Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto dell'Unione Europea #1
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- NEL 1955 I MINISTRI DEGLI ESTERI DEI PAESI DELLA CECA RIUNITI A MESSINA DECISERO DI RILANCIARE IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA CON L'OBIETTIVO DI CREARE: UNA UNIONE ECONOMICA E UN ORGANISMO COMUNE PER LO SVILUPPO DELL'ENERGIA ATOMICA
- NEL 1978 L'ENTRATA IN VIGORE DELLO SME VENNE RINVIATA A SEGUITO: DELLA MANCATA SOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI AGLI IMPORTI COMPENSATIVI MONETARI IN VIGORE NEL MERCATO AGRICOLO
- NEL CASO DI CONFERIMENTO DI COMPETENZE ESECUTIVE ALLA COMMISSIONE, IL CONSIGLIO PUO' CONDIZIONARNE L'ESERCIZIO? SI', SOTTOPONENDOLO A DETERMINATE MODALITA'
- NEL CASO IN CUI LA CONCORRENZA SIA FALSATA PER DISPARITA' TRA LE NORMATIVE DEGLI STATI MEMBRI, LA COMMISSIONE EUROPEA: CONSULTA TALI STATI E, IN CASO DI MANCATO ACCORDO, PROPONE AL CONSIGLIO LE DIRETTIVE NECESSARIE
- NEL CASO IN CUI LA CORTE DI GIUSTIZIA RICONOSCA FONDATO IL RICORSO AVVERSO UN ATTO GIURIDICO COMUNITARIO, L'ATTO E': DICHIARATO NULLO
- NEL CASO IN CUI UNO STATO MEMBRO NON SI CONFORMI AD UNA SENTENZA DI INADEMPIMENTO, LA CORTE DI GIUSTIZIA: PUO' CONDANNARLO AL PAGAMENTO DI UNA SANZIONE PECUNIARIA O DI UNA PENALITA'
- NEL CONSIGLIO EUROPEO DI FONTAINBLEAU DEL 1984 VENNE RAGGIUNTO UN ACCORDO DEFINITIVO: SUL CONTRIBUTO BRITANNICO AL BILANCIO DELLA COMUNITA'
- NEL CORSO DELLA CELEBRE CONFERENZA STAMPA DEL 14 GENNAIO 1963, IL GENERALE DE GAULLE ANNUNCIO': IL VETO FRANCESE ALL'INGRESSO DEL REGNO UNITO NELLA CEE
- NEL DIRITTO COMUNITARIO, IL PRINCIPIO "CHI INQUINA PAGA": E' STABILITO DIRETTAMENTE DALL'ARTICOLO 174 DEL TRATTATO CE
- NEL DIRITTO COMUNITARIO, LE CONCENTRAZIONI DI IMPRESE SONO REGOLAMENTATE? SOLO SE LE CONCENTRAZIONI HANNO UNA DIMENSIONE COMUNITARIA
- NEL GIUGNO 1999, IL CONSIGLIO EUROPEO DI COLONIA HA DESIGNATO LO SPAGNOLO JAVIER SOLANA A RICOPRIRE IL NEOISTITUITO INCARICO DI: SEGRETARIO GENERALE DEL CONSIGLIO E ALTO RAPPRESENTANTE PER LA PESC
- NEL PERIODO TRA L'ENTRATA IN VIGORE DELLA DIRETTIVA E LA SCADENZA DEL TERMINE DI RECEPIMENTO, GLI STATI MEMBRI: NON DEVONO ADOTTARE ATTI IN GRADO DI COMPROMETTERE GRAVEMENTE I RISULTATI PERSEGUITI DALLA DIRETTIVA
- NEL TRATTATO UE SONO CONTENUTE DISPOSIZIONI SULLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) ? SI', AL TITOLO V DEL TRATTATO
- NEL VERTICE DI PARIGI DEL DICEMBRE 1974, I CAPI DI STATO O DI GOVERNO DEI PAESI DELLA CEE CONCORDARONO TRA L'ALTRO: L'ELEZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO A SUFFRAGIO UNIVERSALE DIRETTO
- NELLA PESC, CHI CONCLUDE, AI SENSI DELL'ART. 24 DEL TUE, ACCORDI INTERNAZIONALI CON UNO O PIU' STATI O ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI? IL CONSIGLIO DELL'UE, SU RACCOMANDAZIONE DELLA PRESIDENZA
- NELLA PROCEDURA DI CODECISIONE, IL COMITATO DI CONCILIAZIONE: HA IL COMPITO DI GIUNGERE AD UN ACCORDO TRA PARLAMENTO E CONSIGLIO SU UN PROGETTO COMUNE
- NELLA PROCEDURA DI CODECISIONE, IN QUALI CASI IL CONSIGLIO DEVE DELIBERARE ALL'UNANIMITA' SUGLI EMENDAMENTI ALLA POSIZIONE COMUNE PROPOSTI DAL PARLAMENTO? QUANDO LA COMMISSIONE HA ESPRESSO PARERE NEGATIVO SU TALI EMENDAMENTI
- NELLA PROCEDURA DI CODECISIONE, L'INIZIATIVA LEGISLATIVA SPETTA: ALLA COMMISSIONE
- NELLA PROCEDURA DI CODECISIONE, QUALORA IL PARLAMENTO, A MAGGIORANZA ASSOLUTA, RESPINGA LA POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO: L'ATTO SI CONSIDERA NON ADOTTATO
- NELLA PROCEDURA DI CODECISIONE, QUANDO VIENE CONVOCATO IL COMITATO DI CONCILIAZIONE? QUANDO IN SECONDA LETTURA IL CONSIGLIO NON APPROVA TUTTI GLI EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO
- NELLA PROCEDURA DI COOPERAZIONE, CHE COSA SUCCEDE SE IL PARLAMENTO RESPINGE A MAGGIORANZA ASSOLUTA LA POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO? IL CONSIGLIO PUO' DELIBERARE IN SECONDA LETTURA, MA SOLO ALL'UNANIMITA'
- NELL'AMBITO DELL'ATTIVITA' DI CONTROLLO POLITICO DEL PE, I PARLAMENTARI EUROPEI POSSONO PRESENTARE INTERROGAZIONI? SI', RIVOLTE ALLA COMMISSIONE O AL CONSIGLIO
- NELL'AMBITO DELL'UNIONE EUROPEA, LO STRUMENTO DELL'ACCORDO INTERISTITUZIONALE E' STATO TRA L'ALTRO UTILIZZATO: IN MATERIA DI BILANCIO E DELLE RELATIVE PROCEDURE
- NELL'AMBITO DI UN'AZIONE COMUNE DELLA PESC, UNO STATO MEMBRO CHE ASSUMA D'URGENZA MISURE NECESSARIE E' TENUTO A: INFORMARE IMMEDIATAMENTE IL CONSIGLIO
- NELLE DECISIONI IN MATERIA DI PESC DA ADOTTARE ALL'UNANIMITA', LA DICHIARAZIONE FORMALE DI ASTENSIONE DI UN MEMBRO DEL CONSIGLIO: NON NE IMPEDISCE L'ADOZIONE, MA ESENTA DALL'APPLICAZIONE LO STATO INTERESSATO