Elenco in ordine alfabetico delle domande di Controllo e gestione qualità e sicurezza alimentare
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- Per considerare congelato un alimento, l'acqua in esso contenuta è trasformata in ghiaccio, indica la percentuale: Dall'80 al 90%.
- Per definire un'acqua "oligominerale", quanto deve essere il residuo fisso a 180°C? Inferiore a 500 mg/l.
- Per disinfettare in modo appropriato, quali fasi tra queste, dovrebbe seguire un addetto? Rimuovere i residui di cibo visibili, lavare con acqua calda e detersivo, sciacquare con acqua pulita, disinfettare, risciacquare, asciugare all'aria o con carta a perdere.
- Per esercitare un effetto conservante (senza essere abbinato ad alcun trattamento), nelle marmellate il saccarosio deve essere presente in concentrazioni pari ad almeno: 0,65.
- Per evitare lo sviluppo del botulino nelle conserve di ortaggi sottolio, potrebbe essere sufficiente: Scottare gli ortaggi con acqua e aceto.
- Per il controllo e la prevenzione di malattie ad insorgenza alimentare un fattore chiave è rappresentato dall'operatore. Come deve essere tale figura? Istruito e motivato a seguire le pratiche di sicurezza alimentare previste.
- Per quali dei seguenti prodotti è obbligatoria l'etichettatura nutrizionale? Solo per i prodotti con particolari proprietà nutrizionali.
- Per ricercare la presenza di latte in polvere (vietato) ed eventuali trattamenti termici (non dichiarati), prima della pastorizzazione, quale tra le seguenti prove viene effettuata? La prova della furosina.
- Per una loro rapida moltiplicazione di cosa necessitano i batteri? Alimenti, umidità e temperature favorevoli.
- Perché gli alimenti potenzialmente a rischio sono considerati ad alto rischio? Perché hanno proprietà che consentono una rapida crescita batterica.
- Poniamo il caso che la cella della carne surgelata si sia rotta durante la notte e, al mattino, la temperatura del prodotto ha raggiunto i 18°C. Quale tra queste è l'azione correttiva appropriata? Scartare il prodotto poiché le possibili tossine non saranno distrutte con la cottura.
- Poniamo il caso che mentre il cuoco sta friggendo il pollo, vi accorgiate che sta usando le stesse pinze sia per mettere i pezzi crudi che per prelevare quelli cotti. Quale tra queste è la soluzione corretta? Porre il pollo su una teglia e scaldarla in forno ad una Temperatura >75°C ed istruire il cuoco ad utilizzare pinze diverse per alimenti curdi e cotti.
- Poniamo il caso che un operatore riporti la temperatura degli alimenti, presenti nel bagnomaria durante lo sporzionamento, e che questa sia scesa a 55°C. Quale è, tra queste l'azione correttiva appropriata? Riscaldare il cibo a >75°C e regolare la temperatura del bagnomaria per mantenere una temperatura >65°C.
- Poniamo il caso di un responsabile di un impianto di ristorazione collettiva che si accorge che un cuoco presenta una piccola ferita coperta sul dito e sta preparando un'insalata. Il responsabile dovrebbe: Spingere il cuoco a disinfettare, bendare correttamente il taglio e utilizzare guanti di plastica.
- Poniamo il caso di un'azienda di ristorazione collettiva, in quale, tra le seguenti situazioni, agirà correttamente il responsabile dell'azienda? Manderà a casa un addetto raffreddato.