- PER "DISCRIMINAZIONI A ROVESCIO" SI INTENDONO LE DISCRIMINAZIONI, INDIRETTAMENTE DERIVANTI DALL'APPLICAZIONE DEL DIRITTO COMUNITARIO, IN DANNO:   DEI CITTADINI DI UNO STATO MEMBRO, SOGGETTI A UNA NORMATIVA PIU' RESTRITTIVA DI QUELLA PREVISTA IN ALTRI STATI MEMBRI

- PER GLI ATTI DELL'UE SUSSISTE UN OBBLIGO DI MOTIVAZIONE?   SI', PER IL REGOLAMENTO, LA DIRETTIVA E LA DECISIONE

- PER LA DURATA DELLE LORO FUNZIONI I MEMBRI DELLA COMMISSIONE EUROPEA POSSONO ESERCITARE ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI?   NON POSSONO ESERCITARE ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI, REMUNERATE O MENO

- PER LE QUESTIONI PROCEDURALI CHE ATTENGONO AI SETTORI DI CUI AL TITOLO VI (COOPERAZIONE DI POLIZIA E GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE), IL CONSIGLIO DELIBERA, AI SENSI DELL'ART. 34 DEL TRATTATO UE:   A MAGGIORANZA DEI SUOI MEMBRI

- PER L'ELEZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO, A QUALE SISTEMA ELETTORALE DEVONO FAR RIFERIMENTO LE NORMATIVE NAZIONALI?   SCRUTINIO DI LISTA O UNINOMINALE PREFERENZIALE CON RIPORTO DI VOTI DI TIPO PROPORZIONALE

- PER PREPARARE E SVOLGERE LA PROPRIA ATTIVITA', LA COMMISSIONE EUROPEA DISPONE DI PROPRI UFFICI CHE SONO ARTICOLATI IN:   DIREZIONI GENERALI E SERVIZI ASSIMILATI

- PER QUANTO ATTIENE ALL'ATTUAZIONE DELLE COOPERAZIONI RAFFORZATE NEI SETTORI DELLA PESC, L'ALTO RAPPRESENTANTE PROVVEDE AFFINCHE' IL PARLAMENTO EUROPEO E TUTTI I MEMBRI DEL CONSIGLIO:   NE SIANO PIENAMENTE INFORMATI

- POSSONO ESSERE COSTITUITI GRUPPI POLITICI ALL'INTERNO DEL PARLAMENTO EUROPEO?   SI', CON UN NUMERO MINIMO DI DICIANNOVE DEPUTATI

- PUO' ESSERE DISCIPLINATO DALL'UE L'ESERCIZIO DELL'ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO DA PARTE DEL CITTADINO DELL'UE IN UNO STATO MEMBRO DI CUI NON E' CITTADINO?   SI', DA PARTE DEL CONSIGLIO, SU PROPOSTA DELLA COMMISSIONE E PREVIA CONSULTAZIONE DEL PE