Elenco in ordine alfabetico delle domande di Catalogazione e schedatura reperti archeologici
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- I campioni presi in esame per lo studio pedologico dei terreni in esame consistono in: Tessitura, struttura, consistenza, contenuto organico, colore, PH, spessore, profondità, limite superiore e inferiore.
- I dati registrati nei campi LDCT ed LDCN devono coincidere: Con le informazioni inserite nella eventuale scheda relativa all'immobile contenitore.
- I dati relativi alla condizione giuridica del bene e ai provvedimenti di tutela sono contenuti nel paragrafo: TU.
- I modelli RA-N e OA-D-N, in alcuni campi specifici, sono stati sostituiti: Dal modello NU.
- I provvedimenti relativi alla tutela interessano: Beni di proprietà privata o di Enti ed Istituti legalmente riconosciuti.
- Il campo ADM fornisce indicazioni circa: La documentazione multimediale in formato digitale non previsto dalla normativa ICCD, allegata o esistente.
- Il campo ALN riguarda i mutamenti di titolarità/possesso/detenzione del bene. Contiene anche dati circa: Eventi che abbiano inciso sulla sua condizione materiale.
- Il campo AUTH, Sigla per citazione, è destinato: A indicare il codice univoco che individua la scheda relativa all'autore nell'ambito di un repertorio locale.
- Il campo Citazione completa-BIL è da utilizzarsi: Nel caso di pubblicazioni riguardanti esclusivamente il bene catalogato.
- Il campo GEFI nella scheda SI-Sito archeologico quali dati valorizza? Relativi al sistema idrico di superficie.
- Il campo MTC indica: La materia e la tecnica del bene catalogato.
- Il campo NVCT si riferisce: Al tipo di provvedimento amministrativo relativo al bene di proprietà privata o di Ente o Istituto legalmente riconosciuto.
- Il campo OGTP viene compilato all'occorrenza: Qualora l'oggetto catalogato sia stato individuato come parte componente di un bene complesso, indicarne la posizione rispetto al bene complesso stesso.
- Il campo RSTE contiene: Indicazione dell'Ente sotto la cui responsabilità è stato restaurato il bene catalogato.
- Il codice di campo EPR indica: L'Ente che ha proposto il provvedimento amministrativo di tutela che interessa il bene in esame.
- Il codice NCTS indica un sottocampo utilizzato per: L'eventuale riassestamento dei numeri di catalogo generale già assegnati, in occasione della revisione di schede di catalogo pregresse, quando sia necessario modificare le modalità di schedatura dei dati.
- Il codice univoco NCT: E' la 'chiave' per identificare un bene a livello nazionale.
- Il corretto inserimento di un betilo all'interno del campo CLS della scheda RA è: Arredi/Arredi sacri e votivi.
- Il corretto inserimento di un candelabro all'interno del campo CLS della scheda RA è: Strumenti, utensili e oggetti d'uso/Illuminazione.
- Il corretto inserimento di un elemento acroteriale all'interno del campo CLS della scheda RA è: Edilizia/Elementi architettonici/Elementi decorativi e di arredo.
- Il corretto inserimento di una catena (passante da parete a parete o da pilastro a pilastro) all'interno del campo CLS della scheda RA è: Edilizia/Materiali da costruzione.
- Il corretto inserimento di un'ara all'interno del campo CLS della scheda RA è: Arredi/Arredi sacri e votivi.
- Il metodo utilizzato per l'acquisizione del punto nella georeferenziazione può essere individuato: In modo esatto o approssimato.
- Il numero che individua lo scavo nell'ambito di un repertorio locale, riportato nel campo DSCH è assegnato: Dall'Ente schedatore.
- Il numero di catalogo generale assegnato dall'ICCD è composto da: Otto numeri.
- Il paragrafo CO-Conservazione riguarda lo stato di conservazione del bene come si evince: Dall'osservazione autoptica.
- Il paragrafo dedicato alla conservazione (CO) nella scheda SI-Sito archeologico, contiene dati riferibili: Allo stato di integrità e/o leggibilità del sito nel suo complesso, considerato in rapporto alla condizione originaria ancora percepibile oppure segnalata dalla bibliografia o da altre fonti.
- Il paragrafo destinato alle specifiche di accesso ai dati (AD) contiene: Indicazioni circa la motivazione che ha portato alla scelta di tale profilo; eventuali date di scadenza previste per consentire la visibilità completa delle informazioni sul bene, il profilo di accesso.
- Il paragrafo ESP-Esportazione, riporta: Informazioni circa l'attestato di libera circolazione, tipo ed estremi di licenze di esportazione, importazione o reimportazione del bene catalogato.
- Il paragrafo LA contiene: Altre localizzazioni geografico-amministrative.
- Il paragrafo UB si riferisce: Ai dati patrimoniali del bene, all'inventario e alla stima.
- Il sottocampo ATB deve essere compilato: Con valori che si riferiscono ad un contesto culturale di appartenenza.
- Il sottocampo delle specifiche di reimpiego (REIS) consente: Le sole notizie che non compaiono nella scheda del bene che ha riutilizzato quello che si sta catalogando.
- Il tipo di indagine archeologica effettuata e connessa al bene in esame viene indicato: Nel sottocampo AINT.
- Il tipo di reimpiego subito dal bene catalogato o da una sua parte è definito nel campo: REIT.
- Il vocabolario settoriale ICCD per i manufatti in metallo e leghe metalliche serve alla compilazione di quale campo della scheda RA? MTC.
- Il vocabolario settoriale ICCD per i manufatti in vetro e pasta vitrea serve alla compilazione di quali campi della scheda RA? OGTD-OGTT.
- In assenza del numero d'inventario, nel sottocampo INVN il bene può essere identificato: Con il numero del Registro cronologico di entrata o del Registro d'Ingresso.
- In caso di beni di proprietà privata, il campo Denominazione raccolta deve contenere: Il nome del proprietario, detentore o possessore, preceduto dalla dizione 'collezione privata'.
- In presenza di materiali fotografici, grafici, multimediali e bibliografici che si ritiene utile allegare alla scheda o semplicemente citare, si compila il paragrafo: DO-Fonti e doumenti di riferimento.
- In quale paragrafo la scheda di reperto contiene dati che consentono la georeferenziazione del bene catalogato? Nel paragrafo GP.
- In relazione alla scoperta del bene, le informazioni sulle condizioni di visibilità (RCGC) quale tipo di attività archeologica riguardano? L'indagine archeologica di superficie.
- Indicazioni su campioni di qualsiasi tipo prelevati dal bene in esame e da sottoporre ad analisi scientifiche, in quale paragrafo della scheda MA verrà segnalato? MC.