è stata compilata da:   E. Viollet-le-Duc.
L'analisi diffrattometrica applicata allo studio dei reperti archeologici consente molte applicazioni, tra le quali:   L'identificazione dei minerali, in particolare delle argille e degli impasti ceramici.
L'anti-restauration movement è proposto nel XIX secolo da:   William Morris.
L'archeometria studia:   Le cose antiche, o i fenomeni ad esse collegate, che devono essere misurate e quantificate.
L'area che contribuisce a definire il modo di deposizione degli strati, ad esempio la forma di una grotta, di una stanza, di una fossa, è denominata:   Bacino di depoisto.
L'autore del trattato "Osservationi della scoltura antica", in cui per la prima volta vengono affrontati problemi tecnici del restauro è:   Orfeo Boselli.
Le basi riutilizzate nel Battistero Lateranense a Roma provengono da quale edificio romano?   Il Tempio di Venere Genitrice del Foro di Cesare.
Le carte di fase documentano:   Solo i siti occupati durante un dato periodo di tempo e sono quindi basate sulla cronologia dei materiali rinvenuti e su notizie circa la campionatura effettuata.
Le cause del deterioramento dei materiali lapidei sono:   Degrado meccanico, fisico, chimico e biologico.
Le fasi in cui si articola un'operazione di conservazione e restauro dei manufatti in campo archeologico normalmente prevedono:   Pulitura, consolidamento, stabilizzazione, ricomposizione, integrazione, protezione.
Le fondazioni romane a "pozzi e barulle" sono realizzate:   Riempiendo di muratura pozzi profondi a intervalli regolari e raccordandoli con archi di scarico affogati in una struttura continua di calcestruzzo.
Le lamine d'oro dal santuario di Pyrgi contengono iscrizioni in lingua:   Fenicia ed etrusca.
Le leghe bronzee della statuaria romana antica, in diversa percentuale, sono costituite da:   Rame, stagno, piombo.
Le ortofotocarte sono:   Vere e proprie restituzioni cartografiche ma senza graficizzazione degli elementi visivi.
Le patinature o scialbature osservate sulla superficie dell'Arco di Costantino durante l'ultimo restauro, sulla base della loro composizione chimica ricorrente sono note come:   Patine ad ossalato.
Le statue dei frontoni del tempio di Aphaia a Egina sono state integrate nel restauro di:   Berthel Thorvaldsen.
L'esame archeometrico per quanto riguarda le opere in bronzo prevede:   Radiografie, analisi chimiche, studi mineralogici, esami metallografici, lo studio delle superfici e delle tracce degli strumenti di lavorazione.
L'esame della sezione stratigrafica trasparente permette di:   Identificare i pigmenti inorganici, riconoscere o formulare ipotesi sui leganti di natura inorganica.
L'esame radiografico di un manufatto antico in bronzo evidenzia:   La qualità dell'oggetto e le modalità di esecuzione.
L'interfaccia di periodo è formata:   Da aspetti diversi pertinenti a molte unità stratigrafiche.
L'interfaccia web-GIS consente:   Di associare l'informazione descrittiva a quella geografico-territoriale in un ambiente tecnologico flessibile.
Lo "strappo" consiste:   Nello staccare dal suo supporto il solo strato di film pittorico.
Lo scavo delle Terme del Nuotatore a Ostia (1966-1977) è stato effettuato secondo il metodo:   Delle distinzioni stratigrafiche e dell'analisi dei reperti.
Lo scavo dell'insediamento fortificato altomedievale di Ibligo-Invillino (Udine), negli anni Sessanta-Settanta del XX secolo è stato diretto da:   Joachim Werner.
Lo scavo di Albintimilium (Ventimiglia) venne avviato a partire dagli anni 1930-40 da:   Nino Lamboglia.
Lo scavo di Castel Seprio (Varese), ha avuto grande importanza per lo sviluppo delle indagini di archeologia longobarda. Chi ha condotto le campagne del 1962 e 1963?   L'Istituto di Cultura Materiale dell'Università di Varsavia.
Lo scavo sistematico del complesso monastico di San Vincenzo al Volturno, in Molise, è stato avviato nel:   1980.
Lo stato di profonda alterazione presentato spesso dai materiali in tufo è correlato:   Alla porosità, alle mediocri proprietà meccaniche, alla presenza di componenti particolarmente sensibili all'acqua.
Lo sviluppo di complessi sistemi di banche-dati come il Data Base Management Systems (DBMS) o i Sistemi di Information Retrieval (IR) è rivolto a risolvere:   La gestione automatizzata delle informazioni archeologiche.
L'opus scutulatum è un tipo di rivestimento pavimentale:   Entro cui sono inserite scaglie di calcare o di marmo prezioso, talvolta costituito da piastrelle romboidali di marmo.
L'opus signinum è:   Un battuto pavimentale che può essere formato da calce e cocciopesto.